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turno
s. m. [der. del fr.tourner, propr. «girare al tornio», poi «girare, alternare, avvicendare» (v.tornare); motivi di datazione tendono a far escludere una derivazione diretta dal fr. ant.torn (poitour) «tornio»]. –1. Avvicendamento di persone che si alternano a un determinato lavoro o servizio, e in genere a fare o anche a ricevere qualche cosa, secondo un ordine prestabilito, e quest’ordine stesso:stabilire il t. dei servizî,il t. di lavoro,i t. di guardia,i t. di apertura degli sportelli; con sign. generico,fare a turno, alternarsi, avvicendarsi secondo un certo ordine. Nel linguaggio sport., avvicendamento dei concorrenti durante una gara o un campionato; in alcuni sport, in partic., il cambio di posizione delle squadre in campo al momento previsto dal regolamento; in tornei o competizioni che prevedono varî incontri successivi, ciascuno di questi incontri:al prossimo t. saranno in gara le formazioni più quotate;il pugile non ha superato il t. eliminatorio.2. Il periodo in cui spetta a qualcuno fare qualche cosa in base all’avvicendamento prestabilito:avere il t. della mattina,della sera,di notte (in servizî varî);in tempo di maggiore richiesta si facevano nella fabbrica sino a tre t. di lavoro (e rispetto alla durata:turni di sei,di otto ore);stasera è il mio t. di guardia;domani non posso, sono di turno;il medico,l’infermiera di t., negli ospedali;l’ispettore,il sergente,il piantone,il guardiano di t.;farmacie di turno, nei giorni festivi, o nei periodi di ferie;il t. di un consorzio irriguo, l’intervallo di tempo che corre tra due inizî successivi della consegna dell’acqua a un medesimo utente. Con uso estens. e generico:aspetta il tuo t., aspetta che tocchi a te;lo farai quando sarà il tuo t.;è il tuo t.,il t. è a te, ora, è la tua volta, tocca a te.3. Il gruppo, la squadra che svolge un determinato turno di lavoro o di servizio:sta entrando il secondo t.;il primo t. stacca alle 13.
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