Il Tartaro
«Tanto è profondo il Tartaro oscuro sotto la terra:
se un'incudine di bronzo cadesse dal cielo, dopo nove notti
e nove giorni, al decimo arriverebbe a terra
- e così è profondo sotto la terra anche il Tartaro oscuro,
che se un'incudine di bronzo cadesse dalla terra, dopo nove notti
e nove giorni, al decimo arriverebbe al Tartaro»
(Esiodo,Teogonia, vv. 721-25).
Tartaro (ingreco antico:Τάρταρος?,Tártaros) indica, nellaTeogonia diEsiodo, il luogo inteso come la realtà tenebrosa e sotterranea (katachthònia), e quindi il dio che lo personifica, venuto a essere dopoCaos eGea.
Zeus vi rinchiuse iTitani, stirpe divina e padri degli dei dell'Olimpo, dopo averli sconfitti a seguito dellaTitanomachia. Lì, inoltre, si trovavano altri mostri come, ad esempio, leArai, ma anche mortali puniti per i loro gravi misfatti comeTantalo (re della Lidia, punito dagli dèi per le sue colpe con una fame e una sete insaziabili: sebbene avesse accanto a sé frutti e acqua, non appena tentava di afferrarli questi si allontanavano da lui)[1]. Sempre in Esiodo,[2] Tartaro è considerato il procreatore, insieme con Gaia, diTifone.
SecondoGraziano Arrighetti,Esiodo rende la posizione spaziale del Tartaro incongruente, dacché mescola descrizioni "orizzontali" e "verticali", ossia dipinge il luogo come "ai confini della terra" (v. 731) e contemporaneamente come al di sotto della terra (v. 720 sgg.). La questione è insormontabile.[3] Nella visione verticale viene descritto come una voragine buia, talmente profonda che lasciandovi cadere un'incudine questa avrebbe impiegato nove giorni e nove notti per toccarne il fondo.[4]
In Apollodoro (Biblioteca I,1,2) Tartaro è il luogo tenebroso dell'Ade dove Urano rinchiuse i Ciclopi.
Col tempo la parola Tartaro venne confusa e assimilata a una generica definizione diinferno: già conVirgilio (70 - 19 a.C.) che, nell'Eneide, divide gli inferi fraTartaro eCampi Elisi.[5]
Al Tartaro sono intitolati iTartarus Montes suMarte[6].
Nel videogiocoroguelikeHades il protagonista, il dioctonioZagreus, figlio secondo il mito diAde ePersefone, deve oltrepassare il Tartaro per riuscire a emergeredall'oltretomba; per superare l'uscita del Tartaro dovrà affrontare leFurie (Megera,Aletto eTisifone) le quali si alternano a difesa dell'uscita. Sconfiggendole riuscirà a uscire dal Tartaro e ad accedere aiPrati d'Asfodelo.
È il dungeon principale del videogioco di ruolo giapponeseShin Megami Tensei: Persona 3
In diversi libri della saga diPercy Jackson iprotagonisti devono viaggiare attraverso il Tartaro e affrotarne i numerosi pericoli. Sempre neilibri di Percy Jackson il Tartaro è il luogo dove i mostri rinascono dopo essere stati distrutti.
- ^Esiodo,Teogonia, 617 e sgg.
- ^Teogonia 820 e sgg.
- ^Esiodo,Teogonia, "I classici del pensiero libero greci e latini" n° 45, Corriere della Sera, Lego, 2012, pag. 90-91.
- ^Esiodo,Teogonia, v. 720-723.
- ^I miti greci, Robert Graves, capp. 103 e 134.
- ^(EN)Tartarus Montes, suGazetteer of Planetary Nomenclature.URL consultato il 21 dicembre 2015.
- Tartaro, suTreccani.it – Enciclopedie on line,Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

- Tàrtaro, susapere.it,De Agostini.

- (EN)Tartarus, suEnciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

- (EN)Tartaro, suTheoi Project.

- Franco Carmelo Greco,Tartaro, inEnciclopedia dantesca,Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970.

- (EN)Tartaro, sucomicvine.gamespot.com,GameSpot.
