Il progetto dello stadio di Wembley è degli studiPopulous eFoster+Partners, mentre l'ingegneria è a cura di Mott MacDonald, Sinclair Knight Merz e Aurecon, quest'ultima in particolare per la costruzione del tetto in metallo tubolare e l'arco alto più di 130 metri che sovrasta la struttura.Lo stadio è capace di90000 posti a sedere, grazie ai quali è, per capienza, il maggiore delRegno Unito e il secondo d'Europa dopo ilCamp Nou diBarcellona.
Dal 2014 Wembley ha un contratto dinaming con la compagnia di telefonia mobileEE Limited, a seguito del quale il nome commerciale dell'impianto èWembley Stadium connected by EE.
L'esigenza di un nuovo stadio nazionale inglese emerse già a metà deglianni novanta del ventesimo secolo, quando fu evidente che ilvecchio stadio di Wembley, inaugurato più di settant'anni addietro, benché indubbiamente carico di storia non era più né adeguato né adattabile ai moderni standard richiesti alle attrezzature sportive del secolo incipiente[1].Nel 1997 nacqueThe English National Stadium Development Company Ltd (successivamenteWembley National Stadium Ltd), società creata per gestire la transizione verso un nuovo impianto, e a cui la FA conferì nel 1999 la proprietà della storica struttura per il costo di 103 milioni di sterline[1].
L'11 settembre 2000 fu affidato algeneral contractoraustraliano Multiplex l'appalto, per un valore globale di326500000£[2], per la realizzazione del nuovo stadio.In capo a Multiplex erano anche i lavori di demolizione della vecchia struttura, che chiuse ufficialmente i battenti un mese dopo la firma del contratto con un incontro internazionale traInghilterra eGermania[2].Nonostante la generale consapevolezza della necessità di un nuovo stadio, sorsero resistenze per mantenere le due caratteristiche torri bianche in calcestruzzo sul fronte principale dell'edificio, classificate come monumento di seconda classe; l'apertura del cantiere, il 30 settembre 2002, coincise con l'inizio della demolizione del vecchio Wembley[2], ma le due torri non furono toccate finché il loro destino non fu deciso nel febbraio successivo quando fu chiaro che non avrebbero più potuto rimanere al loro posto per via del campo di gioco che doveva sorgere proprio sull'area da esse occupata, né essere smontate e spostate, perché troppo friabili e a rischio sbriciolamento[3].Nell'intento di far comunque simbolicamente rivivere le due torri demolite, la FA decise di vendere campioni di calcestruzzo del fabbricato comesouvenir e di utilizzare il laterizio di risulta della demolizione come materiale inerte nelle fondamenta del nuovo stadio[1][3].La sommità di una delle due torri fu preservata dalla demolizione ed è in esposizione permanente in un parco pubblico diBrent, Saint Raphael's Estate[4].
Fase della costruzione a gennaio 2006; si notino le persone al lavoro sull'arco
Multiplex affidò agli studi d'architetturaFoster + Partners[5] eHOK Sport Venue Event[6] (oggi Populous) il progetto del nuovo stadio, i cui posti tutti a sedere si sviluppano verticalmente su tre gradinate, e che presenta una copertura parzialmente richiudibile[6].
L'elemento architettonico più rilevante dello stadio è, tuttavia, l'imponente arco inacciaio tubolare che sovrasta la struttura fino a un'altezza massima di133 m sul piano stradale[5], progettato per richiamare la memoria delle due torri abbattute[5]; la funzione dell'arco, i cuipiedritti distano315 m ed è inclinato di 22 gradi sull'asse ortogonale al terreno[7], è quella di sostenere l'intera copertura in metallo comprese le paratie mobili, e di evitare il ricorso a piloni di sostegno[6].
