Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Stigliano

Coordinate:40°24′N 16°14′E40°24′N,16°14′E (Stigliano)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediStigliano (disambigua).
Stigliano
comune
Stigliano – Stemma
Stigliano – Bandiera
Stigliano – Veduta
Stigliano – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Basilicata
Provincia Matera
Amministrazione
SindacoFrancesco Micucci (lista civica Cambiamente) dall'11-6-2017 (2º mandato dal 12-6-2022)
Territorio
Coordinate40°24′N 16°14′E40°24′N,16°14′E (Stigliano)
Altitudine909 m s.l.m.
Superficie211,15km²
Abitanti3 441[3] (31-12-2024)
Densità16,3 ab./km²
FrazioniCalvera, Caputo, Carpinello, Gannano, Santo Spirito, Serra di Croce[1]
Comuni confinantiAccettura,Aliano,Cirigliano,Craco,Gorgoglione,Montalbano Jonico,San Mauro Forte,Sant'Arcangelo (PZ),Tursi[2]
Altre informazioni
Cod. postale75018
Prefisso0835
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT077027
Cod. catastaleI954
TargaMT
Cl. sismicazona 2(sismicità media)[4]
Cl. climaticazona E, 2 472GG[5]
Nome abitantistiglianesi
Patronosant'Antonio di Padova
Giorno festivo13 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Stigliano
Stigliano
Stigliano – Mappa
Stigliano – Mappa
Posizione del comune di Stigliano nella provincia di Matera
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Stigliano è uncomune italiano di 3 441 abitanti[3] dellaprovincia di Matera inBasilicata.

Geografia fisica

[modifica |modifica wikitesto]

Territorio

[modifica |modifica wikitesto]

Stigliano si trova a 909m s.l.m. nella parte centro-occidentale della provincia di Matera al confine con la parte centro-orientale dellaprovincia di Potenza. È il comune più alto dellaprovincia di Matera ed estende i suoi territori per209 km².

Confina a nord con i comuni diAccettura (18 km) eSan Mauro Forte (31 km), ad est conCraco (26 km) eMontalbano Jonico (47 km), a sud con i territori diAliano (14 km),Sant'Arcangelo (PZ) (33 km) eTursi (42 km), mentre ad ovest conCirigliano (18 km) eGorgoglione (20 km).È sede dellacomunità montana Collina Materana.

Clima

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Stazione meteorologica di Stigliano.

Secondo i dati medi del trentennio1961-1990, latemperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +3,4 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, è di +22,2 °C[7].

StiglianoMesiStagioniAnno
GenFebMarAprMagGiuLugAgoSetOttNovDicInvPriEstAut
T. max. media (°C)6,17,29,813,318,723,427,027,523,116,812,08,47,213,926,017,316,1
T. min. media (°C)0,70,72,65,610,213,916,717,013,99,55,92,61,36,115,99,88,3

Storia

[modifica |modifica wikitesto]

Stigliano fu fondato daiLucani; in seguito passò sotto iGreci diMetaponto. Il nome risale, forse, all'epocaromana: deriva probabilmente dalla famiglia degli Hostilius, della quale il paese era una delle proprietà. Il nome antico era quindi Hostilianus, da cui Ostigliano e quindi Stigliano.

Dopo leinvasioni barbariche Stigliano passò aiLongobardi che lo inclusero nelPrincipato di Salerno. Nel1070 fu donato alvescovo di Tricarico.

Nel1269 andò aCarlo d'Angiò, che lo infeudò a Giacomo di Bosciniano nel1274. Nel1289Carlo II lo affidò alla potentissimafamiglianapoletana deiCarafa. Dalla metà del XIV secolo appartenne aiDella Marra per tornare per matrimonio nel XVI secolo ai Carafa. Con la morte diAnna, ultima principessa di Stigliano di casa Carafa, il titolo e tutta la proprietà passò alla famiglia spagnola del marito, duca diMedina. Con l'estinzione di questo ramo la località tornò inRegio Demanio. Sul finire del secolo XVIII venne tenuta con titolo di principato dalla famigliaColonna che ne mantiene il titolo.

