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Romain Bardet

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Romain Bardet
Romain Bardet impegnato alTour de France 2022.
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza185[1]cm
Peso65[1]kg
Ciclismo
SpecialitàStrada
Squadra  Picnic PostNL
Carriera
Squadre di club
2009CR4C Roanne
2010-2011  Chambéry Cyclisme
2012-2020  AG2R La Mondiale
2021-2024  DSM
2025-  Picnic PostNL
Nazionale
2013-Francia (bandiera)Francia
Palmarès
 Mondiali
ArgentoInnsbruck 2018In linea
Statistiche aggiornate al 27 aprile 2025
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Romain Bardet (Brioude,9 novembre1990) è unciclista su stradafrancese che corre per ilTeam Picnic PostNL. Ha caratteristiche discalatore, professionista dal 2012, ha vinto quattro tappe alTour de France, corsa che ha concluso due volte sul podio[2], e una allaVuelta a España.

Carriera

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2009-2011: Under-23

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Dopo aver esordito con il Vélo Sport Brivadois diBrioude,[1] nel 2009, con laCR4C Roanne, si mette in evidenza nella categoria dilettanti Under-23 con alcuni piazzamenti nelRonde de l'Isard d'Ariège e nelTour des Pays de Savoie. L'anno dopo, trasferitosi alla savoiardaChambéry Cyclisme Formation (formazione satellite dell'AG2R La Mondiale), coglie diversi risultati di rilievo: è ottavo nelGiro delle Regioni, nono nel Ronde de l'Isard d'Ariège, ottavo nel Giro dei Paesi di Savoia, sesto alTour de l'Avenir e decimo nelPiccolo Giro di Lombardia. In questa stagione vince anche la quarta frazione del Ronde de l'Isard d'Ariège.

Nel 2011 rimane tra gli Under-23 con la Chambéry Cyclisme Formation. Dopo aver vinto il Tour des Communes de la Vallée du Bedat, giunge secondo nellaLiegi-Bastogne-Liegi Under-23, sesto nella generale dellaToscana-Terra di ciclismo, sesto nella classifica generale delGiro della Regione Friuli Venezia Giulia, quarto in quella del Ronde de l'Isard d'Ariège, e secondo nel Giro dei Paesi di Savoia.[1] Si aggiudica due tappe del Giro dei Paesi di Savoia di cui una, quella con arrivo aLa Thuile, in solitaria grazie a un attacco in discesa. Successivamente si aggiudica anche la quinta frazione del Tour de l'Avenir.

2012-2014: gli esordi nel professionismo

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Romain Bardet in azione, durante una tappa delTour de France 2013.

Dopo questi ottimi risultati, all'inizio del 2012 viene promosso nell'AG2R La Mondiale, completando il salto nel professionismo. Nella stagione del debutto si fa notare alGrand Prix d'Ouverture La Marseillaise, concludendo la corsa al dodicesimo posto, e poi allaVolta Ciclista a Catalunya, con due piazzamenti nei primi dieci.[1] In aprile corre dueclassiche delle Ardenne, l'Amstel Gold Race e laFreccia Vallone: all'Amstel Gold Race si rende protagonista andando in fuga e venendo ripreso solamente a 10 km dal traguardo (concluderà la corsa in 25ª posizione) mentre alla Freccia Vallone giunge ventinovesimo. In entrambe le corse risulta comunque il secondo corridore piazzato dell'AG2R dopoRinaldo Nocentini.[3][4] È poi quinto alPresidential Cycling Tour of Turkey e secondo in una tappa delTour de l'Ain.[1]

Romain Bardet alTour de l'Ain 2014.

