Ultimobombardiere sviluppato nell'URSS durante laguerra fredda, può contare su un'ampia scelta di armamenti ed un'elevata velocità di crociera grazie ai quali è in grado di neutralizzare obiettivi sia terrestri che navali svolgendo, all'occorrenza, anche missioni diricognizione. Ha ricevuto il battesimo del fuoco nellaprima guerra cecena (1995) ed è stato successivamente impiegato sia inOssezia del Sud (2008) che nel corso dellaguerra civile siriana.
Al 2018, risulta in servizio tra le file delleForze aerospaziali russe in 63 esemplari, buona parte dei quali verrà aggiornata allo standardTu-22M3M col quale verrà data capacità al velivolo di impiegarearmamenti balisticiipersonici quali ilKinžal.
Nel1964 l'ingegner D. Markov ebbe l'incarico di avviare la progettazione preliminare di un sostituto del bombardiere medio supersonicoTu-22Blinder, che non era risultato soddisfacente. Il nuovo aereo avrebbe dovuto essere caratterizzato da prestazioni decisamente più elevate, per ottenere le quali era previsto il ricorso adali a geometria variabile e motori più potenti. Tuttavia, il progetto preliminare del nuovo velivolo (noto con la sigla interna di106) non possedeva le caratteristiche richieste, e quindi, l'OKB Tupolev fu costretto a rivederlo. Il risultato fu ilprogetto 125: il nuovo aereo avrebbe dovuto montare motori VK-6, in grado di spingere alla velocità di2500 km/h e con un'autonomia nell'ordine dei4500 km. Per raggiungere prestazioni simili, era previsto il ricorso, per la costruzione, di leghe dititanio.
Il progetto 125 fu effettivamente esaminato dagli esperti del governo sovietico, ma gli fu preferito ilSukhoi T-4, dalle prestazioni decisamente più elevate. La Tupolev, tuttavia, decise di realizzare una propria risposta al modello Sukhoi, ed iniziò a lavorare alprogetto 145: questo, in pratica, era un'ampia riprogettazione del precedente Tu-22 Blinder. Questo progetto venne autorizzato dal governo nel1967, dopo che si decise di interrompere il programma relativo al T-4. I requisiti che la nuova macchina avrebbe dovuto soddisfare erano una velocità di2300km/h ed un'autonomia di7000km senza rifornimento in volo.
Il Tu-22M è stato definito da una rivista italiana di aeronautica come uno degli aerei più belli mai realizzati[5].Il prototipo volò per la prima volta il 30 agosto1969.
Nel1969 un satellite di ricognizione americano identificò il prototipo del nuovo bombardiere presso l'impianto dellaTupolev diKazan' nellaRussia europea orientale.
Il Tu-22M, presso la Tupolev, aveva la designazione interna diprogetto 145 oTu-145, ed in seguito venne anche chiamatoAM. La lettera M, nel nome di un aereo, sta perModifikatsirovanny, modificato, ed inUnione Sovietica (così come inRussia oggi) stava ad indicare una versione migliorata di un certo velivolo. Tuttavia, il Tu-22M, considerando le sue prestazioni ed il suo aspetto, può essere considerato un aereo completamente nuovo rispetto alBlinder, più che una sua versione riprogettata.
Secondo alcune fonti, l'aereo stava per ricevere il nome diTu-26. Non è chiaro il motivo che spinse la Tupolev a rinunciare a questa denominazione a favore dell'altra. Le spiegazioni che vengono comunemente date sono di due tipi.
Depistaggio nei confronti dellaNATO. Secondo alcuni, la designazione Tu-22M era stata utilizzata per dare l'impressione che si trattasse di una variante del Tu-22, e quindi per indurre gli occidentali a sottovalutare le reali capacità del nuovo aereo. IlDipartimento della Difesa degliStati Uniti, tuttavia, in sede di discussione per il trattatoSALT II (dove i sovietici utilizzarono per la prima volta la nuova denominazione), adottò ufficialmente il nome.
Motivi economici interni. Secondo alcune fonti, il motivo che aveva spinto la Tupolev a rinunciare al nome Tu-26 a favore di Tu-22M era dovuto a questioni di budget. Infatti, facendo passare il Backfire per una nuova versione del Blinder si sarebbe evitata una nuova gara contro altri modelli presentati dagli altriOKB.
In tutti i modi, il Tu-22M venne inizialmente chiamato dagli occidentali Tu-26. Occorre precisare che gli errori di denominazione riguardanti gli aerei (e non solo) di produzione sovietica erano piuttosto frequenti: infatti, le informazioni “ufficiali” a carattere militare provenienti dalPatto di Varsavia erano scarsissime, e quasi tutti i dati in tal senso erano prodotti da attività di intelligence.
