L'espressione "letteratura gotica", riferita alla tendenza culturale sviluppatasi dalla metà delXVIII secolo, è entrata nell'uso comune a partire soprattutto daiPaesi anglosassoni e individua solitamente storie ambientate nelMedioevo (o meglio in una fantasiosa ricostruzione del Medioevo) incastelli diroccati, sotterranei e altri ambienti cupi e tenebrosi.
Essendo il fulcro di questo genere l'unione frastorie d'amore e di terrore, i temi frequenti di questo filone narrativo (che fu poi chiamato "romanzo nero" con definizione da non confondere con ilnoir, una variante delromanzo giallo[2]) sono l'amore perduto, i conflitti interiori, ilsoprannaturale. L'espressione deriva dagotico, termine usato a partire dalRinascimento per indicare l'architettura e l'arte del Medioevo.
L'iniziatore della letteratura gotica moderna è consideratoHorace Walpole con il suo romanzo breveIl castello di Otranto del1764.[3][4] Walpole (1717-1797), terzo figlio sopravvissuto del primo ministrosir Robert, a metà del Settecento cominciò a costruirsi un castello aStrawberry Hill, ai margini diLondra, e lo arricchì man mano di straordinari pezzi d'arte (tra cui intere collezioni direliquie cattoliche), confermandosi un intenditore e un antiquario molto importante.[5] ConIl castello di Otranto, Walpole diede inizio in modo abbastanza consapevole al genere gotico. Il testo viene presentato come la traduzione di un antico racconto italiano ambientato nellaPuglia medievale nelRegno di Sicilia del re Manfredi.
Dopo Walpole eClara Reeve conIl vecchio barone inglese, storia gotica, il romanzo gotico è meglio conosciuto comeromanzo nero odel terrore. Le ambientazioni cupe sono le stesse ma sono assai ridotti i fenomeni soprannaturali. Questa evoluzione narrativa, come si vedrà, è inaugurata daAnn Radcliffe.[6] Rilevante ancheBram Stoker con il suo celeberrimoDracula del1897; tra i grandi romanzi gotici, ispirato alla figura storica del voivoda valaccoVlad III, detto Țepeș (l'impalatore) vissuto nelQuattrocento, il romanzo di Stoker ha reso popolare il personaggio delvampiro.[7]
Strawberry Hill, la residenza di Horace Walpole aTwickenham, Londra. Dipinto di Johann Heinrich Münt, circa 1755-1759.
Esiste un rapporto fisico molto stretto traarchitettura e romanzo gotico del quale i veri protagonisti diventano proprio l'ambientazione e lascenografia dellanarrazione. Non per niente inInghilterra Horace Walpole ordinò la già citata costruzione neogotica di Strawberry Hill nei pressi di Londra.[15] In questafortezza, che ebbe un posto importante nell'architettura inglese, Walpole fece installare unatipografia per stampare i suoi libri e quelli dei suoi amici.[16][17][18]
Come il neogotico rifiutava la chiarezza e il razionalismo dello stileneoclassico dell'establishment dell'Età dei lumi, il termine "gotico" venne collegato all'apprezzamento delle gioie date dall'emozione estrema, lo struggimento della paura e la soggezione inerente alsublime, la ricerca di "atmosfera". Le rovine degli edifici gotici evocavano molteplici emozioni, rappresentando il decadimento inevitabile e il crollo delle creazioni umane: così il bisogno di aggiungere finte rovine per attrarre l'occhio neigiardini di paesaggio inglesi. Iprotestanti inglesi spesso associavano gli edifici medievali con quello che vedevano come un periodo oscuro e terrificante, caratterizzato da dure leggi applicate con latortura e con rituali misteriosi, fantastici esuperstiziosi.
Tra i fattori che hanno contribuito alla nascita del genere vi è il parallelo sviluppo inEuropa delRomanticismo e il richiamo del misterioso e del magico, dell'esotico, del primitivo, del tenebroso. Temi che diventeranno elementi caratterizzanti del romanzo gotico.[19][20][21]
Di particolare importanza appare soprattutto ilFrankenstein o il Prometeo moderno (1818) di Mary Shelley, poiché supera alcuni schemi del primo periodo del romanzo goticoirrazionale sulla paura per le incognite per cedere il passo a una visionescientifica in chiavefantascientifica. Il romanzo introduce poi tematicheculturali efilosofiche tuttora attuali e di grande impatto in un'epoca nella quale la ricerca stava accelerando enormemente le sue scoperte: il rapporto fra l'uomo e la scienza, i limiti della scienza oltre i quali non è lecito spingersi, il "diverso" che vieneemarginato dallasocietà civile, la figura dellacreatura artificiale chesi ribella al suo creatore.[28]
Mary Shelley si colloca comunque nel romanticismo inglese per le passioni intense che percorrono la sua opera. Su riviste comeThe Keepsake pubblicò anche una lunga serie di racconti per lo più su tematicheromantiche (comeLa ragazza invisibile eValperga), gotiche tra macabro e soprannaturale (comeMetamorfosi,Il mortale immortale eIl malocchio)[29] e politiche.
