Trattato di Stato per la re-istituzione di un'Austria indipendente e democratica, firmato a Vienna il 15 maggio 1955 (DE) Staatsvertrag betreffend die Wiederherstellung eines unabhängigen und demokratischen Österreich, gegeben zu Wien am 15. Mai
Zone di occupazione inAustria, 1945-1955Particolare: zone di occupazione aVienna, 1945-1955
Iltrattato di Stato austriaco (in forma completa:trattato di Stato per la re-istituzione di un'Austria indipendente e democratica, firmato a Vienna il 15 maggio 1955; intedesco:Staatsvertrag betreffend die Wiederherstellung eines unabhängigen und demokratischen Österreich, gegeben zu Wien am 15. Mai), fu firmato il 15 maggio 1955 aVienna alCastello del Belvedere tra le potenze occupantialleate: laFrancia, ilRegno Unito, gliStati Uniti, l'Unione Sovietica e il governo dell'Austria che avrebbe assunto la pienezza delle sue funzioni dal 27 luglio 1955.
Nel riconoscimento dello Stato austriaco, furono espressi chiaramente e in modo dettagliato i diritti delle minoranze deglisloveni e deicroati. L'Anschluss, ossia l'unione politica con laGermania, come era avvenuta nel 1938, fu proibita, così come anche ogni organizzazionenazista efascista.
Inoltre, l'Austria annunciò che si sarebbe dichiarata permanentementeneutrale dopo l'entrata in vigore del trattato. L'URSS aveva espresso il desiderio per una tale dichiarazione come garanzia che l'Austria non si unisse allaNATO dopo il ritiro delle truppe sovietiche. Laneutralità austriaca non era nel testo originale del trattato, ma fu aggiunta dalParlamento austriaco.
Dopo la stipula del trattato, gli Alleati lasciarono il territorio austriaco il 25 ottobre 1955; il 26 ottobre è festeggiato comefesta nazionale (chiamataGiorno della Bandiera fino al 1965). In realtà, tale commemorazione non ricorda il ritiro delle truppe alleate, ma ladichiarazione di neutralità dell'Austria, che fu sancita il 26 ottobre 1955.
Durante il primo governo post-bellico furono effettuati tentativi di negoziare un trattato, però questi tentativi fallirono perché gli Alleati volevano prima un trattato di pace con laGermania. Con l'avvio dellaguerra fredda, l'idea del trattato passò in secondo piano. In questo periodo, l'Austria sostenne con successo laCarinzia contro le richieste dellaJugoslavia comunista, ma non riuscì a ottenere una possibile riannessione dellaprovincia di Bolzano dall'Italia. Il clima per i negoziati migliorò con la morte diStalin, avvenuta nel 1953, e i negoziati con il ministro degli Esteri sovietico Molotov assicurarono una conclusione per il febbraio 1955.