La Free Software Foundation è stata fondata il 4 ottobre 1985 daRichard Stallman, comeorganizzazione non-profit a sostegno dello sviluppo delsoftware libero.La FSF si concentra sugli aspetti legali e politici dei software liberi a supporto delProgetto GNU, avviato dallo stesso Stallman nel 1983. La FSF è inoltre lo “steward” di diversi software liberi, ovvero si occupa della loro pubblicazione e ha la possibilità di farne delle revisioni, qualora fosse necessario.[3]
La FSF è intervenuta in difesa delsoftware libero anche nellacausa legale tra SCO e IBM, nella qualeSCO Group accusavaIBM di aver utilizzato per il sistema operativoGNU/Linux parti di codice di proprietà intellettuale di SCO. Con un comunicato del 25 giugno 2003, criticando duramente le dichiarazioni diSCO, la Free Software Foundation si è posta in difesa delsoftware libero, invitandoSCO a separare i disaccordi conIBM dalle proprie responsabilità nei confronti della comunità delsoftware libero.[4]
Il 5 novembre 2003 venne citata in giudizio anche la FSF[5] che nei mesi seguenti si impegnò, oltre che nella difesa dalle accuse subite, anche nell'attenuare eventuali impatti negativi sulsoftware libero che la causa poteva provocare. La causa, conclusasi nel marzo 2010 ha visto respinte tutte le richieste diSCO da parte della corte distrettuale dello stato delloUtah.[6]
Il 19 novembre 2007 la Free Software Foundation ha pubblicato l'ultima versione ad oggi disponibile della licenzaGPL: la GPLv3.[7]
LaGPL è una licenza ampiamente usata per progetti di software libero e può essere distribuita e copiata liberamente, ma non modificata. La FSF detiene ildiritto d'autore dellaGPL, ma non dei software coperti da tale licenza. La FSF ha però l'autorità di far rispettare i requisiti della licenza, quando si verifica una violazione delcopyright sul software che essa copre.
Lo scopo originale della FSF è la promozione degli ideali del software libero e lo sviluppo di unsistema operativo completamente libero, chiamato SistemaGNU.
GNU Press
l'ufficio pubblicazioni della FSF, responsabile della "pubblicazione con licenze libere di libri di informatica a prezzi convenienti".
È una lista di pacchetti softwarecertificati, ovvero che sono stati verificati essere software libero. Ogni pacchetto contiene 47 informazioni (homepage del progetto, sviluppatori, linguaggio di programmazione, ecc.). Gli obiettivi sono quelli di fornire un motore di ricerca per il software libero, e fornire un riferimento incrociato a disposizione degli utenti per verificare se un pacchetto è stato verificato come software libero. Per questo progetto la FSF ha ricevuto una piccola quantità di finanziamenti dall'UNESCO.
FSF promuove una serie di campagne di sensibilizzazione contro quelli che considera come pericoli per la libertà del software. Le campagne della FSF tendono a mostrare le grandi opportunità che offrono l'adozione e lo sviluppo delsoftware libero, e puntano ad aumentare la consapevolezza delle persone contro le minacce rivolte alle loro libertà, compresi ibrevetti sul software, lagestione dei diritti digitali (che la FSF ha rinominatoDigital Restrictions Management, per sottolineare che tali tecnologie hanno "lo scopo di togliere e limitare i tuoi diritti"[11]) e il copyright sulle interfaccia utente.Defective by Design è una campagna contro ilDigital rights management(DRM). FSF promuove anche una campagna per sostenereOgg +Vorbis, un'alternativa libera aformati proprietari comeMP3 eAAC.BadVista è una campagna per opporsi all'adozione diWindows Vista e promuovere le alternative offerte dal software libero.Windows 7 sins è una campagna per opporsi all'adozione diWindows 7 e promuovere le alternative offerte dal software libero[12].
Premi annuali
"Award for the Advancement of Free Software" (Premio per la promozione del Software Libero) e "Free Software Award for Projects of Social Benefit" "Premio software libero per progetti di utilità sociale"[13].
La FSF ha stilato una lista di "progetti ad alta priorità" sulla quale la Fondazione dichiara che "c'è bisogno vitale dell'attenzione della comunità del software libero"[14]. La FSF ritiene che questi progetti siano "importanti perché gli utenti vengono continuamente sedotti all'uso di software proprietario, a causa della mancanza di adeguate alternative libere"[14].
Tra i progetti ad alta priorità c'è anche lo sviluppo diReplicant, una distribuzioneAndroid completamente libera, supportata dal FSF attraverso il suo fondo "Working Together for Free Software Fund". È stato il primo sistema operativo mobile a funzionare senzacodice di sistema proprietario[15].
Il 2 maggio 2010,Ed Bott, autore di 25 libri suMicrosoft Windows eOffice[17], ha accusato la FSF di creare deliberatamente disinformazione nella loro campagna PlayOgg. In particolare Ed Bott faceva riferimento a ciò che la FSF aveva scritto sulla causa traMicrosoft eAlcatel-Lucent, riguardo al brevetto del formatoMP3, ovvero cheMicrosoft era stata condannata a pagare 1,5 miliardi di dollari per aver violato il brevetto. Bott sosteneva che fosse una falsità in quanto il verdetto era stato annullato. In realtà il testo redatto dalla FSF in occasione della campagna PlayOgg era stato scritto prima dell'annullamento del verdetto.[18]
Linus Torvalds ha criticato la FSF per aver utilizzato laGPLv3 come arma nella lotta contro ilDRM, sostenendo che le due questioni vadano trattate distintamente.[19]
Il 16 giugno 2010, il giornalista diLinux Magazine, Joe Brokmeier ha criticato alcune campagne della FSF, come ad esempioDefective by Design, etichettandole come “negative” e “immature” e accusando la FSF di non essere in grado di fornire agli utenti “alternative credibili” ai software proprietari.[20]
^abc(EN)About, sufsf.org.URL consultato il 6 luglio 2018.
«The Free Software Foundation (FSF) is a nonprofit with a worldwide mission to promote computer user freedom. We defend the rights of all software users.»
^(EN)Licences, sugnu.org, Free Software Foundation.URL consultato il 7 luglio 2012.
«GNU è un sistema operativo distribuito come software libero: rispetta la libertà degli utenti. Lo sviluppo di GNU ha reso possibile utilizzare un computer senza fare affidamento su software che calpesta la libertà degli utenti.»
«Siccome le leggi del copyright che coprono il software sono spesso usate per toglierci la nostra libertà, Stallman e la FSF hanno steso un apposito documento legale chiamato GNU General Public License (GPL) per proteggerla. Invece di limitare quello che possiamo fare con il software, la GPL ci incoraggia a imparare e a condividere, e così è chiamata licenza "copyleft".»
^(EN)Current Campaigns, sufsf.org, Free Software Foundation.URL consultato il 25 novembre 2009.