L’unica donna tra le dodici vittime dell’attentato era una psichiatra che sul Charlie Hebdo teneva una rubrica bi-settimanale
Ladodicesima vittima dei terroristi è anchel’unica donna,Elsa Cayat, psichiatra e psicanalista. Il mercoledì della strage partecipava anche lei alla riunione di redazione dell’Hebdo, per il quale, due volte al mese teneva la rubricaCharlie Divan, nella quale ha coperto argomenti dei più disparati, dalle origini della Shoah al rapporto genitori-figli.
Il suoultimo articolo si intitolaNatale fa schifo davvero, ispirato a una riflessione nata dal dialogo con uno dei suoi pazienti durante le festività natalizie.
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La sua firma è anche su diversi libri sulla sessualità, l’ultimo del quale è statoLe Désir et la Putain. Les enjeux cachés de la sexualité masculine, pubblicato nel 2007.
“So chegli assassinihanno chiesto alleloro vittimedi alzarsi eidentificarsi.Poichéleiera ebrea,nonposso non pensare chesia stata uccisaa causa di questo“,ha dichiarato suocugino,produttore cinematograficoSophieBramlyalLeParisien.