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books by Gerardo Ienna

Research paper thumbnail of The Bee and the Architect. Scientific Paradigms and Historical Materialism
Verum Factum, 2024
As regards his own skeptical position vis-à-vis the sociology of paradigms, the remarks in the 19... moreAs regards his own skeptical position vis-à-vis the sociology of paradigms, the remarks in the 1969 postscript to Structures are of utmost interest.
Research paper thumbnail of Ienna Genesi e sviluppo dell épistémologie historique. Fra epistemologia, storia e politica, Lecce, PensaMultimedia, 2023 (Pensée des Sciences).
Pensa Multimedia, 2023
Con l’espressione epistemologia storica, si è soliti intendere una metodologia o programma di ric... moreCon l’espressione epistemologia storica, si è soliti intendere una metodologia o programma di ricerca volto alla costruzione di una teoria storicamente informata della conoscenza e/o di una storia della scienza e delle tecniche che ne valorizzi gli aspetti epistemologici. Il volume offre un’originale panoramica del dibattito francese attorno all’emergere e al consolidarsi del programma intellettuale dell’épistémologie historique coprendo un arco temporale che va dalla fine dell’Ottocento alla seconda metà del Novecento. La prima sezione di questo libro si occupa di fornire una ricostruzione sociologica e storica dei processi di circolazione delle idee – tanto a livello nazionale quanto internazionale – che hanno costituito le condizioni di possibilità dell’affermarsi dell’idea stessa di épistémologie historique nel contesto intellettuale francese. La seconda sezione mira invece a mettere in luce le principali prese di posizione teoriche – sia epistemologiche sia storiografiche – che permetterebbero di rintracciare una relativa unitarietà di intenti fra gli autori che compongono il canone dell’épistémologie historique (nella loro relazione oppositiva ad altre correnti intellettuali). Una specifica attenzione è dedicata inoltre alla definizione di un “canone minore” di questa tradizione rappresentato dalla così detta “pensée des mathématiques”. La terza parte del volume si focalizza invece sulla ricostruzione delle prospettive antropologiche, sociologiche e politiche soggiacenti alla metodologia messa in atto dagli autori afferenti all’épistémologie historique. Completa il volume un’Appendice dedicata alla ricostruzione del canone italiano in epistemologia storica.
Research paper thumbnail of Epistemologia Storica. Correnti, temi e problemi
Carocci, 2022
Il libro introduce a temi, dibattiti e correnti fondamentali del variegato campo dell'epistemolog... moreIl libro introduce a temi, dibattiti e correnti fondamentali del variegato campo dell'epistemologia storica ripercorrendo le querelles intellettuali occorse all'intersezione fra epistemologia e storia della scienza. Gli autori propongono un'inedita lettura della tradizionale narrazione del processo di genesi e sviluppo di questo campo di ricerca e un innovativo quadro interpretativo delle principali problematiche teoriche che lo caratterizzano, gettando luce sui suoi più recenti orizzonti metodologici. Massimiliano Badino insegna Filosofia della scienza e Big data epistemology all'Università degli Studi di Verona.
Research paper thumbnail of Lineamenti di Epistemologia Storica: Correnti e temi
Lineamenti di Epistemologia Storica: Correnti e temi
Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte, 2021
Research paper thumbnail of Gaston Bachelard, Métaphysique des mathématiques (sous la dir. de Charles Alunni et Gerardo Ienna)
Hermann, 2021
Toute reproduction ou représentation de cet ouvrage, intégrale ou partielle , serait illicite san... moreToute reproduction ou représentation de cet ouvrage, intégrale ou partielle , serait illicite sans l'autorisation de l'éditeur et constituerait une contrefaçon. Les cas strictement limités à l'usage privé ou de citation sont régis par la loi du 11 mars 1957. Collection « Pensée des sciences » fondée par Charles Alunni et Alain Badiou, dirigée par Charles Alunni
Research paper thumbnail of L'épistémologie historique. Histoire et méthodes (Édité par Braunstein, JF - Moya Diez, I - Vagelli, M) Éditions de la Sorbonne, 2019.
Braunstein, JF - Moya Diez, I - Vagelli, M (dir.) L'épistémologie historique. Histoire et méthodes (Éditions de la Sorbonne, 2019), 2019
Qu'est-ce que l'« épistémologie historique » ? À cette question ce volume répond en esquissant le... moreQu'est-ce que l'« épistémologie historique » ? À cette question ce volume répond en esquissant le portrait d’un Janus bifrons, dont l’une des faces est tournée vers le « style français » traditionnel en histoire des sciences et l’autre vers les avancées épistémologiques anglo-saxonnes les plus contemporaines. Quels sont les échanges, les continuités et décalages, les convergences et divergences entre des philosophes ou historiens des sciences aussi divers que Gaston Bachelard, Georges Canguilhem, Michel Foucault, Ian Hacking, Hans- Jörg Rheinberger, Peter Galison ou Lorraine Daston ? De même que l’on peut distinguer différentes époques et versions de l’épistémologie historique et de l’historical epistemology, de même les « méthodes » mobilisées dans des contextes scientifiques particuliers sont très diverses. Ce volume vise à réfléchir plus avant, à partir de l’étude de cas précis, sur les modalités selon lesquelles des objets et des concepts émergent historiquement à l’intérieur des diverses sciences. Les objets mathématiques ont-ils une histoire ? Comment des sujets humains sont-ils devenus les objets d’une science de l’observation ? Le traitement statistique des données est-il la seule issue possible pour les sciences médicales ? En donnant ces exemples, parmi d’autres, des possibilités d’interactions entre sciences, philosophie et histoire, ce volume veut montrer que l’épistémologie historique n’est pas un « livre de recettes » méthodologiques, mais bien plutôt un champ de questionnement ouvert : la flexibilité de l’épistémologie historique lui permet de répondre à bon nombre des défis posés par la philosophie des sciences contemporaine.
Research paper thumbnail of IL SENSO DELLA TECNICA. SAGGI SU BACHELARD
l senso della tecnica. Saggi su Bachelard nasce come luogo di confronto a partire da Gaston Bache... morel senso della tecnica. Saggi su Bachelard nasce come luogo di confronto a partire da Gaston Bachelard, filosofo, fenomenologo e padre della fenomenotecnica, precursore del pensiero strutturalista e di alcuni esiti post­strutturali. Promotore di una riflessione scientifica, filosofica e poetica a un tempo, Bachelard è una figura imprescindibile per chiunque sia interessato alla genealogia della riflessione scientifica contemporanea e alle articolazioni tra soggetti e oggetti, operatori e strumenti, scienza e mondo. La fenomeno­ tecnica è quella fenomenologia del sapere scientifico che si interroga a partire da un par­ ticolare tipo di oggetto: gli strumenti che compongono le regionalità specifiche. Il con­ cetto di epistemologia regionale introdotto da Bachelard segna una profonda trasforma­zione nel dibattito filosofico e scientifico. Discutere Bachelard da diverse prospettive disciplinari significa interrogarsi sugli operatori che manifestano, occultano e costrui­scono l’esperienza del senso comune. Discutere Bachelard vuol dire fare il punto su fon­damenti e avanzamenti, disinnescare automatismi e costruire innesti teorici inediti per una fenomenologia del pensiero scientifico. Il volume ospita i contributi di Claudio D’Aurizio e Fabrizio Palombi, Gerardo Ienna, Mario Castellana, Charles Alunni, Enrico Castelli Gattinara, Emiliano Sfara, Vincent Bontems e Thomas Guy, Matteo Vagelli, Francesco Galofaro, Francesco Marsciani, Paolo Bertetti, Paolo Fabbri.
Research paper thumbnail of Ian Hacking, La ragione scientifica (A cura di Gerardo Ienna e Matteo Vagelli; Saggio introduttivo e Traduzione di Matteo Vagelli, Saggio conclusivo di Gerardo Ienna), Castelvecchi, 2017.
La ragione scientifica, 2017
Quattro lezioni tenute all’Università di Taiwan nel 2007 permettono a Ian Hacking di proporre una... moreQuattro lezioni tenute all’Università di Taiwan nel 2007 permettono a Ian Hacking di proporre una panoramica tra le più complete del suo percorso filosofico. Che cos’è la ragione scientifica? È possibile tenere insieme razionalismo e storicismo? Hacking risponde mettendo in luce le condizioni storiche di possibilità dell’oggettività scientifica. I riferimenti ad avveniristici esperimenti di laboratorio e ai recenti contributi delle scienze cognitive costituiscono i contrappunti argomentativi del serrato confronto sui capisaldi della tradizione filosofica (ragione, verità e storia) che Hacking intavola con alcuni dei maggiori interpreti del pensiero occidentale: da Leibniz a Kant, da Wittgenstein a Bernard Williams. La natura degli enti matematici e lo statuto ontologico delle entità sperimentali sono qui tra i principali banchi di prova del “realismo scientifico” di Hacking e, più in generale, del progetto da lui tratteggiato di una «antropologia filosofica della ragione scientifica».
Research paper thumbnail of Boris Hessen, Le radici sociali ed economiche della meccanica di Newton (a cura di Gerardo Ienna; Saggio Introduttivo Gerardo Ienna e Giulia Rispoli; Postfazione Pietro Daniel Omodeo) Castelvecchi, 2017.
