La storia della Norvegia ha inizio con i grandi mutamenti geologici e leere glaciali che diedero vita ai celebri fiordi norvegesi. Fu proprio in questo ambiente proibitivo che giunsero dallaSiberia i primi abitanti del Paese, ovvero gli antenati degli odiernisami. Tuttavia, la storia norvegese è profondamente segnata dalladominazione vichinga, che si estese ben presto in tutta l'area settentrionale dell'oceano Atlantico, gettando ombre e terrore anche sulmar Mediterraneo. Di grande importanza è la storia della Norvegia, che per secoli subì la dominazione della Danimarca e della Svezia. Prima lacostituzione ottenuta nel 1814 – quando il Paese passò dalla dominazione danese a quella svedese – e poi l'indipendenza dalla Svezia nel 1905 hanno contribuito a creare un forte orgoglio nazionale tuttora esistente.
La nuova Norvegia indipendente (conOslo come capitale) presentava condizioni di vita estremamente misere che costrinsero molti norvegesi all'emigrazione e a ciò si aggiunse anche la difficilissima esperienza dellaseconda guerra mondiale segnata dall'occupazione tedesca. Nei decenni successivi la Norvegia è passata dall'essere una società rurale a una società industriale urbanizzata: la svolta è arrivata alla fine degli anni sessanta con la scoperta delpetrolio e delgas naturale, che in breve tempo ha reso la Norvegia uno degli Stati più ricchi del mondo. Infatti la Norvegia raggiunge le vette negli indici di vita, classificandosi prima per indice di sviluppo umano e per indice di progresso sociale.
I primi insediamenti in Norvegia risalgono circa all'8000 a.C., testimoniati dai dipinti rupestri ritrovati adAlta, fatti da cacciatori che vivevano al sud e si spostavano al nord durante l'estate. Tuttavia la Norvegia ebbe poca importanza fino ai tempi deiVichinghi. Intorno al 700 questo popolo fondò nel territorio norvegese 29 piccoli regni che si unificarono nell'872 sotto il reHarald I Hårfagre. Questo regno durò fino al 1319. In questo arco di tempo vennero acquisite dipendenze come l'isola di Man, lapenisola di Kola, laGroenlandia e l'Islanda. Inoltre attraversoOlav Haraldsson (oggi santo patrono del Paese) venne introdotto ilCristianesimo.
Nel 1319, il re Haakon morì senza eredi e l'unica figlia sposòil figlio cadetto diMagnus IIIre di Svezia.Il figlio dei due ereditò così entrambi i regni, che vennero uniti nell'Unione di Kalmar allaDanimarca. La fusione durò dal 1397 al 1523, quando la Svezia ne uscì. LaNorvegia rimase unita alla Danimarca fino al 1814, quando, dopo laguerra delle cannoniere, fu ceduta al regno di Svezia. Finalmente, il 26 ottobre 1905 venne riconosciuta in modo pacifico la sua indipendenza eHaakon VII divenne re. Per evitare futuri rischi di discordie tra i due Paesi, le due case regnanti di Svezia e di Norvegia stipularono un accordo che prevede la rinuncia al trono da parte di uno dei due sposi in caso di matrimonio tra principi ereditari delle rispettive casate.
Durante laprima guerra mondiale la Norvegia rimase neutrale, anche se divenne fornitore di viveri allaGran Bretagna, che le diede il titolo di "alleato neutrale". Anche durante laseconda guerra mondiale rimase neutrale; ciononostante, a causa della sua posizione strategica, venne invasa il 9 aprile 1940 (con l'operazione Weserübung) dallaGermania, che si impossessò del territorio e costrinse il governo norvegese a svolgere la propria attività in esilio aLondra. In Norvegia si insediò quindiVidkun Quisling, che venne nominatoFører di tutto il Paese.
Durante il 1945, però, l'esercito norvegese guadagnò posizioni sui tedeschi, grazie all'aiuto diFrancia eGran Bretagna. Il 7 giugno dello stesso anno il re di Norvegia poté fare rientro in patria.[11]
Nel 1949 il Paese è entrato a far parte dell'alleanzaNATO.
Situata inNord Europa, la Norvegia comprende la parte occidentale dellaScandinavia. Le sue coste frastagliate sono rotte da enormifiordi e migliaia diisole che si estendono per moltichilometri. Lalinea di confine è condivisa con laSvezia per1619km, con laFinlandia per727 km e infine a est con laRussia per196 km. In Norvegia si trova il punto più a nord dell'Europa continentale.