La base dell'arco all'estremità orientale dello stadio
Tutte le fasi della costruzione procedettero in ritardo su quanto pianificato: la citata demolizione avrebbe dovuto avere luogo due anni prima, ma problemi sia legali che finanziari provocarono lo slittamento in avanti dell'inizio lavori e altri contrattempi insorsero nel frattempo.L'impossibilità di reperire fondi a tutto il 2000, infatti, bloccò l'apertura del cantiere nei tempi previsti[8], e ancora nel 2001 alla FA fu rifiutato un finanziamento dal ministero britannico della cultura, che faceva seguito al tentativo fallito di reperire fondi sul mercato[8].Un anno più tardi il ministero tornò sulla sua decisione e decise di accordare un finanziamento di20000000£, mentre l'agenzia londinese per lo sviluppo ne garantì altri 21[8], che si sommavano ai 120 milioni già emessi daSport England tramite una lotteria[8].Tuttavia già a giugno 2003, a cantiere aperto da 9 mesi scarsi, i costi previsti erano lievitati fino a757000000 £[8].
A inizio 2004 un incidente mortale rallentò ulteriormente i lavori: una piattaforma di metallo cadde da circa 100 metri[9] abbattendosi su due operai, provocando la morte sul posto di uno dei due e il ferimento grave dell'altro[10]; pochi mesi più tardi il fabbricante dell'arco, Cleveland Bridge, si ritirò dall'appalto denunciando presunte violazioni contrattuali da parte di Multiplex[11] e citando contestualmente in giudizio ilgeneral contractor[11].Successive indagini sull'incidente che coinvolse i due operai accertarono la responsabilità del subappaltatore PC Harrington Contractors, condannato a una multa di150000£ per inadempienze di obblighi di legge sulla sicurezza del lavoro[12].Inoltre Cleveland Bridge si vide parzialmente rigettata dal tribunale l'istanza di rimborso avanzata contro Multiplex[13], mentre la stessa Wembley National Stadium Ltd declinò ogni responsabilità per i ritardi, asserendo che i lavori erano di responsabilità esclusiva della stessa Multiplex[14].Nel 2006 l'opera, prevista per il 2003, non era ancora completata; la finale diFA Cup traLiverpool eWest Ham Utd dovette essere tenuta alMillennium Stadium diCardiff[15][16].A lavori strutturali terminati, durante le operazioni di escavazione per la preparazione del terreno di gioco emersero dal sottosuolo alcune fondamenta risalenti a più di un secolo prima: si scoprì che era quanto rimaneva dellaWatkin's Tower, una costruzione finanziata dall'imprenditoreEdward Watkin che, nelle sue intenzioni, avrebbe dovuto superare in altezza di almeno 50 metri lapariginaTorre Eiffel[17]: i lavori furono interrotti nel 1894 e mai più ripresi, anche perché Watkin morì nel 1901[17]; nel 1907 il moncone di struttura già costruito fu minato e brillato, le sue fondamenta ricoperte e, quindici anni più tardi, sepolte sotto le due torri del vecchio stadio di Wembley[17].
Con un ulteriore anno di ritardo sull'ultima scadenza prefissata, quindi, il nuovo stadio fu messo a disposizione della FA il 9 marzo 2007[18].Wembley fu certificato per accogliere almeno60000 spettatori una settimana più tardi, durante un'esibizione calcistica di squadre formate da celebrità dello spettacolo e personale delle ditte coinvolte nella costruzione; il 24 marzo successivo ottenne l'ulteriore idoneità ad accogliere eventi sportivi in occasione di un incontro amichevole tra le U-21 di Inghilterra e Italia[18] terminata 3-3, che vide l'azzurroGiampaolo Pazzini, autore delle tre reti della sua squadra, passare alla cronaca come primo marcatore nel nuovo Wembley[19].Superati tali test, poté ospitare le sue prime gare competitive: la prima fu la finale diFA Trophy il 12 maggio, vinta 3-2 dalStevenage sulKidderminster davanti a53262 spettatori; l'allora ventiduenne James Constable, dello Stevenage, fu il primo giocatore a marcare un goal in partita ufficiale nel nuovo Wembley[20]; una settimana più tardi fu il turno dellafinale di FA Cup, vinta 1-0 dalChelsea sulManchester Utd con un goal dell'ivorianoDidier Drogba[21].
In quanto di fatto proprietaria della struttura[24], la FA organizza in tale impianto le finali di tutte le manifestazioni calcistiche sotto la propria giurisdizione[25]: oltre a essere l'impianto interno della nazionale inglese e sede della finale e delle semifinali diFA Cup[25], infatti, ivi si disputano laCommunity Shield maschile e femminile[25], la finale diEFL Trophy, lafinal four di English Football League, la finale diFA Cup femminile[25] e altre competizioni delle divisioni inferiori.
