Teatro Sociale | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Rovigo |
Realizzazione | |
Costruzione | 16 aprile1819 |
Inaugurazione | 1819 |
Architetto | Sante Baseggio |
Sito ufficiale | |
Modifica dati su Wikidata ·Manuale |
Ilteatro Sociale è unteatroliricoitaliano sito aRovigo,capoluogo dell'omonima provincia delVeneto e del territorio delPolesine, affacciato apiazza Giuseppe Garibaldi. Progettato dall'architetto rodiginoSante Baseggio instile neoclassico, venne completato nel1819 e ricostruito sul modello originale nel1902 a causa di un grave incendio.
Il Teatro Sociale nasce dalla volontà di sviluppare le attività sociali e culturali della classe media borghese che abitava la città nelXIX secolo e coincideva con l'evoluzione storico politica causata dal passaggio del territorio dallaRepubblica di Venezia alRegno Lombardo-Veneto e che attribuiva Rovigo come capoluogo della nuova provincia. A tal scopo in città ci furono diverse attività volte ad un profondo rinnovo edilizio, cominciato già ilsecolo precedente, tra le quali la realizzazione di una nuova piazza centrale ottenuta con la demolizione, nel1808 della piccola chiesa dedicata aSanta Giustina.
La passione per l'Opera lirica fece breccia nella volontà di alcuni appassionati che costituirono una apposita società per la raccolta di fondi per la costruzione di un nuovo teatro che si affacciasse sulla nuova piazza. Per il progetto venne incaricato l'architetto rodiginoSante Baseggio, autore tra l'altro delPalazzo Angeli, il quale ne diresse anche i lavori fino al completamento dell'opera nel1819.
Benché fosse stato impiegato la prima volta il 3 marzo dello stesso anno, nel quale doveva essere presente l'imperatoreFrancesco I d'Austria per la rappresentazione dell'opera "L'ombra di Fetonte", l'inaugurazione ufficiale avvenne il mese successivo conAdelaide di Borgogna, scritta appositamente per l'evento daPietro Generali sulibretto diLuigi Romanelli, il 26 aprile 1819.
Nell'ottobre del 1894Antonino Palminteri dirige al Teatro Sociale le opere:Pagliacci diRuggero Leoncavallo,Cavalleria rusticana diPietro Mascagni eManon Lescaut diGiacomo Puccini la cui esecuzione si ripeterà, nello stesso Teatro, nel 1896. Nell'ottobre del 1897 il M°Antonino Palminteri torna al Sociale di Rovigo per dirigereOtello diGiuseppe Verdi. Il successo fu così strepitoso che la Stampa così si espresse: "[...] L'orchestra, diretta dal maestro Palminteri, notissimo anche a Bologna, non poteva distinguersi di più e cooperare più efficacemente al magnifico risultato. Anzi è giustizia riconoscere che il Palminteri, moltiplicando sé stesso, ha ottenuti dei veri prodigi di finezze e di coloriti, così da deliziarci con una esecuzione quale non si riscontra talvolta in paesi ben più importanti di Rovigo. Lo spettacolo richiama ogni sera una quantità di forestieri".[1]
Fu inaugurato nuovamente nel 1904 con la rappresentazione diIris diPietro Mascagni, alla presenza del compositore.
Questo teatro vide tra gli altri il debutto diBeniamino Gigli neLa Gioconda diPonchielli nel 1914, e l'esibizione nel 1944 diRenata Tebaldi nelMefistofele, diMaria Callas nel ruolo diAida nel 1948 e diLuciano Pavarotti nel 1962 nei panni delduca di Mantova.
Lo Stato italiano, nel 1967, lo ricomprende fra i Teatri di Tradizione italiani.[2]
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