La Norvegia è lo stato europeo più settentrionale, spingendosi alla latitudine di 71°11' dove si trova il promontorio diKnivskjellodden, situato di poco più a nord rispetto alCapo Nord. Occupa anche la parte più occidentale dellapenisola scandinava, estendendosi per circa1700km da nord a sud. È attraversata dalcircolo polare artico; per questo nelle zone settentrionali si possono osservare fenomeni come ilsole di mezzanotte in estate e l'aurora boreale in inverno.
Il territorio della Norvegia continentale si estende per323802km² ed è principalmente montuoso, essendo attraversato da nord a sud daiMonti Scandinavi. Il punto più alto è rappresentato dalGaldhøpiggen(2 469 m), situato nel massiccio delJotunheimen; le altre cime più alte sono ilGlittertind(2 465 m), fino a poco tempo fa considerato come la vetta maggiore e loStore Skagastølstind(2 403 m). Nella parte meridionale ci sono molte zone costiere e pianeggianti.
Legato geologicamente alloscudo baltico, il territorio norvegese ha una conformazione che di recente ha subito il sollevamento terziario e la creazione deifiordi, avvenuta nell'ultima fase di erosione. Perciò la struttura di base, che risale a ere molto antiche, è formata da un penepiano - ovvero una superficie di riempimento quasi piatta che può diventarepianura (se a livello del mare) o essere considerataaltopiano - di rocce, su cui, durante l'orogenesi caledoniana, si innalzò violentemente la catena montuosa che oggi è la spina dorsale dellapenisola scandinava; la stessa catena montuosa è poi il luogo di nascita di moltifiumi (diretti sia verso l'oceano Atlantico e che quindi attraversano la Norvegia sia verso ilGolfo di Botnia e che quindi attraversano laSvezia), nonché confine naturale e politico tra i due stessi Paesi. Inoltre, nelQuaternario ebbe anche inizio l'opera di erosione e di modellamento delleglaciazioni, che scavarono profondevalli, arrotondarono i rilievi e consolidarono la rete fluviale.
In Norvegia sono frequentissimi glialtopiani, incisi dalle valli scavate daighiacciai; elemento dominante nel centro-sud del Paese, l'altopiano è quasi assente nell'estremo nord. Nella zona più settentrionale (Finnmark) il rilievo comprende un unico vasto altopiano alto dai 300 ai 500 metri, il cui paesaggio è sporadicamente interrotto solo da alcuni gruppi collinari rari e non molto alti. Da qui si sviluppa lungo la costa la catena montuosa che corre verso sud-ovest e che attraversa tutto il Paese. La parte centromeridionale è la più elevata e comprende anche alcuni ghiacciai oltre i 2 000 m.
In generale il versante occidentale è ripido e scavato davalli che terminano sulmare formando ifiordi. Il lato interno deiMonti Scandinavi ha invece un'inclinazione più dolce.
A tutte le latitudini sorgono porti e città ben riparati comeStavanger,Bergen (talmente protetta da essere una delle città norvegesi più piovose e meno nevose in assoluto),Trondheim,Bodø,Narvik eTromsø. Infine, di fronte alle coste emergono ovunque, tranne che nell'estremo tratto sud-orientale, isole e arcipelaghi comeSenja eKvaløya e gli arcipelaghi delleVesterålen e delleIsole Lofoten.
Ifiumi norvegesi hanno corso breve a causa dei rilievi. Il più lungo è ilGlomma (570 km), che sfocia nell'Oslofjord, mentre altri importanti sono ilPasvikelva (145 km) e ilNumedalslågen (352 km).
Ilaghi invece sono molto numerosi, circa450000, di cui solo quattrocento però con area superiore a5 km². Il più grande di essi è ilMjøsa (365 km²), seguito daRøssvatnet (210 km²) e dalFemund (204 km²).
Ci sono diversi posti nell'area circostante ilfiordo di Sogne in cui si possono ammirare maestose cascate che si gettano giù dai ripidi fianchi delle montagne. Alcune di queste cascate sono tra le più alte della Norvegia.
La cascataVettisfossen aÅrdal ha un dislivello di 275 metri ed è la cascata protetta più alta della Norvegia. Altre cascate famose sonoKjosfossen nella Flåmsdalen, Feigumfossen a Luster e Kvinnafossen tra Leikanger e Hella.
L'aspetto più caratteristico del territorio norvegese è l'estesissimo sviluppo delle sue coste: oltre21000km comprendendo tutte le isole. Le coste sono molto frastagliate e intervallate dalle profonde insenature deifiordi.
