Nel corso degli anni seguenti soggiornò aMons,Namur,Lilla,Compiègne eValenciennes; fra le rappresentazioni più importanti delle sue composizioni si annovera l'operaAdelaide rappresentata nel 1722 in occasione delle nozze reali fra Carlo Alberto di Baviera eMaria Amalia d'Austria; nel 1729 il castratoFarinelli cantò nell'operaNicomede.
Nel 1715 tornò aMonaco, dove compose cantate e un'opera ogni anno.
Nel 1726 morì Massimiliano II Emanuele e suo figlio Carlo Alberto gli succedette sul trono bavarese. Per quest'occasione Pietro Torri compose un elogio musicale per il nuovo regnante: le cantate allegoricheLa Baviera. In questa opera viene evidenziato il diritto bavarese al trono imperiale, cioè il trono delSacro Romano Impero. Carlo Alberto nel 1726 fu eletto imperatore con il nome diCarlo VII e Torri diventò musicista alla corte imperiale.
Accanto a circa 50 opere, Torri compose serenate, oratori, salmi e cantate; tra i più famosi sono l'oratorioTriomphe de la paix composto per lapace di Rastatt nel1715 ed unTe Deum perMassimiliano II Emanuele.
La riscoperta di Pietro Torri e la riproposta musicale delle sue opere è dovuta in gran parte al musicista tedescoChristoph Hammer, musicologo ed esecutore di musica antica.