«Ancora oggi la speranza di Hessen è la speranza di un umanista razionale. È necessario, come lui... more«Ancora oggi la speranza di Hessen è la speranza di un umanista razionale. È necessario, come lui sostiene, dimostrare le origini sociali ed economiche del progresso scientifico sin dal principio dei tempi moderni per liberare la scienza dai limiti che le sono imposti dalle politiche sociali ed economiche? Il suo saggio è stato un atto di liberazione. Se la generazione dei superbi studiosi sovietici che gli succedettero avesse continuato a fare ricerca sulla scia delle sue illuminazioni, oggi avremmo potuto raggiungere un miglior grado di comprensione del carattere straordinario della moderna civiltà occidentale e della sua scienza».
Research paper thumbnail of Gaston Bachelard, Metafisica della matematica, (A cura di: Charles Alunni e Gerardo Ienna) Castelvecchi, Roma 2016.
(trad. it. di Ienna, G. da «Physique et Metaphysique» (1933), Septimana Spinozana. Acta conventus... more(trad. it. di Ienna, G. da «Physique et Metaphysique» (1933), Septimana Spinozana. Acta conventus oecumenici in memoriam Benedicti de Spinoza),

Special Issues by Gerardo Ienna

Research paper thumbnail of Science Goes radical : Towards a History of Social Movements
Physis : rivista internazionale di storia della scienza : LVIII, 2, 2023, 2023
Introduction to the special issue: Science Goes radical : Towards a History of Social Movements
Direttore responsabile (Senior Editor): STEEANO CaRRAI.
Research paper thumbnail of L’epistemologia politica delle controversie scientifiche Tra storia, filosofia e sociologia della scienza
Paradigmi, 2/2022, maggio-agosto, 2022
Copyright c by Società editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Per altre inf... moreCopyright c by Società editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Per altre informazioni si vedahttps://www.rivisteweb.it Licenza d'uso L'articoloè messo a disposizione dell'utente in licenza per uso esclusivamente privato e personale, senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali. Salvo quanto espressamente previsto dalla licenza d'uso Rivisteweb,è fatto divieto di riprodurre, trasmettere, distribuire o altrimenti utilizzare l'articolo, per qualsiasi scopo o fine. Tutti i diritti sono riservati.
Research paper thumbnail of Knowledge from Below: Case Studies in Historical and Political Epistemology
Berichte zur Wissenschaftsgeschichte, 2022
Introduction to a special issue of Berichte zur Wissenschaftsgeschichte on 'knowledge from below'... moreIntroduction to a special issue of Berichte zur Wissenschaftsgeschichte on 'knowledge from below' in history of science
Research paper thumbnail of Sketch for a Sociology of Sociological Self-Analyses
Sociologia e ricerca sociale, 2021
This essay analyzes one of the major expressions of the sociological critiqueof sociological rea... moreThis essay analyzes one of the major expressions of the sociological critique
of sociological reasoning, the objectivation of the subject of objectivation, who should analyze the sociohistorical conditions of possibility of the very act of objectivation. Though Bourdieu’s invitation to a reflexive sociology of sociology has not been widely accepted and put into practice, the authors argue that its actual application actually brings about consistent payoff: this special issue represents but one installment. Reclaiming a place for socio-analysis, this paper highlights how this activity can produce a cognitive difference in the making of sociological research, insofar as its genesis and development are defined by the sharing of a specific thought style, existing within and because of an intersubjective framework.

Papers by Gerardo Ienna

Research paper thumbnail of Science Goes Radical : Towards a History of Social Movements
PHYSIS, RIVISTA INTERNAZIONALE DI STORIA DELLA SCIENZA, 2023
domus galilaeana di pisa in collaborazione con società italiana di storia della scienza seminario... moredomus galilaeana di pisa in collaborazione con società italiana di storia della scienza seminario di storia della scienza dell'università di bari DIREZIONE E REDAZIONE
Direttore responsabile (Senior Editor): STEEANO CaRRAI.
Research paper thumbnail of The Social and Political Roots of the Institutionalization of the History of Physics in Italy
Physis : rivista internazionale di storia della scienza : LVIII, 2, 2023, 2023
This article reconstructs the socio-political preconditions behind the emergence of Italian physi... moreThis article reconstructs the socio-political preconditions behind the emergence of Italian physicists' interest in the history of physics. I focus on the most important events in the field of Italian physics during the 10 years preceding the first two editions of the 1981 Pavia conference on the history of physics. In particular, I draw a line of continuity between the summer schools of Varenna in 1970 and 1972, the conference organized by SIF "Science in a Capitalist Society," the birth of radical science movements in Italy, and the querelles that occurred between Italian historians and philosophers of science such as Ludovico Geymonat and Paolo Rossi, with a new generation of physicists interested in the historical, social, and political dimensions of their discipline. These preconditions seem to be the essential reasons through which the "history of physics" was institutionalized as an autonomous discipline in Italy, as opposed to the history of science practiced in the departments of philosophy and human sciences.
Direttore responsabile (Senior Editor): STEEANO CaRRAI.
Research paper thumbnail of JASON in Europe: Contestation and the Physicists' Dilemma about the Vietnam War
Physics in Perspective, 2023
This article examines the contestation that in the summer of 1972 disrupted workshops in Western ... moreThis article examines the contestation that in the summer of 1972 disrupted workshops in Western Europe featuring renowned physicists affiliated to the top-secret JASON advisory group. Set up by the US Department of Defense research division, JASON was responsible for outlining new bombing strategies in the context of the Vietnam War. Some of the physicists involved in the protest had contributed instead to the International War Crimes (Russell) Tribunal, gathering evidence in Indochina on the allegedly genocidal character of the US bombing. In reconstructing the history of the contestation, this article contends that the conflict was an opportunity for advertising diverging political stances in the rebellious atmosphere of early 1970s, as much as to convey competing views about the physicists' influence on global affairs. In particular, while JASON members boasted that their advisory roles stifled bellicose approaches, the protesters recalled the merits of independent inquiry and advocacy ''from below'' the elitist sphere of government advice, describing these as a better way to advance principles of global social justice.
Research paper thumbnail of Introduction: Radical Science Movements: Past, Present and Future
Marxism & Sciences: A Journal of Nature, Culture, Human and Society, 2023
Therefore, only if we acknowledge the crisis which calls into question the meaning, goals and val... moreTherefore, only if we acknowledge the crisis which calls into question the meaning, goals and value of science can we overcome the impasse between the antiscientific pessimism of irrationalism and the scientistic optimism of an abstract rationalism. (Ciccotti et al. 1976).
Research paper thumbnail of A Radical Trajectory in Science Studies: Interview with Gary Werskey
Marxism & Sciences: A Journal of Nature, Culture, Human and Society, 2023
Research paper thumbnail of The Bee and the Architect. Scientific Paradigms and Historical Materialism
Verum Factum, 2024
As regards his own skeptical position vis-à-vis the sociology of paradigms, the remarks in the 19... moreAs regards his own skeptical position vis-à-vis the sociology of paradigms, the remarks in the 1969 postscript to Structures are of utmost interest.
Research paper thumbnail of Ienna Genesi e sviluppo dell épistémologie historique. Fra epistemologia, storia e politica, Lecce, PensaMultimedia, 2023 (Pensée des Sciences).
Pensa Multimedia, 2023
Con l’espressione epistemologia storica, si è soliti intendere una metodologia o programma di ric... moreCon l’espressione epistemologia storica, si è soliti intendere una metodologia o programma di ricerca volto alla costruzione di una teoria storicamente informata della conoscenza e/o di una storia della scienza e delle tecniche che ne valorizzi gli aspetti epistemologici. Il volume offre un’originale panoramica del dibattito francese attorno all’emergere e al consolidarsi del programma intellettuale dell’épistémologie historique coprendo un arco temporale che va dalla fine dell’Ottocento alla seconda metà del Novecento. La prima sezione di questo libro si occupa di fornire una ricostruzione sociologica e storica dei processi di circolazione delle idee – tanto a livello nazionale quanto internazionale – che hanno costituito le condizioni di possibilità dell’affermarsi dell’idea stessa di épistémologie historique nel contesto intellettuale francese. La seconda sezione mira invece a mettere in luce le principali prese di posizione teoriche – sia epistemologiche sia storiografiche – che permetterebbero di rintracciare una relativa unitarietà di intenti fra gli autori che compongono il canone dell’épistémologie historique (nella loro relazione oppositiva ad altre correnti intellettuali). Una specifica attenzione è dedicata inoltre alla definizione di un “canone minore” di questa tradizione rappresentato dalla così detta “pensée des mathématiques”. La terza parte del volume si focalizza invece sulla ricostruzione delle prospettive antropologiche, sociologiche e politiche soggiacenti alla metodologia messa in atto dagli autori afferenti all’épistémologie historique. Completa il volume un’Appendice dedicata alla ricostruzione del canone italiano in epistemologia storica.
Research paper thumbnail of Epistemologia Storica. Correnti, temi e problemi
Carocci, 2022
Il libro introduce a temi, dibattiti e correnti fondamentali del variegato campo dell'epistemolog... moreIl libro introduce a temi, dibattiti e correnti fondamentali del variegato campo dell'epistemologia storica ripercorrendo le querelles intellettuali occorse all'intersezione fra epistemologia e storia della scienza. Gli autori propongono un'inedita lettura della tradizionale narrazione del processo di genesi e sviluppo di questo campo di ricerca e un innovativo quadro interpretativo delle principali problematiche teoriche che lo caratterizzano, gettando luce sui suoi più recenti orizzonti metodologici. Massimiliano Badino insegna Filosofia della scienza e Big data epistemology all'Università degli Studi di Verona.
