Libri di Samuele
Libri di Samuele | |
Michelangelo Buonarroti,Davide (1503 -1504), marmo; Firenze, Galleria dell'Accademia, | |
Sigla biblica | 1Sam-2Sam |
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Lingua originale | ebraico |
Autore | Anonimo |
Ambientazione Geografica | Terra Santa |
Ambientazione Storica | XI -X secolo a.C. |
Personaggi principali: | |
I libri diSamuele costituivano una sola opera nellaBibbia ebraica. L'attuale divisione in due libri risale alla traduzione greca, che ha unito anche i libri di Samuele ed iLibri dei Re sotto uno stesso titolo:i quattro libri dei Regni; laVolgata li chiama iquattro libri dei Re. Samuele ebraico corrisponde ai primi due. Questo titolo proviene dallatradizione che attribuiva al profeta Samuele la composizione di tale scritto.
Il testo è dei peggio conservati dell’Antico Testamento. La traduzione greca deiLXX dà un testo spesso assai differente, che risale a un prototipo di cui le grotte diQumran ci hanno offerto frammenti importanti. Esistevano quindi parecchie recensioniebraiche dei libri di Samuele.
Vi si distinguono cinque parti:
- Samuele (Primo libro di Samuele1-7);
- Samuele eSaul (Primo libro di Samuele8-15);
- Saul eDavide (dal capitolo 16 del Primo libro di Samuele fino al capitolo 1 del Secondo libro di Samuele);
- Davide (Secondo libro di Samuele2-20);
- supplementi (Secondo libro di Samuele21-24).
L’opera fonde o giustappone fonti e tradizioni diverse sugli inizi del periodomonarchico. C’è una storia dell’arca e della sua cattività presso iFilistei (Primo libro di Samuele4-6), in cui Samuele non compare affatto. E’ incorniciata tra un racconto sull’infanzia di Samuele (Primo libro di Samuele1-3) e un altro racconto che presenta Samuele come l’ultimo deiGiudici e anticipa la liberazione dal giogo filisteo (capitolo7).
Samuele ha un ruolo essenziale nella storia dell’istituzione della monarchia (Primo libro di Samuele8-12) ove sono stati individuati già da tempo due gruppi di tradizioni: i capitoli9;10,1-16;11 da una parte; e i capitoli8;10,17-24;12 dall’altra. Il primo gruppo è stato considerato come versione "monarchica" dell’avvenimento; il secondo, come versione "anti-monarchica"; quest’ultima sarebbe posteriore. Di fatto, però, entrambe le tradizioni sono antiche e rappresentano solamente tendenze diverse; in più, la seconda corrente non è così "antimonarchica" come si pensa; è contraria solo a una regalità che non rispetti i diritti diDio. Le guerre di Saul contro i filistei sono raccontate nei capitoli13-14, con una prima versione del rifiuto di Saul (13,7b-15a); una seconda versione di questo rifiuto è data nel capitolo15, in occasione di una guerra contro gliAmaleciti. Questo rifiuto prepara la consacrazione di Davide per mano di Samuele (16,1-13).
Sulle prime azioni di Davide ed i contrasti con Saul, tradizioni parallele e, sembra, anche antiche sono state raccolte nel Primo libro di Samuele16,14 e nel Secondo libro di Samuele1; i doppioni sono frequenti. La fine di questa storia si trova nel Secondo libro di Samuele2-5; il regno di Davide inEbron, la guerra filistea e la conquista diGerusalemme assicurano la conferma di Davide a re su tuttoIsraele (Secondo libro di Samuele5,12). Il capitolo6 riprende la storia dell’arca; laprofezia diNatan (capitolo7) è antica ma è stata rimaneggiata; il capitolo8 è un riassunto redazionale.
A partire dal capitolo9 del Secondo libro di Samuele inizia un lungo racconto che terminerà all’inizio dei libri dei Re (Primo libro dei Re1-2). È la storia della famiglia di Davide e delle lotte per la successione al trono, scritta da un testimone oculare, nella prima metà del regno di Salomone. È interrotta dal Secondo libro di Samuele21-24, che unisce insieme brani di origine diversa sul regno di Davide.
