Victor Frankenstein | |
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Saga | Frankenstein |
Autore | Mary Shelley |
1ª app. | 1818 |
1ª app. in | Frankenstein |
Interpretato da | |
Voci italiane |
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Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | maschile |
Etnia | caucasica |
Professione | scienziato |
Il dottorVictor Frankenstein è unpersonaggio immaginario delromanzoFrankenstein o il moderno Prometeo scritto dall'ingleseMary Shelley nel1818, ripreso in tutte le opere derivate dal libro. È loscienziato creatore delmostro (ocreatura edemonio) che spesso viene indicato con il suo nome[1]. Costituisce il prototipo delloscienziato pazzo o dello scienziato che tenta di "giocare" con forze della natura più grandi di lui.
Il personaggio di Victor Frankenstein, il quale non è mai esistito, così come quello della suacreatura, nacque dalla penna diMary Shelley presso ilLago di Ginevra, nell'estate piovosa del1816. Shelley disse che in lei il personaggio di Frankenstein aveva preso improvvisamente corpo in seguito a un incubo serale, nel quale l'autrice assisteva alla nascita della creatura per mano di un giovane studente[2]. Da questo sogno, Shelley trovò l'ispirazione per scrivere il suo capolavoroFrankenstein o il moderno Prometeo, pubblicato anonimo nel1818[3]. Sembra che Shelley si fosse ispirata a suo maritoPercy per la realizzazione del personaggio. Il nomeVictor, infatti, era lopseudonimo utilizzato da Percy per le sue opere[4]. Percy, come Victor, aveva la passione per la scienza (da giovane utilizzava strumentazioni chimiche, specialmente elettriche)[5]. Il 22 febbraio1815 Mary Shelley diede alla luce una bimba prematura di due mesi, Clara, che morì circa due settimane dopo; contrariamente alla madre che cadde in una profonda depressione, Percy non ebbe a cuore il destino della neonata. SecondoMuriel Spark, nella sua biografia su Shelley, questo tragico evento ricorda molto il momento in cui Victor decide di abbandonare la creatura al proprio destino dopo averla creata[6].
Nella sua opera su Frankenstein, Radu Florescu descrisse un dettaglio importantissimo riguardo ad un viaggio dell'autrice inGermania nel quale avrebbe preso l'ispirazione del personaggio di Victor. Qui, Shelley visitò ilcastello di Frankenstein, luogo un tempo posseduto e abitato dall'alchimistaJohann Konrad Dippel che, secondo la credenza popolare, riuscì a creare l'Olio di Dippel, unelisir di lunga vita ottenuto macerando ossa di morti conacido prussico. Secondo Florescu, Shelley si sarebbe ispirata a Dippel per la creazione di Victor, sebbene non ci siano prove al riguardo[7].
Durante la stesura di Frankenstein, Shelley prese ispirazioni da altri testi facenti parte sia della precedente tradizione letteraria, tra cui ilSatana delParadiso perduto diMilton[8][9] e ilDottor Faust dell'omonima tragedia diMarlowe, che dalla mitologia antica, cioè il famosoPrometeo, presente nel sottotitolo dell'opera dell'autrice. Prometeo si ribellò agli dei per donare all'uomo di ottenere ilfuoco, mentre Victor, allo stesso modo del personaggio mitologico, tenta di donare agli uomini la possibilità di sfuggire allamorte. Secondo la rielaborazione romana della leggenda diOvidio (dalleMetamorfosi), Prometeo plasmò gli esseri umani dallacreta, mentre Victor plasmò una creatura assemblando cadaveri.
Letteralmente, in lingua tedesca, il nome di Frankenstein significa "roccaforte degli uomini liberi". Il nome è associato a vari luoghi della Germania, come il Castello di Frankenstein (Frankenstein Burg) aMühltal,Assia, o Castello di Frankenstein in Frankenstein,Palatinato. C'è anche un castello chiamato Frankenstein aBad Salzungen,Turingia. Inoltre, vi è un comune chiamato Frankenstein inSassonia, e prima del1946,Ząbkowice Śląskie, una città dellaSlesia, inPolonia, è stata conosciuta con il nome Frankenstein.
Victor Frankenstein nasce nelSettecento aNapoli,[10] figlio diAlphonse, un influente uomo politicoginevrino appartenente a una ricca e antica casata nobiliare, e diCaroline Beaufort, a sua volta figlia di un vecchio amico di Alfonso, un tempo ricco uomo d'affari poi caduto in disgrazia e morto in solitudine. Durante un soggiorno sullago di Como, la famiglia Frankenstein prende in custodia una bambina di nomeElizabeth Lavenza, in origine cugina di Victor figlia della sorella di Alphonse e di un gentiluomo italiano che alla morte della consorte chiede che venga adottata per potersi risposare (come era capitato all'autrice adottata dallo zio), poi in versioni rivisitate di edizioni successive al 1831 scompare il fatto che sia la cugina; Elizabeth diventa da quel momento la migliore amica dello stesso Victor, il quale arriva a considerarla anche più di una sorella:
Elizabeth diviene la compagna di giochi di Victor, sebbene i due dimostrino personalità totalmente opposte. Victor è, infatti, totalmente immerso nei suoi studi e nelle sue ricerche, mentre Elizabeth è più propensa a divertirsi e ad ammirare i meravigliosi paesaggisvizzeri.
Alla nascita del secondogenito della famiglia Frankenstein, Ernest, più giovane di Victor di sette anni, questa si stabilisce definitivamente in una casa a Ginevra. Victor manifesta indifferenza nei suoi compagni di scuola, tentando sempre di evitare la folla a causa del suo temperamento appartato. Nonostante questo, però, riesce a stringere una solida amicizia conHenry Clerval, figlio di un mercante di Ginevra, che egli descrive come un ragazzo di singolare talento e immaginazione. All'età di tredici anni, mentre la famiglia Frankenstein si trova in vacanza con la famiglia ai bagni di Thonon, Victor trova per caso un volume delle opere diCornelio Agrippa e ne rimane affascinato, nonostante suo padre ne consideri il contenuto assurdo. Da questo momento in poi, Victor inizia ad interessarsi alla filosofia naturale e, per incrementare la sua sete di conoscenza, inizia a leggere anche opere diParacelso e diAlberto Magno.
All'età di quindici anni, Victor assiste ad un tremendo e violentissimo temporale, nel quale un fulmine colpisce una quercia ad una ventina diyard dalla casa dei Frankenstein, squarciandola in sottili strisce di legno. In questa occasione, Victor conosce uno studioso di filosofia naturale che, narrandogli una sua teoria sull'elettricità e sulgalvanismo, lo convince ad abbandonare lo studio di Agrippa, Paracelso e Magno, finora considerati da Victor come i propri maestri. Sconfortato dal fallimento dei suoi miti, Victor decide di dedicarsi completamente allamatematica e alle scienze a essa attinenti.
All'età di diciassette anni, Victor è in partenza per l'università diIngolstadt. Tuttavia, poco prima del suo viaggio, assiste alla morte di sua madre a causa di una lieve forma discarlattina. Questo evento lo sconvolge profondamente e decide di rimandare la sua partenza per Ingolstadt di alcune settimane. Giunto finalmente all'università, qui Victor decide di dedicarsi alla filosofia naturale, che gli era sempre stata invisa, seguendo gli insegnamenti dei professori Krempe eWaldman. Nel giro di pochi anni, Victor diventa il più profondo conoscitore della filosofia naturale in università ed inizia a comprendere la possibilità di creare un uomo artificiale a cui può conferire determinate caratteristiche quali la lunga vita, la grande intelligenza, la grande forza fisica e la salute perfetta. Victor, dopo aver studiato la decomposizione e il percorso degenerativo dei cadaveri, riesce nel suo obbiettivo: unendo pezzi di cadavere attentamente scelti, realizza una creatura che risponde alle caratteristiche da lui desiderate, ma esteticamente si rivela essere un mostro orripilante, che Victor, disgustato, abbandona a sé stesso.