Il clima della Norvegia, atlantico e artico, è relativamente mite rispetto allalatitudine: questo grazie allaCorrente del Golfo, che partendo dalMessico viene a riscaldare le acque marine delle coste atlantiche rendendo le temperature medie annuali superiori allo zero anche in zone molto più a nord delCircolo polare artico. Questo evita la formazione di ghiacci marini, favorendo le attività portuali e dipesca. Le temperature medie annue delle coste vanno dai circa7-8 °C della città di Stavanger ai3-4 °C diTrondheim, fino ai2-3 °C diVadsø. Il rovescio della medaglia, però, è dato dalletempeste che si formano in mare aperto intorno all'Islanda, per contrasto tra l'aria fredda continentale (proveniente da Groenlandia e isole canadesi) e le tiepide acque dell'oceano: queste tempeste, foriere di precipitazioni abbondanti, sono comuni soprattutto durante l'autunno e all'inizio dell'inverno. Durante l'estate inoltre possono esserci periodi particolarmente freschi e piovosi, oltre che con caratteristiche di spiccatavariabilità. La temperatura media del mese di luglio è comunque superiore ai15 °C su tutta la fascia costiera centro-meridionale fino alla regione diSogn og Fjordane.
Diversa è la situazione aOslo, dove le estati sono tiepide: la temperatura media di luglio è di17 °C e grazie alle molte ore di luce sono possibili temperature massime vicine ai30 °C tra giugno e luglio. Per contro gli inverni sono freddi (circa−5 °C di media a gennaio) perché l'effetto mitigatore della Corrente del Golfo è bloccato dallemontagne: nei mesi più freddi si scende facilmente sotto i−20 °C, e non è raro avere minime intorno allo zero a maggio e settembre. Il vero "freddo" invernale si incontra nelle zone interne, soprattutto lecontee diOppland eFinnmark: in quest'ultima è stato registrato il record minimo di temperatura,−51 °C aKarasjok.
Le precipitazioni sono piuttosto abbondanti sulle regioni atlantiche, specialmente nella zona montuosa sud-occidentale (da1500 a 3000 mm di pioggia e neve). Sono meno abbondanti al nord, ancora meno nelle zone coltivate e vicine alla capitale, con circa600 mm all'anno. Il picco massimo è estivo o tardo-estivo nelle regioni più continentali, Oslo compresa, mentre sulla costa atlantica sudoccidentale è situato in autunno e anticipa sempre di più man mano che si sale versonord.
La maggior parte degli abitanti è dietnia norvegese, con forti minoranzeSami (nella città diKautokeino raggiungono il 70 % degli abitanti) efinlandesi, specialmente al nord.
Oslo è il centro maggiormente multietnico del Paese, dove, oltre ai sami, vi sono immigrati che provengono principalmente daPakistan,Marocco,Kurdistan eIraq, oltre ai vicinidanesi esvedesi. Gli immigrati in Norvegia sono circa387000, ossia il 7,4 %, ma, considerando anche gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza, questa percentuale sale circa al 10 %.
Anche in virtù del flusso migratorio maschile, iltasso di mascolinità in questo Paese supera quello di femminilità.[12]
Nel X secolo, con la salita al potere del reAroldo "dente azzurro", fu proibita la pratica delpaganesimo norreno e iniziò la conversione del popolo alcristianesimo. Nella Norvegia contemporanea, però, vige la totale libertà di culto, come in tutte le democrazie liberali.
Al 2019 il 69% dei norvegesi appartiene allaChiesa di Norvegia[13], che si basa sulla dottrinaprotestanteluterana; questa è stata, fino al 1º gennaio 2017, religione di Stato, ma con l'entrata in vigore della riforma costituzionale è stata ufficializzata la laicità dello Stato[14].
Tra le religioni minoritarie, le più diffuse sono l'Islam (2 %) e ilCattolicesimo (1,21 %)[15]. Il resto della popolazione è in larga misura non-religioso, formato daatei eagnostici.
Mappa delle forme scritte ufficiali del norvegese nei vari comuni della Norvegia:
Bokmål
Nynorsk
Neutrale
La lingua ufficiale in Norvegia è ilnorvegese, che è però diviso in due differenti forme scritte: il bokmål e il nynorsk. La prima, più diffusa, è utilizzata come prima lingua dall'85 % dei norvegesi; la seconda è utilizzata dal rimanente 15 %, specialmente nella regione delVestlandet. Nelle scuole norvegesi vengono insegnate entrambe le forme. Ai comuni norvegesi è lasciata la libertà di scegliere quale forma utilizzare, anche se la maggior parte sceglie la neutralità, ovvero utilizza sia il bokmål sia il nynorsk.