Nel1806, aboliti i privilegi feudali, Stigliano passò sotto l'amministrazione diretta delRegno di Napoli prima e delRegno delle Due Sicilie poi.
Nel1861 entrò nelRegno d'Italia. Fu occupata in seguito dai briganti diCarmine Crocco dopo uno scontro con ilregio esercito, noto comebattaglia di Acinello. Concluso il combattimento Crocco eJosé Borjes, vincitori, fecero il loro ingresso a Stigliano dove furono bene accolti da parte della popolazione. Un'altra parte degli abitanti della cittadina decise invece di scappare, Scortata dai resti del 62º fanteria e da guardie nazionali si diresse versoSan Mauro. Lungo il tragitto i fuggitivi furono attaccati da un nucleo di “briganti” di ritorno da una ricognizione che, al comando del Caruso, raggiunse Crocco a Stigliano dopo aver fatto bottino.[9]

Negli anni delfascismo Stigliano fu un luogo diconfino riservato ai fascisti dissidenti, in quanto, trovandosi a quasi 1000 metri d'altitudine, era l'unica località lucana esente allamalaria. Ad essi si aggiunse, tra il 1940 e il 1943, anche un gruppo di 6profughi ebrei in internamento civile; furono tutti liberati con l'arrivo dell'esercito alleato nel settembre 1943.[10]

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica |modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica |modifica wikitesto]

Convento di Sant'Antonio

[modifica |modifica wikitesto]
Stigliano - chiesa di Sant'Antonio da Padova

Il convento risale alXVII secolo, conserva un importantecrocifisso ligneo, attribuito a padreUmile da Petralia, creatore di molte opere simili in zona. Tale effigie, secondo la tradizione popolare, si rese protagonista in passato di un prodigioso miracolo, attestato inoltre da una preziosa tavoletta lignea del tempo: liberò la cittadina dalla peste.

Il 1º ottobre1656, secondo la leggenda, una luce luminosa e un rombo portentoso si abbatterono in chiesa avvolgendo l'imponente opera d'arte, nel momento in cui il volto delCristo, fino ad allora chinato sulla parte sinistra, si spostò verso quella destra. Nello stesso attimo in cui avvenne questo prodigioso evento, Stigliano fu liberata dal terribile morbo che aveva decimato la popolazione a circa 1600 anime.

La chiesa vanta inoltre una facciata barocca delXVII secolo con un imponentecampanile concupola a carattere arabeggiante e due preziosi quadri delXVII secolo, attribuiti adAntonio Stabile, uno dei quali raffigura laVergine Maria col Bambino. Un altro dipinto risalente alXVIII secolo raffigurante l'Immacolata con Santo monaco è attribuito aDomenico Guarino.

La Chiesa, che in origine era dedicata aSanta Maria la Nova, probabilmente della struttura attuale comprendeva soltanto la facciata. Il campanile, infatti, apparteneva al convento di Sant'Antonio che si trovava nella parte del paese tutt'oggi conosciuta con il nome diarea di Sant'Antonio.

Chiesa madre

[modifica |modifica wikitesto]

La chiesa madre è dedicata aSanta Maria Assunta, presenta una facciata in stilebarocco.

Essa può vantare numerose opere d'arte tra le quali spicca un sontuosopolittico delXVI secolo attribuito aSimone da Firenze, caratterizzato da una solenne statua dellaVergine (Madonna del Polittico) e da dipinti consanti,angeli eDio Padre. Esso apparteneva al convento di Sant'Antonio che fu distrutto nelXIX secolo così come una statua lignea di Sant'Anna con la Vergine e una Santa Lucia.