Fuggito dal suo laboratorio, Victor si rifugia in una locanda dove incontra, poco dopo, il suo carissimo amico Henry, giunto ad Ingolstadt per incontrarlo. Ritornato nella sua abitazione con Henry, Victor scopre che la creatura è fuggita e cade malato per diverse settimane.
Dopo essersi ripreso completamente, Victor riceve una lettera di suo padre nel quale scopre della morte di William nei pressi diPlainpalais. Victor, dunque, si precipita a Ginevra dove scopre la verità: William è stato ucciso dalla sua creatura, la quale ha fatto ricadere la colpa dell'omicidio sulla governante della famiglia Frankenstein, la giovaneJustine Moritz. Colmo di sconforto e di sensi di colpa, Victor non riesce a salvare Justine dall'esecuzione e decide di non svelare la verità ai suoi cari per paura di essere preso per pazzo.
Durante un'escursione nell'Alta Savoia, Victor si imbatte nella sua creatura. All'inizio tenta di attaccarlo, ma decide poi di ascoltare la storia della creatura. Dopo avergli raccontato tutti gli avvenimenti che lo hanno condotto a Ginevra, compresa la morte di William, la creatura prega il suo creatore di creargli una "compagna". Victor è riluttante all'idea, ma alla fine decide di accettare. Per svolgere il compito impostogli, Victor si reca inGran Bretagna accompagnato da Henry Clerval. Separatosi dall'amico e ritiratosi in solitudine su di un'isola delleOrcadi, lo scienziato inizia a realizzare la seconda creatura, ma a un certo punto viene preso dai ripensamenti e dai dubbi e decide di distruggerla prima di dargli vita. Scoperto dal mostro, Frankenstein tenta la fuga in mare aperto su una piccola imbarcazione e giunge in Irlanda. Qui, però, viene arrestato con l'accusa dell'omicidio di Clerval, ucciso in realtà dal mostro. Solo l'arrivo di suo padre permette a Victor di essere assolto e di ritornare a Ginevra.
Qui sposa Elizabeth, ma la creatura colpisce ancora, uccidendo proprio quest'ultima durante la notte di nozze. Il padre di Victor, sconvolto dal dolore per la perdita di Elizabeth, muore anch'egli poco tempo dopo. Victor, dunque, rimasto ormai solo e totalmente impazzito dal dolore, decide di inseguire la creatura per vendicarsi, giungendo fino alPolo Nord, dove incontra l'equipaggio del capitano Robert Walton. A quest'ultimo, Victor racconta la propria storia prima di morire a causa della fatica e del freddo intenso del polo, che non gli lasciano scampo. La creatura da lui creata, sopraggiunta nel frattempo, dopo aver pianto la morte del suo creatore, deciderà di darsi la morte nell'estremità del polo.
Victor Frankenstein è apparso in molti adattamenti cinematografici e televisivi. Il primo adattamento è uncortometraggio muto prodotto nel1910, in cui Frankenstein venne interpretato daAugustus Phillips. In questo adattamento, il dottor Frankenstein viene rappresentato come una sorta dialchimista che crea ilmostro in una densa nube di fumo generata dall'unione di prodotti chimici epozioni[13]. Dieci anni dopo, Frankenstein è interpretato dall'attoreitalianoLuciano Albertini nel film mutoIl mostro di Frankenstein, l'unicohorror prodotto inItalia fino al1956[14].