Alcune municipalità delFinnmark e delTroms utilizzano come lingua ufficiale anche ilsami o ilfinlandese (le minoranze linguistiche più forti).
Tutti i norvegesi comprendono sia ildanese sia losvedese per via della grandissima somiglianza fra le tre lingue. Anche l'inglese è molto conosciuto, essendo parlato fluentemente da praticamente tutta la popolazione.[16]
Amministrativamente la Norvegia è divisa in 15[17]contee, chiamatefylker (fylke al singolare). All'interno delle contee vi sono 357comuni (a cui si aggiungeLongyearbyen). Vi sono inoltre due tipi di divisioni informali: 47 distretti all'interno delle contee e 5regioni.
Il 2 settembre 1811 venne fondata dal reFederico VI di Danimarca la più antica università della Norvegia: l'Università di Oslo, considerata al 2024 fra le cento migliori al mondo.[18] Altri atenei importanti sono l'Università di Bergen e l'Università di Tromsø. La piccolaUniversità delle Svalbard, invece, risulta rilevante nonostante il numero estremamente ridotto di studenti grazie al suo essere l'istituzione di istruzione superiore più a nord nel mondo, cosa che le ha permesso di specializzarsi in studi artici. Al 2018, il tessuto universitario norvegese consisteva in dieci università vere e proprie, nove università specializzate (ossia atenei specializzati su una sola area di studio) e quattordici college universitari di scienze applicate.[19]
Le forze armate norvegesi sono composte (dati 2009) da circa 23 000 persone, inclusi gli impiegati civili. L'esercito venne istituito nel 1628 dal reCristiano IV come difesa da attacchi stranieri. Il servizio militare è obbligatorio per uomini e donne, dura dodici mesi e prevede dei periodi di addestramento supplementare. Inoltre è presente una forza di difesa locale, suddivisa in piccole unità, addestrata per compiti speciali. Dal 1949 fa parte dellaNATO (il cuisegretario generale è, dal 1º ottobre 2014, proprio un ex Primo Ministro norvegese:Jens Stoltenberg) e ha partecipato all'ISAF inAfghanistan.
La Norvegia è unamonarchia parlamentare. Le funzioni delRe, oggiHarald V di Norvegia, sono soprattutto cerimoniali. Il Consiglio di Stato è composto dal Primo Ministro e dai suoi Ministri, nominati formalmente dal Re. Ilparlamento norvegese, loStorting (noto anche comeStortinget, che significa "il parlamento"), ha 169 membri. I deputati vengono eletti ogni quattro anni dalle quindici contee consistema proporzionale. Fino al 2009 loStorting si divideva in due camere,Odelsting eLagting, anche se nella maggior parte dei casi funzionava come un parlamento unicamerale. LaCostituzione della Norvegia risale al 17 maggio 1814.
NelDemocracy Index del 2023, stilato dalThe Economist, la Norvegia è stata classificata come "democrazia completa" e ha ottenuto un punteggio di 9,81 su una scala da 0 a 10, mantenendo quindi il primo posto in classifica che detiene da quattordici anni.[20] La Norvegia si è anche classificata al primo posto, con un punteggio di 91,89 su 100, nella classifica dell'Indice della libertà di stampa stilata daReporter senza frontiere nel 2024.[21]
La storia politica Norvegese delsecondo dopoguerra è stata segnata da governi del centrosinistra socialdemocratico (Partito Laburista), talvolta appoggiato anche dalla sinistra demo-socialista (Partito Socialista di Sinistra) e/o dal centro agrario, ambientalista e autonomista (Partito di Centro), alternati a governi del centrodestra liberal-conservatore (Høyre), spessissimo in coalizione con il centro democristiano (Partito Popolare Cristiano) e con l'appoggio aggiuntivo del centro agrario già citato e/o di quello socio-liberale (Venstre) e/o, di recente, della destra nazional-conservatrice (Partito del Progresso); nondimeno, il fortissimo peso elettorale del Partito Laburista, a lungo perno della vita politica nazionale, ha portato anche alcuni piccoli partiti di centrosinistra ad allearsi con il centrodestra pur di garantire una sana alternanza. Tutto ciò ha contribuito alla formazione di un modello socio-economico coerente conquello delle altre nazioni nordiche, ossia improntato soprattutto sullasocialdemocrazia e quindi su una sintesi fra socialismo e capitalismo resa attraverso un bilanciamento fra libertà di mercato e concorrenza,stato sociale (istruzione, sanità, infrastrutture, misure pubbliche a contrasto della povertà, eccetera), tutelesindacali per i lavoratori etassazione progressiva.[22] Da questi punti di vista, sono stati particolarmente importanti i tre governi diEinar Gerhardsen (dal1945 al1951, dal1955 al1963 e dal1963 al1965).