La struttura è caratterizzata da una splendida volta in legno dorato nella navata centrale e tante cupole nelle due navate laterali. Molto particolari sono il coro in legno intagliato, fatto rifare nelXIX secolo dall'arcipreteCorreale, e l'armadio ligneo della sacrestia costruito a spese dell'arcipreteTancredi. Interessante anche la statua dellaVergine Assunta, di scuola veneta, conosciuta con il nome diSanta Maria della Neve, che fu donata alla chiesa nel1522. Notevole lacripta, nella parte sottostante la chiesa, all'interno della quale venivano seppelliti i morti e dove, di recente, sono stati rinvenuti alcuni affreschi.

L'organo a canne della chiesa è stato costruito nel1930 daFrancesco Consoli[11]. Atrasmissione pneumatico-tubolare, la sua consolle ha due tastiere di 61 note ciascuna edpedaliera dritta di 27 note.

Architetture civili

[modifica |modifica wikitesto]
  • Castello e parte della cinta muraria
  • Palazzo Santo Spirito
  • Palazzo Formica
  • Palazzo Porcellini
  • Palazzo Vitale
  • Palazzo Laviani

Società

[modifica |modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica |modifica wikitesto]

Abitanti censiti[12]

Si nota un netto calo della popolazione di Stigliano, soprattutto a causa di un aumento progressivo dell'emigrazione dal 1961, che è arrivata dopo oltre un secolo a scendere sotto i 4 000 abitanti (demoIstat 31-12-2019), perdendo circa 1 000 abitanti ogni 10 anni.

Etnie e minoranze straniere

[modifica |modifica wikitesto]

Gli stranieri regolari al 31 dicembre2017 erano 113 (43 maschi e 70 femmine) pari al 2,75% della popolazione stiglianese[13].

Cultura

[modifica |modifica wikitesto]

Istruzione

[modifica |modifica wikitesto]

Museo contadino

[modifica |modifica wikitesto]

Molto del passato stiglianese si può ripercorrere toccando con mano suppellettili, arnesi domestici e da lavoro, costumi tradizionali e un magnifico frantoio di pietra raccolti e sistemati con cura daRocco Derosa eAntonio Fanelli nel prezioso museoL'angolo della memoria: uno spazio ubicato nel centro storico e aperto gratuitamente al pubblico, a cui si aggiunge anche una tipica casa contadina completamente restaurata e arredata e unCentro documentazione ricco di testi e immagini d'interesse storico locale e regionale.

Cinema

[modifica |modifica wikitesto]

A Stigliano sono state girate alcune scene diTerra bruciata (1999) diFabio Segatori.

I briganti italiani, diMario Camerini (1961), benché girato in alcune aree dellaCampania e aCinecittà, ha come ambientazione Stigliano, in cui il brigante Sante Carbone, interpretato daErnest Borgnine, si reca per costituirsi all'esercito italiano.

Cucina

[modifica |modifica wikitesto]

Dolce tipico stiglianese è lalaganedd, detto anchedolce della spigolatrice, un tronchetto di pasta ripieno di mandorle, uvetta, cioccolato fondente, cacao, miele e spezie come chiodi di garofano e cannella, tagliato in piccole porzioni. Diffusi sono anche isospiri, localmente detti i "dolci" (l' dolc'), preparati con crema pasticcera o al cioccolato e ricoperti di glassa.

Arte pubblica

[modifica |modifica wikitesto]

Dal 2017 Stigliano ospita il festival di arte pubblica"Appartengo". L'evento nato per promuovere il territorio attraverso l'arte urbana attualmente è uno dei più importanti festival di Italia. Nel corso degli anni sono stati realizzati innumerevoli pitture murali da artisti di fama internazionale. L'evento mira a creare una nuova offerta turistica e ad elevare il territorio intero attraverso il dialogo con l'arte contemporanea. Attualmente sono attivi percorsi turistici mirati finalizzati alla fruizione delle varie opere.

