Pau è situata a circa 100 km in linea d'aria dall'Oceano Atlantico, a 30 km dai Pirenei e a 50 dalla frontiera con laSpagna. La sua altitudine media è di 205 m s.l.m., una ventina di metri al di sopra della valle in cui scorre il fiume omonimo (Gave de Pau). Il corso d'acqua, che acquisisce spesso connotazioni torrenziali allo scioglimento delle nevi primaverili, è l'affluente principale dell'Adour.
Altri fiumi della zona sono il Luy de Béarn, affluente del Luy, Ousse e Ousse dei Bois; quest'ultimo sfocia nel Gave de Pau.
Pau beneficia, grazie alla latitudine e alla vicinanza dell'Atlantico, di un clima oceanico caldo, relativamente mite in ogni stagione dell'anno e piuttosto piovoso (quasi 1100 mm annui di media). In via del tutto eccezionale la città può essere tuttavia colpita, nei mesi invernali, da ondate di gelo e, in estate, di calore: si sono arrivate in tal modo a registrare temperature di -15 °C in febbraio e di +39,9 °C in agosto (record storici dal 1921 ad oggi). La tabella che segue riporta i dati del periodo 1982-2013 (1982-2012 per i mesi di novembre e dicembre). Per i record storici il periodo considerato è quello compreso dal 1921 al 2013.[2]
«Di azzurro, alla barriera[3] di tre pali, dal piede fitto, d'argento, cimata da unpavone rotante d'oro e accompagnata all'interno da duemucche affrontate e coronate dello stesso; alcapo d'oro, caricato di un guscio ditestuggine al naturale, sormontato da una corona d'azzurro, rialzata d'oro, e accompagnato a destra dalla lettera maiuscola H e a sinistra dal numero romano IV, il tutto di azzurro. Motto:Urbis palladium et gentis ("Protezione della città e della nazione").[4]»
Le figure nello scudo sonoarmi parlanti poiché inoccitano il terminepau indica il palo della palizzata ed è simile apavon ("pavone"). La forma della barriera è ispirata ai tre pali diFoix e le due mucche sono simbolo diBéarn: questi elementi compongono il blasone della famiglia Foix-Béarn, da cui dipendeva Pau.Il capo è stato aggiunto nel 1829.
Parlamento di Navarra. Il palazzo venne costruito a partire dal 1585 per ospitarvi ilParlement de Navarre et du Béarn, che vi si installò nel 1620. Oggi è sede del consiglio dipartimentale deiPyrénées-Atlantiques.
Chiesa di San Martino. Una prima chiesa venne qui costruita tra il 1468 e il 1472, sarà l'unica parrocchiale cittadina fino al 1803. Sotto l'influenza della famiglia d'Albret, la chiesa diviene Tempio protestante dal 1563 al 1620. In seguito, divenuta troppo piccola per la popolazione, venne ricostruita in stileneogotico fra il 1863 e il 1871.
Palais Beaumont. Costruito nel 1900, fu alternativamente palazzo d'inverno, casinò municipale e ospedale durante la guerra. Oggi è un centro congressi.
La città è servita dall'aeroporto diPau-Pyrénées, a 9 km, da dove partono voli per Amsterdam, Bristol, Bruxelles, Londra, Lione e Parigi. La più vicina autostrada è la A64, ad est della città, mentre l'A65, che è stata inaugurata il 16 dicembre2010, collega Pau aBordeaux.
A seguito della riforma approvata con decreto del 25 febbraio 2014[10], che ha avuto attuazione dopo leelezioni dipartimentali del 2015, il territorio comunale della città di Pau è stato ripartito in quattro cantoni
Cantone di Pau-1: comprende parte della città di Pau
Cantone di Pau-2: comprende parte della città di Pau e il comune diIdron
Cantone di Pau-3: comprende parte della città di Pau e i comuni diBizanos eMazères-Lezons
Cantone di Pau-4: comprende parte della città di Pau e il comune diGelos
Il comune di Pau viene citato dallo scrittore franceseHector Malot nel suo noto romanzo per ragazziSenza famiglia del 1878, come una delle tappe del percorso di strada del piccolo Rèmi, il trovatello protagonista della storia, del vecchio Vitalis e del loro gruppo di animali.
La cittadina viene citata anche da André Gide nel suo romanzo "I falsari".
^La stazione di riferimento, Pau-Uzein, è situata nello spazio aeroportuale diPau-Pyrénées, a 183m s.l.m. e a 9 km dal centro di Pau. I dati riportati nel testo e nella tabella climatologica sono stati estratti dal sito diMétéoclimat
^Labarriera è una figura araldica rappresentante un pezzo dello steccato che circondava lelizze nelle giostre e nei tornei. Cfr.Goffredo di Crollalanza,Enciclopedia araldico cavalleresca, Pisa, Giornale Araldico, 1876-77, p. 102.
^(FR)Blason de Pau, suarmorialdefrance.fr.URL consultato il 20 gennaio 2023.