Latestata giornalistica è il titolo di unperiodico (ad esempio un giornalequotidiano o unsettimanale) registrato secondo la legge. Lo stesso termine si usa per estensione anche riguardo ai mezzi d'informazione diffusi suinternet. I due elementi fondamentali di una testata giornalistica sono il nome e ilcarattere tipografico con cui è scritta. La testata ha una funzione molto simile almarchio di un prodotto e costituisce l'elemento distintivo della pubblicazione.
Il nome deriva dal fatto che, storicamente, il titolo di una pubblicazione è sempre stato posto alla testa della pagina. In ambitoradiofonico etelevisivo le testate giornalistiche sono date rispettivamente dairadiogiornali (ogiornali radio) etelegiornali con cui le maggiori reti, radiofoniche e televisive, coprono il settore dell'informazione.
Alcuni fondatori di giornali scelgono di riprendere nomi di testate già esistenti. Per esempio:
La legge italiana sulla stampa (Legge 8 febbraio 1948, n. 47) prevede[1] che, all'atto della registrazione di una testata vadano indicate:[2]
Negli ultimi anni delXX secolo si sono sviluppate letestate giornalistiche online. Gli editori di vari quotidiani o periodici cartacei (ad esempio il «Corriere della Sera» o «la Repubblica») offrono sempre più spesso una versione digitale "sfogliabile" via web, oppure una versione dedicata, per tablet e smartphone, distribuita tramiteapplicazione mobile.
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