Le evoluzioni successive del genere letterario, dalla prima metà delXIX secolo conEdgar Allan Poe più che privilegiare le ambientazioni fantastiche (antichi castelli, rovine medievali, monasteri) o sovrannaturali (fantasmi, demoni, creature mostruose), iniziano ad avvicinarsi all'uomo comune. Si immergono sempre più negli abissi dell'io, nelleangosce e nelle paure individuali e collettive dell'uomo moderno e anticipano in qualche misura le indaginiintrospettive della futurapsicanalisi. In quest'ambito più prettamente psicologico, legato all'idea del dolore della mente e della persecuzione della serenità umana messa in pericolo dalle misteriose e profonde forze malefiche della natura che compenetrano irrimediabilmente le menti dei vari protagonisti, Poe è appunto precursore e maestro indiscusso. Alimenteranno nuovi filoni derivati dal gotico alcuni autori del tardo Ottocento, comeRobert Louis Stevenson con il romanzoLo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, che lo rivela capace emulo di Poe e con il quale si insinua l'idea dello sdoppiamento (il bene e il male convivono in uno stesso individuo),[30] oArthur Conan Doyle, con i misteri e le atmosfere tenebrose diSherlock Holmes, ma soprattutto dei suoi racconti fantastici e del terrore. Nel ciclo poliziesco di Holmes, la contaminazione con il gotico è evidente in alcuni racconti e soprattutto nel romanzoIl mastino dei Baskerville.
Va anche detto che Stevenson era stato sensibile alla forza e alla capacità di drammatizzare il realismo di certi ambienti con l'azione e la verosimiglianza della descrizione[31] (ancheL'isola del tesoro, romanzo d'avventura, sul piano storico poggia su premesse realistiche).
Tali sviluppi narrativi, in particolare nelNovecento, assumeranno la forma di generi narrativi autonomi come ilgiallo, ilnoir, lafantascienza, l'orrore.
Anche nel XX secolo gotico e soprannaturale influenzeranno un certo numero di autori, a cominciare da quelli inglesi.[32] Sarà poi ilcinema, già dai primianni venti, a rivitalizzare presso il grande pubblico l'interesse per alcuni fra i più noti miti del romanzo gotico nati nel secolo precedente, come Frankenstein o il Vampiro.
Le atmosfere comuni ai romanzi gotici sono ilterrore (e di conseguenza ilsublime), i conflitti interiori senza soluzione. I personaggi sono spesso ambigui, misteriosi, preda di passioni violente o tormentati da pene d'amore.[33] Una delle figure fondamentali è lavergine perseguitata, già presente nellaClarissa di Richardson: nelCastello di Otranto di Walpole, e più ancora con la Radcliffe e Lewis, giovani donne sono costrette a fuggire da biechi seduttori.