Cammini

[modifica |modifica wikitesto]

Stigliano è inserito nel percorso delCammino delle ginestre[14] che attraversa anche i Comuni diAliano,Cirigliano eAccettura e prende il nome dalle piante di ginestra presenti in gran numero lungo i 50 chilometri del cammino.

Eventi

[modifica |modifica wikitesto]

Dal2009 nel mese di agosto si svolgono a Stigliano una serie di eventi che culminano con lo spettacoloLa leggenda del drago. Si comincia con laGiostra di cavalli e cavalieri, torneo equestre tra i rappresentanti di nove comuni posti a cavallo tra le province di Matera e Potenza e situati nei territori appartenuti in passato al feudatarioEligio Della Marra e poi al principato di Stigliano[15]. Nei giorni successivi nel centro storico si tiene lo spettacoloLa leggenda del drago, rappresentazione scenica all'aperto rievocativa dell'arcaico racconto locale secondo il quale un drago che nei pressi di un lago montano divorava persone e greggi fu affrontato ed ucciso dal signore del posto[16].[Chiarire la rilevanza "almeno nazionale" degli eventi con fonti terze rilevanti]

Economia

[modifica |modifica wikitesto]

Sin dagli anni 1990, Stigliano si dedica alla produzione delpistacchio, una delle più grandi d'Europa.[17]

Tra le attività più tradizionali vi sono quelleartigianali, legate alla cultura contadina e pastorale. Queste attività si distinguono per la lavorazione dellegno finalizzata sia alla produzione dimobili sia di oggetti casalinghi, oltreché per la lavorazione deimetalli indirizzata alla realizzazione di campanacci per le mucche.[18][19][20]

Amministrazione

[modifica |modifica wikitesto]

Gemellaggi

[modifica |modifica wikitesto]

Sport

[modifica |modifica wikitesto]

Nel comune ha sede la società di calcio A.S.D. Stigliano che ha disputato campionati dilettantistici regionali. La squadra femminile del Real Stigliano calcio a 5 ha militato nel campionato di serie A 2015-2016.

