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The Specials

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The Specials
The Specials in concerto
Paese d'origineRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Genere2 tone ska
Ska
Periodo di attività musicale1977 – 1981
1996 – 2001
2008 – in attività
Album pubblicati27
Studio7
Live5
Raccolte15
Sito ufficiale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

The Specials, anche conosciuti comeThe Special AKA, sono ungruppo musicalebritannico, formato aCoventry nel1977. Di genereska, è riconosciuto fra i massimi esponenti del movimento2 tone ska britannico della fine degli anni settanta, assieme a gruppi comeMadness,The Selecter eThe Beat.[senza fonte]

Dopo sette singoli consecutivi entrati nellatop ten britannica tra il 1979 e il 1981, il gruppo decise di sciogliersi, per poi tornare insieme negli anni novanta e separarsi nuovamente nel 2001.[1]

Nel 2008 il gruppo si è nuovamente riunito.

Storia

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Gli inizi

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Il gruppo nacque nel 1977 col nome diThe Automatics (poi subito cambiato inThe Coventry Automatics) dall'incontro tra il cantante e tastieristaJerry Dammers, conTerry Hall (voce), Lynval Golding (chitarra, voce), Neville Staples (voce, percussioni), Horace Panter (basso) e Silverton Hutchinson (batteria).[1] Quando, l'anno seguente, l'altro cantante Terry Hall e il chitarrista Roddy Radiation si unirono alla band, il nome fu di nuovo cambiato inThe Special AKA The Coventry Automatics, abbreviato poi inThe Special AKA.[2]

Come molte altre band di quella scena2 tone ska, anche gliSpecials sono caratterizzati da una formazione multirazziale e in chiave esplicitamente antirazzista, da testi con tematiche legate alla politica e al multiculturalismo e da musica che è un misto di elementibianchi britannici (come ilpunk) eneri afroamericani (ilreggae, ilsoul e l'R'n'B). Già dagli inizi adottarono la moda in voga fra lesubculturemod,Rude Boy eSkinhead.

L'occasione per farsi conoscere a livello nazionale arrivò quandoJoe Strummer, leader deiThe Clash, dopo aver seguito un concerto del gruppo, propose loro di aprire le esibizioni dal vivo della sua band durante l'On Parole UK Tour, contribuendo così ad aumentare la loro popolarità a livello nazionale.[3]

Nel 1979, poi, poco dopo la dipartita di Hutchinson, sostituito alla batteria daJohn Bradbury, Jerry Dammers prese in prestito il denaro appena sufficiente per registrare una sola canzone e poi, viste le difficoltà per trovare un'etichetta decisa a pubblicare il loro primo singolo, decise di fondare una propria label, a cui diede il nome di2 Tone Records[4]. Il 28 luglio 1979 venne quindi pubblicato il singolo, intitolatoGangsters vs. The Selecter (assieme aiSelecter). Stampato in cinquemila copie, distribuite poi in modo indipendente, il disco fu un successo che andò oltre le più rosee aspettative della band e raggiunse la posizione numero 6 nella classifica nazionale.[1]

Abbreviato ulteriormente il nome inThe Specials, sempre nel 1979, la band pubblicò l'omonimo album di debutto che, interamente prodotto daElvis Costello e con la partecipazione diChrissie Hynde deiPretenders ai cori, proponeva riletture di braniska erocksteady dei tardi anni sessanta (A message to you Rudy diDandy Livingstone,Too Hot diPrince Buster,Monkey Man deiToots & the Maytals,You're Wondering Now degliThe Skatalites), accanto a diversi brani inediti.[5] Il disco suscitò reazioni molto positive di pubblico e critica, tanto da ottenere la posizione numero 4 dellaOfficial Albums Chart inglese, seguito dal singoloToo Much Too Young che addirittura conquistò il primo posto della classifica.[1] A cavallo tra il 1979 e il 1980, poi, gli Specials s'imbarcarono in un tour di sei settimane negli Stati Uniti.[3] “È difficile a credersi ma, a quell'epoca, il concetto di retro in America non esisteva per nulla" racconta Jerry Dammers "Quella tournée fu una delle cose più stupide che successero agli Specials: quando suonavamo ci mettevamo tutti noi stessi. Dovevamo tenere due concerti la stessa sera, che era un po' come mettere qualcuno sul ring per due match di boxe consecutivi: non aveva alcun senso. Odio doverlo dire, ma quanto accadde ruppe lo spirito che s'era creato all'interno della band. Eravamo del tutto esausti.”[3]