Il romanzo gotico è per lo più ambientato nelMedioevo o nelXIX secolo: epoca buia e misteriosa la prima, piùmistica e "borghese" la seconda. La minaccia si manifesta spesso in paesicattolici e proviene dall'autorità politica e religiosa e da episodi di corruzione.[34]L'italiano, o il confessionale dei penitenti neri (1797) di Ann Radcliffe eIl monaco (1795) di Matthew Lewis sono esempi illuminanti. Soprattutto il secondo, tra i più trasgressivi, contiene giudizi sullaChiesa di Roma visti dalla prospettiva inglese.[35]
Ilgothic revival ricorda così agli inglesi anche la loro scelta di allontanarsi dalpapato per un re di sicura fede protestante, disposto a governare con unparlamento e unacostituzione che ne limitano i poteri (Glorious Revolution).[36]
Ciò chiarito sul contestoreligioso in cui è maturata la letteratura gotica, in età preromantica, con riguardo specifico al romanzo gotico si affermano il gusto per il mistero e la religiosità medievale. Le ombre e l'oscurità diventano strumenti per ottenere ilsublime e stati d'animo forti e incontrollati (al contrario della luce che rientra nel senso delbello) secondo il concetto orrorifico di "sublime" (l'incanto del mostruoso) espresso daEdmund Burke[37][38][39] e poi daKant e daSchopenhauer. Predominano oggetti molto potenti, grandi, che incutono timore (come cannoni, palazzi possenti, catene, il celeberrimo elmo che campeggia, enorme e minaccioso all'inizio delCastello di Otranto di Walpole); rumori molto forti; il senso di vastità, di cose non misurabili; la mancanza dirapporto causa-effetto; infine l'approssimazione:John Milton nelParadiso perduto accennava solo vagamente all'aspetto e alle fattezze deldiavolo.[40]
I luoghi in cui si svolgono le vicende sono tetri e tenebrosi, come vecchicastelli (Dracula,Il castello di Otranto,Romanzo Siciliano),abbazie econventi (La vergine perseguitata,Il monaco di Lewis,L'italiano della Radcliffe); più in generale in paesi cattolici governati damonarchieassolute che non tutelano idiritti dei cittadini. Il potere religioso agisce mediante immagini che invitano alla contemplazione emotiva. Ricorrenti le ambientazioni naturali, come le foreste o ilPolo nord, dove dominano neve e ghiacci (Frankenstein), ma anche il deserto come terra inospitale (Vathek).[41]
Tali tematiche esimboli presto diverranno emblematici delromanticismo inglese e continueranno a influenzare la letteratura europea per gran parte dell'Ottocento, anche al di fuori del genere gotico vero e proprio.I promessi sposi diAlessandro Manzoni (autore convertito alRomanticismo e all'idea del romanzo "inventato" rinnegando le regole classicistiche e il suo poemettoUrania),[42] pur non essendo in sé un romanzo gotico, contiene tuttavia situazioni molto simili a quelle del gotico, come la vicenda dellaMonaca di Monza costretta dal genitore dispotico alla clausura o rapimenti e oppressioni come l'episodio diLucia Mondella, segregata nel castello dell'Innominato.[43] Oppure si pensi alle atmosfere cupe diNotre-Dame de Paris (1831) diVictor Hugo, ambientato nel tardo Medioevo, con personaggi come il mostruoso Quasimodo o la fanciulla Esmeralda, vittima innocente di un crudele sopruso. Anche lo scrittore vicentinoAntonio Fogazzaro scrisse un romanzo d'impronta gotica:Malombra.
Nessuno, però, dei due romanzi è gotico in senso stretto. Entrambi superano il mondo medievale e approdano invece nel campo della conoscenza, ma presentano tematiche riconducibili al genere.Vathek offre poi un'opportunità di evasione nella vita di un gentiluomo inglese dell'epoca. L'eroe arabo di Beckford è assetato dipotere, quel potere di dominare la vita e la morte che pervaderà ancheVictor Frankenstein; per assecondare le sue ambizioni il protagonista si inoltra nelle caverne segrete di un mondo sotterraneo, dove però scopre che le sue fantasie sono destinate a rimanere tali. Vathek è un Rasselas (Samuel Johnson) privato della suafilosofia morale.
Alla maggiore esponente del cosiddetto romanzo nero e terrifico che non va confuso con ilnoir, è stata riconosciuta capacità di ambientazione e di saper descrivere romantici paesaggi. La Radcliffe ha saputo coniugare sentimento e ragione, riuscendo a dare spiegazioni razionali agli elementi misteriosi all'apparenza soprannaturali delle sue storie[48]. Dal gotico di Ann Radcliffe seguiranno tutte le narrazioni nere successive. Intanto una rilettura contemporanea della sua opera fa ritenere che abbia non poco influenzato il romanticismo inglese ed europeo.[49] La Radcliffe distingue le reazioni che si provano di fronte al terrore, che dilata l'animo e rende le facoltà estremamente ricettive, e all'orrore, che invece fa contrarre e raggelare i sensi. Sia inI misteri di Udolpho che neL'italiano (1797) troviamo due eroine, rispettivamente Emily e Ellena, perseguitate da una presenza maschile; entrambe esprimono grande delicatezza e profondo senso del decoro e immerse nelcattolicesimo più intransigente fanno affidamento sulla loro razionalità per superare le difficoltà; riescono al contempo a rendersi conto della pericolosità della loro situazione sia dal punto di vista sessuale che morale. NeL'Italiano, Ellena è rinchiusa in un convento in un'Italia immaginaria (la Radcliffe non l'ha visitata) dominata da potenti stereotipi visivi. Va ricordato che nella prima fase della nascita dellaChiesa anglicana si era assistito a un vero e proprioannientamento dell'immagine sacra.[50]
Uno dei casi in cui l'autore viene confuso con il protagonista del suo capolavoro riguardaMatthew Gregory Lewis, detto Monk Lewis. Lo scrittore inglese, ancora giovane, si guadagnò notevole popolarità e questo soprannome dal titolo del romanzoIl monaco (1796), best seller dell'epoca[51].
