Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Thema

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediThema (disambigua).
Disambiguazione – "Themata" rimanda qui. Se stai cercando l'album deiKarnivool, vediThemata (album).
Voce da controllare
Questa voce o sezione sull'argomento storia è ritenutada controllare.
Motivo:Da rivedere l'elenco dei temi, che include tra i temi quelle province che non lo erano (ad esempio l'esarcato di Ravenna che era territorio bizantino ma non un tema, oppure Venezia e Napoli che non mi risulta fossero un tema). La descrizione talvolta mi lascia perplesso: se la Bulgaria riacquisì l'indipendenza da Bisanzio nel 1185-1186 come può il tema di Bulgaria essere caduto solo nel 1204?

Partecipa alladiscussione e/ocorreggi la voce.Segui i suggerimenti delprogetto di riferimento.
Thema
Mappa dall'Impero bizantino intorno all'anno 900 (tratta dall'Allgemeiner Historischer Handatlas diJohann Gustav Droysen, 1886)
StatoImpero bizantino
OrganizzazioneEsercito bizantino
TipoAmministrazione provinciale
IstituitoVII secolo
daEraclio I oCostante II
PredecessoreDiocesi edEsarcati
SoppressoXI secolo
daAlessio I Comneno
SuccessoreTagmata
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Il terminethema (ingreco antico θέμα; al plurale θέματα,thémata) designa le circoscrizioni che nelVII secolo furono create per opera dell'imperatore bizantinoEraclio I, al fine - almeno inizialmente - di rinnovare l'assetto amministrativo e territoriale di tutto l'impero.

Il significato del vocabolo, che ingreco classico indicava semplicemente "ciò che è posto", si era specializzato già all'epoca diGiustiniano I inreggimento.

Teorie sulla nascita deithemata

[modifica |modifica wikitesto]

Georg Ostrogorsky

[modifica |modifica wikitesto]

La teoria classica diGeorg Ostrogorsky, secondo cui la ristrutturazione tematica dell'impero bizantino costituiva un progetto preordinato diEraclio volto a sostituire nelle province l'amministrazione giustinianea con una più semplice, caratterizzata dalla riunificazione dei poteri civili e militari in un'unica persona, è oggi messa in discussione. Se è vero, infatti, che già sotto Eraclio si formarono i primi themata, pare ipotizzabile che l'intera struttura tematica ebbe uno sviluppo molto più lento e graduale.

Sembra comunque assodato che il modello a cui Eraclio si ispirò fu l'esarcato, in particolare l'Esarcato di Ravenna e l'Esarcato di Cartagine (Eraclio era il figlio dell'esarca a CartagineEraclio il Vecchio). Nell'esarcato, l'autorità politica e militare si fondevano nella persona dell'esarca, mentre nel modello tardo-romano (diDiocleziano e poi diCostantino I) vi era una netta separazione fra autorità politica e militare nelleprovince e nellediocesi.

Scopo di Eraclio doveva comunque essere la difesa dei territori che nelVII secolo erano minacciati da diversi nemici su più fronti: iSasanidi da oriente, gliSlavi e gliAvari nei Balcani, iLongobardi inItalia. Secondo la teoria classica dei themata questi si sarebbero formati in Asia Minore in seguito allaconquista persiana di Siria e Egitto; infatti ilimitanei bizantini (cioè i soldati a difesa dellimes), evacuando le zone invase, si stanziarono in Anatolia, dove insieme ai corpi scelti formarono i primi themata. Ostrogorsky sostiene che l'istituzione dei themata in Asia Minore permise a Eraclio di vincere i Persiani.

A conferma della sua ipotesi (secondo cui primi themata vennero istituiti negli anni 620) l'Ostrogorsky cita un passo diTeofane, in cui viene affermato che Eraclio si recò nel «territorio dei themata» nel 622, riprendendolo probabilmente (secondo Ostrogorsky) da una fonte coeva a Eraclio.