Research paper thumbnail of Lineamenti di Epistemologia Storica: Correnti e temi
Lineamenti di Epistemologia Storica: Correnti e temi
Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte, 2021
Research paper thumbnail of Gaston Bachelard, Métaphysique des mathématiques (sous la dir. de Charles Alunni et Gerardo Ienna)
Hermann, 2021
Toute reproduction ou représentation de cet ouvrage, intégrale ou partielle , serait illicite san... moreToute reproduction ou représentation de cet ouvrage, intégrale ou partielle , serait illicite sans l'autorisation de l'éditeur et constituerait une contrefaçon. Les cas strictement limités à l'usage privé ou de citation sont régis par la loi du 11 mars 1957. Collection « Pensée des sciences » fondée par Charles Alunni et Alain Badiou, dirigée par Charles Alunni
Research paper thumbnail of L'épistémologie historique. Histoire et méthodes (Édité par Braunstein, JF - Moya Diez, I - Vagelli, M) Éditions de la Sorbonne, 2019.
Braunstein, JF - Moya Diez, I - Vagelli, M (dir.) L'épistémologie historique. Histoire et méthodes (Éditions de la Sorbonne, 2019), 2019
Qu'est-ce que l'« épistémologie historique » ? À cette question ce volume répond en esquissant le... moreQu'est-ce que l'« épistémologie historique » ? À cette question ce volume répond en esquissant le portrait d’un Janus bifrons, dont l’une des faces est tournée vers le « style français » traditionnel en histoire des sciences et l’autre vers les avancées épistémologiques anglo-saxonnes les plus contemporaines. Quels sont les échanges, les continuités et décalages, les convergences et divergences entre des philosophes ou historiens des sciences aussi divers que Gaston Bachelard, Georges Canguilhem, Michel Foucault, Ian Hacking, Hans- Jörg Rheinberger, Peter Galison ou Lorraine Daston ? De même que l’on peut distinguer différentes époques et versions de l’épistémologie historique et de l’historical epistemology, de même les « méthodes » mobilisées dans des contextes scientifiques particuliers sont très diverses. Ce volume vise à réfléchir plus avant, à partir de l’étude de cas précis, sur les modalités selon lesquelles des objets et des concepts émergent historiquement à l’intérieur des diverses sciences. Les objets mathématiques ont-ils une histoire ? Comment des sujets humains sont-ils devenus les objets d’une science de l’observation ? Le traitement statistique des données est-il la seule issue possible pour les sciences médicales ? En donnant ces exemples, parmi d’autres, des possibilités d’interactions entre sciences, philosophie et histoire, ce volume veut montrer que l’épistémologie historique n’est pas un « livre de recettes » méthodologiques, mais bien plutôt un champ de questionnement ouvert : la flexibilité de l’épistémologie historique lui permet de répondre à bon nombre des défis posés par la philosophie des sciences contemporaine.
Research paper thumbnail of IL SENSO DELLA TECNICA. SAGGI SU BACHELARD
l senso della tecnica. Saggi su Bachelard nasce come luogo di confronto a partire da Gaston Bache... morel senso della tecnica. Saggi su Bachelard nasce come luogo di confronto a partire da Gaston Bachelard, filosofo, fenomenologo e padre della fenomenotecnica, precursore del pensiero strutturalista e di alcuni esiti post­strutturali. Promotore di una riflessione scientifica, filosofica e poetica a un tempo, Bachelard è una figura imprescindibile per chiunque sia interessato alla genealogia della riflessione scientifica contemporanea e alle articolazioni tra soggetti e oggetti, operatori e strumenti, scienza e mondo. La fenomeno­ tecnica è quella fenomenologia del sapere scientifico che si interroga a partire da un par­ ticolare tipo di oggetto: gli strumenti che compongono le regionalità specifiche. Il con­ cetto di epistemologia regionale introdotto da Bachelard segna una profonda trasforma­zione nel dibattito filosofico e scientifico. Discutere Bachelard da diverse prospettive disciplinari significa interrogarsi sugli operatori che manifestano, occultano e costrui­scono l’esperienza del senso comune. Discutere Bachelard vuol dire fare il punto su fon­damenti e avanzamenti, disinnescare automatismi e costruire innesti teorici inediti per una fenomenologia del pensiero scientifico. Il volume ospita i contributi di Claudio D’Aurizio e Fabrizio Palombi, Gerardo Ienna, Mario Castellana, Charles Alunni, Enrico Castelli Gattinara, Emiliano Sfara, Vincent Bontems e Thomas Guy, Matteo Vagelli, Francesco Galofaro, Francesco Marsciani, Paolo Bertetti, Paolo Fabbri.
Research paper thumbnail of Ian Hacking, La ragione scientifica (A cura di Gerardo Ienna e Matteo Vagelli; Saggio introduttivo e Traduzione di Matteo Vagelli, Saggio conclusivo di Gerardo Ienna), Castelvecchi, 2017.
La ragione scientifica, 2017
Quattro lezioni tenute all’Università di Taiwan nel 2007 permettono a Ian Hacking di proporre una... moreQuattro lezioni tenute all’Università di Taiwan nel 2007 permettono a Ian Hacking di proporre una panoramica tra le più complete del suo percorso filosofico. Che cos’è la ragione scientifica? È possibile tenere insieme razionalismo e storicismo? Hacking risponde mettendo in luce le condizioni storiche di possibilità dell’oggettività scientifica. I riferimenti ad avveniristici esperimenti di laboratorio e ai recenti contributi delle scienze cognitive costituiscono i contrappunti argomentativi del serrato confronto sui capisaldi della tradizione filosofica (ragione, verità e storia) che Hacking intavola con alcuni dei maggiori interpreti del pensiero occidentale: da Leibniz a Kant, da Wittgenstein a Bernard Williams. La natura degli enti matematici e lo statuto ontologico delle entità sperimentali sono qui tra i principali banchi di prova del “realismo scientifico” di Hacking e, più in generale, del progetto da lui tratteggiato di una «antropologia filosofica della ragione scientifica».
Research paper thumbnail of Boris Hessen, Le radici sociali ed economiche della meccanica di Newton (a cura di Gerardo Ienna; Saggio Introduttivo Gerardo Ienna e Giulia Rispoli; Postfazione Pietro Daniel Omodeo) Castelvecchi, 2017.
«Ancora oggi la speranza di Hessen è la speranza di un umanista razionale. È necessario, come lui... more«Ancora oggi la speranza di Hessen è la speranza di un umanista razionale. È necessario, come lui sostiene, dimostrare le origini sociali ed economiche del progresso scientifico sin dal principio dei tempi moderni per liberare la scienza dai limiti che le sono imposti dalle politiche sociali ed economiche? Il suo saggio è stato un atto di liberazione. Se la generazione dei superbi studiosi sovietici che gli succedettero avesse continuato a fare ricerca sulla scia delle sue illuminazioni, oggi avremmo potuto raggiungere un miglior grado di comprensione del carattere straordinario della moderna civiltà occidentale e della sua scienza».
Research paper thumbnail of Gaston Bachelard, Metafisica della matematica, (A cura di: Charles Alunni e Gerardo Ienna) Castelvecchi, Roma 2016.
(trad. it. di Ienna, G. da «Physique et Metaphysique» (1933), Septimana Spinozana. Acta conventus... more(trad. it. di Ienna, G. da «Physique et Metaphysique» (1933), Septimana Spinozana. Acta conventus oecumenici in memoriam Benedicti de Spinoza),
Research paper thumbnail of Science Goes radical : Towards a History of Social Movements
Physis : rivista internazionale di storia della scienza : LVIII, 2, 2023, 2023
Introduction to the special issue: Science Goes radical : Towards a History of Social Movements
Direttore responsabile (Senior Editor): STEEANO CaRRAI.
Research paper thumbnail of L’epistemologia politica delle controversie scientifiche Tra storia, filosofia e sociologia della scienza
Paradigmi, 2/2022, maggio-agosto, 2022
Copyright c by Società editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Per altre inf... moreCopyright c by Società editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Per altre informazioni si vedahttps://www.rivisteweb.it Licenza d'uso L'articoloè messo a disposizione dell'utente in licenza per uso esclusivamente privato e personale, senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali. Salvo quanto espressamente previsto dalla licenza d'uso Rivisteweb,è fatto divieto di riprodurre, trasmettere, distribuire o altrimenti utilizzare l'articolo, per qualsiasi scopo o fine. Tutti i diritti sono riservati.
Research paper thumbnail of Knowledge from Below: Case Studies in Historical and Political Epistemology
Berichte zur Wissenschaftsgeschichte, 2022
Introduction to a special issue of Berichte zur Wissenschaftsgeschichte on 'knowledge from below'... moreIntroduction to a special issue of Berichte zur Wissenschaftsgeschichte on 'knowledge from below' in history of science
Research paper thumbnail of Sketch for a Sociology of Sociological Self-Analyses
Sociologia e ricerca sociale, 2021
This essay analyzes one of the major expressions of the sociological critiqueof sociological rea... moreThis essay analyzes one of the major expressions of the sociological critique
of sociological reasoning, the objectivation of the subject of objectivation, who should analyze the sociohistorical conditions of possibility of the very act of objectivation. Though Bourdieu’s invitation to a reflexive sociology of sociology has not been widely accepted and put into practice, the authors argue that its actual application actually brings about consistent payoff: this special issue represents but one installment. Reclaiming a place for socio-analysis, this paper highlights how this activity can produce a cognitive difference in the making of sociological research, insofar as its genesis and development are defined by the sharing of a specific thought style, existing within and because of an intersubjective framework.