Il monaco è ambientato in un convento di fraticappuccini e in un paese cattolico, laSpagna (in particolareMadrid), all'epoca dell'Inquisizione, ma il convento è ora dominato da un'atmosfera di repressione e ambizione opposta alla vita serena dei monasteri della Radcliffe.Il monaco è un insieme di scene che vanno dalsoprannaturale al terrore e allibertinismo,[52] senza toccare le vette audaci di unSade che tuttavia definì l'opera "capolavoro gotico".[53] Il romanzo è totalmente privo di profondità psicologica, ma riesce ugualmente a rappresentare la natura segreta del monaco Ambrosio; le sue passioni represse riaffiorano in ambientazioni d'effetto come stanze segrete, passaggi sotterranei ecripte (Lewis inserisce tra l'altro una rivisitazione della scena della cripta diRomeo e Giulietta). Ambrosio, colpevole persino distupro, giunge alla distruzione spirituale e fisica: la sua morte arriva quasi come una liberazione dopo una lenta agonia[54], dettagliatamente descritta («Miriadi d'insetti si posavano sulle sue ferite, conficcandogli i pungiglioni nel corpo e infliggendogli le più acute e insopportabili torture. Le aquile della roccia gli strapparono le carni pezzo dopo pezzo e con i becchi ritorti gli spiccarono gli occhi»).
Edgar Allan Poe è stato un importante reinterprete di romanzi gotici.
Una citazione a parte meritaEdgar Allan Poe che, nonostante tenda a escludere le tipiche ambientazioni gotiche, ne eredita però ilmistero,l'orrido el'angosciante, caratteristiche basilari delle sue opere. Nelracconto breve i meccanismi narrativi di Poe si ispirano alla tradizione gotica inglese.[55] In particolare gli elementi gotici oltre che fantastici ci sono tutti nel raccontoMetzengerstein pubblicato sulSaturday Courier nel1832 con al centro il fenomeno dellareincarnazione e lo scenario dei castelli. Il protagonista viene ucciso da un cavallo nel quale è trasmigrata l'anima del suo nemico.[56]
I racconti di Poe sono capolavori d'invenzione squisitamente romantica.[58] C'è nell'opera di Poe il rifiuto sistematico del razionalismo illuministico che ritiene incapace di risolvere le tragedie del mondo.[56] Fa storia a séI delitti della Rue Morgue con l'indagine deduttiva del detectiveDupin (1841). Anche se a questa capacità di analisi il grande autore statunitense ha associato«una vera immaginazione».[59]
Tra i più popolari autori contemporanei vanno indicatiStephen King che ha prodotto alcuni romanzi del sottogeneresuburban gothic eAnne Rice con la saga di vampiri, streghe e diavoli. Si tratta però dello sbocco ulteriore nell'horror con ricchezza di particolari macabri.[63][64] La Rice ha ridisegnato parzialmente la figura delvampiro e messo in risalto l'aspetto passionale dell'uomo.
Se il fenomeno si sta diffondendo per così dire a macchia di leopardo, al punto da rendere ormai inadeguata qualsiasi specifica citazione, dipende anche dal fatto che più di uneditore, tradizionalmente estraneo a tali scelte, ha spesso trovato conveniente alimentare il filone in unmercato sempre pronto a rispondere a questo tipo di etichettatura.
Con una certa confusione di tipologia e di metodologia queste storie vengono semplicisticamente accostate, da una parte dellacritica, alla letteraturanoir egialla e i loro autori definiti giallisti pur in assenza della soluzione di un mistero o di ingredienti peculiari comedetection emedicina legale. Il disorientamento del lettore è stato l'effetto più immediato.[70]
^ibid.Il romanzo gotico: tra soprannaturale, sentimento e ambientazioni, p. 48
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