Si trova nella regione dell'AltaMarmilla. Sorge sulle colline delimitate a sud dallaGiara di Assolo, a est dal fiume "Imbessu", a nord dal "Grighine" e a Ovest dalla "Bradaxiana" diUsellus.
Il paese attuale è di origine recente.Agli inizi delXVIII secolo fu scoperta presso una sorgente una statua diSant'Antonio Abate; si costruì allora nella località un oratorio e vi si stabilirono alcune famiglie. Nel1720 venne siglato l'atto di vassallaggio alla baronia di Senis, alla quale il paese fu incorporato, feudo dei Nin Zatrillas, ai quali venne riscattato nel1839 con la soppressione del sistema feudale.
Lo stemma e il gonfalone del comune di Villa Sant'Antonio sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 23 febbraio 2015.[3]
«Stemma d'argento, alceppo d'albero, reciso in sbarra, al naturale, cimato dal virgulto di verde, posto in palo, fogliato di quindici, dello stesso, sette foglie a destra, sette a sinistra, una sulla sommità; esso ceppo accompagnato in punta dalla fascia diminuita, ondata, di azzurro. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di argento, il motto, in lettere maiuscole di nero, TESTIS TEMPORUM. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di bianco.