Il tempio crematorio nel Cimitero Monumentale di Milano

Autori

  • Annalisa Boi
    Laureata in Archeologia con una tesi sui monumenti funerari di bambini della Cisalpina romana, svolge dal 2011 attività di ricerca storico-artistica sul Cimitero Monumentale di Milano. Come guida turistica, si occupa della divulgazione del patrimonio storico-artistico nei territori di Milano, Monza e Brianza.
  • Valeria Celsi
    Studi in Scienze dei Beni Culturali, con una tesi sullo sviluppo storico e artistico del Cimitero di Vigevano, svolge dal 2011 attività di ricerca e visite guidate nel Cimitero Monumentale di Milano e collabora con Enti ed Associazioni per la promozione del patrimonio storico e artistico in esso contenuto.

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/6076

Parole chiave:

Tempio, Innovazione, Ampliamento, Analisi progettuale, Contestualizzazione

Abstract

Il Tempio Crematorio di Milano, primo in Italia e tra i primi in Europa, ha svolto un ruolo fondamentale nella ripresa della cremazione, già usata dalle antiche civiltà classiche, divenendo un modello presto imitato da altre città. La costruzione è dovuta alla munificenza dell’industriale Alberto Keller che si adoperò affinché a Milano fosse introdotta la pratica della cremazione come alternativa alla sepoltura e come soluzione all’inarrestabile espandersi dei cimiteri, troppo vicini agli abitati. Nel 1876 il Crematorio venne inaugurato con una prima realizzazione su progetto di Carlo Maciachini, autore del Cimitero Monumentale in cui il Crematorio è inserito, presentato in stile greco dorico a memoria dei rituali purificatori della classicità.

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Vol.6 n.8 2015 copertina

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Pubblicato

2015-12-29

Come citare

Boi, A., & Celsi, V. (2015). Il tempio crematorio nel Cimitero Monumentale di Milano.IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura,6(8), 100–113. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/6076

Fascicolo

Sezione

Architettura e cultura

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