Dal 2021 ilPrimo ministro èJonas Gahr Støre, leader del partito Partito Laburista, a capo di un governo di minoranza che comprende anche il Partito di Centro.
La Norvegia ha indetto due referendum per l'entrata nell'Unione Europea, ed entrambe le volte i cittadini hanno bocciato la proposta, sebbene con un lieve margine. Al primo referendum, tenutosi il25 settembre 1972, il 53,5 % dei votanti fu contrario all'adesione all'UE. Nel secondo referendum, tenutosi il27 e 28 novembre 1994, la maggioranza scese al 52,2 % dei votanti. In alcune zone, come Oslo, la maggioranza dei cittadini ha votato a favore dell'adesione all'UE.
In ogni contea ha sede un Tribunale di conciliazione, che giudica direttamente i casi di minore entità. La magistratura civile e penale è invece unificata. La gerarchia ordinaria prevede i Tribunali distrettuali, le Corti d'Appello e la Corte suprema (con sede a Oslo). La Corte d'appello si occupa dei reati gravi (delitti, eccetera...), mentre la competenza della Corte suprema nelle cause penali è limitata alle questioni di diritto. Tutti i giudici sono nominati dal re. In Norvegia dal 1963 è stata istituita la figura dell'Ombudsman (eletto ogni quattro anni dal Parlamento), che ha il compito di assistere i cittadini vittime di errori o abusi della pubblica amministrazione. I componenti del Lagting e i membri ordinari dell'Alta corte (l'Høyestereth) formano un'Alta corte del Regno (il Riksrett), con la funzione di giudicare i ministri, i componenti della stessa Alta corte e dello Storting.
Quanto alle personetransgender, dal 2016 ai maggiori di sedici anni è consentito il cambio di sesso nei documenti ufficiali senza alcun tipo di diagnosi o intervento medico, però l'accesso alle terapie ormonali e agli interventi chirurgici per l'affermazione del genere richiede ancora una diagnosi psichiatrica.
La Norvegia è considerata una nazione fortemente progressista anche per quanto riguarda i diritti delle donne, come l'accesso sicuro all'interruzione volontaria di gravidanza presso il servizio sanitario nazionale e la lotta agli stereotipi di genere.
Dal 2001 al 2022, la Norvegia è stata nominata la nazione con l'indice di sviluppo umano più alto del mondo per ben sedici anni e nei restanti è comunque rimasta sul podio insieme aIslanda eSvizzera. IlPIL pro capite stimato dalFondo Monetario Internazionale per la Norvegia nel 2024 è di 94 660 $, cioè il quarto al mondo, che diventa nono a parità dipotere d'acquisto con un valore di 82 832 $, visto l'altocosto della vita; ciò nonostante, nelLegatum Prosperity Index del 2023, la Norvegia è risultata essere la seconda nazione al mondo per reddito disponibile medio adeguato al potere d'acquisto,[29] mentre per ilThe Economist la Norvegia risulta essere in assoluto la nazione col PIL pro capite più alto al mondo proprio laddove relazionato al costo della vita e anche alle ore di lavoro.[30] Per quanto riguarda invece ilfondo sovrano d'investimento norvegese, gestito dalla banca centrale (Norges Bank), esso è il più grande al mondo: a inizio 2024 corrispondeva a 1 756 328 646 175 $.[31] Inoltre, nell'Indice della libertà economica stilato dalThe Wall Street Journal e dallaHeritage Foundation nel 2023, la Norvegia si è classificata dodicesima nel mondo.[32]
Un importante fattore per la crescita economica norvegese è stato l'aver aderito all'Associazione Europea di Libero Scambio e poi alloSpazio Economico Europeo, potendo così commerciare con le nazioni dell'UE senza dazi e rallentamenti doganali. In compenso la Norvegia è tenuta ad attuare una legislazione simile a quella delle nazioni dell'Unione Europea in campi come la politica sociale, la protezione dei consumatori, l'ambiente, le leggi sulle imprese e le statistiche.
È infine da ricordare l'importante contributo, in campo accademico, diRagnar Frisch: egli fu, assieme all'olandeseJan Tinbergen, il primo vincitore delPremio Nobel per l'economia, nel 1969,per aver sviluppato e applicato modelli dinamici per l'analisi dei processi economici.
