Parigi-Nizza | |
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Altri nomi | Paris-Côte-d'Azur (1951-1953) |
Sport | |
Tipo | Gara individuale |
Categoria | Uomini Elite,UCI World Tour |
Federazione | Unione Ciclistica Internazionale |
Paese | ![]() |
Organizzatore | Amaury Sport Organisation |
Cadenza | Annuale |
Apertura | marzo |
Chiusura | marzo |
Partecipanti | Variabile |
Formula | Corsa a tappe |
Sito Internet | paris-nice.fr |
Storia | |
Fondazione | 1933 |
Numero edizioni | 83(al 2025) |
Detentore | ![]() |
Record vittorie | ![]() |
Ultima edizione | Parigi-Nizza 2025 |
Prossima edizione | Parigi-Nizza 2026 |
Modifica dati su Wikidata ·Manuale |
LaParigi-Nizza (fr.Paris-Nice) è unacorsa a tappe maschile diciclismo su strada professionistico che si svolge ogni marzo traParigi eNizza, inFrancia. Conosciuta come "Corsa del sole", a causa del miglioramentometeorologico che normalmente accompagna la corsa nel passaggio dal nord al sud della Francia, dal 2005 al 2007 ha fatto parte del calendario dell'UCI ProTour, mentre dal 2009 è inserita nelcircuito mondiale UCI. L'irlandeseSean Kelly è il primatista di vittorie, avendo vinto la corsa per sette edizioni consecutive, dal 1982 al 1988.
La Parigi-Nizza venne creata nel 1933 daAlbert Lejeune[1], direttore del quotidianoLe Petit Niçois: la prima edizione della corsa, tenutasi tra il 14 e il 19 marzo 1933, venne vinta dalbelgaAlphons Schepers. A causa dellaseconda guerra mondiale dal 1939 la corsa non fu più disputata fino al maggio del 1946, quando prese il via l'ottava edizione, seguita da un secondo periodo di interruzione.
Nel 1951 fu il giornalistaJean Leulliot, con l'associazione parigina "Monde 6", ad organizzare di nuovo la corsa[1], che da allora si disputò annualmente, come in origine, nel mese di marzo. Tra il 1951 e il 1953 prese il nome diParis-Côte-d'Azur, tornando a quello originale nel 1954[1]. Nell'edizione 1959 la corsa divenne eccezionalmente "Parigi-Nizza-Roma", con il prolungamento del percorso fino alla capitale italiana, in collaborazione con ilCorriere dello Sport, per celebrare il gemellaggio Parigi-Roma e gli imminentiGiochi della XVII Olimpiade[2]. Si trattò dell'edizione più lunga nella storia della corsa, con 1955 km percorsi in undici tappe, cinque delle quali in Italia. Il regolamento all'epoca proibiva di prolungare le corse a tappe, perciò in quella edizione la settima tappa, che doveva portare inItalia, partì daMentone e non da Nizza e fu considerata come la prima tappa della corsa ad inviti Mentone-Roma, alla quale furono invitati tutti coloro che erano arrivati a Nizza.
Dal 1982 al 1999Josette Leulliot, figlia di Jean Leulliot, assunse la direzione della corsa, passata poi aLaurent Fignon fino al 2001[1]. Dal 2002 la competizione viene organizzata dellaAmaury Sport Organisation (ASO), la società che gestisce ilTour de France. In quell'anno viene rettificata la numerazione per le edizioni: il conteggio in precedenza annoverava infatti anche gli anni in cui la corsa non si era tenuta[1].
L'11 marzo 2003 è ricordato come uno dei giorni più tristi nella storia della competizione. Il kazakoAndrej Kivilëv, in fuga assieme ad altri due corridori, cadde a terra battendo violentemente la testa (era senza casco): rimasto privo di sensi, venne trasportato all'ospedale diSaint-Chamond dove entrò in coma vigile; trasportato quindi all'ospedale diSaint-Étienne, morì il mattino del 12 marzo[3]. La tappa di quel giorno venne neutralizzata, con i compagni di Kivilëv allaCofidis a tagliare per primi il traguardo[3].
Nel 2005 la corsa entrò a far parte del circuitoUCI ProTour[1], uscendone però un paio di anni dopo, in seguito a contrasti fra gli organizzatori e la dirigenza dell'Unione Ciclistica Internazionale; questi contrasti misero perfino a rischio lo svolgimento stesso dell'edizione 2008, alla fine confermata nonostante le minacce dell'UCI di imporre sanzioni ai corridori e alle squadre al via[4]. Nel 2009 la corsa venne integrata nelcalendario mondiale UCI, rinominato inUCI World Tour nel 2011. L'edizione 2010, vinta daAlberto Contador, vide la squalifica del secondo classificatoAlejandro Valverde per violazione dei regolamenti antidoping[5].
L'edizione 2020 è stata caratterizzata dall'annullamento dell'ultima tappa a causa dallaPandemia di COVID-19[6].
Nonostante il nome, la corsa non sempre inizia aParigi, ma spesso parte da città limitrofe. Dal 1998 l'ultima tappa si conclude nella via più importante di Nizza, ilLungomare degli Inglesi (Promenade des Anglais). Precedentemente, dal 1973 al 1995, terminava con la cronoscalata delCol d'Èze, mentre nel 1996 e 1997 si concluse con una cronometro fraAntibes e Nizza.
In genere l'ultima o la penultima tappa hanno un percorso di montagna passando perLa Turbie ed il Col d'Èze. Un altro arrivo abituale è ilMont Faron, nei pressi diTolone.
Aggiornato all'edizione 2025.
Aggiornato all'edizione 2025.
Pos. | Nazione | Vittorie |
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1 | ![]() | 21 |
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Altri progetti
Parigi-Nizza | |
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