Nel 2009 Wembley fu scelto dall'UEFA per ospitare lafinale della 57ª Champions' League, in programma due anni più tardi[26].Si trattava della prima finale in Inghilterra dal 2003 e della prima a Londra dal 1992[26], anno dellafinale di Coppa dei Campioni al vecchio Wembley traSampdoria eBarcellona, quest'ultimo presente anche nella finale del 2011, dalla quale uscì vittorioso 3-1 sulManchester Utd[27].Nel 2012 fu lo stadio che ospitò le gare londinesi del torneo calcistico della XXX Olimpiade[28]: oltre a quelle della fase a gironi, infatti, Wembley fu sede della finale sia deltorneo maschile che diquello femminile.Il primo si risolse con una vittoria a sorpresa 2-1 delMessico sulBrasile[29], mentre il secondo vide le calciatrici degliStati Uniti battere 2-1 ilGiappone[30] davanti a80203 spettatori, record olimpico di affluenza per incontri di calcio femminile[31].
Hope Solo, portiere degliStati Uniti, respinge un tiro in porta durante la finale olimpica femminile 2012 contro ilGiappone
L'anno successivo Wembley fu di nuovo teatro dellaChampions' League: l'assegnazione fu decisa dall'UEFA pochi giorni dopo la disputa di quella del 2011[32]; si trattò della prima volta in cui allo stesso stadio fu conferita la finale due volte in tre stagioni[33].In tale frangente si assisté alla prima finale di Champions' League tra due club della federazione tedesca, ilBayern Monaco e ilBorussia Dortmund: vinsero 2-1 i bavaresi, nella circostanza campioni d'Europa per la quinta volta[34].
Nel 2014 la FA concluse un accordo dinaming con la compagnia di telefonia mobileEE, sussidiaria diBT Group[35], a seguito del quale la struttura assunse il nome commerciale diWembley Stadium connected by EE[35].
Nel 2016 ilTottenham chiese e ottenne dalla FA il permesso di usare Wembley per le gare diChampions League 2016-17 per via dell'inizio dei lavori di ricostruzione diWhite Hart Lane, lo stadio del club[36]; un anno più tardi, con i lavori di ricostruzione a pieno regime, negoziò la permanenza per la stagione 2017-18 anche per le gare di campionato e FA Cup; ritardi nella concessione dell'agibilità del nuovoTottenham Hotspur Stadium a causa di problemi di sicurezza indussero il club a chiedere una proroga dell'affitto[37] che durò fino a marzo 2019 quando finalmente gli fu possibile prendere possesso del nuovo stadio[38].
In occasione del16º campionato europeo di calcio, originariamente in programma tra giugno e luglio 2020 ma poi rinviato di un anno a causa dellapandemia di COVID-19, Wembley fu destinato a ospitare il maggior numero d'incontri di tale edizione di torneo, che non prevedeva un Paese organizzatore.In occasione del 60º anniversario della competizione, infatti, l'UEFA aveva distribuito le gare su varie città d'Europa[39] e a Wembley erano state assegnate le tre gare del girone dell'Inghilterra, due ottavi di finale, le due semifinali e la finale, che la stessa Inghilterra disputò contro l'Italia[40], la quale si aggiudicò il titolo airigori[41].Si trattò del primo grande torneo internazionale di scena al nuovo Wembley, dopo che il precedente aveva ospitato le finali delmondiale di calcio 1966[42] e dell'europeo 1996[43].
