Lacediglia (in francesecédille) è un segno a forma di uncino (¸) che viene aggiunto a certe consonanti comesegno diacritico per modificarne la pronuncia. Il segno ha avuto origine come metà inferiore di una "z" minuscolacorsiva. La parolacediglia viene dallospagnolocedilla, ildiminutivo antico del nome di questa lettera,ceda, in quanto originariamente è stata usata in questa lingua. Una pronuncia obsoleta dicedilla ècerilla[1][2][3].
Il carattere con la cediglia usato più frequentemente è "ç" ("c" con cediglia). È stato usato per la prima volta per il suono dell'affricata alveolare sorda/t͡s/ in antico spagnolo e si origina dalla formavisigotica (ʒ) della lettera "z".
Tra le lingue parlate nell'area italiana è utilizzata ufficialmente inlingua friulana sin da tempi antichi, e dove attualmente rappresenta laaffricata postalveolare sorda. A seconda della zona si hanno diverse pronunce, che vanno dalla più arcaica palatale a quelle progressivamente più dentalizzate.
Era inoltre presente nel Veneto in passato e per questo qualche autore veneto la utilizza tuttora.
Il suono che più spesso rappresenta, nelle varie lingue, è quello "dolce"/s/ (come avviene nel portoghese o nelgenovese, dove viene usata prima di "e" o "i") mentre la "c" rappresenta normalmente il suono "duro"/k/ (prima di "a", "o", "u", in fine di parola); ciò avviene inbasco,catalano,inglese,francese,occitano,portoghese, nonché in alcune pronunce locali delfriulano.
Nel 1868 Ambroise Firmin-Didot suggerì nel suo libroObservations sur l'orthographe, ou ortografie, française (Osservazioni sull'ortografiafrancese) che la fonetica francese poteva venir meglio regolarizzata aggiungendo una cediglia sotto la lettera "t" di alcune parole. Per esempio, è risaputo che nel suffisso-tion questa lettera normalmente non è pronunciata come (o in maniera simile a)/t/, e questo sia in francese che ininglese. Infatti, in alcune parole come nella francesediplomatie e nell'ingleseaction, bisogna pronunciarla/s/ e/ʃ/ rispettivamente. Firmin-Didot dedusse che a questo scopo un nuovo carattere potesse venir aggiunto all'ortografia francese. Una lettera simile esiste inromeno (vedi sotto).
Inlettone, la cediglia (mīkstinājuma zīme) è usata nelle lettere "ģ", "ķ", "ļ", "ņ", e storicamente anche nella "ŗ", per indicarepalatalizzazione. Nel caso della lettera minuscola "g" che ha untratto discendente la cediglia viene ruotata di 180° e posta al di sopra della lettera. La maiuscola corrispondente "Ģ" ha una cediglia normale. Dal punto di vista tipografico questi segni diacritici sonovirgole.
Il segnoromeno "ș" che rappresenta/ʃ/ (come in "scena"), anche se rassomiglia al turco "s"-cediglia in realtà è costruito da una "s" più una virgola. In pratica anche se i glifi ufficialmente corretti devono essere scritti con la virgola, spesso "ş" e "ţ" (che rappresenta/ts/) vengono usati al loro posto per scrivere inromeno, in quanto supportati più estesamente dai set di caratteri (infatti "ș" e "ț" potrebbero non essere visualizzati dal vostro browser). Esempi:Timișoara,Galați.
Le letterepolacche "ą" e "ę" e quellelituane "ą", "ę", "į", "ų" sono costruite con il segno diacritico dellacodetta, e non con la cediglia. Questi due segni non hanno una relazione diretta: superficialmente una codetta rassomiglia a una cediglia girata (è aperta verso destra invece che verso sinistra), ma il disegno preciso è un po' differente.In polacco lacodetta indica una nasalizzazione : "ą" ed "ę" si pronunciano/õ/ ed/ẽ/; tra l'altro, ilpolacco è l'unicalingua slava ad aver mantenuto le vocali nasali.
La codetta distingue anche la lettera "ǫ", usata esclusivamente innorreno e denominatao caudata in latino.
L'ISO-8859-1 e la codifica estesa di caratteri ASCII include le lettere ç, ģ, ķ, ļ, ņ, ŗ, ş, ţ, e le rispettive maiuscole. Molte altre lettere con il segno della cediglia sono disponibili nella codifica Unicode.
Sui PC con Windows, le lettere con la cediglia possono essere ottenute tenendo premuto il tasto Alt e inserendo il relativo codice di tre cifre dal tastierino numerico sulla destra della tastiera prima di rilasciare il tasto Alt; per ç il codice è 135, per Ç è 128. NelMac OS, con tastiera USA, "Ç" può essere visualizzata usando shift +option + c e "ç" può essere visualizzata usandooption + c. Con la tastiera italiana, "ç" può essere visualizzata usando l'apposito tasto, a destra della letteraelle, mentre per digitare una "Ç" si deve usare shift +option + "ç".
Nel linguaggioHTML si possono usate le cosiddette "entità":Ş (Ş),ş (ş),Ç (Ç) eç (ç).
^La definizione dicedilla nelOxford English Dictionary, 1970 edition, vol. 2, p. 208 menziona una vecchia ed oscura formacerilla come diminutivo dizēta, e riporta solo l'uso nella lettera "c" in francese, portoghese e (anticamente) spagnolo. La prima citazione è di una grammatica spagnola del 1599; una citazione del 1753 mostra l'intero carattere "ç" ("c" con la cediglia chiamata "cedilla"), il cui utilizzo viene dato come corrente nelle stamperie. È riportato anche un altro nome usato delle stamperie: "ceceril".
^L'etimologia dicerilla nell'Oxford English Dictionary, edizione del 1989, accesso online del 2006, viene detta originaria della Spagna e "dovuta allo scambio della d con la r".