Nel1971 l'aereo, cui laNATO diede il nome di "Backfire", fu scoperto mentre compiva prove di rifornimento in volo con un'aerocisterna vicino al centro sperimentale diRamenskoye, ad est diMosca; denominato Tu-22M, il velivolo divenne operativo nel1973 e negli anni seguenti sostituì ilTu-16.
Complessivamente, del Tu-22M vennero costruiti oltre 500 esemplari, che prestarono servizio inizialmente solo nell'aviazione sovietica. In seguito alla dissoluzione dell'URSS, la totalità gli aerei entrò a far parte delle aviazioni militari diRussia,Ucraina eBielorussia.
LaCina ha trattato l'acquisto di un piccolo numero di aerei di questo tipo dal 1993 senza mai giungere alla conclusione di un accordo.[6]
Dal punto di vista tecnico, il Tu-22M era un aereo piuttosto avanzato per la sua epoca, e differiva moltissimo dal precedenteTu-22 Blinder. Lafusoliera ha una forma allungata, con un muso appuntito.
Leali a geometria variabile sono una caratteristica fondamentale dell'aereo. Queste hanno freccia positiva e sono fissate a metà del corpo del velivolo, fissate grazie a dei giunti mobili. Hanno una radice piuttosto ampia, e possono essere regolate in cinque posizioni predefinite a seconda delle esigenze.
Gli aerei in servizio non hanno una sonda per ilrifornimento in volo. Infatti, questa risulta essere stata rimossa da tutti gli esemplari a partire dalla versione M-2, in modo da evitare che questi aerei fossero considerati in grado di attaccare gli Stati Uniti continentali.
L'equipaggio è composto da quattro uomini, ognuno dei quali munito diseggiolino eiettabile.
Le caratteristiche delle singole versioni sono specificate più nel dettaglio in seguito.
Il Tu-22M è un bireattore, con propulsori montati direttamente nel corpo dell'aereo. Leprese d’aria, rettangolari, sono poste ai lati dellafusoliera. Complessivamente, sono stati utilizzati tre tipi diturbofan.
I primi furono gliNK-144-22 da20000kgf, che vennero montati solo sui prototipi (Tu-22M0). La velocità raggiunta con questi propulsori fu di poco superiore ai1500 km/h. Per aumentare le prestazioni, questi motori furono successivamente sostituiti dai più perfezionatiNK-22 da22000 kgf, che furono utilizzati sui successivi Tu-22M1 ed M2. Tuttavia, anche in questo caso non si riuscì a raggiungere le velocità richieste dai vertici dell'aviazione (il requisito era di 2 300 chilometri orari, e la velocità massima raggiunta con gli NK-22 fu di “solo”1800 km/h). Anche i valori relativi all'autonomia erano bassi rispetto alle richieste. Si decise quindi di utilizzare i più efficientiNK-25, da25000 kgf, che vennero montati sulla versione M3. Con questi propulsori, i Tu-22M riuscirono a raggiungere i2300 km/h ed i7000 km di autonomia.
L'equipaggiamento di bordo è piuttosto sofisticato, ed include unradar di grande potenza che lo mette in grado di individuare bersagli sia terrestri sia navali in qualunque condizione meteo. Il sistema di puntamento è ottico-elettronico di tipoOPB-15, mentre il sistema di navigazione è di tipo inerziale. Inoltre, a bordo ci sono anche sistemi RLS attivi e passivi.
Le comunicazioni sono assicurate da tre trasmettitori radio; due UHFR-832M ed un SWR-846 con equipaggiamento per la codifica dei messaggi.
Un missile antinaveKh-22 montato sotto il ventre di un Tu-22M
Le missioni del Backfire comprendono il bombardamento convenzionale e nucleare, oltre che l'attacco antinave. Quindi, il loro armamento è prevalentemente di tipoaria-superficie. Infatti, il Tu-22M3 è in grado di trasportare:
seiAS-16 Kickback in un lanciatore rotante nella stiva, oltre ad altri quattro appesi ai due piloni esterni;
circa una settantina di bombe a caduta libera.
Il carico massimo complessivo trasportabile è di 24 tonnellate di bombe, con testata sia convenzionale, sia nucleare. Le versioni precedenti avevano un carico bellico estremamente inferiore: infatti, la versione M2 era in grado di trasportare solo gli AS-4, mentre non si hanno informazioni sulla quantità di bombe imbarcabili su M0 ed M1.
I Tu-22M hanno anche una limitata capacità di autodifesa. Infatti, tutte le versioni hanno montato in coda uno o più cannoni da 23 mm. In dettaglio, si tratta di un singoloGSh-23 a doppia canna sul Tu-22M3, e di due GSh-23 a singola canna sulle altre versioni.
Particolare della sonda per il rifornimento in volo di un Tu-22M1.
Nel corso degli anni ci furono numerosi dibattiti per stabilire se il Tu-22M fosse o meno un bombardiere con capacità strategiche (e rientrasse quindi nei trattati per il controllo degli armamenti strategici). Inizialmente, gli statunitensi considerarono questo aereo un sistema d'arma tutto sommato periferico nell'ambito dell'aviazione strategica sovietica. Questo perché la stima dei dati raccolti dall'intelligence occidentale aveva fornito il ritratto di un aereo con capacità di carico e di autodifesa piuttosto limitate. Le esperienze successive costrinsero gli esperti americani a cambiare parere.
Vi era poi il problema di stabilire se il Backfire fosse o no in grado di raggiungere gliStati Uniti continentali. Andando oltre le dichiarazioni dellaTupolev (che dichiarava un raggio d'azione di 2.200 km) e le stime degli esperti americani (un'autonomia intorno ai 4.000 km), il vero punto critico era la presenza della sonda per ilrifornimento in volo: infatti, l'autonomia del velivolo di per sé non era intercontinentale, e quindi secondo i sovietici non avrebbe dovuto essere considerato unbombardiere strategico (dunque non soggetto a restrizioni). Gli esperti americani, al contrario, lo ritenevano idoneo ad attaccare il continente americano, proprio in virtù della possibilità di rifornirlo in volo.
Comunque, durante le trattative per gli accordiSALT II, gli Stati Uniti ottennero l'assicurazione dall'allora premier sovieticoLeonid Il'ič Brežnev che i Tu-22M non sarebbero stati aggiornati con il sistema di rifornimento in volo, e che la costruzione di questi aerei sarebbe stata limitata a 30 esemplari l'anno. In seguito, nonostante la mancata ratifica del SALT II, il sistema di rifornimento in volo fu rimosso da tutti i bombardieri.
Comunque, questo aereo rappresentava (e rappresenta tuttora) un sistema d'arma estremamente sofisticato, non solo come bombardiere ma anche nel ruolo antinave.
I Tu-22M sono stati utilizzati anche durante laguerra russo-georgiana nella regione dell'Ossezia, subendo alcune perdite.
Nell'ottobre2008 risultavano in servizio 162 Tu-22M[7]. Di questi, 117 esemplari sono inquadrati nella37ª Armata Aerea, che gestisce tutti ibombardieri strategici dellaVVS.
52º Reggimento da Bombardamento', con base aŠajkovka.
200º Reggimento da Bombardamento, con base adEngels.
840º Reggimento da Bombardamento, con base aSol'cy.
444º Reggimento da Bombardamento, con base aVozdviženka.
43° Guardie - Centro d'Addestramento e Applicazione al combattimento, con base aDjagilevo, vicino alla città diRjazan'.
Al febbraio 2019 erano in servizio 66 Tu-22M3, in quanto un esemplare è andato perso nello stesso mese.[8][9][10][11][12] Di questi, 30 saranno aggiornati allo standard Tu-22M3M con avionica, strumentazione ed armamenti aggiornati.[8][10] Il 20 marzo 2020, il secondo prototipo del Tu-22M3M ha compiuto il primo volo.[11][13]
L'aviazione navale ha in servizio i restanti 45 esemplari, inquadrati in tre reggimenti.
33º Reggimento da Bombardamento Centrale, ad Ostrov (Pskov), che dipende direttamente dal comando dell'Aviazione Navale.
LaBielorussia si ritrovò sul proprio territorio un certo numero di Backfire. Complessivamente, si trattava di una cinquantina di aerei, inquadrati in due reggimenti:
200º Reggimento da Bombardamento Pesante (Babrujsk)
402º Reggimento da Bombardamento Pesante (Balbasovo)
Gli aerei di queste unità vennero successivamente restituiti alla Russia.
L'India, nel dicembre1999, ha annunciato di aver concluso con la Russia un accordo per illeasing di quattro Tu-22M3 da utilizzare per il pattugliamento marittimo. Si tratta dell'unico impiego per questi aerei fuori dai Paesi dellaCSI.[14]
Nel1991, l'Ucraina si ritrovò sul suo territorio una notevole quantità di bombardieri strategici. Di questi, una parte era costituita da Tu-22M (versioniM-2 edM-3), inquadrati in due reggimenti aStryj ePoltava. Nel1999 risultava ancora operativa una sessantina di esemplari.
Nell'ottobre del2000, l'Ucraina chiese agliStati Uniti di finanziare la distruzione dei Tu-22M in loro possesso, e dei relativi missili. Nel2001, fu ufficialmente comunicato che era stata finanziata la demolizione di 47 aerei TU-22M ucraini[15]. La demolizione dei restanti esemplari pare sia stata ultimata nel2006.
Il Tu-22M divenne pienamente operativo con l'aviazione sovietica nel1973. La VVS lo impiegò per svolgere operazioni di ricognizione, sia terrestre sia navale. Comunque, fu impiegato in operazioni belliche reali durante la guerra inAfghanistan, neglianni ottanta. Qui svolse operazioni di bombardamento convenzionale. Complessivamente, con l'aviazione sovietica ne entrarono in servizio circa 500 esemplari di tutte le versioni. Non fu mai oggetto di esportazioni, neanche verso Paesi amici[16].
Tu-22M0: versione di pre-serie costruito in 12 esemplari, utilizzato per le valutazioni a partire dal1971. Spinto da due reattori NK-144-22 da20000kgf, poteva raggiungere la velocità di1540 km/h. La lunghezza era di 41,5 metri, mentre l'altezza raggiungeva gli 11,05 m. L'apertura alare variava tra i 22,75 (freccia minima) ed i 31,6 (freccia massima) metri, mentre il peso massimo al decollo era di 121 tonnellate. L'autonomia massima raggiungeva i4140 km.
Tu-22M1: (Backfire-A) primo esemplare di serie, completato nel luglio1971 e costruito aKazan' a partire dal1972. Si trattava di un aereo caratterizzato da diverse modifiche rispetto agli esemplari di pre-serie, tra cui nuovi motori (NK-22 da21900 kgf) che consentivano una velocità ed una autonomia superiori (rispettivamente,1660 km/h e5000 km). Le dimensioni erano praticamente le stesse, tranne che per l'apertura alare (tra i 25 ed i 34,28 metri). Anche il peso al decollo era di poco superiore (122 tonnellate contro le 121 della versione precedente). Questa versione non fu ritenuta soddisfacente.
Tu-22M2: (Backfire-B) versione migliorata del Tu-22M1, che volò per la prima volta nel1973. Entrato in servizio operativo dal1976, è stato costruito in ben 211 esemplari tra il 1973 ed il1983. La sua autonomia, insufficiente rispetto ai requisiti dell'aviazione, era di circa5100 km, e la velocità massima raggiungeva i1800 km/h. Le dimensioni (se si esclude il fatto che era più corto di quattro centimetri) erano esattamente le stesse degli M1. Subito dopo l'inizio della produzione in serie, l'aereo ricevette i nuovi motori NK-23, visto che la versione precedente non aveva avuto prestazioni soddisfacenti.
Tu-22M2Ye: designazione di un piccolo numero di Tu-22M2 che vennero dotati di motori NK-25 e di strumentazione migliorata. Tuttavia, il miglioramento delle prestazioni non fu tale da giustificare la produzione su vasta scala.
Tu-22M3: (Backfire-C) ulteriore variante sviluppata dalTupolevOKB per ovviare al problema del raggio d'azione. Volò il 20 giugno1977, con i nuovi motori NK-25 da25000 kgf e differiva dalla versione precedente per il muso allungato, leprese d'aria simili a quelle delMiG-25 e l'angolo massimo delle ali aumentato a 65°. I dati tecnici sono quelli inseriti in tabella. Il Tu-22M3 è entrato in servizio nel1983 e, pur non raggiungendo i valori di autonomia richiesti, è subito apparso come un aereo decisamente più affidabile e maturo rispetto ai predecessori. Il carico bellico venne raddoppiato rispetto alla precedente versione: infatti, aveva la capacità di trasportare 3 missili da crociera o 10 missili a corto raggioAS-16. Nel1985 vennero effettuati dei test di volo a bassa quota ed alta velocità, in modo da dimostrare la capacità di soppressione delle difese aeree nemiche del velivolo.[17]
Tu-22M3M: (Backfire-D o E) ulteriore variante a cui saranno aggiornati 30 aerei della versione M3, con i nuovi motori NK-32-02, avionica ammodernata con sistema di puntamento SVP-24-22, radar NV-45, strumentazione più moderna e missili aria-superficie di ultima generazione.[18] Questi comprenderanno unKh-32 con gittata di1000 km o quattro Kh-42 da2000 km oppure sei Kh-50 da1300 km.[18] Il primo esemplare aggiornato è uscito di fabbrica il 10 agosto 2018 mentre il primo volo è atteso per il settembre dello stesso anno e consegne a partire dal 2021.[18]
Tu-22MR: si tratta della variante da ricognizione, sviluppata nel1985.