Il secondo album, intitolatoMore Specials, uscito nell'ottobre del 1980 per2 Tone/Chrysalis, segnò una svolta musicale rispetto al precedente lavoro con un allontanamento dalle radiciska, contaminato da elementipop,new wave e dipsichedelia.[1] Registrato in un momento in cui le tensioni all'interno del gruppo si erano oramai fatte insostenibili e i conflitti cominciavano a minare l'equilibrio nella band vittima delle continue lotte intestine, il disco riuscì comunque ad ottenere un buon riscontro commerciale, piazzandosi al 5º posto nella classifica inglese. Oltre ai membri fissi del gruppo, la band si avvalse anche di vocalist d'eccezione, comeBelinda Carlisle,Jane Wiedlin eCharlotte Caffey delleGo-Go's eRhoda Dakar dei The Bodysnatchers. Quando però il gruppo entra nuovamente in studio per la registrazione del singoloGhost Town, il gruppo è oramai sciolto. Pubblicato il 21 giugno del1981, il disco, l'ultimo prodotto dagli Specials in formazione originale, raggiunse addirittura il vertice della hit inglese.[3]

Lo scioglimento

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Nel 1981, Staple, Golding ed Hall abbandonarono la band (seguiti a ruota da Byers e Horace Gentleman) per andare a formare iFun Boy Three, con cui elaborarono ulteriormente il genereska attraverso l'utilizzo di strumenti esotici e combinandolo con sonorità africane e armonie jazz (ad esempio nell'albumOur Lips Are Sealed, uscito nel 1982), rimanendo in questa band fino al suo scioglimento, avvenuto nel1983.[6] Sostituiti i partenti con 4 nuovi musicisti, Dammers continuo il progettoThe Specials aggiungendo al nome la siglaAKA e registrando il terzo album della band, intitolatoIn the Studio. Il disco, che vide la luce solo nel 1984, è oramai lontano dal suono e dalle atmosfere che hanno reso popolare la band inglese, mischiando elementi no-wave, funk e soul in una varietà di generi e stili disparati ma senza identificarsi in nulla di concreto.[1] Nonostante il successo del singolo estratto, dal titoloNelson Mandela (che rese il politico sudafricano, allora in prigione, conosciuto e supportato in tutto ilRegno Unito) l'album fu un disastro commerciale e Dammers decise di sciogliere laband e di darsi all'attivismo politico.

Dopo la rottura della formazione originale, i vari componenti, diedero vita ad alcuni progetti musicali. Hall, dopo la parentesi con iFun Boy Three, nel 1984 si unì aiThe Colourfield, dai quali si separò nel1987 per darsi alla carriera solista come autorenew wave.[1]

Roddy Radiation ha invece collaborato con diverse band, tra cui iTearjerkers (già negli ultimi mesi di vita degli Specials), iBonediggers, iRaiders and Three Men & Black e gliSkabilly Rebels, una bandrockabilly/ska.

Steve Panter (alias Sir Horace Gentleman), continuò a suonare unendosi prima aiGeneral Public (dal 1983 a 1987) e poi con iBox of Blues, iBlues To Go e con laCoventry Ska-Jazz Orchestra, prima di iniziare un corso di formazione per insegnanti alBirmingham Polytechnic e, nel 1993, assumere la cattedra di storia dell'arte per bambini con handicap, allaCorley Special School di North Warwickshire.[7]

Nei primi anni 1990, poi, alcuni membri del gruppo, si unirono alla bandThe Beat e formarono il collettivoSpecial Beat, con cui si esibirono in tour in Inghilterra, Giappone e Nord America, e pubblicarono alcuni album dal vivo.

La reunion

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Con la ribalta della nuova ondata ska (lathird wave of ska) di inizio anni novanta, nel 1996, anche se non con la formazione originale completa, la band si riunì per registrare il primo album in studio del gruppo dal 1984, intitolatoToday's Specials e basato su cover di brani ska e reggae.[8]

Il disco venne poi seguito, nel 1996, dall'albumGuilty 'Til Proved Innocent, formato da pezzi originali nei quali comparivano ospiti comeTim Armstrong eLars Frederiksen deiRancid[9] e da altri due dischi di cover:Skinhead Girl (nel 2000) eConquering Ruler (nel 2001).

Nel 2007, alGlastonbury Festival, Hall e Golding si riunirono dopo 24 anni per suonare un brano degliSpecials (Gangsters) assieme aLily Allen[10].

