Sezioni
Il personale dipendente del Comune di Villabate;
I lavoratori autonomi, i liberi professionisti e consulenti, che svolgono la propria attività a favore del Comune di Villabate;
I volontari e tirocinanti anche non retribuiti del Comune di Villabate;
I lavoratori o i collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico o del settore privato che forniscono beni o servizi o che realizzano opere.
La segnalazione contenente la dichiarazione espressa di voler beneficiare delle tutele di cui al D.lgs. n.24/2023, deve essere presentata al Comune di Villabate in una delle seguenti forme alternative:
in forma scritta da inoltrare al Comune di Villabate;
tramite piattaforma informatica ( cliccare sul link) ;
tramite: posta ordinaria o raccomandata con ricevuta di ritorno, all'interno di una busta chiusa con la dicitura "Riservato – Whistleblowing D.lgs. n.24/2023” recante il seguenteindirizzo: Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune di Villabate – Viale Europa 142- Villabate (PA);
tramite posta elettronica certificata alla seguente casella istituzionale del Comune di Villabate segretariogenerale@pec.comune.villabate.pa.it , riportando anche in tale ipotesi nell'oggetto la seguente dicitura "Riservato – Whistleblowing D.lgs. n.24/2023”
in forma orale:
attraverso comunicazione telefonica o tramite sistemi di messaggistica vocale ad apposito numero telefonico gratuito dedicato;
mediante un incontro diretto su richiesta del segnalante da inoltrare al RPCT al medesimo numero telefonico o alla pec: segretariogenerale@pec.comune.villabate.pa.it da tenersi di norma entro 5 giorni dalla richiesta
È un istituto giuridico espressamente previsto già dalla Legge n.190/2012 (cd. Legge anticorruzione) e ora disciplinato dal Decreto Legislativo n. 24/2023, avente ad oggetto: “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”, con il quale, allo scopo di rafforzare la capacità della Pubblica amministrazione di scoprire e contrastare fatti illeciti, si forniscono speciali forme di protezione a favore del segnalante (c.d. whistleblower).
Il decreto 24/2023 disciplina, infatti, le modalità di protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell'Unione europea che ledono l'interesse pubblico o l’integrità dell'amministrazione pubblica o dell'ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.
Per ogni approfondimento in tema di oggetto della segnalazione, e soggetti obbligati ad applicare la citata normativa si rimanda alle Linee guida recentemente approvate da ANAC e contenute nella sezione “Allegati”.