Warren Treadgold

[modifica |modifica wikitesto]

Warren Treadgold attribuisce l'importante riforma dei themata, in passato attribuita aEraclio, aCostante II. Egli ritiene che non può essere stato Eraclio l'artefice di questa importante riforma per tre motivi:[1]

  • Nessuna fonte antica menziona l'esistenza dei themata ai tempi di Eraclio, a parte una di dubbia attendibilità.
  • Se i themata hanno aiutato Eraclio a sconfiggere iSasanidi, appare strano che poi non siano serviti a nulla contro gli Arabi, che hanno conquistatoSiria eEgitto in poco meno di un decennio.
  • Inoltre i primi themata furono istituiti in Asia Minore, mal collocati per fronteggiare un'invasione della Persia. Al contrario, il fatto che siano stati istituiti in Asia Minore indica che vennero istituiti dopo la conquista araba di Siria e Egitto.

Alcuni indizi suggeriscono invece che i themata vennero istituiti daCostante II negli anni della tregua con gli Arabi, tra il 659 e il 661. Tali indizi sono:[1]

  • Il fatto che l'ImperatoreCostantino VII Porfirogenito a pag. 60 della sua operaDe thematibus scrisse che il fondatore dei themata era "l'uomo dopo Eraclio" (il successore di Eraclio), quindi Costante II.
  • Il fatto che in Anatolia (uno dei primi themata istituiti) le monete rinvenute risalenti a dopo il 658 siano più rare di quelle rinvenute datate a prima del 658, un fenomeno spiegabile con l'istituzione dei themata, dato che i soldati non venivano più pagati con i soldi ma con l'assegnazione di terre da coltivare; di conseguenza circolava meno denaro in Anatolia.
  • Infine le fonti antiche menzionano i themata solo a partire dal 662, anno in cui Costante II raggiunse il thema degliOpsiciani da dove salpò per l'Italia.

I soldati (dettistratioti) non venivano più pagati in denaro, come accadeva in precedenza, ma in terre da coltivare, tagliando così le spese militari dei due terzi; in questo modo Bisanzio poteva mantenere ancora un grosso esercito nonostante la perdita delle prospere province diSiria edEgitto. Un altro pregio della riforma dei themata è che i soldati erano più motivati a difendere la loro provincia dai nemici esterni in quanto la loro famiglia e i loro possedimenti erano proprio in quella provincia. Per questi motivi la riforma dei themata fu importantissima e arrestò o quantomeno rallentò l'espansione araba ai danni di Bisanzio.

Teoria gradualista

[modifica |modifica wikitesto]

La teoria diOstrogorsky è stata rigettata da diversi studiosi moderni, i quali ritengono che i themata non furono il frutto di una riforma diEraclio (o diCostante II, come ritiene il Treadgold), ma il risultato di un'evoluzione molto graduale dell'esercito bizantino, durata decenni, se non secoli. Secondo Jean-Claude Cheynet, i themata «non sono dunque il frutto di una riforma che potrebbe essere accreditata a un imperatore preciso, [...] né, d'altro canto, costituiscono la prosecuzione deilimitanei del Basso Impero..., dal momento che ilimitanei erano scomparsi anche prima delle trasformazioni della seconda metà del VII secolo».[2] Secondo lo studioso, la riforma dei themata avvenne in modo molto graduale e non fu dovuta a una particolare riforma: dapprima i themata erano semplicemente gli antichi eserciti di campo (comitatenses) dell'Impero ritiratesi in Anatolia in seguito alleconquiste islamiche, anche se le zone da dove ogni thema reclutava le truppe presero progressivamente il nome dall'esercito ivi stanziato; le vecchie province dellaTarda Antichità continuarono ad esistere in ambito civile all'interno dei themata fino al IX secolo, quando il thema territoriale divenne l'unico riferimento amministrativo.[3] Né è dimostrato, come hanno congetturato in passato storici come Ostrogorsky e Treadgold, che gli stratioti ricevessero fin dal VII secolo terreni da coltivare dallo stato, dato che l'esistenza di queste terre "stratiotiche" comincia ad essere attestato nelle fonti solo a partire dal X secolo circa.[4]

Thema

[modifica |modifica wikitesto]

Inizialmente, in considerazione della lontananza dei territori dal centro dell'impero, parve sensato assegnare le terre ai soldati dei temi in cambio dei servizi di difesa territoriale offerti.