Research paper thumbnail of Science Goes Radical : Towards a History of Social Movements
PHYSIS, RIVISTA INTERNAZIONALE DI STORIA DELLA SCIENZA, 2023
domus galilaeana di pisa in collaborazione con società italiana di storia della scienza seminario... moredomus galilaeana di pisa in collaborazione con società italiana di storia della scienza seminario di storia della scienza dell'università di bari DIREZIONE E REDAZIONE
Direttore responsabile (Senior Editor): STEEANO CaRRAI.
Research paper thumbnail of The Social and Political Roots of the Institutionalization of the History of Physics in Italy
Physis : rivista internazionale di storia della scienza : LVIII, 2, 2023, 2023
This article reconstructs the socio-political preconditions behind the emergence of Italian physi... moreThis article reconstructs the socio-political preconditions behind the emergence of Italian physicists' interest in the history of physics. I focus on the most important events in the field of Italian physics during the 10 years preceding the first two editions of the 1981 Pavia conference on the history of physics. In particular, I draw a line of continuity between the summer schools of Varenna in 1970 and 1972, the conference organized by SIF "Science in a Capitalist Society," the birth of radical science movements in Italy, and the querelles that occurred between Italian historians and philosophers of science such as Ludovico Geymonat and Paolo Rossi, with a new generation of physicists interested in the historical, social, and political dimensions of their discipline. These preconditions seem to be the essential reasons through which the "history of physics" was institutionalized as an autonomous discipline in Italy, as opposed to the history of science practiced in the departments of philosophy and human sciences.
Direttore responsabile (Senior Editor): STEEANO CaRRAI.
Research paper thumbnail of JASON in Europe: Contestation and the Physicists' Dilemma about the Vietnam War
Physics in Perspective, 2023
This article examines the contestation that in the summer of 1972 disrupted workshops in Western ... moreThis article examines the contestation that in the summer of 1972 disrupted workshops in Western Europe featuring renowned physicists affiliated to the top-secret JASON advisory group. Set up by the US Department of Defense research division, JASON was responsible for outlining new bombing strategies in the context of the Vietnam War. Some of the physicists involved in the protest had contributed instead to the International War Crimes (Russell) Tribunal, gathering evidence in Indochina on the allegedly genocidal character of the US bombing. In reconstructing the history of the contestation, this article contends that the conflict was an opportunity for advertising diverging political stances in the rebellious atmosphere of early 1970s, as much as to convey competing views about the physicists' influence on global affairs. In particular, while JASON members boasted that their advisory roles stifled bellicose approaches, the protesters recalled the merits of independent inquiry and advocacy ''from below'' the elitist sphere of government advice, describing these as a better way to advance principles of global social justice.
Research paper thumbnail of Introduction: Radical Science Movements: Past, Present and Future
Marxism & Sciences: A Journal of Nature, Culture, Human and Society, 2023
Therefore, only if we acknowledge the crisis which calls into question the meaning, goals and val... moreTherefore, only if we acknowledge the crisis which calls into question the meaning, goals and value of science can we overcome the impasse between the antiscientific pessimism of irrationalism and the scientistic optimism of an abstract rationalism. (Ciccotti et al. 1976).
Research paper thumbnail of A Radical Trajectory in Science Studies: Interview with Gary Werskey
Marxism & Sciences: A Journal of Nature, Culture, Human and Society, 2023
Research paper thumbnail of Naukovedenie : The Social Studies of Science in the USSR and their International Circulation
Physis : rivista internazionale di storia della scienza : LVIII, 1, 2023, 2023
During the 1960s and 1970s – in the climate of the Cold War – a newinterdisciplinary field of re... moreDuring the 1960s and 1970s – in the climate of the Cold War – a new
interdisciplinary field of research emerged in the West that took the name of Science and Technology Studies (STS). But STS was not the first intellectual project that lay at the crossroads of epistemology, sociology, history, anthropology, and psychology of science. STS had an important intellectual ancestor: a field of study called naukovedenie (literally translated as “Science Studies)” in the USSR. In this article, we propose to reconstruct the evolution of this interdisciplinary research field by showing its main theoretical blocs and positionings. A cross-reading of the existing literature on the history of naukovedenie highlights the profound discontinuity that characterized its development. Although it emerged in the 1920s, the naukovedenie research program came to an abrupt halt in the 1930s and only re-emerged at the end of the Stalinist period, becoming consolidated as a scientific field during the 1960s. However, it would subsequently disappear in the 1980s. In this article we show that the evolution of this field can only be understood through an analysis of the transnational circulation of ideas from the perspective of international relations between Western and Eastern European countries.
Research paper thumbnail of The globalization of science diplomacy in the early 1970s: a historical exploration
Science and Public Policy, 2023
The early 1970s brought fundamental transitions in international scientific collaboration that si... moreThe early 1970s brought fundamental transitions in international scientific collaboration that significantly affected the international relations in global patterns that are still relevant today. This article uses a multi-perspective approach to argue that the underlying condition for the globalization of science diplomacy was the increasing participation of recently independent countries in international technoscientific affairs, examining critical research areas, including space exploration, oceanography, nuclear technoscience, the environmental sciences, and health and population studies. Themes emerged at that time that continue to characterize what we term 'Global Science Diplomacy': multipolarity, resistance and agency, lack of global consensus, regional alliances and interests, and the centrality of the United Nations system to the conduct of transnational science. This survey is a first step in historical reflection on this phenomenon and shows that it was the emergence of the Global South in Science Diplomacy affairs that made Science Diplomacy global at the beginning of the 1970s.
Research paper thumbnail of Bourdieu e Foucault: un confronto critico a proposito dei fondamenti della spazializzazione del potere 1
Quaderni di Teoria Sociale 1, 2023
Our aim in this paper is to carry out a comparative analysis of Pierre Bourdieu and Michel Foucau... moreOur aim in this paper is to carry out a comparative analysis of Pierre Bourdieu and Michel Foucault-two figures traditionally opposed in the French academic field-in order to highlight the areas in which their respective aims and methods partially overlapped. Tacking stock of Bourdieu's analyses in Homo academicus, we wish to argue that the opposition between the two concerns more the empirical individuals-resulting from the respective disciplinary and academic positionings-than the epistemic individuals. Bourdieu, in conceiving of the notion of social space and consequently of field, focuses on the dimension of power and describes the space of the positionings according to principles which are relative to force relations. It is in these latter that he finds the source of sense relations. Foucault, following a different but complementary trajectory, begins with the analysis of the order of discourse and then articulates its implications on the level of power relations and of subjection and subjectivation practices.
Research paper thumbnail of Corrationalisme : La dimension sociale de l’épistémologie bachelardienne
Bachelard Studies, 2022
La dimension sociale de l'épistémologie bachelardienne * Le caractère social de la science-nous l... moreLa dimension sociale de l'épistémologie bachelardienne * Le caractère social de la science-nous l'avons dit bien des fois-est désormais un caractère fondamental de la science contemporaine Bachelard Materialisme rationel Objectivité rationnelle, objectivité technique, objectivité sociale sont désormais trois caractères fortement liés. Si l'on oublie un seul de ces caractères de la culture scientifique moderne, on entre dans le domaine de l'utopie. Une philosophie des sciences qui ne veut pas être utopique doit essayer de formuler une synthèse de ces trois caractères.
Research paper thumbnail of The Double Legacy of Bernalism in Science Diplomacy
Berichte zur Wissenschaftsgeschichte, 2022
Recent debates in the history of science aimed at reconstructing the history of scientific diplom... moreRecent debates in the history of science aimed at reconstructing the history of scientific diplomacy have privileged the analysis of forms of diplomacy coming from above. Instead, the objective of this paper is to raise awareness of these debates by looking at attempts at scientific diplomacy from below. Such a shift in perspective might allow us to observe the impact of marginalized social agents on the construction of international diplomatic choices. This article particularly focuses attention on how the legacy of Bernalism has fostered the emergence of two different types of science diplomacy. On the one hand, Bernalism has influenced the goals of organizations such as UNESCO and the World Peace Council, which are forms of science diplomacy I would term from above. On the other hand, Bernalism has also been at the origin of radical scientific movements that I propose to interpret as forms of scientific diplomacy from below. These have, in fact, played a cardinal role not only in raising public awareness of the social and political roles of science, but also in the more direct participation of scientists in defining the political objectives of their research activity. From this point of view, I analyze how an association like the World Federation of Scientific Workers proposed (at least in the beginning) greater democratic participation than the top-down structures of other forms of scientific internationalism.
Research paper thumbnail of Razionalismo storicistico: per un’epistemologia politica del terzo escluso
Paradigmi, 2/2022, maggio-agosto, pp.189-212, 2022
In current public debate as well as in political and epistemological discussion there are polariz... moreIn current public debate as well as in political and epistemological discussion there are polarizations between worldviews that appear to be rigidly opposed, such as: distrust in science vs naive scientism; populism vs technocracy; relativism vs. veritism. The aim of this essay is to show how these oppositions, despite appearing as radically opposed positions, are actually in a dialectical relationship functional to the exclusion of a third pole both epistemological and political. The effects produced by these oppositional pairs is the reproduction of the current distribution of both symbolic and material resources
Research paper thumbnail of The 1931 London Congress: The Rise of British Marxism and the Interdependencies of Society, Nature and Technology
HoST - Journal of History of Science and Technology
The Second International Conference of the History of Science, Technology, and Medicine, held in ... moreThe Second International Conference of the History of Science, Technology, and Medicine, held in London in 1931, exerted a profound influence on the historiography of science, giving rise to a new research field in the anglophone world at the intersection of social and political studies and the history of science and technology. In particular, Boris Hessen’s presentation on the Social and Economic Roots of Newton’s Principia successfully ushered in a new tradition in the historiography of science. This article introduces and discusses the London conference as a benchmark in the history of the social study of science within a Marxist and materialist tradition. In contemporary science and technology studies, political epistemology, and the study of society-nature interaction, it is no less relevant today than it was at the beginning of the fabulous 1930s. In reconstructing some important theses presented by the Soviet delegation in London, we aim to revive the conference’s legacy and ...
Research paper thumbnail of Ienna, G. "Dalla Social alla Political Epistemology", Studi Culturali, 3, 2021, pp. 531-542
Studi Culturali, 2021
Social epistemology and Political epistemology are two relatively young and recent fields of inqu... moreSocial epistemology and Political epistemology are two relatively young and recent fields of inquiry. Both are animated by the common tension of wanting to respond to the most recent public and political discussions about the status of truth and knowledge in contemporary societies. In this article I analyze some of the most recent and relevant publications in these fields of research. The first is a programmatic monograph aimed at defining the limits of the field: Political epistemology. The Problem of Ideology in Science Studies by Pietro D. Omodeo (2019). Two of them are aimed at illustrating the state of the art of the debates: The Routledge handbook of Social epistemology (2019, edited by Miranda Fricker, Peter J. Graham, David Handerson and Nikolaj J.L.L. Pedersen) and The Routledge Handbook of Political epistemology (2021, edited by Michael Hannon and Jeroen de Ridder). Two others are edited volumes aimed at probing specific aspects of
the debate: Political epistemology (2021, edited by Elizabeth Edenberg and Michael Hannon) and Cultural Hegemony in a Scientific World: Gramscian Concepts for the History of Science (2020, edited by Massimiliano Badino and Pietro D. Omodeo).
Research paper thumbnail of Ienna, G. "Fisici italiani negli anni '70 fra scienza e ideologia", Phyis, 1-2 (LV) 2020, pp. 415-442
Physis, 2020
In the wake of the international political turmoil generated by the protestsof ’68, a large numb... moreIn the wake of the international political turmoil generated by the protests
of ’68, a large number of social movements explicitly focused on raising awareness of the role and social function of science in advanced capitalist societies. From a theoretical point of view, such debates have largely focused on the discussion of the non-neutrality of scientific knowledge with respect to its socio-political conditioning. The article aims to present the contribution of Italian physicists to this debate by 1) showing their positioning in the wider sphere of transnational militancy networks 2) highlighting the theoretical specificities and the related querelles that have sprung up within the Italian intellectual field with the Italian Science Wars and 3) bringing out how this politically engaged approach to science has influenced research practices in physics history by encouraging new paths
of inquiry.
Research paper thumbnail of The 1931 London Congress: The Rise of British Marxism and the Interdependencies of Society, Nature and Technology
HoST - Journal of History of Science and Technology, 2021
The Second International Conference of the History of Science, Technology, and Medicine, held in ... moreThe Second International Conference of the History of Science, Technology, and Medicine, held in London in 1931, exerted a profound influence on the historiography of science, giving rise to a new research field in the anglophone world at the intersection of social and political studies and the history of science and technology. In particular, Boris Hessen’s presentation on the Social and Economic Roots of Newton’s Principia successfully ushered in a new tradition in the historiography of science. This article introduces and discusses the London conference as a benchmark in the history of the social study of science within a Marxist and materialist tradition. In contemporary science and technology studies, political epistemology, and the study of society-nature interaction, it is no less relevant today than it was at the beginning of the fabulous 1930s. In reconstructing some important theses presented by the Soviet delegation in London, we aim to revive the conference’s legacy and the approach promoted on that occasion as a pretext to address current debates about society’s major transition toward a new agency and ways of existence in the Earth system. In particular, the London conference invited us to think of the growing metabolic rift between society, technology, and nature, and further reflects a historical moment of profound environmental and political crisis.
Research paper thumbnail of Political Epistemology of Pandemic Management
MeFiSto, 2021
Today, claims about the contiguity of health management and societal organization bring biopoliti... moreToday, claims about the contiguity of health management and societal organization bring biopolitical concerns to the forefront. This essay offers historical-political insights on the covid-19 pandemic, which are particularly urgent, as both the temporal and the cultural-political dimensions have been insufficiently considered in current debates. After introducing our specific political-epistemological approach, we delve into the entanglements of medical expertise, economic interests, surveillance politics, and diplomatic relations in the past in order to shed light on the present. Additionally, we address the limitations of Italian theory's biopolitica, namely its idle radicalization of critical views on medical politics inspired by French épistémologie historique. We conclude with a call to scientists' responsibility in consideration of the societal embedment of their activity. Yet, the task of an emancipated science is not only in their hands but depends on our collective capacity to organically connect their work to the renewal of the body politics at large.
Research paper thumbnail of BORIS HESSEN AT THE CROSSROADS OF SCIENCE AND IDEOLOGY. FROM INTERNATIONAL CIRCULATION TO THE SOVIET CONTEXT
Society and Politics 13, No.1(25)/April 2019, 2019
This article is based on a joint endeavor. The first part introduces Hessen's theses and reconstr... moreThis article is based on a joint endeavor. The first part introduces Hessen's theses and reconstructs their reception from the 1930s to the most contemporary research in Science and Technology Studies in an attempt to understand how and why Hessen's work has been recognized as a-classic in various disciplinary fields and contexts. The second part frames Hessen's ideas within the context of the early establishment of dialectical materialism, arguing for the proximity of his thought to the positions of the Russian Machists, in particular, Alexander A. Bogdanov. The reception of Hessen's theses clearly shows how his work has been at the center of symbolic negotiations and historiographical re-interpretations. His consecration as a-precursor of both externalism and the contemporary field of STS shows how it is necessary to reinterpret Hessen's theses within the context of the Soviet debates of his day. The paper draws the conclusion that the connection between Hessen and Russian Machism is consistent with the international reception of his work as it emerges in the historiography of science studies. Furthermore, it allows for a way to approach Hessen's contribution under a new light in the present.
Research paper thumbnail of Gli handbook come forme di consolidamento disciplinare: Il caso degli «STS»
Handbook as Disciplinary Forms of Consolidation in the Science and Technology StudiesThe aim of... moreHandbook as Disciplinary Forms of Consolidation in the Science and Technology Studies

The aim of this essay is to investigate the role of the cultural object «handbook» in contemporary scientific field. What are the specificities of the handbooks with respect to other scientific cultural objects like conferences, papers, lessons, readers, textbooks, collections of essays etc.? Are there some correlation between this kind of cultural object and the intellectual consolidation of the related academic field? In the following text these questions will be investigated focusing on the academic global field of Science and Technology Studies (STS). First, the research outlines the social an intellectual condition of this kind of publications. Second, the socio-historical analysis of the handbook’s content highlights the link between their internal transformations and the consolidation process of STS’s disciplinary boundaries.
Research paper thumbnail of Intervista a Paolo Fabbri su Bachelard e la semiotica
Questo momento di dialogo nasce dalla necessità di interrogare la voce di Paolo Fabbri per approf... moreQuesto momento di dialogo nasce dalla necessità di interrogare la voce di Paolo Fabbri per approfondire quali siano stati i punti di contatto e riflessione tra Teoria Semiotica e il pensiero bachelardiano. L'intervista è guidata da una volontà archeologica ed epistemologica al tempo stesso. Alla luce delle recenti riflessioni tenute nell'ambito del Seminario sui Fondamenti (Università di Bologna), Bachelard è risultato una figura su cui il dibattito deve essere ri-orientato, con l'obiettivo di ridiscutere alcuni aspetti del suo pensiero. Ci si propone, ad esempio di ricostruire la genealogia dei concetti di ontologia regionale (Husserl), regionalismo epistemologico (Bachelard) e quello di campo disciplinare (Bourdieu). Ci si propone, inoltre, di comprendere la genealogia che porta alla lettura di un doppio-Bachelard, tra "teoria scientifica" e "discorso poetico o fenomenologico". Si è sentita la necessità di ritornarne a Bachelard -da qui le ragioni di questa intervista, comuni d'altronde a tutto il lavoro che soggiace al presente volume -ai rapporti e alle relazioni intercorse tra Teoria Semiotica e teoria bachelardiana, in quanto centri del dibattito scientifico francese. Bachelard sembra essere una costante sia rispetto alle riflessioni in ambito di linguistica e semantica strutturale, sia nell'elaborazione della letteratura scientifica di prospettiva post-strutturalista più tarda, campo in cui la semiotica ha contribuito attraverso gli studi sul discorso e discorsività. L'influenza di Bachelard si può leggere nelle riflessioni sui concetti di figura e figuratività, spazio e spazialità, locuzione ed enunciazione, termini chiave del metalinguaggio e della teoria semiotica. In questo senso la voce di Paolo Fabbri ci è sembrata adeguata a sciogliere rapporti e relazioni tra Greimas e Bachelard, passando per la fenomenologia, per comprendere in che modo si possa parlare di un apporto del pensiero bachelardiano per l'elaborazione della Teoria Semiotica e per dialogare rispetto e accanto a tutte le prospettive del pensiero post-strutturalista contemporaneo, che guardano a Bachelard come a un punto di riferimento per i propri fondamenti, e non solo le proprie origini.
Research paper thumbnail of An Italian Classic in Political Epistemology from the Seventies
Energy, and Radical Statistics. In 1969, the organization Scientists and Engineers for Social and... moreEnergy, and Radical Statistics. In 1969, the organization Scientists and Engineers for Social and Political Action (SESPA) was created in the United States and soon started the publication of Science for the People (the name by which this movement would later be known). In the same period, radical science movements in France disseminated their "critique des sciences" through a wide range of journals, magazines, and bulletins such as
Research paper thumbnail of Conflitti ideologici in Storia della Fisica: alcuni presupposti dell'istituzionalizzazione della Storia della Fisica in Italia
in 40 anni di Storia della Fisica e dell’Astronomia in Italia 40 Years of History of Physics and Astronomy in Italy, 2024
Research paper thumbnail of Gerardo Ienna, The International and Interdisciplinary Circulation of Boris Hessen’s Theses, in Boris Hessen "Manuscripts and Documents on the History of Physics: A Historical Materialist Textbook", Pietro D. Omodeo and Sean Winkler (eds). Verum Factum, 2022
Verum Factum, 2022
During the congress and in the following days, the theses supported by the Soviet delegates gener... moreDuring the congress and in the following days, the theses supported by the Soviet delegates generated a strong debate. Its resonance was broadly perceived by those present at the event in London. At the time, there was a very active circle of scientists in the United Kingdom engaged in political leftism, whom Werskey called the 'visible college.' This group included John Desmond Bernal, John Haldane, Lancelot Hogben, Hyman Levy, and Joseph Needham. These authors had a common interest in the investigation of science's role The concept of the visible college was coined by Werskey, echoing the expression "invisible college," which was employed by Robert Boyle to refer to a dozen natural philosophers gathered around him in. Gary Werskey, The Visible College. The Collective Biography of British Scientific Socialists in the s (New York: Holt Rinehart Winston,). He proposed the immediate publication of the texts of the Soviet delegation.
Research paper thumbnail of Le origini politico-istituzionali del Gruppo Nazionale di Storia della Fisica
Atti del XLI Convegno annuale Proceedings of the 41st Annual Conference Arezzo, 6-9 Settembre 2021, 2022
This preliminary investigation aims at outlining the main politicalinstitutional reasons that led... moreThis preliminary investigation aims at outlining the main politicalinstitutional reasons that led to the establishment of a unitary National Group for the History of Physics in Italy. I will show how the process of institutionalization of the history of physics in Italy has been animated by a double tension: on the one hand, the political-epistemological debate on the neutrality and non-neutrality of science and, on the other hand, the epistemological-institutional dispute between historians of science with a humanistic background and historians of physics with a scientific education.
Research paper thumbnail of Natura Constructa et phénoménotechnique. Spinozisme et pensée des mathématiques chez Gaston Bachelard
Ienna, G. (2019) Natura Constructa et phénoménotechnique. Spinozisme et pensée des mathématiques chez Gaston Bachelard, in Braunstein, J.-F.; Vagelli, M.; Moya Diez, I., Études sur l’épistémologie historique: commencements et enjeux actuels, Publications de la Sorbonne, Paris, 2019
chez Gaston Bachelard --( ) Le rapport entre la réception de Spinoza et la pensée des mathématiqu... morechez Gaston Bachelard --( ) Le rapport entre la réception de Spinoza et la pensée des mathématiques est une question qui concerne de nombreux philosophes liés à l'épistémologie historique. Pour introduire le rôle joué par la pensée bachelardienne dans ce cadre, nous nous proposons de retracer un parcours des liations intellectuelles qui, à partir de Léon Brunschvicg, en passant par ses élèves Jean Cavaillès et Gaston Bachelard, arrive jusqu'à Jean-Toussaint Desanti et, parmi nos contemporains, Alain Badiou. Il a été souligné à ce propos qu'à partir du volume des Étapes de la philosophie mathématique de Brunschvicg, on peut mettre au jour une orientation de type « surrationaliste » (expression bachelardienne), qui sousentendrait une certaine « puissance créatrice des mathématiques 1 » à l'intérieur de la philosophie française de la seconde moitié du e siècle.
Research paper thumbnail of Da dove viene lo stile di Hacking? Un ponte fra Science Studies e epistemologia storica
in Hacking, I., La ragione scientifica, Castelvecchi, Roma 2017.
Come definire e caratterizzare la ragione scientifica? Questa è la domanda fondamentale nella qua... moreCome definire e caratterizzare la ragione scientifica? Questa è la domanda fondamentale nella quale, per necessità, ogni filosofo, storico o sociologo delle scienze si è imbattuto almeno una volta nel suo percorso intellettuale. Nelle lezioni di Taiwan del 2007, Ian Hacking cerca di tirare le fila di alcune fra le maggiori linee del suo percorso intellettuale. Uno dei concetti cardine della sua filosofia, cui è dedicato ampio spazio in La ragione scientifica, è il concetto di "stile" che costituisce, esso stesso, in buona parte lo "stile" hackingiano. In parte, come si è visto, una ricostruzione delle radici storiche di questo termine sono state fornite dallo stesso autore sia nel testo che presentiamo, sia in altre occasioni. Ma da dove viene questo stile? All'interno di quali dibattiti si inserisce?
Research paper thumbnail of Gerardo, Ienna, Materialismo tecnico. Fra fenomenotecnica ed epistemologie regionali
in, Donatiello, P.; Francesco, G.; Ienna, G. (a cura di) Il Senso della tecnica. Saggi su Bachelard, Bologna, Esculapio, 2017, pp. 21 - 36, 2017
L'ostacolo alla conoscenza è parte della conoscenza stessa. (Canguilhem 1974, p. 67) Il Pensiero ... moreL'ostacolo alla conoscenza è parte della conoscenza stessa. (Canguilhem 1974, p. 67) Il Pensiero non è che una tentazione a completare il Mondo.
Research paper thumbnail of Marcello Cini fra scienza e critica
Accademia Nazionale dei Lincei, 2022
Il convegno si propone sia di ricostruire la traiettoria scientifica, intellettuale e politica di... moreIl convegno si propone sia di ricostruire la traiettoria scientifica, intellettuale e politica di Marcello Cini, sia di riflettere sull’attualità del suo pensiero.
Cini, scomparso nell’ottobre 2012, è stato una figura singolare nella fisica italiana. Cini è nato a Firenze nel 1923 e si è laureato a Torino prima in ingegneria e poi in fisica. Ventenne aveva partecipato alla resistenza, un’esperienza che influenzerà notevolmente la sua vita. Fisico teorico brillante era stato chiamato da Edoardo Amaldi a ricoprire la cattedra di Fisica Teorica a Roma a partire dal 1957. La sua attività scientifica e politica è stata molteplice. Era entrato nel Partito Comunista alla fine degli anni '40 iniziando un percorso politico e di impegno culturale che durerà tutta la vita. Nel 1967 fece parte del Tribunale Russell sui diritti dell'uomo, visitando il Vietnam durante la guerra. Nel 1970 fu espulso dal Partito Comunista e fu tra i fondatori del Gruppo del Manifesto. L'attività di Cini in fisica teorica continuò per tutto il decennio degli anni '60. Nel 1960 fu l'unico teorico italiano invitato alla grande conferenza di Rochester negli USA. A partire dagli anni ’70 si dedicò allo studio dei fondamenti della meccanica quantistica ottenendo un prestigioso riconoscimento dalla rivista Nature che nel 1983 gli dedicò un articolo. Parallelamente l’altro suo maggiore interesse è stato l’analisi della produzione scientifica nella sua dimensione sociale divenendo un riferimento importante, anche se talvolta controverso, per chi aveva a cuore questo lato della scienza. È stato Vicepresidente della Società Italiana di Fisica, Direttore dell’Istituto di Fisica di Roma, Direttore del Seminario di Storia della Scienza della Facoltà di Scienze dell’Università la Sapienza (1987-1990), Direttore del CIRMS, Centro Interdipartimentale di Ricerca in Metodologie delle Scienze, organismo della Sapienza a cui afferivano ricercatori delle più varie discipline (1993-1998). È stato Direttore della rivista “SE-Scienza Esperienza”. Ha fatto parte del Consiglio Scientifico di Lega Ambiente. Tra le sue pubblicazioni su temi generali, si ricordano L'Ape e l'Architetto (1976) ripubblicato nel 2011, Un paradiso perduto (1994), Dialoghi di un cattivo maestro (2001), Il supermarket di Prometeo: la scienza nell’era dell’economia della conoscenza (2006). Ha ricevuto il premio Nonino 2004 "A un maestro italiano del nostro tempo". Al termine della sua vita accademica è stato nominato Professore Emerito dell’Università Sapienza di Roma.
Martedì,
Research paper thumbnail of International History of Radical Science Movements
European Society for the History of Science (ESHS), Brussels, 7-10 September 2022, 2022
Research paper thumbnail of Call for Paper: Epistemologia politica delle controversie scientifiche, expertise e post-verità. Colmare il gap fra STS, storia e filosofia della scienza
L'aperto dibattito a proposito della post-verità, l'ascesa di varie forme di populismo, il consen... moreL'aperto dibattito a proposito della post-verità, l'ascesa di varie forme di populismo, il consenso che viene riconosciuto a coloro che propongono alternative facts sono alcuni dei sintomi che hanno portato ad una crisi delle figure sociali e politiche degli esperti e delle istituzioni scientifiche. Se da un lato alcuni, come S. Fuller, hanno letto l'avvento della post-verità come l'istaurarsi di una democrazia epistemologica altri, come H. Collins, hanno denunciato responsabilità politiche e intellettuali degli STS per aver minato un rapporto tra scienza e società basato su fiducia e affidabilità. Epistemologia, sociologia e storia della scienza si misurano con questo fenomeno in modo interdisciplinare tentando di comprendere la crisi dell'expertise. L'epistemologia storica fornisce un framework per analizzare concetti e controversie tecnoscientifiche nei loro contesti storicamente e socialmente determinati. La social epistemology mobilita concetti come epistemic (dis)trust, epistemic (in)justice o epistemic ignorance per capire come reputazione e consenso epistemico si formano tramite processi di attribuzione di "fiducia" o "sfiducia" che generano forme di "giustizia" o "ingiustizia" epistemica". Tali approcci possono esser sintetizzati sotto la comune etichetta di Political Epistemology nel momento in cui vengono diretti a mettere in luce gli effetti politico-ideologici del sapere tecnoscientifico. L'integrazione di questi framework con quelli forniti dagli STS può avere un effetto chiarificatore nell'analisi della crisi dell'expertise. Proponiamo dunque di aprire un'arena per discutere delle possibili intersezioni fra STS, storia e filosofia della scienza. In particolar modo è nostro interesse misurare la political epistemology con la sociologia delle controversie tecnoscientifiche e con i suoi principi metodologici di "imparzialità" e "simmetria". Fra le strategie discorsive maggiormente utilizzare vi sono quelle basate sulla costruzione di opposizioni retoriche come: 1) la tensione riduzionista a polarizzare i dibattiti in cui la scienza viene opposta all'anti-scienza, oppure 2) la falsa rappresentazione a livello pubblico di ambiti o fatti scientifici come problematici, conflittuali o controversi. Queste strategie hanno sostenuto, tramite la comunicazione scientifica, la fortuna dei populismi al fine di creare egemonia culturale e relativo consenso epistemico. Dall'altro lato, un superamento di tali strategie comunicative è stato sviluppato, ad esempio, dalle comunità locali impegnate in conflitti ambientali per il diritto alla salute attraverso alleanze con esperti e attraverso la co-produzione di pratiche scientifiche politicamente informate. In questo panel vogliamo analizzare le retoriche usate nella comunicazione scientifica per sviluppare una riflessione strategica e politica sul rapporto tra scienza, tecnologia e società. Invitiamo dunque riflessioni che analizzino: 1) Le controversie relative alla formazione e trasformazione di concetti scientifici da un punto di vista storico-ad es. tramite l'epistemologia storica; 2) il rapporto tra valori sociali e valori epistemici relativamente ai processi di costruzione della (s)fiducia e (in)giustizia epistemica-ad es. tramite political epistemology e social epistemology; 3) questioni metodologiche relative agli STS e la loro collocazione politica e sociale con un focus relativo ai conflitti sociali, relative controversie tecnoscientifiche e possibili strategie risolutive.
Research paper thumbnail of A proposito di un progetto di storia orale
Naturalmente Scienza, Ottobre 2022, 2022
naturalmente scienza ottobre 2022 anno 3 numero 3 quadrimestrale in questo numero: In prImo pIano... morenaturalmente scienza ottobre 2022 anno 3 numero 3 quadrimestrale in questo numero: In prImo pIano: L'altra faccia subdola del nucleare: i microreattori di Angelo Baracca e Giorgio Ferrari • rItratto dI famIglIa: Scutigeridae di Alessandro Minelli • focus: Storici della scienza e militanza politica. A proposito di un progetto di "storia orale" di Fabio Lusito e Gerardo Ienna • Le controversie degli anni '70 fra marxisti dialettici e storici: il contesto storico di Angelo Baracca • Il confronto tra approcci marxisti al tema della scienza di Arcangelo Rossi • La fisica, la storia, il movimento: appunti sparsi delle memorie di un cane sciolto di Gianni Battimelli • uno scatto alla natura: Le lacrime della miseria di Stefano Piazzini • contrIbutI: La scimmia indomita di Frans de Waal • Il cervello che (non) dorme di Giulio Bernardi • Lo stato vivente della materia di Marco Buiatti • Crisi ambientale e questioni di genere di Alessia Fallocco • fare scuola: Pensando alla matematica di Matej Brešar • Tra matematica e fisica: una prospettiva interdisciplinare di Maria Arcà e Emiliano Degiorgi • Quale educazione matematica al nido e all'infanzia? di Lucia Stelli
Research paper thumbnail of Dall'etnografia di laboratorio all'ANT. Genealogia della svolta ontologica latouriana
La così detta “svolta ontologica” ha coinvolto negli ultimi decenni una larga serie di campi di r... moreLa così detta “svolta ontologica” ha coinvolto negli ultimi decenni una larga serie di campi di ricerca come l’antropologia, i Science and technology studies, i femminist studies, gli studi sull’antropocene e, ovviamente la, filosofia. Si tratta di un’importante svolta che ha rimesso in discussione alcuni fondamenti delle scienze umane e sociali imponendo di ripensare la struttura della società alla luce della complessa rete di relazioni intercorrenti fra agenti umani e non-umani (animali, piante, oggetti tecnologici, oggetti artistici, fenomeni atmosferici e una larga serie di entità “non-materiali”).
In questo intervento mi propongo di ricostruire la traiettoria intellettuale di Bruno Latour —uno degli autori, insieme a Viveiros de Castro e Philippe Descola, di riferimento per la così detta svolta ontologica— a partire dall’etnografia di laboratorio sviluppata in cooperazione con Steve Woolgar, fino alle prime manifestazioni della sociologia della traduzione e dell’Actor Network Theory maturata a partire dalla collaborazione con Michel Callon.
In particolar modo analizzerò in maniera dettagliata le ricerche di Latour svolte fra il 1975 e il 1981. Ritengo che questo periodo rappresenti un momento fondamentale in cui vengono messe in atto le basi fondamentali in cui questo autore ha costruito una svolta nel suo modo di concepire i rapporti fra umani e non-umani come elementi costitutivi della società. Nel ricostruire la genealogia concettuale della “svolta ontologica” nel pensiero di Latour mi concentrerò principalmente su tre aspetti:
1)dinamica delle negoziazioni epistemiche fra frontiere disciplinari = Al fine di comprendere la peculiarità del programma intellettuale sviluppato da Latour è necessario considerare la complessa sfera di negoziazioni epistemico-disciplinari che sostengono la sua operazione teorica. Tali negoziazioni coinvolgono almeno la sociologia della scienza, la storia della scienza, l’epistemologia, la semiotica e l’antropologia. Negoziare le frontiere disciplinari significa poter vedere nuovi problemi e costruire oggetti di indagine innovativi: nel caso di Latour queste negoziazioni portano a sviluppare la questione delle black box tecnoscientifiche in black box sociali (l’attore è concepito dalle relazioni che riesce a richiudere in scatole nere).
2)contestualizzazione con i Science and technology studies = le prese di posizione teoriche assunte da Latour sono da leggere alla luce dei dibattiti interni al campo dei Science and technology studies. In particolar modo faccio riferimento ai principi di simmetria e imparzialità sviluppati nel contesto dello strong programme in Sociology of scientific knowledge e al così detto technological turn in STS. In questo senso, per fondare la sua svolta ontologica Latour propone una radicalizzazione del principio di simmetria.
3)passaggio dall’epistemologia all’ontologia = Negli anni che ho selezionato Latour è condotto a trasformare il focus delle sue analisi da un piano strettamente epistemologico ad uno ontologico. Nelle riflessioni partite con l’etnografia di laboratorio contenuta in Laboratory Life, Latour era interessato a comprendere come avviene la costruzione di un fatto scientifico in laboratorio tramite un’osservazione della science en train de se faire/science in action. Già in questa fase il la lettura combinata di Dagognet e Derridà gli permette di focalizzarsi sulla fenomenotecnica costitutiva del fenomeno scientifico studiando le interazioni fra gli scienziati, le iscrizioni e gli Inscription devices. Con lo sviluppo della sociologia della traduzione (o ANT) Latour è tenta di ridefinire invece a livello ontologico la società tramite una presa in carico delle relazioni costitutive degli agenti umani e non-umani. In questa parte mi occuperò dunque di analizzare le implicazioni di questo passaggio dall’epistemologia all’ontologia.
