Teatro di tradizione Dante Alighieri | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Ravenna |
Indirizzo | Via Angelo Mariani, 2 |
Realizzazione | |
Costruzione | 1852 |
Architetto | Tommaso e Giovan Battista Meduna |
Proprietario | Comune di Ravenna |
Sito ufficiale eSito ufficiale | |
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IlTeatro di tradizione Dante Alighieri è il principaleteatro diRavenna. Si trova nel centro storico, in via Mariani 2.
Il teatro venne realizzato per volere dell'amministrazione comunale a seguito del progressivo degrado del principale teatro dell'epoca, il "Teatro Comunitativo". Nel1838 l'amministrazione individuò presso la piazzetta degli Svizzeri il luogo ideale per la costruzione della nuova struttura, la cui progettazione fu affidata aivenezianiTommaso eGiovan Battista Meduna, già restauratori delGran Teatro La Fenice diVenezia.
Dopo la prima progettazione di un edificio con facciata monumentale verso la piazza, il progetto definitivo del1840, più ridotto, favorì l'orientamento longitudinale, con fronte verso la strada del Seminario vecchio, attualmente rinominata via Mariani. Nello stesso anno venne posata la prima pietra dell'edificio di ispirazione neoclassica, che ricordava nei tratti principali il teatro veneziano.
L'inaugurazione avvenne il 15 maggio1852 con "Roberto il diavolo" diGiacomo Meyerbeer, diretto daGiovanni Nostini, seguito dal ballo "La zingara", con l'étoileAugusta Maywood. Nel maggio del1889Antonino Palminteri, direttore d'orchestra e compositore, dirigeIl trovatore diGiuseppe Verdi. Nel maggio del1897Antonino Palminteri ritorna al D.Alighieri per dirigere il ballettoSieba diMarenco eLa bohème diGiacomo Puccini, il successo fu così strepitoso, che la stampa così si espresse:" [...] È indispensabile quindi una esecuzione accurata a rendere nette certe differenze di coloriti, certe finezze, certe soavità di armonie espressive. Il M° PALMINTERI che sente e che conosce tutto ciò, sa comunicare agli altri il suo intelletto, il suo sentimento d'artista"[1]. Nel1929 fu realizzato un adeguamento tecnico con la creazione del "golfo mistico", della galleria nei palchi di quart'ordine, ed il rinnovo dei camerini.
Nei decenni seguenti l'Alighieri si ritagliò un posto non trascurabile fra i teatri della provincia italiana fino al primo dopoguerra. Glianni 1940 e1950 videro ancora un'intensa presenza di ottime compagnie di prosa e di rivista, mentre l'attività musicale si focalizzò su concerti cameristici per lo più di respiro locale (ma tra i più celebri si annoverò anche la presenza diArturo Benedetti Michelangeli,Alfred Cortot,Nathan Milstein,Andrés Segovia, il Quartetto Italiano, I Musici) e sul repertorio lirico (Maria Callas fu interprete de "La forza del destino" nel 1954).
Nell'estate del1959 venne interrotta l'attività per necessità di consolidamento delle strutture[2]: vennero completamente rifatti la platea e il palcoscenico, rinnovate le tappezzerie e l'impianto di illuminazione, con la collocazione di un nuovo lampadario. Le attività ripresero dopo quasi otto anni, l'11 febbraio1967, con un concerto dell'Orchestra Filarmonica diLubiana diretta daMilan Horvat. Il successivo legame con ilTeatro Comunale diBologna e l'inserimento nel circuito ATER ha favorito il rinnovo del repertorio delle stagioni liriche, che però al termine deglianni 1970 vennero dirottate nell'arena dellaRocca Brancaleone. Durante glianni 1980 eanni 1990, altri restauri portarono al rifacimento della pavimentazione della platea, all'inserimento dell'aria condizionata, al rinnovo delle tappezzerie e all'adeguamento delle uscite, diventando sede ufficiale dei principali eventi delRavenna Festival.
Il 29 ottobre1995 avviene la première postuma in concerto di "Trittico drammatico" diFrancesco Balilla Pratella.
Il 10 febbraio2004, per i 350 anni dalla nascita del fusignaneseArcangelo Corelli, la sala del Ridotto è stata ufficialmente dedicata al compositore, inaugurando, alla presenza diRiccardo Muti, un busto bronzeo realizzato dallo scultore tedesco Peter Götz Güttler.
Il Teatro Alighieri è sede della stagione di prosa, diretta e organizzata da Ravenna Teatro.
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