Ilprofeta Osea apre nellaBibbia la serie cosiddetta deiprofeti minori. Attraverso il suo dramma personale, il suo scritto vuole descrivere fondamentalmente la fedeltà diDio verso gli uomini. Nell'omonimo libro ilprofeta narra l'immensa fedeltà e l'amore del Dio diIsraele verso il suo popolo; tutto questo viene descritto anche attraverso la sua triste vicenda matrimoniale, contrassegnata dal tradimento e dall'abbandono di sua moglie Gomer, una prostituta, che, dopo aver dato alla luce tre figli, lascia il marito per tornare a prostituirsi. Ciò provoca nel profeta un'immensa ferita e un immenso dolore, ma non l'impossibilità di continuare ad amarla, fino a giungere a pagare una quota di denaro per il suo riscatto, perdonarla e riaccettarla in casa, con una promessa di reciproca fedeltà[3]. È evidente in tutto questo il parallelismo del rapporto tra Dio ed il popolo di Israele.
Nella sua predicazione il profeta tuona contro la classe dirigente israelita, macchiata da scelte ingiuste e contro la classe sacerdotale che, agendo con infedeltà religiosa nei confronti delleleggi di Dio, porterà nel popolo smarrimento, ingiustizie e violenze.
Neldeserto del Sinai si era consumato il tradimento idolatrico delvitello d'oro. Come Osea con la moglie infedele, anche Dio aveva perdonato il suo popolo nonostante l'infedeltà.[4], non senza castigo (Osea 2,13[5]).[6]
presentano affinità linguistiche col Pentateuco[10].
Osea parla inoltre esplicitamente della legge scritta ([Il Signore dice]"Ho scritto numerose leggi per lui, ma esse son considerate come una cosa straniera.", VIII, 12).
^La Bibbia, Casale Monferrato (AL), Ed. PIEMME, 1996, p. 2099,ISBN88-384-2400-4.
^«Parola del Signore rivolta a Osea figlio di Beeri, al tempo di Ozia, di Iotam, di Acaz, diEzechia,re di Giuda, e al tempo diGeroboamo figlio di Ioas re d'Israele.»Osea, 1,1.