In tal modo i soldati, nei momenti di pace o quando erano inoperosi, potevano rimanere nella zona a coltivare la terra, corrispondendo delle tasse (e la terra, quando nel tempo il sistema tematico si istituzionalizzò, divenne un bene ereditario per tali soldati).

Governatore politico militare del thema, ma che non poteva essere della sua terra natia, era lostrategos, ocatapano (il nome cambiava a seconda della regione interessata: in seguito il generale si sarebbe chiamato δούξ, precisa trascrizione del latinodux). Il generale del thema dell'Opsikion era invece ilkomes mentre il generale del thema degliOttimati veniva chiamatodomestikos, termini entrambi che rivelano l'origine imperiale di tali ufficiali. Questi due generali ricoprivano questa carica per via ereditaria. In tempo di pace, il generale di un thema svolgeva il compito di governatore di provincia e aveva il compito di raccogliere le tasse per poi versarle in congrua quantità all'imperatore.

In alcune regioni marittime non di confine venne creata una flotta militare e i soldati venivano adattati a compiti di marinaio. Si preferiva arruolare piuttosto nuovi cavalleggeri veloci negli spostamenti e combattivi in maniera tale da ostacolare l'avanzata araba.

Con il passare del tempo, comunque, l'Anatolia divenne sempre più sicura poiché gli assalti arabi diminuirono con il tempo di intensità. I soldati-contadini (glistratiotai) potevano dedicare maggiormente le loro energie a coltivare piuttosto che a combattere, pur continuando anche loro a versare le tasse.

Remunerazioni dei generali bizantini nel X secolo

[modifica |modifica wikitesto]

I generali dei temi più antichi godevano di una migliore remunerazione e, grazie a questacalma, l'impero bizantino preferì in questa fase storica adibire a ruoli prettamente militari dei mercenari.

NelIX secolo i governatori dei temiAnatolikon,Armeniakon eThrakesion - i primi ad essere fondati - riscuotevano quaranta libbre d'oro all'anno, mentre quelli diOpsikion,Bucellarion eMakedonia guadagnavano trenta libbre all'anno; ai governatori dei temi diCappadocia,Charsianon,Paflagonia,Colonea eTracia spettavano venti libbre all'anno mentre tutti i restanti comandanti avevano un appannaggio di dieci libbre d'oro annue. Inoltre, alcuni strateghi che operavano in occidente non venivano retribuiti dall'impero ma trattenevano per sé - a discrezione - il loro compenso, prima di procedere al pagamento delle spettanze dell'esercito. Questa procedura non mancò di suscitare il malcontento dei soldati-contadini i quali nei periodi di pace, costretti a lavorare la terra e a vivere del frutto del loro lavoro più che di paghe ridotte, dovevano purtuttavia corrispondere onerose tasse.

Themata del X secolo

[modifica |modifica wikitesto]
Themata nell'850
Asia MinoreTruppe forniteEuropaTruppe fornite
Anatolikon15.000Cephallonia2.000
Armeniakon9.000Climata2.000
Kappadokia4.000Dyrrachion2.000
Charsianon4.000Hellas2.000
Kibyrrhaioton (marinai)2.000Makedonia5.000
Thrakesion6.000Peloponnesos2.000
Opsikion6.000Sikelia2.000
Optimaton4.000Thessalonike2.000
Boukellarion8.000Thrake5.000
Paphlagonia5.000  
Chaldia4.000  
Seleukeia7.000  

L'Impero bizantino era costituito nelX secolo da trentuno themata, qui elencati in ordine alfabetico:

  • Aigaion Pelagos - Thema costiero situato vicino a Costantinopoli, in territorio asiatico. Forniva unità navali e del suo territorio faceva anche parte l'isola diLesbo. Era, in ordine di importanza, il diciannovesimo. Lostrategos della regione guadagnava 10 libbre d'oro all'anno.
  • Anatolikon - Uno dei primi themata creati. Il suo territorio fu molto ridotto fino a rimanere un quarto di quello iniziale. Prossimo a Costantinopoli, era il più importante dell'impero. Il suo capoluogo eraAmorio e il suostrategos beneficiava di 40 libbre d'oro all'anno, una delle retribuzioni maggiori in virtù dell'importanza di questa regione che forniva molti soldati, in particolarecatafratti.
  • Armeniakon - Anche questo fu uno dei primi themata creati e pure in questo caso il territorio originario fu ridotto drasticamente per quattro quinti. Situato vicino aTrebisonda (che per qualche tempo ne fece parte), era il secondo thema per importanza, con capoluogoAmasea. Lostrategos della regione guadagnava anch'esso 40 libbre d'oro all'anno.
  • Boukellarion - Era un thema vicino a Costantinopoli, situato in territorio asiatico prossimo aNicea. Era il quinto thema per importanza e il suostrategos godeva di una retribuzione pari a trenta libbre d'oro all'anno. Anche questa regione forniva molti soldati per la fanteria e la cavalleria leggera. Fu istituito da Costantino V Copronimo dopo la guerra contro l'usurpatore Artavasde.
  • Chaldia - Nel territorio in cui dopo laquarta crociata si sarebbe fondato l'impero dei Comneni. Undicesimo per importanza, aveva per capoluogoTrebisonda. Il compenso per lostrategos di Chaldia era di dieci libbre d'oro all'anno. Si distingueva per i suoi grandi allevamenti di cavalli che fornirono le cavallerie dell'impero fino alla sua caduta.
  • Charsianon - A metà strada tra Trebisonda e Costantinopoli. Settimo per importanza, aveva come capoluogoCesarea (inAsia minore). Allostrategos di questa regione - anch'essa specializzata nel fornire soldati di terra - veniva dato un compenso di venti libbre d'oro all'anno.
  • Cherson - Nella zona corrispondente all'attualeCrimea. Era il trentesimo per importanza e il suo capoluogo portava lo stesso nome, appunto Cherson. Lostrategos di questa regione non percepiva uno stipendio vero e proprio ma, riscuotendo personalmente le tasse dai soldati/contadini, poteva assegnarsi una prebenda adeguata. Questo thema veniva utilizzato specialmente come luogo di esilio.
  • Dalmatia - Quasi indipendente dall'impero, si trovava sull'attuale costa dalmata ed era il ventinovesimo in ordine di importanza. Aveva come capoluogoRagusa. Lostrategos tratteneva il suo compenso dalle tasse riscosse dai soldati/contadini.
  • Dyrrachion - Nell'Epiro. Era il ventottesimo per importanza ed aveva come capoluogoDurazzo. Anche in questo caso il suostrategos si autoassegnava il compenso. Forniva pochissimi soldati.
  • Hellas - Il territorio attorno adAtene era il luogo in cui era situato questo thema, il ventiduesimo, con capoluogo la stessa Atene. Lostrategos di questa regione, come molti suoi omologhi di altre regioni, non godeva di uno stipendio effettivo, ma tratteneva il suo compenso dalle tasse corrisposte dai soldati-contadini. Hellas forniva molti fanti e numerose navi.
  • Kappadokia - Il tema diCappadocia si trovava nel cuore dell'Asia minore ed era sesto in ordine di importanza. Il suostrategos guadagnava venti libbre d'oro all'anno. Anch'esso era in grado di fornire molti catafratti.
  • Kephalenia - OggiCefalonia, formato da alcune delle isole dellaGrecia, tra cuiCorfù. Era il ventiseiesimo, in ordine di importanza, nell'Impero bizantino. Lostrategos della regione non aveva uno stipendio da parte dell'impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati-contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Questa regione forniva pochi marinai e poche navi.
  • Kibyrrhaioton - Nel Sud-Ovest dell'Asia Minore, vicino aRodi, era diciassettesimo, in ordine di importanza, nell'Impero bizantino. Il capoluogo eraAttalia. Il suostrategos guadagnava dieci libbre d'oro all'anno. Questa regione forniva molte navi all'Impero.
  • Koloneia - Vicino aTrebisonda, era il dodicesimo, in ordine di importanza, nell'Impero Bizantino. Il capoluogo eraColonea. Il suostrategos guadagnava venti libbre d'oro all'anno. Questa regione forniva molticatafratti.
  • Langobardia - Nell'attualesud Italia, era il ventiquattresimo, in ordine di importanza, nell'Impero bizantino. Il capoluogo eraBari. Lo strategos della regione non aveva uno stipendio da parte dell'impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Nel975 lostrategos venne sottoposto a uncatapano. Questa regione forniva molti fanti, e un po' di navi.
