LaTerra di Francesco Giuseppe[1] (in russoЗемля Франца Иосифа?,Zemlja Franca Iosifa; in tedescoFranz-Josef-Land) è unarcipelago situato a nord dellaRussia.
L'arcipelago è di originevulcanica, ed è composto dabasalti delTerziario e delGiurassico; sebbene coperto dal ghiaccio, esistono anche zone coperte solo damuschi elicheni. La parte nord-orientale è interamente coperta dalla calotta polare durante tutto l'anno, anche se il ghiaccio talvolta si ritira durante i mesi estivi dalle isole più meridionali. L'isola maggiore è laTerra del Principe Giorgio (Земля Георга,Zemlja Georga) che misura 110 km da capo a capo. La più alta cima delle isole si trova sull'Isola Wiener Neustadt (Остров Винер-Нейштадт,Ostrov Viner-Nejštadt) e raggiunge i 620 ms.l.m. Il canale maggiore all'interno dell'arcipelago è ilcanale Britannico, spartiacque tra la parte occidentale e quella centrale.
Agennaio la temperatura minima media del giorno è di -15 °C e la massima è di -10,5 °C; Aluglio si passa da una temperatura minima media di 0 °C a una massima media di 2,2 °C. La temperatura media annuale è di -12,8 °C. Negli ultimi 30 anni, la temperatura più alta in assoluto registrata è stata di 13 °C, mentre la più bassa è stata di -54 °C. Le precipitazioni sono abbastanza comuni, ma si concentrano soprattutto nelle stagioniprimaverili eautunnali. Un altro fenomeno presente soprattutto nella tardaestate è lanebbia.
La fauna nativa del luogo è composta datrichechi,volpi artiche eorsi polari. Tra gliuccelli più comuni ci sono ilgabbiano tridattilo, ilfulmaro e altre specie digabbiani. Si possono trovare anche ibeluga nelle acque delle isole. Palchi direnne sono stati trovati sull'Isola di Hooker, suggerendo l'ipotesi che tali animali abbiano raggiunto quelle latitudini circa 1.300 anni fa, quando ancora vi era un clima più tiepido.
Nel2016 una spedizione russa è riuscita a trovare i resti di una base militare nazista che faceva parte dell'Operazione Schatzgräber (Cacciatore di tesori). Si trattava di una serie di avamposti realizzati dai nazisti nell'Artico tra il 1942 ed il 1944. La base, aperta nel settembre1943, è stata rinvenuta nell’isolaTerra di Alessandra, la più occidentale dell’arcipelago. Sono stati infatti trovati circa 500 reperti di vario tipoː libri, documenti, testi di meteorologia, manuali dellaMarina militare tedesca, munizioni, cartucce, tavole astronomiche, quaderni di registrazioni di dati meteo ecc... La base venne abbandonata definitivamente nel luglio 1944.[3][4]
Neglianni ottanta una squadra di esperti sminatori tedeschi visitò le isole per rimuovere i campi minati, ma solo nell'agosto2016 è stata fatta una completa ricognizione e uno studio accurato della base mappandola con precisione.[5][3][4]