Dopo mesi di indiscrezioni, il 7 aprile del 2008, la band ufficializzò l'avvenuta reunion (senza Jerry Dammers) per realizzare, nel 2009, una serie di concerti in Inghilterra, Australia e Giappone in celebrazione del loro 30º anniversario.[11]

Nel mese di agosto del 2012, gli Specials hanno pubblicato il loro nuovo album dal vivo,More ... Or Less The Specials Live, contenente le migliori performance dal loro tour europeo del 2011, selezionate dalla band stessa. Dopo la morte del batterista John Bradbury alla fine del 2015, i tre superstiti della formazione originale (il cantante Terry Hall, il chitarrista Lynval Golding e il bassista Horace Panter) a inizio del 2019 fanno uscire il loro ottavo albumEncore, che raccoglie una soddisfacente accoglienza da parte della critica e dei fans, rimanendo nella UK Album's Chart per 9 settimane[12]. Dopo l'uscita dell'album, ha inizio il tour europeo che vede gli Specials ottenere il tutto esaurito in diverse date, sia nel Regno Unito che in diversi altri stati europei.[13]

Formazione

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Formazione attuale

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  • Terry Hall -voce(1979–1981, 2008–2022)
  • Horace Panter -basso(1979–1981, 1996–2001, 2008–presente)
  • Lynval Golding - voce,chitarra ritmica(1979–1981, 1996–2001, 2008–presente)
  • Jon Read –tromba(1996–2001, 2008–presente)
  • Adam Birch – tromba(1996–2001, 2008–presente)
  • Tim Smart -trombone(2008–presente)
  • Drew Stansall –sassofono(2008–presente)
  • Nik Torp –tastiere(2008–presente)

Ex componenti

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  • Jerry Dammerstastiere(1977–1984)
  • Roddy Radiation -chitarra solista(1979–1981, 1996–2001, 2008–2013)
  • Silverton Hutchinson –batteria(1977–1979)
  • John Bradbury - batteria(1979–1984, 2008–2015 deceduto)
  • Neville Staple -voce,percussioni(1979–1981, 1996–2001, 2009–2012)
  • Dick Cuthell -tromba(1981–1984)
  • Rhoda Dakar – voce(1981–1984)
  • Garry McManus –basso(1981–1984)
  • Stan Campbell – voce(1981–1984)
  • Egidio Newton – voce, percussioni(1981–1984)
  • John Shipley – chitarra(1981–1984)
  • Nigel Reeve –sassofono(1981–1984)
  • Caron Wheeler – voce(1981–1984)
  • Claudia Fontaine – voce(1981–1984)
  • Aitch Bembridge – batteria(1996–2001)
  • Mark Adams – tastiere(1996–2001)
  • Rico Rodriguez -trombone(1979–1981)

Discografia

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Album in studio

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Album dal vivo

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Singoli e EP

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  • 1979 -Gangsters (split conSelecter)
  • 1979 -A Message to You, Rudy
  • 1980 -Too Much Too Young
  • 1980 -The Special AKA Live! EP
  • 1980 -Rat Races
  • 1980 -Stereotype
  • 1980 -Do Nothing
  • 1981 -Ghost Town
  • 1982 -The Boiler (conRhoda Dakar)
  • 1982 -Jungle Music (con Rico Rodriguez)
  • 1982 -War Crimes
  • 1983 -Racist Friend
  • 1984 -Free Nelson Mandela
  • 1984 -What I Like Most About You Is Your Girlfriend
  • 1991 -Ghost Town Revisited
  • 1993 -The Two Tone EP
  • 1996 -Hypocrite
  • 1997 -It's You

Note

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  1. ^abcdefg(EN) Chris Woodstra,The Specials, suAllMusic,All Media Network.Modifica su Wikidata
  2. ^The Specials History, suthespecials.com.URL consultato l'11 settembre 2012(archiviato dall'url originale il 15 settembre 2012).
  3. ^abcd Marco Canepari,The Specials: Contraddizioni e resurrezione[collegamento interrotto], inSentireascoltare.
  4. ^The Dark Signed, Two-Tone and Special A.K.A, suthedarksighed.com.URL consultato l'11 settembre 2012(archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
  5. ^The Specials 1979 (Two Tone Records), Ondarock
  6. ^Piero Scaruffi, History of Rock Music
  7. ^(EN)Horace Panter, sualumni.coventry.ac.uk, Coventry University.URL consultato il 20 dicembre 2022(archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2012).
  8. ^(EN)Today's Specials, suAllMusic,All Media Network.
  9. ^(EN)Guilty 'Til Proved Innocent, suAllMusic,All Media Network.
  10. ^Filmato audioLily Allen & The Specials: Glastonbury 2007, suYouTube.
  11. ^The Specials reunite for 2009 tour, The Guardian
  12. ^The Specials - The Specials – Encore | Album, acquista, susentireascoltare.URL consultato il 6 luglio 2019.
  13. ^Tour Dates, suthespecials.com.URL consultato il 6 luglio 2019.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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