In Norvegia l'allevamento si basa soprattutto su un'economia foraggera, caratterizzata dalla produzione dellatte e dei suoiderivati (burro,formaggi, eccetera) e praticata in piccole aziende a economia intensiva in cui si compensano i limiti del clima e della necessità di usare razze bovine sufficientemente resistenti con una tecnica progreditissima diallevamento delbestiame. Tuttavia sono molto utilizzati anche gliovini e isuini, per via della buona produzione dicarne elana.
Di estrema importanza è anche la pesca, settore nel quale la Norvegia è famosa nel mondo soprattutto per le esportazioni disalmone,merluzzo e, secondariamente,trota earinga. Invece lacaccia alle balene, che il Paese permette nonostante i divieti internazionali, stona con l'immagine pulita che vuole dare di sé: il numero di esemplari uccisi supera quello diGiappone eIslanda.[33][34]
Quanto alle coltivazioni, sono destinate per lo più all'alimentazione del bestiame, conorzo eavena e occupano solo il 2,5% della superficie totale norvegese. Tuttavia, se da una parte la superficie coltivata o tenuta a pascolo risulta esigua, dall'altra è vero che la foresta occupa più di un quarto della superficie del Paese, costituendo una fonte difrutti di bosco,selvaggina e, soprattutto,carta elegno. A tal proposito, bisogna dire che la foresta norvegese è disposta in lingue di bosco lungo i versanti ripidi dei fiordi e ciò la rende molto più difficile da sfruttare di quella svedese; inoltre il trasporto del legname è assai difficoltoso per la conformazione del territorio, perciò viene effettuato in genere via mare, tranne che nel sud del Paese.
Quanto alle risorse minerarie, il territorio norvegese mette a disposizione per il mercato interno e l'export soprattuttoferro,zinco,titanio,rame epiriti. Nel giugno 2024 è stata inoltre annunciata in Norvegia la scoperta del più grande giacimento europeo diterre rare fino a quel momento, a Fensfeltet, solidificando ulteriormente l'importanza del settore minerario per l'economia nazionale.[35]
La notevole espansione economica norvegese degli ultimi anni è dovuta soprattutto allo sfruttamento deigiacimenti petroliferi delMare del Nord e quindi all'esportazione dipetrolio egas; infatti per entrambi la Norvegia è il primo esportatore europeo e, nel caso del petrolio, il terzo mondiale.[36][37][38] Ciò nonostante, la Norvegia si è particolarmente impegnata nelladecarbonizzazione, puntando soprattutto sulla produzione dienergia idroelettrica, gestita dall'azienda statale Statkraft; infatti la grande disponibilità idrica e i molteplici salti naturali, frafiordi ecascate, le hanno permesso di soddisfare così circa l'88% del proprio fabbisogno energetico e di diventare il primo produttore del continente europeo di energia idroelettrica e il sesto del mondo.[36] Molto buona è anche la produzione dienergia eolica, sia a terra siaoffshore, che grazie all'elevata ventosità del territorio e dei mari permette di soddisfare circa l'11% del fabbisogno energetico nazionale.[39] Inoltre, nel giugno 2024 il governo norvegese in carica, presieduto dal socialdemocratico Støre, ha nominato una commissione tecnica per valutare, entro l'aprile del 2026, la costruzione di grandicentrali elettriche a fissione nucleare,[40] mentre a livello locale si sta valutando l'istallazione diSmall Modular Reactor.[41][42][43]
Infine, sono importanti le industrie legate alla lavorazione della carta, del legno e delle già citate risorse minerarie.
La Norvegia ha trentatré parchi nazionali riconosciuti. Le aree protette, invece, vengono suddivise in tre categorie: Paesaggi Protetti, Riserve Naturali e Monumenti Naturali.[45]
La flora norvegese è molto influenzata dalle condizioni climatiche: un quarto del territorio è occupato daforeste, limitate alle zone interne sopra i1000m di quota. A nord vi è latundra, cioè aree formate da immense praterie erbose coperte di neve in inverno e di fiori nella breve estate. Le piante tipiche della zona sud-occidentale sono lelatifoglie, in particolarequerce,faggi,olmi ebetulle.
La fauna è caratterizzata a nord da animali come larenna, lalepre polare, lavolpe e in particolare illemming, mentre a sud vi sonocervi,alci,lupi eorsi.Buoi muschiati sono stati reintrodotti nel 1947, provenienti dalla Groenlandia. I laghi e i fiumi sono ricchi dilucci,salmoni etrote. Nelle coste invece sono presenti animali molto importanti per l'economia norvegese: ilmerluzzo e l'aringa.