  • Lykandos - Vicino aTrebisonda, era il quindicesimo, in ordine di importanza, nell'Impero bizantino. Il capoluogo eraLicando. Il suostrategos guadagnava cinque libbre d'oro all'anno. Questa thema fu fatta fondare daLeone VI il Saggio. Questa regione forniva molticatafratti.
  • Lucania - Creato nel 968 aveva come capoluogoTursikon; dal 975 fu compreso nelCatepanato d'Italia[5]
  • Makedonia - PressoAdrianopoli, vicino aCostantinopoli, nella parte balcanica. Questo thema era il decimo, in ordine di importanza, nell'Impero. Il capoluogo eraAdrianopoli. Il suostrategos guadagnava trenta libbre d'oro all'anno. Questa regione forniva molti fanti, e arcieri.
  • Mesopotamia - A SudTrebisonda; era il tredicesimo, in ordine di importanza, nell'Impero bizantino. Lostrategos della regione non aveva uno stipendio da parte dell'impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Questa regione forniva molticatafratti.
  • Nikopolis - ANicopoli, inGrecia; era il ventunesimo, in ordine di importanza, nell'Impero. Il capoluogo eraNicopoli. Lostrategos della regione non aveva uno stipendio da parte dell'impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati-contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Questa regione forniva pochi arcieri e poche navi.
  • Opsikion - InBitinia; era il quarto, in ordine di importanza, nell'Impero. Il capoluogo eraNicea. In questa regione non c'era lostrategos, bensì c'era una carica diversa, e solo per questa regione, e cioè ilkomes, che guadagnava trenta libbre d'oro all'anno. Questa regione forniva moltipicchieri, arcieri e cavalleria leggera. Questa regione fu rimpicciolita di due terzi, dall'estensione iniziale.
  • Optimaton - ACostantinopoli; era il trentunesimo, in ordine di importanza, nell'Impero. Il capoluogo eraCostantinopoli. In questa regione non c'era lostrategos, ma una carica diversa, e solo per questa regione, e cioè ildomestikos, che guadagnava quaranta libbre d'oro all'anno. Questa regione forniva più stallieri che soldati.
  • Paphlagonia - A metà strada traTrebisonda, eNicea; era l'ottavo, in ordine di importanza, nell'Impero. Il capoluogo eraAmastri. Lostrategos guadagnava venti libbre d'oro all'anno. Questa regione forniva molticatafratti, e un po' di navi. Fu voluto dall'imperatoreTeofilo.
  • Peloponnesos - NelPeloponneso, inGrecia; era il ventesimo, in ordine di importanza, nell'Impero. Il capoluogo eraCorinto. Lostrategos della regione non aveva uno stipendio da parte dell'impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Questa regione forniva molti arcieri, fanteria leggera e poche navi.
  • Samos - Nella lunga costa turca, verso ilMar Egeo; era il diciottesimo, in ordine di importanza, nell'Impero. Il capoluogo eraSmirne. Lostrategos guadagnava dieci libbre d'oro all'anno. Questa regione forniva solo ed esclusivamente navi.
  • Sebasteia - Vicino aTrebisonda; era il quattordicesimo, in ordine di importanza, nell'Impero. Il capoluogo eraSebastea. Lostrategos guadagnava cinque libbre d'oro all'anno. Questa regione forniva molticatafratti.
  • Seleukeia - InTurchia; era il sedicesimo, in ordine di importanza, nell'Impero. Il capoluogo eraSeleucia. Lostrategos guadagnava cinque libbre d'oro all'anno. Questa regione forniva molticatafratti.
  • Sikelia - Si trovava inSicilia; nel X secolo era il ventitreesimo, in ordine di importanza, nell'Impero. Il capoluogo fu inizialmenteSiracusa, mentre a quel tempo eraRometta. Lostrategos della regione non aveva uno stipendio da parte dell'impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. NelX secolo, quando ormai la Sicilia era stata completamente conquistata dagli Arabi, fu sostituito dalthema di Calabria. Questa regione forniva molti arcieri, e poche navi.
  • Strymon - TraTessalonica eCostantinopoli; era il venticinquesimo, in ordine di importanza, nell'Impero. Lostrategos della regione non aveva uno stipendio da parte dell'impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Questa regione forniva molti arcieri e picchieri.
  • Thessalonike - ATessalonica, e del territorio faceva anche partemonte Athos; era il ventisettesimo, in ordine di importanza, nell'Impero bizantino. Il capoluogo eraTessalonica. Lostrategos della regione non aveva uno stipendio da parte dell'impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Questa regione forniva molte poche unità.
  • Thrake - Vicino aCostantinopoli; era il nono, in ordine di importanza, nell'Impero bizantino. Il capoluogo eraArcadiopoli. Lostrategos guadagnava venti libbre d'oro all'anno. Questa regione forniva molti arcieri e picchieri.
  • Thrakesion - Nell'anticaIonia, nella parte occidentale dell'Asia Minore; era il terzo, in ordine di importanza, nell'Impero. Lostrategos guadagnava quaranta libbre d'oro all'anno. Questa regione forniva molticatafratti.

