Paul Bede Johnson (Manchester,2 novembre1928 –Londra,12 gennaio2023) è stato unostorico,giornalista esaggistabritannico, associato all'inizio della sua carriera alla sinistra politica, per poi divenire un popolare storico conservatore. Scrittore prolifico, pubblicò più di 50 libri oltre a innumerevoli articoli per riviste e giornali.[1] Divenne noto come giornalista presso la rivistaNew Statesman.
Johnson adottò una visione politica disinistra durante questo periodo mentre assistette nel maggio 1952 alla risposta della polizia a una rivolta aParigi (icomunisti si stavano ribellando per la visita del generale americanoMatthew Ridgway, che comandava l'8ª armata degliStati Uniti durante laguerra di Corea; era appena stato nominatocomandante supremo dellaNATO inEuropa), la "ferocia [di cui] non avrei creduto se non l'avessi vista con i miei occhi".[3] Poi è stato corrispondente da Parigi delNew Statesman. Per un certo periodo fu un convinto seguace diAneurin Bevan. Tornato a Londra nel 1955, Johnson si unì alloStatesman.[4]
Alcuni degli scritti di Johnson mostravano già segni diiconoclastia. Il suo primo libro, sullacrisidi Suez, apparve nel 1957. Un commentatore anonimo suThe Spectator scrisse che "una delle sue osservazioni [di Johnson] sul signorHugh Gaitskell è altrettanto dannosa di qualsiasi cosa abbia da dire suSir Anthony Eden", ma l'opposizione delPartito Laburista all'intervento diSuez portò Johnson ad affermare che "il vecchio spirito militante del partito era tornato".[5] L'anno successivo attaccò ilromanzo diJames Bond diIan FlemingDr No,[6] e nel 1964 mise in guardia contro "la minaccia del fenomemnoBeatles"[7] in un articolo descritto contemporaneamente come "piuttosto esagerato" daHenry Fairlie inThe Spectator.[8]
Johnson è stato successivamente redattore capo, vicedirettore e direttore della rivistaNew Statesman dal 1965 al 1970. Sollevarono perplessità le sue presenze alle serate di LadyAntonia Fraser, allora sposata con un parlamentareconservatore. Ci fu una certa resistenza alla sua nomina a direttore diNew Statesman, anche da parte dello scrittoreLeonard Woolf.
Id.,Gli intellettuali. Vita e misfatti di una classe in una straordinaria galleria di personaggi da Rousseau a Fassbinder (Intellectuals), trad. diLucio Trevisan, Collana Il Cammeo n.191,Longanesi, Milano, 1989ISBN 978-88-30-40910-1; Collana TEADUE, Milano, 1993ISBN 978-88-78-19376-5
Id.,Storia degli Ebrei, trad. diE. Heger Vita, Collana n. 214, Longanesi, Milano, 1991; Collana Storica n.5, TEA, Milano, 1994-2006ISBN 978-88-50-21160-9
Id.,La ricerca di Dio: il pellegrinaggio personale di un grande storico ci guida a scoprire che cosa significhi Dio nella nostra vita (The Quest for God), trad. diCecilia Vaienti, Collana Religioni Miti,Neri Pozza,Vicenza, 1996ISBN 978-88-73-05569-3