Nel XIII secolo nei Paesi scandinavi si assiste a un importante sviluppo in campo legislativo, in particolare in Norvegia, con il reMagnus VI, che nel 1274 promulga laMagnus Lagabøtes landslov, che costituisce uno dei primi esempi di legislazione nazionale completa emanata da un’autorità centrale in Europa
Edvard Grieg, il più importante compositore norvegese.
Tra gli strumenti musicali originari della Norvegia possiamo ricordare lohardingfele, tipo di strumento a corda.
Il più celebre compositoreclassico norvegese èEdvard Grieg, esponente delnazionalismo musicale e dellamusica romantica, la cui musica è stata la prima proveniente dalla Norvegia unita, anche se precedentemente, durante l'unione con la Svezia, erano vissuti Halfdan Kjerulf e il violinistaOle Bull i quali ebbero successo sia in Europa sia negliStati Uniti d'America. Oggi i più importanti rappresentanti della musica classica norvegese sono le dueorchestre filarmoniche di Oslo e diBergen; va inoltre segnalato il lavoro del compositoreThomas Bergersen, precedentemente nel duoTwo Steps form Hell, nell'ambito della musica orchestrale per colonne sonore e trailer cinematografici e televisivi.
Dagli anni '60 del Novecento in poi, un ruolo di primissimo piano nella musicajazz contemporanea è certamente quello del sassofonista e compositoreJan Garbarek, autore di punta dell'etichetta ECM, celebre per le sue contaminazioni con le forme musicali etniche e il jazz di avanguardia. Negli anni '70 ha avuto un grande ruolo la cantante jazzRadka Toneff, mentre dagli anni '90 hanno ottenuto successo, in ambienti di nicchia, iSupersilent, quartetto (e poi trio) di unjazz d'avanguardia improvvisato e ricco di elettronica e iJaga Jazzist, esponenti di unnu jazz elettronico e fuso con elementirock.
Nati negli anni ottanta, sono saliti alla ribalta internazionale gliA-ha, esplosi in tutto il mondo nel 1985 con il branosynth popTake on Me; gli A-ha, sciolti nel 2010 e riformatisi nel 2015 (attivi tuttora) dopo trent'anni di successi, sono considerati la più importante band norvegese a livello mondiale e la seconda scandinava (dopo gliABBA); per tale motivo i suoi membri (Morten Harket, Pal Waaktaar e Magne Furuholmen) hanno ricevuto il più alto riconoscimento concedibile dalla Corona norvegese: laCroce di Sant'Olav.
Negli anni '90, nell'ambito delrock alternativo, grande riscontro europeo ha avuto la bandMotorpsycho, formatasi nel 1989 e oggi ancora attiva.
Sempre negli anni '90 sono nate molte bandmetal appartenenti a generi più o meno underground. Un esempio è ilfuneral doom deiFuneral, da cui il genere prende il nome; un'altra band, iThe 3rd and the Mortal, è stata fra le prime a rendere più melodico ildoom metal, portando così alla nascita delgothic metal con voce femminile sviluppato propriamente dai connazionaliTheatre of Tragedy eTristania in primis e poi daiSirenia, daiTrail of Tears e dagliOctavia Sperati. Naturalmente la Norvegia è molto importante anche per la scenafolk metal con gruppi come gliStorm, iKampfar, iLumsk, gliÁsmegin e iTrollfest, mentre iGåte mescolano il folk metal con il progressive rock. Dall'incontro fra folk e black metal è nato ilviking metal di gruppi quali iBorknagar, iKampfar, iWindir e gliEnslaved, con questi ultimi a utilizzare anche chiari elementi progressive metal. A tal proposito, a partire dagli anni '90 e ancor di più negli anni 2000 si è sviluppato un fiorente panoramaprogressive metal eneoprogressive rock, nel quale spiccano in particolare artisti quali iLeprous (e il loro cantante,Einar Solberg, da solista), iCircus Maximus, iConception, gliAirbag e iMadder Mortem; peculiari sono inoltre l'ibrido di folk e prog rock deiKalandra e lo sperimentalismo, che guarda anche al metal estremo, diIhsahn (già leader degli Emperor). Un percorso singolare è stato inoltre quello fatto dagliUlver, che nel corso della loro carriera sono passati dal black metal al pubblicare synth pop,darkwave,trip hop eart rock.