Research paper thumbnail of Ienna, G. (2019) Conosciamo più di quanto possiamo dire. Il ruolo delle riflessioni sulla tacit knowledge nel percorso di Harry Collins
Il tema dell’expertise è descritto da almeno due sotto-problematiche: da un lato, quella della re... moreIl tema dell’expertise è descritto da almeno due sotto-problematiche: da un lato, quella della reputazione e della fiducia epistemica [epistemic trust] e, dall’altra, quella studio delle modalità di funzionamento, consolidamento e trasferimento della conoscenza tacita [tacit knowledge]. In questo intervento mi propongo di analizzare come Harry Collins abbia declinato in maniera originale una sua nozione di expertise già a partire dai suoi primissimi studi sul TEA-Laser del 1974 e di come questo tipo di problematica sia rimasta un nodo centrale anche di sue altre opere successive.  In particolar modo analizzerò come la tematizzazione della questione dell’expertise abbia richiesto per Collins una necessaria negoziazione delle tradizionali frontiere disciplinari fra epistemologia e sociologia della conoscenza tramite la mobilitazione di eterogenee risorse intellettuali come Polanyi, Wittgenstein, Kuhn, Mannheim, Winch e lo stesso strong programme.
Research paper thumbnail of Whereof One Must be Silent, One Can Speak: Logic, Epistemology and the “Taken-for-Grantedness
Whereof One Must be Silent, One Can Speak: Logic, Epistemology and the “Taken-for-Grantedness
Research paper thumbnail of Bourdieu et Foucault: Une comparaison critique à propos des fondements de la spatialisation du pouvoir
Fabrice Ripoll, Université Paris-Est Créteil Quand le social existe trois fois. Pour un dialogue ... moreFabrice Ripoll, Université Paris-Est Créteil Quand le social existe trois fois. Pour un dialogue entre la géographie sociale et sociologie de Pierre Bourdieu Intervengono: Alfredo Joignant, Universidad Diego Portales Genèse et structure du champ politique: éléments de sociologie du temps zéro de l'espace des positions politiques Ciro Tarantino, Università della Calabria Teoria della possibilità ristretta. Appunti sulla topologia sociale di Pierre Bourdieu Paul-André Lapointe, François L'Italien, Frédéric Hanin e Luc Bouthillier, Université Laval Redéfinir les logiques d'action sur la base de la sociologie de Pierre Bourdieu. Le cas de l'industrie forestière dans Charlevoix-Est et Bas-Saguenay Maddalena Bartolini, Università degli Studi di Genova La periferia come spazio politico e simbolico. Una riflessione sui rapporti di potere, dipendenza e autonomia tra centro e periferia Fabrizio Di Buono, Università della Calabria Il ruolo del riutilizzo sociale dei beni confiscati nelle realtà di 'ndrangheta. Un tentativo di interruzione nella riproduzione del potere Pausa Gerardo Ienna, Università di Bologna, Matteo Vagelli, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne Bourdieu et Foucault: Une comparaison critique à propos des fondements de la spatialisation du pouvoir Marco Pedroni, Università eCampus Sottocampo, intercampo, microcampo: variazioni sull'approccio di campo bourdieusiano Leïla Frouillou, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne L'espace universitaire francilien: sens du placement et reproduction scolaire
Research paper thumbnail of La notion de frontière disciplinaire dans le régionalisme épistémologique de Pierre Bourdieu
Journées d’études - Épistémologie Historique: commencements et enjeux actuels / Historical Epistemology: beginnings and current issues (21-22-23 mai 2015)
Research paper thumbnail of Ienna, G. (2019) Compte rendu: Sylvain Laurens, Militer pour la science : les mouvements rationalistes en France (1930-2005), in Actuel Marx, 2019/2, 66, pp. 205-207.
Actuel Marx, 2019
Distribution électronique Cairn.info pour Presses Universitaires de France. © Presses Universitai... moreDistribution électronique Cairn.info pour Presses Universitaires de France. © Presses Universitaires de France. Tous droits réservés pour tous pays.
Research paper thumbnail of Ienna, G. (2019) Recensione a: Mario Castellana, Cuori pensanti in filosofia della scienza. Hélène Metzger, Simone Weil, Suzanne Bachelard e Barbara McClintock.
Studia Philosophica, 78,/2019 pp. 163-65, 2019
2018, 93 pagine. A partire dalla metà degli anni '80 si è progressivamente aperta una nuova branc... more2018, 93 pagine. A partire dalla metà degli anni '80 si è progressivamente aperta una nuova branca di studi detta Social Epistemology. Si tratta di un campo di ricerca del tutto eterogeneo che coinvolge tanto autori provenienti dalla tradizione della filosofia analitica, quanto altri afferenti piuttosto a contesti interdisciplinari come i Science and Technology Studies. Così come il nome lascia trasparire, si tratta di un ambito di ricerca dedicato all'analisi della dimensione sociale della conoscenza. A loro volta a cavallo fra la Social Epistemology e gli studi di genere, si sono affermate le così dette «feminist epistemologies» che si sono poste come obiettivo precipuo quello di ripensare le epistemologie tradizionali alla luce di una dimensione situata e delle questioni di genere. Un tipo di dibattito che, per quanto globalmente diffuso, trova le sue radici in particolar modo nel mondo anglofono.
Research paper thumbnail of Recensione: Florian Vörös (a cura di), Cultures pornographiques. Anthologie des porn studies, Paris, Éditions d’Amsterdam, 2015, 320 pp.
David Forgacs, Margini d'Italia. L'esclusione sociale dall'Unità a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2015... moreDavid Forgacs, Margini d'Italia. L'esclusione sociale dall'Unità a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2015, 370 pp.
Research paper thumbnail of Recensione a: Yves Poirmeur, Justice et médias, L.G.D.J.
Giustizia e media, definiti come attori fondamentali del sistema democratico, intrattengono fra l... moreGiustizia e media, definiti come attori fondamentali del sistema democratico, intrattengono fra loro delle relazioni complementari in ragione della loro funzione di regolazione e controllo sociale. Pur prendendo in esame esclusivamente il panorama francese, il testo fornisce utili strumenti di astrazione per considerare la tematica da un punto di vista globale. L'analisi dell'autore, di carattere sostanzialmente storico-giuridico, si sviluppa a partire dall'Ancien Regime dove scrittori e giornalisti, sottoposti ad una severa censura, cominciano a vedere nell'attività giudiziaria una delle loro tematiche predilette (p. 11). I rapporti fra giustizia e mezzi di comunicazione del periodo pre-rivoluzionario sono definiti dall'autore come «embryon d'espace public», in quanto, durante i regni di Luigi XV e Luigi XVI, «les affaires criminelles» diventano oggetto di dibattito pubblico attraverso azioni come la pubblicazione degli atti giudiziari (p. 25). si prende inoltre in considerazione il progressivo complicarsi delle strutture delle forme statali dal medioevo fino all'Ancien Regime che hanno portato alla progressiva delega delle funzioni giuridico-amministrative dalle mani dei regnanti alla collettività parlamentare. Sarà soltanto con la recezione, da parte del 'politico', della riflessione filosofica dell'età dei lumi che finalmente, con la Rivoluzione francese, si giungerà alla prima strutturazione dello spazio mediatico-giudiziario grazie all'adozione di modelli giuridici di stampo liberale. Uno degli snodi storici fondamentali è rappresentato dalla stesura del testo della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, che, accostato alla riforma del sistema giuridico, tenta di creare uno spazio di autonomia e di azione per giudici e magistrati rispetto alla vecchia dimensione del potere centralizzato. La ricerca di una genealogia dello spazio pubblico mediatico-giudiziario viene messa in diretta relazione con la nascita di un sistema politico di tipo rappresentativo. Per l'autore infatti è in questo modo che il regno dell'opinione pubblica acquisisce, riguardo alle attività di stato, una funzione progressivamente più rilevante. Si tenta, nel corso del testo, di mettere in luce i bidirezionali effetti di strutturazione e ristrutturazione fra il campo giuridico e quello mediatico che dimostrano avere logiche di funzionamento relazionali tese
Research paper thumbnail of Call for Papers: Radical Science Movements Past, Present and Future
Marxism & Sciences: A Journal of Nature, Culture, Human and Society, 2023
On this occasion Marxism & Sciences calls for contributions investigating into the actual and pot... moreOn this occasion Marxism & Sciences calls for contributions investigating into the actual and potential agency of scientists and scholars from all fields and disciplines. In particular we are interested in the past, present and future of what came to be called Radical Science Movements. Some of these were Science for the People in the Anglophone realm, the activities of the British Society for the Social Responsibility in Science, the critique of science movements in France and Italy, among many others.
Research paper thumbnail of New Issue of HoST - Journal of History of Science and Technology: 15.1, June 2021
HoST - Journal of History of Science and Technology, 2021
HoST-Journal of History of Science and Technology is a peer-reviewed open access journal, publish... moreHoST-Journal of History of Science and Technology is a peer-reviewed open access journal, published online in English by De Gruyter/Sciendo and results of a partnership between four Portuguese research units (CIUHCT, CIDEHUS, ICS e IHC).

CONTENTS OF VOLUME 15.1

Special issue "Global Flora: Mastering Exotic Plants (Eighteenth-Nineteenth Centuries)"

This special issue includes an introduction by the guest editors Lorelai Kury and Sara Albuquerque followed by three articles that contribute to an analysis of plant circulation from the viewpoint of the science and techniques that sought to use or examine exotic species, particularly within the European circuit.

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