Nel filmFrankenstein, prodotto dagliUniversal Studios e diretto daJames Whale nel1931, il ruolo di Frankenstein è interpretato daColin Clive. Per il ruolo vennero considerati ancheBela Lugosi eLeslie Howard. Rispetto al romanzo, in questa pellicola il personaggio è stato ribattezzatoHenry, in quanto il regista voleva venire incontro al palato delpubblico americano. Nella pellicola viene chiarito che è stato tramite i fulmini che lo scienziato riesce a dare vita alla sua creatura, mentre invece nel libro Frankenstein non ha mai rivelato come abbia fatto. Questo elemento verrà ripreso anche nei successivi adattamenti cinematografici suFrankenstein[15]. Altra differenza rispetto al romanzo di Shelley riguarda il destino dello scienziato: nel film, infatti, egli sopravvive alla fine della storia, mentre nel libro egli muore mentre è alla ricerca della sua creatura. Secondo James Curtis inJames Whale: A New World of Gods and Monsters, la Universal aveva lasciato in vita il personaggio proprio nella speranza di poterlo utilizzare anche nel seguito, come infatti successe[16]. Infatti, nel1935, la Universal produsseLa moglie di Frankenstein, in cui Clive riprese l'iconico ruolo dello scienziato che, questa volta, è alle prese con la creazione di una nuova creatura, stavolta di sesso femminile, in compagnia dell'eccentrico e malvagioDottor Pretorius.Colin Clive ha ricevuto molti consensi positivi per la sua interpretazione di Victor nei film diretti daJames Whale. La celebre frase citata da Clive «È vivo! È vivo!» («It's alive! It's alive!») è diventata famosissima nel panorama cinematografico e, oltre ad essere stata riprese nei successivi adattamenti suFrankenstein, nel2005, laAFI's 100 Years... 100 Movie Quotes l'ha classificata al 49º posto nella lista delle cento migliori citazioni cinematografiche.
Peter Cushing interpretò il personaggio in ben sei film (su sette) delciclo di Frankenstein dellaHammer Film Productions tra il1957 e il1974:La maschera di Frankenstein,La vendetta di Frankenstein,La rivolta di Frankenstein,La maledizione dei Frankenstein,Distruggete Frankenstein! eFrankenstein e il mostro dell'inferno. Cushing, dunque, divenne l'attore più longevo ad interpretare il personaggio. Nel filmGli orrori di Frankenstein (1970), sempre prodotto dalla Hammer Film Productions, a sostituire Cushing fu assunto Ralph Bates.
Tra gli anni settanta e ottanta, furono molti gli attori che vestirono i panni del personaggio: Robert Foxworth in un film televisivo,J. Carrol Naish inDracula contro Frankenstein (1971),Dennis Price inDracula contro Frankenstein (1972),Patrick Bergin inFrankenstein: The Real Story (1973),Udo Kier inIl mostro è in tavola... barone Frankenstein (1973) eLeonard Whiting inFrankenstein: The True Story (1973). Sotto la regia diTim Burton, Barrett Oliver interpretò un giovane Frankenstein nel cortoFrankenweenie (1984); nelremake animato del 2012, il personaggio sarà, invece, doppiato da Charlie Tahan
Negli anni novanta, il ruolo di Victor Frankenstein è stato interpretato daRaúl Juliá inFrankenstein oltre le frontiere del tempo (1990) eKenneth Branagh inFrankenstein di Mary Shelley (1994). Nel filmVan Helsing (2004), Frankenstein è interpretato daSamuel West: inVictor - La storia segreta del dott. Frankenstein daJames McAvoy.
Victor Frankenstein e il suomostro sono due personaggi del fumettoFrankenstein creato daEdmond Hamilton eBob Kane nel1948, pubblicato dallaDC Comics.
Il personaggio è apparso anche in varicartoni animati eserie televisive, venendo sempre affiancato dalla sua creatura. Nella serie televisiva della ABCC'era una volta (Once Upon A Time), Victor è interpretato daDavid Anders e doppiato daAlessandro Quarta in italiano. Nella serie proviene da un mondo parallelo ed è stato trasportato in quello reale perdendo (almeno per la prima stagione) i ricordi del suo passato e diventando il Dottor Whale a causa di un maleficio della matrigna di Biancaneve (che nella serie ha nome Regina) dopo che questi l'aveva ingannata per avere un cuore magico con cui rianimare la sua creatura (che nel telefilm è il fratello dello scienziato, Gherardt). A differenza di altri personaggi della serie, Victor non viene dallo stesso mondo magico di Regina ma da un altro in cui sono assenti i colori (difatti le scene girate nel mondo di Frankestein sono in bianco e nero, in omaggio ai film della Universal).
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