Oltre la grande storia del Secondo libro di Samuele9-20, è possibile che altre raccolte si siano costituite già dai primi secoli della monarchia: un primo ciclo di Samuele, due storie di Saul e di Davide. È possibile che queste si siano formate già verso l’anno700 a.C.; ma i libri ricevettero la loro forma definitiva solo nella grande storia deuteronomista. Ciononostante l’influsso delDeuteronomio qui è molto meno apparente che inGiudici eRe. Lo si scopre in particolare nei primi capitoli del libro, specialmente nel Primo libro di Samuele2,22-36;7 e12 (forse in un rimaneggiamento della profezia di Natan nel Secondo libro di Samuele7); ma il racconto del Secondo libro di Samuele 9-20 ci è stato conservato quasi senza ritocchi.
I libri di Samuele coprono il periodo che va dalle origini della monarchia israelita alla fine del regno di Davide. L’espansione dei Filistei – la battaglia diAfek (Primo libro di Samuele4) avvenne verso il1050 a.C. – metteva in pericolo l’esistenza stessa di Israele e impose la monarchia. Saul, verso il1030 a.C., inizia come un continuatore dei Giudici; ma il suo riconoscimento da parte di tutte letribù gli conferisce una autorità generale e permanente: la monarchia è nata. La guerra di liberazione comincia e i Filistei sono respinti nei loro confini (Primo libro di Samuele14); gli scontri ulteriori si fanno ai limiti del territorio israelita (Primo libro di Samuele17, vallata delTerebinto;28 e31,Gelboe). Quest’ultima battaglia è un disastro e Saul vi muore verso il1010 a.C.. L’unità nazionale è di nuovo compromessa: Davide è consacrato re aEbron dagli abitanti di [tribù di Giuda|Giuda]], ma le tribù del nord gli oppongonoIsbaal, discendente di Saul , rifugiato in [[Transgiordania. La morte però di Isbaal rende possibile l’unione e Davide è riconosciuto come re da tutto Israele.
Il secondo libro di Samuele dà, molto in breve, i risultati politici del regno di Davide che però furono considerevoli. I Filistei furono definitivamente respinti, l’unificazione del territorio fu completata con l’assorbimento dei gruppicananei, primo fra tutti quello di Gerusalemme, che divenne la capitale politica e religiosa del regno. Tutta la Transgiordania fu sottomessa e Davide estese il suo controllo anche sugliAramei dellaSiria meridionale. Tuttavia quando Davide morì, verso il970 a.C., l’unità nazionale non era ancora veramente completata, Davide era re di Israele e di Giuda, e queste due frazioni si opponevano spesso: la rivolta diAssalonne è stata sostenuta da quelli del nord, ilbeniaminitaSeba volle sollevare il popolo al grido "alle tue tende, Israele". Si preannuncia già loscisma.
Questi libri contengono un messaggio religioso: le condizioni e le difficoltà di un regno diDio sulla terra. L’ideale non è stato raggiunto che sottoDavide; questa realizzazione è stata preceduta dallo scacco diSaul e sarà seguita da tutte le infedeltà della monarchia, che meriteranno la condanna di Dio e saranno la rovina della nazione. A partire dalla profezia di Natan, lasperanzamessianica si è alimentata alle promesse fatte alla casa di Davide. IlNuovo Testamento vi si riferisce tre volte (At2,30;2Cor6,18;Eb1,5).Gesù è discendente di Davide e il nome "figlio di Davide", che il popolo gli dà, è un riconoscimento dei suoi titoli messianici. IPadri hanno stabilito un parallelo tra la vita di Davide e quella di Gesù, ilCristo, l’eletto per lasalvezza di tutti, re del popolo spirituale di Dio e tuttaviaperseguitato dai suoi.
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Note:1. tradizionalmente contato tra iLibri storici - 2. tra iLibri profetici - 3. tra iLibri sapienziali |
Bibliografia | |
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