Nel 2022, inoltre, ospitò la redivivaFinalissima, competizione in gara unica tra la squadre campioni in carica d'Europa e del Sudamerica, tenutasi altre due sole volte in passato ‒ la più recente nel 1993 ‒ e che, con il nuovo nome diCoppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA vide di fronteItalia eArgentina, con vittoria per 3-0 dei sudamericani davanti a87112 spettatori[44]; due mesi più tardi fu altresì sede della finale dell'europeo femminile 2022 nel corso della quale le inglesi, battendo laGermania, vinsero il loro primo titolo di sempre e diedero al Paese il secondo successo internazionale calcistico cinquantasei anni dopo la vittoria degli uomini nellaCoppa Rimet 1966 contro lo stesso avversario e nello stesso luogo, anche se nel vecchioWembley; nell'occasione gli87192 spettatori testimoni dagli spalti dell'impresa delle giocatrici inglesi costituiscono il nuovo record nazionale di affluenza per il calcio femminile nel Regno Unito e quello assoluto della storia del campionato europeo, ivi compreso quello maschile[45].
A settembre 2019, inoltre, il comitato esecutivo dell'UEFA assegnò a Wembley lafinale della Champions' League 2023-24[46], la terza nel nuovo stadio e l'ottava complessiva considerando anche il precedente edificio[46].Il 1º giugno 2024 ilReal Madrid si è aggiudicato la sua quindicesima Coppa vincendo 2-0 sui tedeschi delBorussia Dortmund[47].
Come detto, il progetto fu curato dagli studiFoster + Partners[5] eHOK Sport Venue Event[6].L'impianto si sviluppa su tre gradinate completamente coperte.Ai due estremi del tetto si trovano altrettante paratie scorrevoli in metallo che possono ridurre la superficie esposta al sole nelle giornate troppo luminose al fine di regolare il microclima necessario alla crescita dell'erba del prato; la chiusura completa del tetto non è prevista[6].
Wembley con l'arco illuminato
L'arco, l'elemento che caratterizza la struttura e la rende individuabile anche a grande distanza, fu realizzato da Cleveland Bridge interamente in acciaio tubolare; i suoipiedritti distano315 m ed è inclinato di22° rispetto all'asse ortogonale al terreno[7].La sua altezza massima è133 m sul piano stradale e la sua funzione è quella di sostenere il tetto dello stadio[7].Pesante1750t, ha un diametro di7 m ed è realizzato con 500 tubi d'acciaio[7].Fu prefabbricato aDarlington da Cleveland Bridge, trasportato a Londra e assemblato in loco, e imartinetti ivi installati cometiranti sono capaci complessivamente di reggere un carico di12000 t[7].
La statua dedicata aBobby Moore all'esterno dello stadio
Per porre l'arco in posizione, al fine di renderlo idoneo a sostenere il tetto con tecnica affine a quella deiponti strallati, occorsero varie fasi di lavorazione.Innanzitutto l'arco, appoggiato su puntoni per permetterne il ribaltamento, fu sollevato fino a un angolo di30° col terreno e ivi furono ancorati glistralli per reggere il tetto[7]; a seguire fu sollevato fino a65° e all'estremità degli stralli fu ancorato il tetto[7].Nella terza fase l'arco fu inclinato oltre la propria verticale a100° al fine di fargli assumere la funzione di antenna di sostegno e di fare assumere agli stralli a esso ancorati quella di tiranti[7]; a questo punto della lavorazione i cavi di tiraggio dal suolo non erano più necessari perché l'arco era bilanciato dal peso del tetto[7].Infine l'arco fu inclinato di ulteriori12° e, una volta serrati gli ancoraggi, furono rimossi tutti i puntoni[7]; al termine di tale operazione l'arco sostiene il 60% della metà meridionale della copertura e delle paratie retraibili e il 100% di quella settentrionale[7], rendendo non necessaria l'installazione dei piloni di sostegno del tetto, che aggetta completamente dalla struttura dicalcestruzzo armato dello stadio.Gli stralli tramite cui è sostenuto sono lunghi complessivamente180 m[48].Dal punto di vista strutturale l'arco, così come il tetto, si avvalse delle competenze strutturali dello studio d'ingegneria Aurecon[48].Tetto e arco sono completamente illuminati[7].
Il perimetro dello stadio è lungo1 km[49] e la profondità massima delle sue fondamenta è di35 m, ovvero l'altezza delle due torri demolite[49].Per la realizzazione della struttura furono usate90000t di calcestruzzo e23000 d'acciaio, di cui7000 per il tetto[49]; il volume totale dello stadio è di circa4000000m³, paragonabile a quello delMillennium Stadium diCardiff ma con una maggiore capienza[49].Per quanto riguarda i servizi accessori, l'intero edificio è dotato di2618 bagni[49].
