L'Ordine francescano secolare (O.F.S.) (fino al1978 Terzo ordine francescano o T.O.F.) è costituito da cristiani che, per una vocazione specifica, s'impegnano a vivere ilVangelo alla maniera disan Francesco d'Assisi, nel proprio stato secolare, osservando unaregola specifica approvata dallaChiesa, attualmente quella confermata dapapa Paolo VI nel1978. I francescani secolari pospongono al loro nome lasiglaO.F.S.
L'OFS (Ordine Francescano Secolare) è una delle tre componenti fondamentali della grandeFamiglia francescana, costituita dai tre ordini fondati da Francesco d'Assisi: il primo ordine (i frati), il secondo ordine (leClarisse - così chiamate perché cofondate dasanta Chiara) e il terzo ordine (i secolari e numerose forme di religiosi e religiose impegnati in attività apostoliche o anche monache in sola contemplazione che si sono formate dal filone principale dei secolari).
È proprio lavocazione quella che distingue, dal punto di vista della motivazione, l'appartenenza all'O.F.S. rispetto ad altre associazioni pie.
I francescani secolari, emettendo, dopo un periodo di formazione e di approfondimento spirituale e culturale, una vera e propria professione[1], s'impegnano a vivere questa vocazione in ogni situazione in cui si trovano sul piano familiare e lavorativo.
I fratelli e le sorelle dell'Ordine francescano secolare cercano la persona vivente e operante diCristo negli altri fratelli, nella Chiesa, nellaParola di Dio, nellaliturgia.
AnnuncianoCristo con lavita e la parola; testimoniano nella vita quotidiana i beni futuri: nell'amore della povertà, nell'ubbidienza, nella purezza di cuore.
I francescani secolari s'impegnano a costruire un mondo più giusto, più evangelico e fraterno accogliendo tutti gli uomini come dono diDio, lieti di stare alla pari con i più deboli, promuovendo la giustizia. Vivono lo spirito di san Francesco nel lavoro e nella loro famiglia, in un cammino di maturazione umana e cristiana con i loro figli.
Portatori dipace, sono fiduciosi nell'uomo e gli recano il messaggio della letizia e della speranza.
L'Ordine francescano secolare cura anche:
La nascita del Terz'ordine francescano, oggi Ordine secolare francescano, è molto travagliata e si perde fra le numerose fonti e documenti storici, scritti in epoche diverse e spesso in contraddizione tra loro. In particolare risulta alquanto disputata la questione sul luogo dove avvenne la fondazione, connessa spesso all'errata lettura o anche all'errata grafia o trascrizione dei manoscritti che hanno, nei secoli, spostato a piacimento il luogo originario.
Secondo un'interpretazione, che associa la nascita del Terz'ordine francescano al miracolo del "silenzio delle rondini", si può desumere dagli scritti del primobiografo francescano, frateTommaso da Celano, che la fondazione (o almeno la promessa) da parte disan Francesco di istituire il Terz'ordine francescano è stata fatta nel1212 adAlviano, ridente borgo traOrte eOrvieto, poco distante daTodi. La stessa esegesi può essere fatta nellaLegenda Maior disan Bonaventura.
NeI fioretti, invece, si parla esplicitamente dell'istituzione del Terz'ordine che pare essere avvenuta nel 1221 nello stesso luogo della famosapredica agli uccelli, ovvero aCarnano, scritto "Carmano" (semplice refuso paleografico): pertanto, se dal castello di Baschi i fraticelli andarono a Carmano dove era la roccaforte con castello della Signoria dei Baschi, non può certamente essere quel che sostenevano negli ultimi due secoli i traduttori dei Fioretti: “Cannaia” (Cannara), un piccolo paesino rurale ai piedi diAssisi. Ma nella versione in umbro volgare deI fioretti del XIV secolo si legge:«Et andando con impeto de spirito, senza considerare via, né semita ionsero ad un castello che se chiama Cannaia. […] Et ivi predicò con tanto fervore, che li homini et le donne de quello castello per grande devotione volevano andarli derietro et abandonare el castello; […]. Allora pensò de fare el terzo Ordine per salute universale de tucti»
La tradizione locale parla addirittura della vestizione, da parte dello stesso santo, del primo seguace di questo stile di vita laicale: il beato Lucio Modestini daCannara.[2]Il celebre avvenimento è raffigurato anche in un affresco intitolatol'istituzione delTerz'ordine francescano, dipinto cinquecentesco del pittoreBaldassarre Croce dove è chiaramente visibile, alle spalle del santo, il castello diCannara. L'opera si trova nella cappella papale di SanPio V nella basilica diSanta Maria degli Angeli allaPorziuncola. Sotto l'affresco si legge"De mundi contemptu dicentem Franciscum / Canarienses turmatim sequi cupiunt / his ad sua remissis tertium ordinem / primo patriarca instituit".[3]
In alcune versioni più tardive deI fioretti al posto di "Cannaia" (ovveroCannara) si legge "Carnano", località nel comune diMontecchio inprovincia di Terni o "Savurniano"[4]. Non è possibile stabilire con certezza il motivo di questo cambio. Quello che è certo è che non si tratta di trascrizioni errate dettate da formecampanilistiche del tempo, in quanto sono state rinvenute fonti archiviali e bibliografiche antiche e storicizzate che narrano del grande rapporto che ebbe il casato dei Baschi, assieme al suo territorio e al loro castello di Carnano, con Francesco d'Assisi.
