Ifrutti sonobaccelli stretti, lunghi fino a 10 cm e contenenti fino a una ventina disemi, simili ai fagioli ma più piccoli. I semi hanno normalmente buccia verde; a volte vengono presentati decorticati, nel qual caso hanno colore giallo chiaro.
Lacoltivazione di questo legume, iniziata in India in epoca remota, è largamente diffusa nelle aree tropicali e subtropicali dell'Asia, dalPakistan alleFilippine. Esistono peraltro coltivazioni diVigna radiata in tutti i continenti,Europa compresa.
Vigna radiata ha bisogno di climi caldi e sopporta abbastanza bene la siccità.
Linneo descrisse nel 1753Phaseolus radiatus. Successivamente, questa specie è stata scorporata, insieme a molte altre, dal generePhaseolus e inserita nel nuovo genereVigna.
Con l'amido del fagiolo si preparano gli spaghettini trasparenti tipici di alcune cucine asiatiche.[2] Il germoglio di vigna radiata è simile algermoglio di soia, rispetto al quale viene consumato molto di più nei paesi extra-asiatici.[3]
Di seguito alcuni cibi preparati con il fagiolo mungo verde, largamente usato per l'alimentazione umana inIndia, inCina e in gran parte dell'Asia:
Mamean,confettura giapponese simile all'anko usata per diversi dolci.