È fortemente tossico: la dose letale varia, a seconda dell'individuo, tra un ventesimo ed un decimo di grammo.
Il vero protagonista del crimine per mezzo di veneficio, specie nei tempi remoti, fu quasi sempre l'arsenico. Lo si trovava, facilmente, allo stato naturale, in masse compatte o anche, sotto forma di composti, in molti minerali. Il realgar e l'orpimento, arrostiti e successivamente ridotti in presenza di carbone, permettevano di ottenerlo quasi allo stato puro.
L'arsenico fu il principe dei veleni nel Medioevo e sino a qualche secolo fa. In soluzione acquosa, lo si poteva facilmente mescolare a cibi e bevande, senza che ad essi conferisse alcun sapore particolare.