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^dati Istat 2001, sudawinci.istat.it.URL consultato il 26 ottobre 2008(archiviato dall'url originale il 22 settembre 2011).
  2. ^dati del ministero dell'ambiente[collegamento interrotto]
  3. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  4. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. ^Classificazione sismica dei comuni lucaniArchiviato il 14 gennaio 2009 inInternet Archive.
  7. ^Tabella climatica[collegamento interrotto]
  8. ^Classificazioni climatiche dei comuni lucani, suconfedilizia.it.URL consultato il 26 ottobre 2008(archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2008).
  9. ^Io, Brigante - Con la controbiografia di Basilide Del Zio – supplemento a “Il Mattino” – Capone Editore/Edizioni del Grifo. Pag 68
  10. ^Ebrei stranieri internati in Basilicata.
  11. ^L'organo a canne della Chiesa Madre
  12. ^Statistiche I.Stat -ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
  13. ^Statistiche ISTAT - 31 dicembre 2017.La presenza straniera a Stigliano
  14. ^ Bianca Chiriatti,Basilicata, concluso il primo cammino delle ginestre, sulagazzettadelmezzogiorno.it, 2 Settembre 2020.
  15. ^II edizione della Giostra di Cavalli e Cavalieri, sustiglianoeventi.org.URL consultato il 29 novembre 2011.
  16. ^III edizione della Leggenda del Drago, sustiglianoeventi.org.URL consultato il 29 novembre 2011.
  17. ^Pistacchio di Stigliano e Greco Matera DOC, la “lucanità” in una combinazione vincente, suunplibasilicata.it.URL consultato il 1º febbraio 2022.
  18. ^Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 3, Roma, A.C.I., 1985, p. 6.
  19. ^La tua vacanza in Basilicata:Artigianato, subasilicata.italiaguida.it.URL consultato il 21 maggio 2016(archiviato dall'url originale l'11 giugno 2016).
  20. ^Prodotti artigianali della Basilicata, suguidaconsumatore.com.URL consultato il 21 maggio 2016.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Benito Urago,La scuola a Stigliano prima e dopo l'unità: 1822-1912, Matera, Amministrazione provinciale, 1992
  • Sebastiano Villani,Paesaggio agrario e rapporti sociali a Stigliano a metà del XVIII secolo, Napoli, Edizioni scientifiche italiane, 1984
  • Stigliano: nuove notizie storiche ed archeologiche con documenti inediti. Raccolte da Giuseppe Pennetti; e pubblicate a cura del Comune, Napoli, M. D'Auria, 1899
  • Giuseppe Pennetti,Stigliano: notizie storiche con 34 documenti inediti ed un'appendice su Aliano - Cirigliano - Gorgoglione, Matera, BMG, 1978
  • Benito Urago,Stigliano sotto gli spagnuoli: storia locale derivata dall'esegesi documentaria per i secoli 16. e 17. : nelle appendici i documenti originali; alcuni documenti alianesi e alcuni capitoli e carte montalbanesi riguardanti la medesima epoca, a cura dell'Amministrazione provinciale di Matera, Matera, F.lli Montemurro, 1964
  • José Borjés,La mia vita tra i briganti, Manduria, Lacaita, 1964.
  • Andrea Camilleri,La bolla di componenda, Palermo, Sellerio, 1999.
  • Giuseppe Colangelo,I sentieri del cinema - Guida per argomenti al primo secolo di film, Milano, La Vita Felice, 1997.
  • Giuseppe Colangelo, Francesca Porro,A zonzo per il materano - Guida ai tesori, ai sapori e ai set cinematografici di una terra tutta da scoprire, Milano, BaMa Edizioni, 2002.
  • Giuseppe Colangelo,La Freccia di Mezzanotte, Milano, La Vita Felice, 2011.
  • Giuseppe Colangelo,Creta Rossa, Milano, La Vita Felice, 2014.
  • Giuseppe Colangelo,La muta del serpente, Milano, La Vita Felice, 2018
  • Maria R. Cutrufelli,L'unità d'Italia. Guerra contadina e nascita del sottosviluppo del Sud, Verona, Edizioni Bertani, 1974.
  • Alarico Gattia,L'uomo del Sud, Milano, Edizioni Cepim, 1978.
  • Il Giorno, Milano, gennaio - febbraio, 1982.
  • Levi, Carlo,Cristo si è fermato a Eboli, Milano, Mursia, 1945.
  • Mario Monti,I briganti Italiani, Milano, Longanesi, 1959.
  • Mimmo Cecere,Massari e Masserie,Forme del lavoro e cultura materiale in Lucania, Milano, Oros & Ganos, 1998.
  • Mimmo Cecere,Il polittico di Stigliano, Milano, Oros & Ganos, 2009
  • Mimmo Cecere,Prima della notte, Un anno con i pastori erranti della Lucania, Milano, Oros & Ganos, 2016
  • Mimmo Cecere,La Spiga e il Caprone. Antiche maschere antropologiche stiglianesi, Milano, Oros & Ganos, 2021

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Italia (bandiera)Comuni dellaprovincia di Matera
Accettura ·Aliano ·Bernalda ·Calciano ·Cirigliano ·Colobraro ·Craco ·Ferrandina ·Garaguso ·Gorgoglione ·Grassano ·Grottole ·Irsina ·Matera ·Miglionico ·Montalbano Jonico ·Montescaglioso ·Nova Siri ·Oliveto Lucano ·Pisticci ·Policoro ·Pomarico ·Rotondella ·Salandra ·San Giorgio Lucano ·San Mauro Forte ·Scanzano Jonico ·Stigliano ·Tricarico ·Tursi ·Valsinni
Comuni della Basilicata
Controllo di autoritàVIAF(EN247414229
  Portale Basilicata: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Basilicata
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Stigliano&oldid=143951572"
Categoria:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp