Settimana della moda di Milano | |
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Milan Fashion Week | |
Luogo | Milano,Italia |
Anni | 1958 - oggi |
Frequenza | Semestrale |
Date | settembre/ottobre febbraio/marzo |
Genere | Moda |
Organizzazione | Camera nazionale della moda italiana |
Sito ufficiale | www.cameramoda.it |
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Lasettimana della moda di Milano oMilan Fashion Week è una celebresettimana della moda tenuta due volte all'anno aMilano, inItalia.
La settimana dellamoda di Milano è stata istituita nel1958 e fa parte delle "Big Four ", ovvero dei quattro eventi della durata di una settimana relativi al mondo della moda ritenuti particolarmente importanti in quanto svolti nellecapitali mondiali del settore. Le altre tre settimane dellamoda dei "Big Four " sono quelle diNew York,Londra eParigi.[1][2] Il programma inizia conNew York, seguito daLondra, poi Milano e infineParigi.
La settimana della moda di Milano viene indetta dallaCamera nazionale della moda italiana, unaorganizzazione non a scopo di lucro che disciplina, coordina e promuove lo sviluppo dellamoda italiana ed è responsabile dell'organizzazione degli eventi legati alla moda di Milano. Tradizionalmente la settimana della moda si svolgeva presso laFiera di Milano divia Gattamelata, ma nel2010 l'evento è stato organizzato presso ilFashion Hub.[3]
L'evento con le sfilate primavera/estate si tiene a settembre/ottobre di ogni anno mentre l'evento con le sfilate autunno/inverno si tiene a febbraio/marzo di ogni anno. Le collezioni mostrate durante le sfilate sono relative alle stagioni successive, e vengono organizzate con largo anticipo in modo da consentire la produzione degli articoli presentati e la loro acquisizione da parte dei negozi. Gli eventi dedicati alla moda femminile sono il clou della settimana della moda ed in particolar modo “Womenswear”, “Milan SS Women Ready to Wear” e “Milano Moda Donna” sono lesfilate più importanti. Gli eventi dedicati alla moda maschile sono "Menswear" e "Milano Moda Uomo".
La settimana della moda italiana deve la sua origine all'aristocratico italianoGiovanni Battista Giorgini, il quale, prendendo spunto daEleanor Lambert (considerata l'inventrice delle fashion week), organizzò una serie di spettacoli aPalazzo Pitti aFirenze. Grazie a Giorgini la moda italiana conquistò una legittimazione internazionale; prima di questo momento, infatti, le sfilate italiane si svolgevano prevalentemente in piccoli atelier o magazzini. La sua iniziativa ebbe un incredibile successo tale da causare problemi di sovraffollamento nella città di Firenze. Per risolvere tali problemi e gestire in modo più efficiente il traffico di persone che provenivano da tutto il mondo, le sfilate vennero spostate aMilano, dove, nel1975, ebbe luogo la prima settimana della moda.
Verso la fine deglianni '60Roma era divenuta la capitale italiana dell’alta moda grazie alla promozione in molti film, facendo traballare il primato parigino dell’haute couture. Dalla metà deglianni Settanta molti stilisti, tra i qualiWalter Albini,Ottavio Missoni,Krizia e molti altri, cominciarono ad abbandonare le passerelle romane dell’alta moda, e diedero vita a un nuovo movimento nel panorama della moda; è proprio in questi anni, infatti, che sulle passerelle milanesi nasce ilprêt-à-porter.
A causa della pandemiaCOVID-19, l'edizione 2020 si è svolta solo attraverso i media digitali dal 14 al 17 luglio 2020. Secondo una ricerca di mercatoKlarna, risalta il ruolo fondamentale dei social media per attrarre l'interesse dei consumatori riguardo le ultime tendenze di moda. Stando ai dati diffusi da Cnmi-Camera nazionale della moda italiana, la pagina digitale della settimana della moda milanese digitale del 2020 ha raggiunto un totale di 43 milioni di visualizzazioni nel solo canale streaming. Milanofashionweek.cameramoda.it ha generato infatti oltre 516 mila visualizzazioni.[4]
I dati dell'indagine diKlarna, che ha interessato oltre 1.000 consumatori italiani, evidenziano che ben la metà delle fashioniste del Belpaese (49%) va alla ricerca di fotografie e video delle proposte avanzate sulle passerelle, ritenendo le passerelle un'importante fonte di ispirazione per i propri outfit.[5]
La settimana della moda milanese comprende in genere più di 50 sfilate per ogni edizione e trasforma la città in un luogo di ritrovo turistico semplicemente creando varie sedi per le sfilate, ospitate nei palazzi più eleganti e influenti. Esempi di location sonoPalazzo Reale,Palazzo Serbelloni e molti altri.
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