Il terreno di gioco è in erba ibrida realizzata con tecnologiaGrassMaster[50]; il prato ha storicamente avuto problemi fin dall'inaugurazione dello stadio e una delle maggiori cause fu addebitata all'utilizzo per ilfootball americano[50], specialmente a ridosso di appuntamenti calcistici importanti[50].Lo stessoJason Kelce, centro delPhiladelphia Eagles, ammise la necessità di usare tacchetti più lunghi per poter giocare e allenarsi appropriatamente afootball sul prato di Wembley, con il risvolto negativo dell'incremento dello stress meccanico sul terreno e il difficile recupero per l'utilizzo come campo da calcio[50]; la situazione è migliorata quando anche il nuovo stadio del Tottenham ha affiancato Wembley nell'accoglienza delle gare diNFL International Series[50].
Tra le varie opere facenti parte dell'arredo esteriore dello stadio, figura una statua in bronzo, opera di Philip Jackson, raffiguranteBobby Moore, capitano della nazionale inglese campione del mondo 1966.La statua fu inaugurata nel marzo 2007 dal suo compagno di squadraBobby Charlton[51].
Riprendendo la lunga tradizione storica del vecchio Wembley, il nuovo stadio divenne fin dalla sua apertura la sede fissa della finale dellaChallenge Cup dirugby a XIII: la prima occasione fu nell'agosto 2007, quando a contendersi il titolo furono i Draghi Catalani diPerpignano, inFrancia, e ibritannici del St Helens, club delMerseyside[52] che si aggiudicò l'incontro per 30-8[52].Nel 2011 Wembley ospitò i suoi primi incontri internazionali di XIII dal 1997 durante il Four Nations, quando ilGalles fu battuto 0-36 dallaNuova Zelanda[53] e l'Australia batté 36-20 l'Inghilterra[54].Due anni più tardi fu la sede delle due semifinali dellaCoppa del Mondo di rugby a XIII organizzata dall'Inghilterra nel 2013: nella prima di esse la Nuova Zelanda batté i padroni di casa per 20-18[55] e, nell'altra, i campioni in carica dell'Australia sconfissero 64-0Figi[56].L'appuntamento totalizzò67575 spettatori, migliore affluenza al nuovo Wembley per un incontro internazionale di tale disciplina e seconda migliore considerando anche il vecchio stadio[56].
Denver Broncos e San Francisco 49ers nel NFL Internationals 2010
Per quanto riguarda invece ilrugby a XV, Wembley non ha una grande tradizione, stante la presenza aLondra dellostadio di Twickenham, di proprietà dellafederazione rugbistica inglese: tuttavia esso ospitò ugualmente alcuni incontri di alto livello, il primo dei quali nel 2008, comematch di chiusura deltour australiano in Europa tra iBarbarians e gliWallabies, vinto 18-11 da questi ultimi[57].Il club londinese deiSaracens utilizzò saltuariamente Wembley per i propri incontri interni, in particolare per quelli diCoppa Europa e quelli di cartello inPremiership; in uno di questi ultimi, un derby contro gliHarlequins, fu battuto il record d'affluenza per un incontro di club di rugby a XV,83889 spettatori paganti[58]; un anno più tardi, per lo stesso incontro, il record fu ritoccato a84068[59].Ancora nel 2015 Wembley fu tra gli stadi utilizzati per le gare della8ª Coppa del Mondo di rugby[60]; furono due gli incontri ivi tenutisi, entrambi nella fase a gironi, i quali registrarono le maggiori affluenze del torneo:Nuova Zelanda ‒Argentina, cui assistettero89019 spettatori[61] e, una settimana più tardi,Irlanda ‒Romania, record assoluto di presenze della Coppa del Mondo con89267 spettatori[62].Neanche la successiva finale traNuova Zelanda eAustralia ebbe un'affluenza simile, perché si tenne a Twickenham, capace di poco più di80000 posti[63].