Nella primavera del 2013 si piazza terzo allaClassic Sud Ardèche, tredicesimo alla sua primaLiegi-Bastogne-Liegi e poi quarto nella classifica generale dellaRoute du Sud.[1] Tra luglio e agosto conclude prima quindicesimo in classifica generale alTour de France, e poi ottiene la prima vittoria in carriera dapro vincendo la generale del Tour de l'Ain grazie a due podi di tappa. In chiusura di annata partecipa alla gara Elite deicampionati del mondo in Toscana e si piazza infine quinto, e miglior giovane, alTour of Beijing, valido per il calendarioWorld Tour.[1]

Nel 2014 migliora ulteriormente le sue prestazioni, e già in primavera torna al successo facendo sua in solitaria laDrôme Classic, classificandosi anche quarto nella generale dellaVolta Ciclista a Catalunya e decimo allaLiegi-Bastogne-Liegi.[1] Dopo un buonCritérium du Dauphiné, in cui si piazza quinto, corre ilTour de France con ambizioni di classifica. In quellaGrande Boucle dimostra una buona solidità nelle tappe di montagna - è rispettivamente sesto e quinto al traguardo a Chamrousse e Risoul sulleAlpi e quinto ad Hautacam suiPirenei - perde però quasi 2 minuti dai migliori nel tappone diBagnères-de-Luchon.[5] Arriva dunque alla vigilia della penultima tappa, una cronometro di 54 km, al quinto posto in classifica generale ma a causa di una foratura perde il piazzamento a favore diTejay van Garderen, chiudendo così il suo secondo Tour al sesto posto.[1][6] Negli ultimi mesi della stagione è secondo al Tour de l'Ain, quinto alGrand Prix de Montréal e undicesimo alGiro di Lombardia.[1]

Dal 2015: le vittorie di tappa al Tour de France

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Romain Bardet in fuga solitaria e vincitore della diciannovesima frazione delTour de France 2016.

Nei primi mesi del2015 Bardet non si mette in particolare evidenza, ottenendo comunque il quinto posto finale allaVuelta a Andalucía, il nono alGiro del Trentino, il sesto allaLiegi-Bastogne-Liegi e il nono alTour de Romandie.[1] In preparazione alTour de France corre ilCritérium du Dauphiné, riuscendo a vincere la tappa diPra Loup in solitaria e a concludere la corsa al sesto posto.[1] Al seguente Tour de France finisce presto lontano dai migliori: sui Pirenei perde infatti 8'50" daChris Froome nella tappa diLa Pierre-Saint-Martin, e 8'29" l'indomani aCauterets. Ripresosi con i terzi posti di tappa aPlateau de Beille e aMende (beffato daSteve Cummings), vince in solitaria la diciottesima tappa, quella sulle Alpi con le scalate alCol du Glandon e aiLacets de Montvernier (3 km con ben 18 tornanti) e l'arrivo in discesa aSaint-Jean de Maurienne.[7] Termina il Tour al nono posto in classifica generale.

Romain Bardet in azione, con indosso lamaglia a pois, poi conquistata alTour de France 2019.

Anche nel2016 l'obiettivo è la preparazione in vista del Tour de France. A inizio stagione ottiene diversi piazzamenti: è secondo alTour of Oman (battuto dal soloVincenzo Nibali), nono allaParigi-Nizza, sesto allaVolta Ciclista a Catalunya e sesto alGiro del Trentino.[1] In giugno conclude secondo nella generale alCritérium du Dauphiné, dietro al solo Chris Froome, grazie ai podi di tappa aMéribel e aSuperdévoluy. AlTour de France seguente, cui si presenta come uno dei favoriti,[8] tiene il passo dei migliori sui Pirenei, ma nella cronometro della seconda settimana perde 2'49" dalla maglia gialla Froome. Giunto alla vigilia delle ultime quattro tappe sulleAlpi al quinto posto della generale, recupera alcuni secondi sui diretti rivali sull'arrivo in salita diFinhaut-Emosson, mentre l'indomani aMegève è autore di una buona cronoscalata.

Romain Bardet, durante l'ultima tappa a cronometro, delGiro d'Italia 2021.

Il giorno dopo vince aSaint-Gervais-Mont Blanc con una grande azione in solitaria, scalzando dal podioBauke Mollema eAdam Yates e risalendo fino al secondo posto della classifica generale, alle spalle di Froome.[9] Sull'ultima salita dell'ultima tappa di montagna, il Col de Joux Plane (arrivo aMorzine), si limita infine a controllare gli avversari difendendo con successo il secondo gradino del podio finale, staccato di 4'05" da Froome ma con 16" di vantaggio suNairo Quintana.

