Valle del Nestore (Valnestore) | |
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Comune | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Frazione | Potassa,Tavernelle, Cibottola, Macereto,Pietrafitta,Oro, Boschetto Vecchio,Montepetriolo, Ammeto,Castiglione della Valle,Compignano,Mercatello,Morcella ePieve Caina. |
Comunità montana | Comunità Montana dei Monti del Trasimeno |
Fiume | Nestore |
Superficie | 794km² |
Abitanti | 194.257 (2020) |
Altitudine | 207m s.l.m. |
Cartografia | |
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LaValle del Nestore (oValnestore) è unavallata situata inUmbria, nelle provincie diPerugia eTerni, originata dalfiume Nestore, da cui prende il nome. I comuni che ne fanno parte sonoMonteleone d'Orvieto (provincia di Terni),Città della Pieve,Panicale,Magione,Piegaro,Corciano,Perugia eMarsciano, facenti parte della provincia di Perugia. AMarsciano la vallata si apre verso laValtiberina, originata dalTevere, in cui il Nestore sfocia poco oltre la stessa Marsciano. Le caratteristiche principali dell'intera valle sono la sua pacatezza nelle forme, tipiche del paesaggio umbro, e la presenza di numerosi piccoli borghi lungo le sponde del fiume o poco distanti da esso. La Valnestore arriva per estensione fino allago Trasimeno, per una superficie circa 800 km². Da registrare che i comuni di Corciano e Magione fanno parti della valle perché vi scorre ilCaina, affluente del Nestore.
La nascita potrebbe essere stata originata dalla scomparsa delLago Tiberino (400.000 anni fa). La storia è collegata ai comuni diCittà della Pieve,Corciano,Magione,Marsciano,Monteleone d'Orvieto,Panicale,Perugia ePiegaro ci racconta di resti appartenenti alNeolitico ed agliEtruschi. La valle nel corso dei secoli è stata centrale, sia per strategia che per agricoltura. IRomani,Longobardi, gliOstrogoti, ibizantini hanno comandato la valle per secoli. Di grande importanza è stata la Valnestore durante il VI secolo per la presenza delCorridoio Bizantino. Durante il Medioevo i comuni di Perugia eTodi si spartirono la vallata. Dal XIV secolo loStato Pontificio ne assunse il controllo, fino al 1866, anno in cui la regione Umbria fu annessa alRegno d'Italia.
Le specie della flora più diffuse sono sia allevate sia spontanee e sono:
Le specie faunistiche più diffuse della valle sono:
La valle del Nestore presenta molte attività, in tutti i settori produttivi. Trainante è l'agricoltura, con prodotti ceralicoli ed orto-frutticoli. Altre colture caratterizzanti la valle sono:Tabacco,mais,vite edolivo. Importante è anche il ruolo dell'industria, con importanti aziende nel campo alimentare, e tra esse spicca laPerugina, storica azienda dolciaria nota in tutto il mondo. Poi sempre nel settore secondario troviamo un'importante ditta di laterizi,FBM, con sede storica inMarsciano. Il settore terziario è trainato dal turismo. Suggestive le mura etrusche di Perugia, laRocca Paolina, il centro storico di Monteleone d'Orvieto, I borghi del comune di Marsciano ed i centri storici di Piegaro e Panicale.