I primi laici francescani sono comunemente ritenuti i beatiLucchese eBuonadonna daPoggibonsi, contemporanei del Santo. Proprio con riferimento alla conversione del mercanteLucchese e all'abito penitenziale che, insieme a sua moglie, ricevette daSan Francesco, alcuni riconoscono la nascita del Terz'ordine francescano proprio aPoggibonsi, paese dellaToscana, fra il 1209 e il 1211 e comunque non oltre il 1214.
Oggi un numero sempre maggiore di studiosi afferma la vera nascita del Terz'ordine francescano solamente conpapa Niccolò IV, primo papa nella storia proveniente dai minori, il quale istituzionalizzò la confraternita laica, riconoscendola e sottomettendola all'ordine dei frati minori, con una bolla del 1289. Lo scopo di Niccolò IV era porre sotto controllo questi movimenti laici nati nel cristianesimo, ma cresciuti paralleli alla Chiesa e non nella Chiesa. Allo stesso modo i papi precedenti, figli della Riforma dei secoli XI - XIII, posero sotto controllo e inglobarono i movimenti dei predicatori (domenicani) e minori (francescani), contrastando invece altri movimenti che non riconoscevano l'egemonia della Chiesa romana in materia di fede.
Dopo il beato Lucchese e la beata Buonadonna, santaElisabetta d'Ungheria, santaRosa da Viterbo, sanFerdinando III di Castiglia, sanLuigi IX re di Francia, la beataIolanda di Polonia, la beataSalomea da Cracovia regina d'Ungheria, santaMargherita da Cortona, sant'Ivo di Kermartin, sant'Amato Ronconi, sant'Angela da Foligno, la beataLudovica Albertoni, il beatoRaimondo Lullo, sant'Elzeario da Sabrano, beataMaria Barba,san Rocco, sant'Elisabetta del Portogallo, sanCorrado Confalonieri, la beataMichelina da Pesaro, santaBrigida di Svezia, il beatoFrancesco Faà di Bruno, la beataEurosia Fabris Barban, la beataPaola Gambara Costa, sanTommaso Moro, sant'Angela Merici, sanCarlo Borromeo, santaGiovanna Francesca di Chantal, sanPietro Betancur, santaMaria Francesca delle Cinque Piaghe, sanGiuseppe Benedetto Cottolengo, santaVincenza Gerosa, sanVincenzo Pallotti, il beatoContardo Ferrini, il beatoGiuseppe Tovini, il beatoGiovanni Pelingotto, il beatoGiovanni Saziari, sanMattia Feng De, il beatoPier Pettinaio, la beataCaterina regina di Bosnia, la beataMargherita Bays, sanGiovanni Maria Vianney, il beatoPio IX, sanGiuseppe Cafasso, sanGiovanni Bosco, sanLuigi Guanella, sanLeonardo Murialdo, sanLuigi Orione, il beatoAndrea Carlo Ferrari, il beatoFrancesco Jägerstätter, la beataEdvige Carboni, sanGiovanni XXIII, i beatiLuigi Beltrame Quattrocchi eMaria Corsini, il beatoGiovanni Saziari, il beatoGiuseppe Toniolo, sant'Arcangelo Tadini, la beataElisabetta Sanna, la beataArmida Barelli e molti altri.
Giacomo Gaglione,Teresa Gardi[5],Paolo Pio Perazzo,Lucia Bocchino,Maria Clotilde di Borbone regina di Sardegna,Giuseppe Morgera,Egidio Bullesi,Robert Schuman,Leone Dehon,Ludovico Necchi,Francesca Caterina di Savoia,Maria Apollonia di Savoia,Concetta Bertoli,Genoveffa De Troia,papa Pio XII,Carlo Tancredi Falletti eJuliette Colbert, marchesi di Barolo,Giorgio La Pira,Ludovico Coccapani,Don Tonino Bello e tanti altri.
Hélder Pessoa Câmara,Marianna Nasi Pullini,Teresa eGiuseppina Comoglio,Giulio Salvadori,Vincenzo Lojali,Luigi Avellino,Luigi Cappa,Settimio Manelli eLicia Gualandris,Sergio Bernardini eDomenica Bedonni,Vincenzo Ronca,Carolina Bellandi,Filomena Giovanna Genovese,Maddalena Fezza,Maria Concetta Pantusa,Ève Lavallière,Giuseppina Berettoni e altri.
Molte altre personalità celebri aderirono al Terz'ordine francescano: fra i più notiAntonello da Messina,Dante Alighieri,Cristoforo Colombo,Vasco da Gama,Michelangelo,Raffaello,Giotto (che dette a due figli il nome del Santo),Francesco Petrarca,Ulf Gudmarsson, marito diSanta Brigida,Silvio Pellico,Franz Liszt,Cola di Rienzo,Giuliano Antoniotto Adorno, marito di santaCaterina da Genova,Battista Sforza,Lucrezia Borgia,Amerigo Vespucci,Giovanni Pierluigi da Palestrina,Miguel de Cervantes,Lope de Vega,Luigi Galvani,Alessandro Volta,Ettore Thesorieri,André-Marie Ampère,Gabriel García Moreno,Georgiana Fullerton,Henry Edward Manning,Charles Gounod,Louis Pasteur,Coventry Patmore,papa Leone XIII,papa Benedetto XV,papa Pio XI, la regina di BulgariaGiovanna di Savoia,Herbert Vaughan,Mario Fani,Elizabeth Herbert,Tomás Mac Curtain,Terence MacSwiney,John Michael Talbot,Giovanni Papini,Giosuè Borsi,Giuseppe Dossetti,Frido von Senger und Etterlin,Remo Vigorelli.
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