Conclude la stagione 2016 correndo laprova olimpica aRio de Janeiro e ottenendo buoni piazzamenti nelle classiche italiane d'autunno: è infatti secondo alGiro dell'Emilia, nono allaMilano-Torino e quarto alGiro di Lombardia.[1]

Nel2017, dopo il sesto posto alTour of Oman, allaParigi-Nizza viene squalificato dalla giuria al termine della prima tappa per un traino dalla propria ammiraglia dopo una caduta a circa 20 km dal traguardo.[10] Tra aprile e giugno si piazza invece sesto allaLiegi-Bastogne-Liegi, come già nel 2015, e sesto alCritérium du Dauphiné. AlTour de France 2017 vince la dodicesima tappa, la tappa pirenaica di Peyragudes, scattando sulla rampa finale e battendoRigoberto Urán eFabio Aru. Nel 2019 dopo essere uscito di classifica al Tour de France 2019, riuscì a conquistare la maglia a Pois riservata al miglior scalatore del Tour.

Palmarès

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Strada

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  • 2010(Chambéry Cyclisme Formation)
4ª tappaRonde de l'Isard (Muret >Saint-Girons)
  • 2011(Chambéry Cyclisme Formation)
Circuit des Communes de la Vallée du Bédat
2ª tappaTour des Pays de Savoie (Aoste >La Thuile)
3ª tappaTour des Pays de Savoie (Neydens >Les Houches)
5ª tappaTour de l'Avenir (Champagnole >Le Salève)
Grand Prix d'Issoire
  • 2013(AG2R La Mondiale, una vittoria)
Classifica generaleTour de l'Ain
  • 2014(AG2R La Mondiale, una vittoria)
Drôme Classic
  • 2015(AG2R La Mondiale, due vittorie)
5ª tappaGiro del Delfinato (Digne-les-Bains >Pra Loup)
18ª tappaTour de France (Gap >Saint-Jean-de-Maurienne)
  • 2016(AG2R La Mondiale, una vittoria)
19ª tappaTour de France (Albertville >Saint-Gervais Mont Blanc)
  • 2017(AG2R La Mondiale, una vittoria)
12ª tappaTour de France (Pau >Peyragudes)
  • 2018(AG2R La Mondiale, una vittoria)
Classic de l'Ardèche
  • 2021(Team DSM, due vittorie)
3ª tappaVuelta a Burgos (Busto de Bureba >Espinosa de los Monteros)
14ª tappaVuelta a España (Don Benito >Pico Villuercas)
  • 2022(Team DSM, una vittoria)
Classifica generaleTour of the Alps
  • 2024(Team DSM-Firmenich PostNL, una vittoria)
1ª tappaTour de France (Firenze >Rimini)

Altri successi

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  • 2011(Chambéry Cyclisme Formation)
Classifica a puntiTour de l'Avenir
  • 2013(AG2R La Mondiale)
Classifica a puntiTour de l'Ain
Classifica giovaniTour of Beijing
  • 2014(AG2R La Mondiale)
Classifica giovaniTour of Oman
Critérium de Marcolès
  • 2015(AG2R La Mondiale)
Premio della CombattivitàTour de France
Critérium de Lacq-Audéjos
Critérium de Castillon-la-Bataille
  • 2016(AG2R La Mondiale)
Critérium de Lisieux
  • 2017(AG2R La Mondiale)
Critérium de Castillon-la-Bataille
Critérium de Marcolès
  • 2018(AG2R La Mondiale)
Critérium de Marcolès
  • 2019(AG2R La Mondiale)
Classifica scalatoriTour de France
Critérium de Castillon-la-Bataille
Critérium de Vayrac
Critérium de Quillan
Classifica scalatoriVuelta a Burgos
Critérium de Marcolès
  • 2023(Team DSM-Firmenich)
1ª tappaVuelta a España (Barcellona >Barcellona, cronosquadre)
  • 2024(Team DSM-Firmenich PostNL)
Ronde d'Aix-en-Provence

