Terni stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Terni |
Coordinate | 42°34′13.44″N 12°39′04.32″E42°34′13.44″N,12°39′04.32″E |
Linee | Roma–Ancona Terni-L'Aquila-Sulmona Terni–Perugia-Sansepolcro |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Anno attivazione | 1866 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante, di diramazione |
Binari | 5 + 1 tronco |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenitalia |
Interscambi | autolinee urbane e interurbane |
Dintorni | Santuario di Sant'Antonio Circolo Lavoratori Terni |
Statistiche viaggiatori | |
Fonte | [1] |
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Lastazione di Terni è il principalescalo ferroviario diTerni e dell'Umbria meridionale, grazie alla confluenza di più linee, ed è caratterizzato da una forte vocazione industriale in virtù dei numerosi stabilimenti che un tempo vi risultavano raccordati, parte dei quali sopravvive ancora oggi. Altitudine piazzale binari 130 m s.l.m.
La stazione di Terni venne attivata nel1866, contestualmente all'inaugurazione dellaStrada Ferrata «Pio Centrale», com'era chiamata all'epoca laferrovia Roma-Ancona.
La località divenne di diramazione in seguito all'intervento dellaLegge 29 luglio1879, n. 5002, promossa dal Ministro Baccarini[2], grazie alla quale fu possibile costruire laferrovia Terni-L'Aquila inaugurata a tappe fra il1882 e il1883.
Il 12 luglio1915 venne infine aperto all'esercizio il tronco Terni–Umbertide dellaFerrovia Centrale Umbra.
L'attualefabbricato viaggiatori venne completato nel1951[3]. La stazione di Terni rientra tra le stazioni del compartimento di Ancona[4].
All'interno della stazione si contano 5 binari passanti dotati di marciapiede per servizio viaggiatori, più uno tronco destinato al servizio regionale; è inoltre presente un fascio di 15 binari merci ed una rimessa per il materiale rotabile.
Il fabbricato viaggiatori ospita al suo interno diversi servizi quali toilette, biglietterie, sale d'attesa, giornali, tabacchi, cappella cattolica[5] e ristorazione. Oltre agli uffici per il personale di movimento, la stazione dispone anche di una sede dellaPolfer.
Lo scalo merci è direttamente raccordato con l'area industriale cittadina, la cui presenza è dominata dalleacciaierie di Terni. Fino al 1922 era inoltre presente un raccordo con la rete tranviaria cittadina[6], che consentiva l'inoltro dei carri ferroviari destinati allatranvia Terni-Ferentillo. In seguito all'acquisizione della società di gestione di quest'ultima da parte della "Terni", il traffico fu razionalizzato raccordando la tranvia direttamente al raccordo tranviario.[7]
Fra gli stabilimenti che un tempo risultavano raccordati con la stazione di Terni si ricordano anche le Officine Bosco[8], il Lanificio Italiano[9], la vicina fabbrica d'armi e lo Jutificio Centurini[10].
L'impianto è servito da 98 relazioni giornaliere divise inFrecciargento,InterCity svolte daTrenitalia, nonché corseRegionali eRegionali Veloci nell'ambito di contratti di servizio stipulati con le RegioniLazio,Marche eUmbria.
Il traffico merci, soprattutto in relazione alla presenza delpolo siderurgico, è curato da diverseimprese ferroviarie, fra cui Trenitalia eCompagnia Ferroviaria Italiana, che proprio a Terni ha la direzione.
La stazione è servita da numerose linee di autobus urbani diBusitalia-Sita Nord e cooperative di trasporto indipendente, che qui osservano capolinea, nonché di quelle extraurbane, che utilizzano il vicino terminal-parcheggio per autobus. Sono attivi diversi servizi che portano all'attrazione turistica più importante dellaValnerina: laCascata delle Marmore. La linea più importante è la 7, non attiva nei giorni festivi, mentre l’extraurbana 621 è attiva tutti i giorni con diverse corse da/per la Cascata.
Fra il1901 e il1933 era inoltre presente il capolinea del servizio tranviario urbano; da qui il binario proseguiva lungo viale Tacito per raggiungere piazza Vittorio Emanuele, oggi piazza della Repubblica da un lato, e la barriera Valnerina, il varco doganale che si trovava nell'attuale piazza Bruno Buozzi. Da quest'ultima località aveva origine il servizio extraurbano dellatranvia Terni-Ferentillo, svolto dalla medesima società esercente di quello urbano, la STET.
Il 30 ottobre 2019 è stata inaugurata la Gino Papuli Gateway[11], un sovrappasso che collega la stazione di Terni (e quindi Piazza Dante Alighieri) al parcheggio di Viale Proietti Divi.
La stazione, cheRFI classifica nella categoria "Gold"[12], dispone di:
url
(aiuto).Altri progetti
Terni | ||||||||
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Direzione | Stazione precedente | Ferrovia | Stazione successiva | Direzione | ||||
Roma | ![]() | Narni-Amelia | ![]() | Roma-Ancona (111+479) | ![]() | Baiano di Spoleto | ![]() | Ancona |
Terni-L'Aquila-Sulmona (231+158) | ![]() | Terni Cospea | ![]() | Sulmona | ||||
Sansepolcro | ![]() | Borgo Rivo | ![]() | Centrale Umbra (107+598) |