Themata in ordine di importanza

[modifica |modifica wikitesto]

Ordine dei Themata sotto il regno di Niceforo Focas:

  • 1.- Anatolikon: Amorio
  • 2.- Armeniakon: Amasea
  • 3.- Thrakesion (Ionia)
  • 4.- Opsikion: Dorylaeon
  • 5.- Bukellarion: Ancyra
  • 6.- Cappadocia
  • 7.- Charsianon: Caesaraea
  • 8.- Paphlagonia: Amastri
  • 9.- Thrace - Byzantion: Arcadiopolis
  • 10.- Makedonia: Adrianopolis
  • 11.- Chaldia: Trapezus
  • 12.- Coloneia: Colonea
  • 13.- Mesopotamia
  • 14.- Sebasteia: Sebastea
  • 15.- Lycandos: Lycandos
  • 16.- Seleukeia: Seleucia
  • 17.- Cibyrrhaeoton: Cibyra; ex Thema dei Caravisiani (610-705)
  • 18.- Samos: Smyrni
  • 19.- Aigaion Pelagos (Aegeum): Mitylene
  • 20.- Peloponnesos: Corynthos
  • 21.- Nikopolis: Nikopolis
  • 22.- Hellas: Athenae
  • 23.- Calabria: Regium
  • 24.- Langobardia: Barum
  • 25.- Strymon
  • 26.- Cephalenia
  • 27.- Thessalonike: Thessalonika
  • 28.- Dyrrachium: Dyrrachium
  • 29.- Dalmatia: Ragusa
  • 30.- Kherson (dall'835)
  • 31.- Optimaton: Nikomedias

Nuovi Themata: (964 - 976)

  • Sikelia, unito alla Calabria: Siracusa
  • Cilicia: Tharsus
  • Armenia: Theodosiopolis

Struttura di un thema

[modifica |modifica wikitesto]

La seguente tavola illustra la struttura di un thema, nello specifico il"Thema Thrakēsiōn", ca. 902-936:

Struttura delThema Thrakēsiōn
NomeTruppeUnità subordinateUfficiale comandante
Thema9 6004 TourmaiStrategos
Tourma2 4006 DroungoiTourmarches
Droungos4002 BandaDrungarios
Bandon2002 KentarchiaiKomes
Kentarchia10010 KontouberniaKentarches/Hekatontarches
...505 KontouberniaPentekontarches
Kontoubernion101 "Avanguardia" + 1 "Retroguardia"Dekarchos
"Avanguardia"5n.d.Pentarches
"Retroguardia"4n.d.Tetrarches

Altrithemata quasi indipendenti

[modifica |modifica wikitesto]

I themata quasi indipendenti erano tre:Venetia,Sardinea (oggiSardegna) e ilDucato di Napoli. Essi non fornivano soldati alla patria e versavano poche tasse, perché i contributi versati erano destinati principalmente a soddisfare i fabbisogni della zona (oggi si direbbe che costituivano, per così dire, una regione autonoma).

  • Venetia - Thema situato nelVeneto. Il capoluogo eraVenezia. Forniva moltissimegalee. L'autorità principale non era lostrategos, ma ildux, che in epoca successiva si sarebbe chiamatodoge. Ad esso venivano date trenta libbre d'oro all'anno e poteva ricevere anche altri denari, provento delle tasse versate. Il thema diventò di fatto indipendente nel1080, sotto l'ImperatoreNiceforo III Botaniate.
  • Sardinea - Thema situato inSardegna, con probabile capoluogoCagliari. Come Venetia, forniva molte galere, e l'autorità principale era ildux, che riceveva venti libbre d'oro all'anno; percepiva anche altri soldi derivanti dalle tasse versate. Questo thema era quasi indipendente, soprattutto a causa della difficoltà del potere centrale bizantino di intervenire su un territorio tanto distante. Tale situazione, già riscontrabile nell'815 al tempo dell'imperatoreLeone V l'Armeno, mutò a partire dall'XI secolo circa, quando laSardegna si evolvette in una forma di governo totalmente autonoma. Perse definitivamente ogni retaggio culturale bizantino con la successiva influenza dellaRepubblica di Pisa prima e dallaRepubblica di Genova poi.
  • Ducato di Napoli - nonostante la definizione ufficiale di "thema", si trattava piuttosto di un dominio. Il capoluogo eraNapoli. Al potere era unduca (da qui il termine di "ducato"). Forniva molti arcieri e fanteria leggera. Fu conquistato daiNormanni nel1137, ma già dalIX secolo la sudditanza all'Impero era diventata molto debole fino a concludersi nell'XI secolo, mentre i territori bizantini in Italia stavano cadendo sotto l'avanzata normanna.

Altrithemata posteriori al X secolo

[modifica |modifica wikitesto]
  • Cipro - Il capoluogo del thema eraNicosia. Lostrategos della regione non riceveva uno stipendio dall'Impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Esso forniva parecchidromoni.
  • Creta - Il capoluogo eraHeraklion. Lostrategos della regione non riceveva uno stipendio dall'Impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Forniva pochidromoni. Cadde nel1204, assorbita dall'Impero latino, ed in seguito divenne un possedimento dellaRepubblica di Venezia.
  • Dobrugia - Il capoluogo eraCostanza. Lostrategos della regione non riceveva uno stipendio dall'Impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Questo thema forniva pochidromoni e molti cavalieri leggeri. La sua storia fu molto tormentata: fu sotto il dominio bulgaro per molto tempo, mentre riuscì a resistere come thema fino al1204. Con la caduta diCostantinopoli, per mano crociata, ibizantini persero il contatto con le genti di questa regione, ed i bulgari si ripresero il territorio.
  • Damasco - Il capoluogo eraDamasco. Lostrategos della regione non aveva uno stipendio da parte dell'Impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Forniva pochidromoni. Fu creato nel975, e cadde nel1038, per mano araba.
  • Piccola Armenia - Il capoluogo eraEdessa. Lostrategos della regione non riceveva uno stipendio dall'Impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Forniva pochidromoni, molti arcieri e cavalleria leggera. Fu creata nel975; cadde una prima volta nel1080, per mano araba, ed una seconda, dopo essere stata rifondata nel1180.
  • Antiochia - Il capoluogo eraAntiochia. Lostrategos della regione prendeva venti libbre d'oro all'anno. Forniva pochidromoni, molti arcieri e cavalleria leggera. Fu creata nel975; cadde una prima volta nel1118, per mano araba, ed una seconda, dopo essere stata rifondata nel1180.
  • Bulgaria - Il capoluogo eraSofia. Lostrategos della regione non aveva uno stipendio da parte dell'Impero ma, riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Forniva pochi arcieri a cavallo. Fu fondato daBasilio II Bulgaroctono nel1014, e cadde nel1204 con la caduta diCostantinopoli per mano crociata.
  • Tessaglia - Il capoluogo eraLarissa. Lostrategos della regione non aveva uno stipendio da parte dell'Impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Forniva molti arcieri.
  • Belgrado - Il capoluogo eraBelgrado. Lostrategos della regione non aveva uno stipendio da parte dell'Impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Forniva pochi arcieri a cavallo. Questo thema comprendeva quasi tutta l'exJugoslavia. Questa regione era più che altro un dominio, venne fondata nel1014 conBasilio II Bulgaroctono, e cadde nel1204, quando i crociati conquistaronoCostantinopoli.