Piazzamenti

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Grandi Giri

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2021: 7º
2022:ritirato (13ª tappa)
2024: 9º
2013: 15º
2014: 6º
2015: 9º
2016: 2º
2017: 3º
2018: 6º
2019: 15º
2020:non partito (14ª tappa)
2022: 6º
2023:ritirato (14ª tappa)
2024: 30º
2017: 17º
2021: 25º
2023: 21º

Classiche monumento

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2013: 17º
2019: 50º
2021: 27º
2020: 25º
2013: 13º
2014: 10º
2015: 6º
2016: 13º
2017: 6º
2018: 3º
2019: 21º
2022:ritirato
2023: 15º
2024: 2º
2025: 82º
2012: 29º
2014: 11º
2015: 17º
2016: 4º
2018:ritirato
2021: 8º
2022: 9º
2023: 11º
2024:non partito

Competizioni mondiali

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Città del Capo 2008 - In linea Juniores: 13º
Toscana 2013 - In linea Elite: 28º
Ponferrada 2014 - In linea Elite: 62º
Innsbruck 2018 - In linea Elite: 2º
Wollongong 2022 - In linea Elite: 22º
Zurigo 2024 - In linea Elite: 10º
Rio de Janeiro 2016 - In linea: 24º

Competizioni europee

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Verbania 2008 - In linea Junior: 12º
Offida 2011 - In linea Under-23:ritirato
Trento 2021 - In linea Elite: 12º

Note

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  1. ^abcdefghijklmno(FR)Romain Bardet, suAg2rlamondiale.fr.URL consultato il 25 giugno 2017(archiviato dall'url originale il 26 giugno 2017).
  2. ^ Giovanni Battistuzzi,Un anno in ritardo. Romain Bardet e il Giro d'Italia, sugirodiruota.com.
  3. ^(FR)Amstel Gold Race: Bardet et Nocentini aux avant-postes[collegamento interrotto], incyclisme.ag2rlamondiale.fr, 16 aprile 2012.URL consultato il 26 aprile 2012.
  4. ^(FR)Flèche Wallonne: réaction de Julien Jurdie[collegamento interrotto], incyclisme.ag2rlamondiale.fr, 18 aprile 2012.URL consultato il 26 aprile 2012.
  5. ^(EN)Bardet, Van Garderen suffer as Rogers wins Stage 16, suReuters.com, 22 luglio 2014.URL consultato il 25 giugno 2017.
  6. ^(EN)Van Garderen seals top five in Tour de France as Bardet flats, suCyclingnews.com, 26 luglio 2014.URL consultato il 25 giugno 2017.
  7. ^Tour de France, Bardet fa l'impresa. Nibali attacca sempre, ma Froome tiene, suRepubblica.it, 23 luglio 2015.URL consultato il 25 giugno 2017.
  8. ^(EN)Tour de France 2016: Main contenders, suTelegraph.co.uk, 30 giugno 2016.URL consultato il 25 giugno 2017.
  9. ^Tour de France, Froome cade ma si salva. Impresa di Bardet, Aru sale ancora, suGazzetta.it, 22 luglio 2016.URL consultato il 25 giugno 2017.
  10. ^Paris-Nice, la giuria squalifica Romain Bardet per traino, suCicloweb.it, 5 marzo 2017.URL consultato il 25 giugno 2017.

