Nel 1947 divenne Rettore dell'UniversitàCarlo Bo che si propose un ambizioso programma di sviluppo della scuola nella città. Nel 1951 incaricò l'architetto Giancarlo De Carlo di una ristrutturazione di Palazzo Bonaventura, sede storica dell'Università. Negli anni successivi vennero a realizzazione altre sedi (Facoltà di Legge 1966-1969, Facoltà di Magistero 1968-1976, Facoltà di Economia 1977-1997) in cui De Carlo seppe sempre coniugare il rispetto delle strutture edilizie originarie con la necessità di complessi edilizi moderni e funzionali senza mai cadere nel mimetismo o nello storicismo. Di grande rilievo poi la realizzazione del complesso dei Collegi universitari al Colle dei Cappuccini (1962-1980, in vari stralci di intervento). Il complesso delle opere decarliane realizzate tra gli anni '50 e gli anni '80, entro il grande programma sviluppato negli anni da Carlo Bo, rappresenta un tassello importante del patrimonio dell'architettura italiana del '900 e un grande risultato del Rettore.[3]
Università di Urbino - facoltà di giurisprudenza (convento di Sant'Agostino), progetto di Giancarlo De Carlo.Polo scientifico-didattico Paolo Volponi (ex facoltà di magistero), progettato daGiancarlo De Carlo. Foto diPaolo Monti, 1982.
L'università è strutturata nei seguenti dipartimenti e scuole:[5][6]
Dipartimento di Economia, Società, Politica (D.E.S.P.)
Ex seminario: sede degli istituti di scienze chimiche "Fabrizio Bruner", di chimica generale e inorganica, di chimica, farmaceutica e tossicologia (DI.S.B.), sede del laboratorio di cromatografia liquida e spettrometria di massa (Di.S.P.eA.) e, sul lato di piazza P. Gherardi, della Scuola discienze politiche e sociali (D.E.S.P.).
Palazzo Albani: sede degli istituti di archeologia, filosofia estoria dell'arte (DI.ST.UM.), della scuola di conservazione e restauro (Di.S.P.eA.), del museo dei gessi.
Palazzo Battiferri: sede del D.E.S.P. e della biblioteca di economia e sociologia.
Palazzo Bonaventura: sede del rettorato, della direzione generale, delle segreterie studenti, della biblioteca umanistica e scientifica, dell'archivio, dell'ufficio orientamento, di alcuni uffici amministrativi, di parte del DI.S.B. e dell'Osservatorio "A. Serpieri" (DI.S.P.eA.).
Palazzo del Collegio Raffaello: ospita alcuni corsi del DI.S.C.U.I., del DI.ST.UM., del Di.S.P.eA., del D.E.S.P., un laboratorio di restauro ed il museo del gabinetto di fisica.
Palazzo Petrangolini: sede di alcuni istituti del DI.S.C.U.I, della biblioteca di lingue "Leone Traverso" e dell'I.S.S.R. "Italo Mancini".
Palazzo Passionei Paciotti: sede della biblioteca di semiotica "Pino Paioni" e della biblioteca della Fondazione Carlo e Marise Bo
Palazzo Veterani: sede degli istituti di civiltà antiche, filologia moderna e linguistica (Scuola di lettere, arti e filosofia).
Casa Garampi: sede del Centro Linguistico d'Ateneo (C.L.A.).
Polo didattico "Petriccio": sede della Scuola di scienze motorie (DI.S.B.).
Polo scientifico didattico "Paolo Volponi": sede del DI.S.C.U.I e delle collezioni mineralogiche (DI.S.P.eA.).
Campus scientifico "Enrico Mattei": alcuni laboratori del DI.S.B.
Impianto natatorio "Mondolce"
Palazzo Benedetti: uffici amministrativi.
Ex convento di San Pietro Celestino: uffici tecnico-amministrativi.
AFano il Complesso monumentale di San Michele ospita alcuni corsi di biotecnologie (D.I.S.B.) e di economia e management (D.E.S.P.), oltre ad una biblioteca con una sezione scientifica (per Biotecnologie) ed una sezione economica.
Francobollo emesso nel 2006 per celebrare il cinquecentenario della fondazione
Il Ducato
È il giornale degli allievi dell'I.F.G., nato neglianni novanta del XX secolo, inizialmente nel solo formato cartaceo. Poi si è aggiunto il formato digitale, una web radio ed una web tv[12].
Urbino radio campus
Urbino radio campus (URCa) è la web-radio universitaria, finanziata dall'ateneo e gestita dagli studenti, nata nel 2007 grazie al progetto formativoUnyOnAir[13][14] diRadio 24.[15]
Urbino wireless campus
Urbino wireless campus (UWiC) è un'infrastrutturawireless nata su iniziativa dell'università; offre al campus e alla città servizi di connettività e servizi correlati erogati tramite la stessa rete.
Commandino medal
LaCommandino medal, è un premio assegnato a matematici, filosofi, storici della scienza, dal "Centro Interdipartimentale di Studi Urbino e la Prospettiva. L'umanesimo scientifico da Piero e Leonardo alla rivoluzione galileiana" a partire dal 2014, dal 2022 è diventata un premio alla carriera ed è stata istituita laDal Monte medal da assegnare ai giovani ricercatori.