Il declino dei themata

[modifica |modifica wikitesto]
Ithemata nel 1045, sottoCostantino IX Monomaco.

Il sistema tematico fu gradualmente abbandonato nell'XI secolo. A partire dalla metà del X secolo, infatti, la staticità sociale garantita da questa ripartizione amministrativa e dalla figura dello stratiota, iniziò a rivelarsi controproducente per i grandi proprietari terrieri interessati ad appropriarsi delle terre dei villaggi. Anche lo Stato bizantino, in una dimostrazione di miopia economica e militare, cercò di risolvere il problema endemico dei ritardi delle comunità di villaggio nel pagamento delle tasse favorendo l'espansione del latifondo, fiscalmente molto meno problematico.

Ma la graduale perdita di coerenza del thema provocò la rovina degli stratioti, sostituiti dai soldati mecenari deiTagmata e l'assoggettamento ai latifondisti di intere comunità di villaggio. In un impero ormai prevalentemente rurale, ciò significò l'inizio dello strapotere economico e politico delle grande famiglie latifondiste, che adesso potevano permettersi di insidiare lo stesso potere imperiale.

I limiti del sistema militare basato sulle truppe mercenarie, poi, si manifestarono nella mancata riconquista bizantina dellaSicilia nel 1040 e soprattutto nella disastrosa disfatta subita dai Bizantini ad opera deiTurchi selgiuchidi aManzicerta, dove 60 000 mercenari bizantini furono sconfitti da 20 000 Turchi.

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^abTreadgold,Byzantium and its Army, pag. 239
  2. ^Il mondo bizantino, II, p. 167.
  3. ^Il mondo bizantino, II, pp. 166-167.
  4. ^Il mondo bizantino, II, p. 182.
  5. ^Adele Cilento,Bisanzio in Sicilia e nel sud dell'Italia, Udine, Magnus Edizioni SpA, 2005,ISBN 88-7057-196-3, pp. 65-66.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Alain Ducellier e Michel Kaplan,Bisanzio
  • Ralph-Johannes Lilie,Bisanzio : la seconda Roma : la storia dell'Impero Romano d'Oriente, dalla sua nascita nel 330 d. C. alla sua caduta definitiva nel 1453, Newton & Compton, 2005,ISBN 88-541-0286-5,OCLC 876526816.
  • Adele Cilento,Bisanzio in Sicilia e nel sud dell'Italia, Udine, Magnus Edizioni SpA, 2005,ISBN 88-7057-196-3.
  • Gianfranco Cimino,L'esercito romano d'Oriente : da Giustiniano ai Comneni, collanaEroica, Edizioni Chillemi, 2009,ISBN 978-88-903765-0-4,OCLC 327143783.

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Themata dell'Impero bizantino secondo ilDe Thematibus (ca. 950)
Themata orientali o asiatici1.Anatolikon · 2.Armeniakon (incl.Kappadokia eCharsianon) · 3.Thrakesion · 4.Opsikion · 5.Optimaton · 6.Boukellarion · 7.Paflagonia · 8.Chaldia · 9.Mesopotamia · 10.Koloneia · 11.Sebasteia · 12.Lykandos · 13.Seleukeia · 14.Kibyrrhaioton · 15.Cipro · 16.Samos · 17.Aigaion Pelagos
Themata occidentali o europei1.Thrake§ · 2.Makedonia§ · 3.Strymon · 4.Thessalonike · 5.Hellas · 6.Peloponnesos · 7.Kephalenia · 8.Nicopolis · 9.Dyrrachion · 10.Sikelia · 11.Longobardia · 12.Cherson/Klimata · (omesso:Dalmatia)
§ Tracia e Macedonia sono contati tra i themata orientali per motivi gerarchici
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Thema&oldid=143742783"
Categoria:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp