È unapianta erbacea,biennale nelle zone temperate,annuale in quelle tropicali. Ha una robustaradice afittone bianco giallastra. Lefoglie sono completamente glabre e hanno un contorno triangolare frastagliato, possono essere bipennatosette o tripennatosette. L'infiorescenza è unaombrella formata da una cinquantina di piccolifiori a cinque petali bianchi, talvolta soffusi di azzurro-violetto o giallastro.
afidi: attaccano la pianta adulta, facendo arricciare le foglie con le loro punture.
Più frequente, nell'ambito dellemalattie crittogamiche, risulta lacercospora: l'evidenza dell'affezione si ha con il riscontro di puntole di colore ambrato, che sono deimiceli.
Le foglie e i fusti, e più raramente la radice, sono le parti utilizzate, sia per il consumo fresco sia per la preparazione di salse, zuppe e pesce.
È un ingrediente di molte pietanze e di molte salse. Viene ad esempio utilizzato tritato da aggiungere alle insalate o al sugo alle vongole o viceversa con le foglie intere nel pesce arrosto. Ha un sapore pungente e leggermente amaro che ravviva il sapore delle altre erbe.
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L'impacco di foglie pestate è usato per alleviare punture di insetti, contusioni e mal di denti. La polpa delle foglie applicata sulle mammelle fa regredire il latte.
Il prezzemolo ha proprietà diuretiche e sudorifere, dovute principalmente ad una sostanza flavonica: l'apioside. Nell'erboristeria cinese è utilizzato anche come rimedio per la pressione alta.
Anticamente, soprattutto nel Medioevo, era utilizzato anche comeemmenagogo e abortivo, a causa dell'apiolo[2], un componente principale, che contrae la muscolatura liscia dell'intestino,vescica eutero.
Il consumo alimentare del prezzemolo fresco è considerato sicuro, ma non essendo ben definita la soglia di tossicità (e le interazioni con altre sostanze) il consumo eccessivo dovrebbe essere evitato dai soggetti in gravidanza per i possibili effetti uterotonici. L'olio essenziale di prezzemolo, se ingerito, può dare effetti avversi anche a livello epatico e lopsoralene e i suoi derivati presenti nella pianta sono stati collegati allefotodermatiti che colpiscono i raccoglitori di prezzemolo.[3]