Situato all'imbocco dellaValle d'Aosta, uscendo dal casello autostradale di Quincinetto ci troviamo davanti a un Comune di montagna, di probabile origine preistorica. I quincinettesi sono concentrati quasi esclusivamente nel capoluogo comunale.
Il paese oscilla tra i 270 e i 350 metri slm, mentre il punto più elevato è la Cima di Bonze (2516 m slm).
Il paese è caratterizzato anche a presentarsi, in parte, come undedalo, un insieme di viuzze
Da Quincinetto, inepoca romana, passava lavia delle Gallie,strada romanaconsolare fatta costruire daAugusto per collegare laPianura Padana con laGallia. Quincinetto,castrum Quincenati oQuincenacho fu dotato, durante il secolo XII, di un castello fortificato. Feudo dei conti Vescovi di Ivrea, nel 1358 venne ceduto al Conte Verde Amedeo VI ed i Savoia concessero di seguito la sua giurisdizione ai signori e conti diSettimo Vittone, gli (H)Enrico.
Il 24 giugno 1539 un certo Giovanni De Vigna, castellano di Quincinetto nonché luogotenente dei signori e conti di Settimo Vittone , signori di Quincinetto, fa opposizione a nome dei signori di Montaldo ai lavori di una roggia, per i terreni sotto la giurisdizione di Quincinetto, iniziati dal Comune diTavagnasco, chiedendo il risarcimento dei danni. Questa singolare controversia tra i due Comuni durò alcuni anni. Nel 1547 si acuì quando il canale del Mulino di Tavagnasco rimase senza acqua per uno spostamento del letto della Dora Baltea, a causa di una grossa diga sul fiume eretta dagli abitanti di Quincinetto, che di notte manomisero la presa.[5]
Chiesa parrocchiale di Gesù Risorto e SS. Salvatore con campanile. Di originemedievale risalente al 1297, ricostruita nel 1770 intardo barocco su disegno dell'architetto Bella. Ilconte d'Azeglio con la popolazione e l'allora parroco Marietti fecero realizzare un edificio di 35 metri, con 3 cappelle laterali e affreschi di Carlo Cogrossi (1749-1789) diTreviglio, artista molto impegnato nelcanavese. Edificato a navata unica nel 1827.[6]
L'interno della parrocchia di Gesù Risorto e SS. SalvatoreL'organo sopra ingresso
La chiesa-oratorio della confraternita di Santa Marta, adiacente la parrocchia. Di origine medievale viene citato in un documento contabile datato 1653. Dal 1972 viene usato come oratorio e sala riunioni[7]
L'oratorio di Santa Marta adiacente la parrocchia SS. Salvatore
La Rupe
Bec Renon e le sue incisioni rupestri
Le7 fontane[8] percorso che caratterizza il paese. Si tratta di 7 antiche fontane alimentate dalla sorgente Montellina[9] che, a sua volta, alimenta pure l'acquedotto comunale, la centrale elettrica, in passato i lavatoi e la forgiatura dei metalli compresa la coniazione delle monete e (questa ancora) l'irrigazione dei campi.
Una delle 7 fontane (a destra) in una zona con vista su una parte del paese sormontato dalviadotto autostradaleMura antiche e un'altra delle 7 fontaneAlcune mura antiche nella parte più alta del paese di influenza in stile valdostano
Come in molti comuni limitrofi anche nel comune di Quincinetto si produceenergia idroelettrica. La centrale idroelettrica di Quincinetto, in gestione allaCVA, sfrutta le acque dellaDora Baltea.[11]
A Quincinetto gioca la locale squadra di calcio delUSD Quinci-Tava, che milita nelcampionato di Eccellenza, girone B del Piemonte - Valle d'Aosta nella stagione 2024-2025.