In ambitoneofolk edetnico, spiccano in particolare iWardruna e gliHeilung, con questi ultimi composti anche da musicisti danesi e tedeschi; entrambi i gruppi hanno partecipato a colonne sonore di serie tv e videogiochi di portata internazionale.
Gli anni 2000 hanno visto anche lo sviluppo della scena norvegese della musica elettronica, che ha ottenuto risalto internazionale grazie al duosynth popRöyksopp, al gruppoKeiino e ai DJ e produttoriEDMAlan Walker,Kygo,André Bratten, Ørjan Nilsen e i Kream. Riguardo alla musicahip hop, invece, si possono citare iMadcon e iKarpe Diem.
In ambito matematico nel XIX secolo si distinseNiels Henrik Abel, noto per il suo contributo nel campo dell'algebra: dal matematico Abel prende il nome ilPremio Abel, assegnato annualmente dal re di Norvegia a un matematico straniero che si sia distinto in questa disciplina.
Nell'ambito delle missioni spaziali ricordiamo il lancio, il 20 maggio 1997, del satelliteThor 2, il primo satellite della Norvegia. Il 1º aprile 2025Jannicke Mikkelsen è la prima donna norvegese nello spazio[48]
Lo sport in Norvegia è molto praticato, soprattutto nell'ambito degli sport invernali. Infatti, la Norvegia occupa la seconda posizione nel medagliere deiGiochi olimpici invernali con un totale di 368 medaglie (132 d'oro, 125 d'argento e 111 di bronzo), dietro solo la Germania se si sommano quelle ottenute nel periodo della separazione in Germania Ovest e Germania Est che ha un totale di 408 medaglie (150 d'oro, 145 d'argento e 113 di bronzo).
Nell'ambito invernale sono particolarmente popolari ilbiathlon e losci di fondo; infatti, i due atleti più titolati ai Giochi olimpici invernali,Ole Einar Bjørndalen, vincitore di sei medaglie d'oro, quattro d'argento e una di bronzo, eBjørn Dæhlie, vincitore di 8 medaglie d'oro e quattro d'argento, sono entrambi norvegesi. Sempre Bjørn Dæhlie, tra le altre cose, ha conquistato seiCoppe del Mondo di sci di fondo tra il 1991 e il 1999, mentreOle Einar Bjørndalen ha conquistato 36 medaglie aiCampionati del mondo di biathlon (sedici d'oro, undici d'argento e nove di bronzo), con in aggiunta 6 Coppe del Mondo, di cui cinque tra il 2002 e il 2009.
In ambito estivo solamente negli ultimi anni sono emersi atleti norvegesi capaci di mettersi in luce nelle manifestazioni internazionali più importanti. Tra questi rientrano il nuotatoreAlexander Dale Oen, specializzato nei 100 metri rana e vincitore della medaglia d'argento aiGiochi olimpici di Pechino 2008 e della medaglia d'oro aiMondiali di Shanghai 2011.
I tre fratelli Ingebrigtsen,Jakob,Henrik eFilip, hanno raggiunto importanti risultati nella specialità dei1500 metri essendosi tutti laureati campioni d'Europa nella specialità. AlleOlimpiadi di Tokio 2020, Jakob Ingebrigsten ha vinto la medaglia d'oro nei 1500 metri.
Grazie a Magnus Carlsen gli scacchi sono diventati uno sport piuttosto praticato e seguito in Norvegia ed è riuscito a influenzare anche (e non poco) altri Paesi del mondo, in particolare quelli europei, dove gli scacchi erano rimasti un po' indietro rispetto ai Paesi degli altri continenti, special modo quelli dell'Asia o rispetto agliStati Uniti d'America.
Un altro scacchista norvegese degno di essere nominato èAryan Tari.
Nel 1990 è stato istituito ilPremio Kniksen, assegnato, ogni anno, al miglior calciatore norvegese: il Premio è intitolato al calciatore norvegeseRoald Jensen, soprannominatoKniksen.
Il tennis sta crescendo negli ultimi anni grazie al tennistaCasper Ruud che è arrivato il 12 settembre 2022 numero 2 del ranking mondiale e sempre nel 2022 è arrivato in finale alRoland Garros, all’US Open e alleATP Finals.
La Festa dell'Indipendenza, celebrata il 17 maggio (data in cui nel 1814 la Norvegia ottenne una Costituzione propria), è la ricorrenza più importante del calendario norvegese.
Tra le tradizioni norvegesi può essere citato ilRussefeiring, un periodo di festeggiamenti degli studenti dell'ultimo anno del liceo che si svolge nella prima metà di maggio.