Anche nelfootball americano Wembley ha una consolidata tradizione, iniziata con il vecchio impianto neglianni ottanta; dopo l'inaugurazione della nuova struttura ildirettore generale dellaNational Football LeagueRoger Goodell espresse l'auspicio che Wembley potesse ospitare diversi incontri NFL per stagione (NFL International Series) e che Londra, nel lungo periodo, fosse in grado di sostenere una propriafranchise britannica[64].Il primo incontro NFL che ivi si tenne fu il 28 ottobre 2007,New York Giants controMiami Dolphins, vinto dai primi 13-10 davanti a81176 spettatori[65]; in seguito ilSt. Louis Rams, la cui proprietà detiene anche quote del club calcistico dell'Arsenal, pianificò unmatch annuale a Wembley tra il 2012 e il 2014[66].Altrefranchise NFL si sono succedute a Londra, la più recente dei quali ilJacksonville Jaguars, in calendario fino al 2020 nonostante l'annullamento degli ultimi incontri a causa dellapandemia di COVID-19[67].
Wembley ospitò anche due incontri dipugilato di grande interesse internazionale: il 31 maggio 2014 fu di scena ilmatch tra i due britanniciCarl Froch eGeorge Groves per la riunificazione delle corone mondialiIBF eWBA deisupermedi: Froch vinse perfuori combattimento all'ottava ripresa davanti a80000 spettatori, record dell'epoca[68].Tre anni più tardi, per l'incontro di unificazione dei titoli WBA e IBF deimassimi tra il britannicoAnthony Joshua e l'ucrainoVladimir Kličko, lo stadio conobbe un nuovo record d'affluenza per la boxe di circa90000 spettatori, che assistettero alla vittoria del pugile di casa per fuori combattimento all'undicesima ripresa[69].
Wembley è utilizzata spesso come sede di concerti: il primo in assoluto che ivi si tenne, a pochi mesi dall'inaugurazione, fu quello diGeorge Michael il 9 giugno 2007[70]; iBon Jovi, protagonisti dell'ultima esibizione musicale nel vecchio Wembley, avrebbero dovuto essere anche i primi di scena nel nuovo, ma i ritardi d'ultimazione dell'impianto costrinsero il gruppo statunitense a spostare la tappa londinese in un'altra sede[70].Subito dopo George Michael fu il turno deiMuse che nelle due serate del 16 e 17 giugno 2007 registrarono il tutto esaurito e dal concerto trassero un DVD dal vivo,HAARP[71].
Tra gli altri vari artisti e gruppi esibitisi a Wembley figurano gliaustralianiAC/DC nel giugno 2009[72] e icalifornianiGreen Day un anno più tardi davanti a90000 spettatori[73].Nel corso di un concerto tenutosi a giugno 2013, gli statunitensiKillers presentarono un brano scritto appositamente per omaggiare il nuovo stadio,The Wembley Song[74].Il record d'affluenza per esibizioni musicali, tuttavia, appartiene adAdele: il 28 e 29 giugno 2017, nelle due serate di chiusura del suoAdele Live 2016 che, nonostante il nome, coprì due anni, la cantante inglese si esibì di fronte a quasi200000 spettatori complessivamente, circa98000 a concerto[75].
Vista dello stadio durante AEWAll In 2023
Nel giugno 2019, prima che le restrizioni dovute allapandemia di COVID-19 proibissero ulteriori spettacoli, fu di scena laboy bandsudcoreanaBTS[76] e, nel prosieguo del mese, fu il turno di unaréunion delleSpice Girls, che si esibirono in tre serate, le ultime del lorotour[77].Ancora, lo stadio vide due serate di una formazione largamente rinnovata deiFleetwood Mac, che dei membri storici presentava soloMick Fleetwood,John McVie eStevie Nicks[78].Infine, a luglio, un'altra formazione storica della scena rock inglese, gliWho, si esibì a Wembley a quarant'anni di distanza dall'ultimo concerto nel precedente stadio[79].
Per motivi di sicurezza le strutture sopraelevate dello stadio sono accessibili solo agli addetti ai lavori; tuttavia il 9 giugno 2015 l'arrampicatoreinglese James Kingston, diSouthampton, ottenne il permesso di salire sull'arco e di raggiungerne la sommità[82]; in precedenza Kingston aveva scalato altre strutture edili, talora senza autorizzazione[82].