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Corridori dellaPicnic PostNL – 2025
Andresen ·Bardet ·Barguil ·van den Berg ·Bittner ·van den Broek ·Combaud ·Degenkolb ·Dhondt ·Dinham ·Eddy ·Edmondson ·Eekhoff ·Flynn ·Hamilton ·Jakobsen ·Koerdt ·Leemreize ·Leijnse ·Märkl ·Martínez ·Naberman ·Onley ·Poole ·Roosen ·van Uden ·Vermaerke ·Welten ·Manager: Spekenbrink
V · D · M
Vincitori dellaclassifica scalatori alTour de France
1933:Vicente Trueba ·1934:René Vietto ·1935:Félicien Vervaecke ·1936:Julián Berrendero ·1937:Félicien Vervaecke ·1938:Gino Bartali ·1939:Sylvère Maes ·1940-1946 ·1947:Pierre Brambilla ·1948:Gino Bartali ·1949:Fausto Coppi ·1950:Louison Bobet ·1951:Raphaël Géminiani ·1952:Fausto Coppi ·1953:Jesús Loroño ·1954:Federico Bahamontes ·1955:Charly Gaul ·1956:Charly Gaul ·1957:Gastone Nencini ·1958:Federico Bahamontes ·1959:Federico Bahamontes ·1960:Imerio Massignan ·1961:Imerio Massignan ·1962:Federico Bahamontes ·1963:Federico Bahamontes ·1964:Federico Bahamontes ·1965:Julio Jiménez ·1966:Julio Jiménez ·1967:Julio Jiménez ·1968:Aurelio González ·1969:Eddy Merckx ·1970:Eddy Merckx ·1971:Lucien Van Impe ·1972:Lucien Van Impe ·1973:Pedro Torres ·1974:Domingo Perurena ·1975:Lucien Van Impe ·1976:Giancarlo Bellini ·1977:Lucien Van Impe ·1978:Mariano Martínez ·1979:Giovanni Battaglin ·1980:Raymond Martin ·1981:Lucien Van Impe ·1982:Bernard Vallet ·1983:Lucien Van Impe ·1984:Robert Millar ·1985:Luis Herrera ·1986:Bernard Hinault ·1987:Luis Herrera ·1988:Steven Rooks ·1989:Gert-Jan Theunisse ·1990:Thierry Claveyrolat ·1991:Claudio Chiappucci ·1992:Claudio Chiappucci ·1993:Tony Rominger ·1994:Richard Virenque ·1995:Richard Virenque ·1996:Richard Virenque ·1997:Richard Virenque ·1998:Christophe Rinero ·1999:Richard Virenque ·2000:Santiago Botero ·2001:Laurent Jalabert ·2002:Laurent Jalabert ·2003:Richard Virenque ·2004:Richard Virenque ·2005:Michael Rasmussen ·2006:Michael Rasmussen ·2007:Mauricio Soler ·2008-2009 ·2010:Anthony Charteau ·2011:Samuel Sánchez ·2012:Thomas Voeckler ·2013:Nairo Quintana ·2014:Rafał Majka ·2015:Chris Froome ·2016:Rafał Majka ·2017:Warren Barguil ·2018:Julian Alaphilippe ·2019:Romain Bardet ·2020:Tadej Pogačar ·2021:Tadej Pogačar ·2022:Jonas Vingegaard ·2023:Giulio Ciccone ·2024:Richard Carapaz
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V · D · M
Francia (bandiera)  Nazionale francese ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 2013  
52 Bardet ·53 Barguil ·54 Gautier ·55 Moinard ·56 Pinot ·57 Riblon ·58 Roux ·59 Vichot ·60 Voeckler ·Crono Chavanel ·Crono Roy ·CT: Laurent JalabertFrancia (bandiera)
V · D · M
Francia (bandiera)  Nazionale francese ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 2014  
25 Bardet ·26 Barguil ·27 Bouhanni ·28 Chavanel ·29 Gallopin ·30 Gautier ·31 Péraud ·32 Réza ·33 Soupe ·Crono Chavanel ·Crono Coppel ·CT: BourreauFrancia (bandiera)
V · D · M
Francia (bandiera)  Nazionale francese ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 2018  
16 Alaphilippe ·17 Bardet ·18 Barguil ·19 Gallopin ·20 Geniez ·21 Molard ·22 Pinot ·23 Roux ·Crono Thomas ·Crono Paillot ·CT: GuimardFrancia (bandiera)
V · D · M
Francia (bandiera)  Nazionale francese ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 2022  
1 Alaphilippe ·2 Cosnefroy ·3 Armirail ·4 Laporte ·5 Sénéchal ·6 Sivakov ·7 Pacher ·8 Bardet ·9 Madouas ·Crono Armirail ·Crono Cavagna ·Francia (bandiera)
V · D · M
Francia (bandiera)  Nazionale francese ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 2024  
50 Alaphilippe ·51 Bardet ·52 Bernard ·53 Gaudu ·54 Grégoire ·55 Madouas ·56 Molard ·57 Sivakov ·Crono Armirail ·Crono Guernalec ·Francia (bandiera)
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