IlphylumNematoda (dalgreco: νῆμαnḕma cioè "filo", ed -εἰδής, -eidḕs cioè "forma"), comunemente noti comeNematodi,[1] è costituito da circa 20 000specie ad oggi descritte dianimalitriblastici, protostomi,pseudocelomati, vermiformi asimmetria bilaterale. I Nematodi sono anche chiamativermi cilindrici perché presentano un corpo cilindrico a sezione trasversale circolare, differendo così daiPlatelminti, o vermi piatti, che mostrano uno schiacciamento dorso-ventrale. I Nematodi, al contrario dei Platelminti, presentano un vero e proprio tubo digerente dotato di bocca e ano.[2]
Il phylum comprende sia specie conducenti vita libera siaparassiti.
Le specie libere sono numerose neiterreni umidi, nei sedimenti dei fondali acquatici e nelle sorgenti termali. I nematodi sono rappresentati in ciascun livello trofico della rete alimentare degli organismi eterotrofi. Alcune specie libere sono erbivore, altrefungivore o batterivore. Altre specie sono invece carnivore e si nutrono di microrganismi, piccoliinvertebrati e di altri nematodi, compresi individui della stessa specie (cannibalismo).
I nematodi parassiti infestano un gran numero dianimali e dipiante. Alcuni nematodi vivono sulla superficie di organismi acquatici e molti riescono a infestare i vertebrati terrestri, compreso l'uomo, insinuandosi nelsistema gastroenterico, in quellocircolatorio o incistandosi nelsistema muscolare. Altri parassiti sono dotati di un apparato boccale provvisto di stiletti atto alla perforazione delle pareti cellulari delle radici delle piante, in modo da potersi alimentare dei succhi vegetali; sulle piante possono provocare deperimenti, ingiallimenti e appassimenti delle foglie o formazione digalle sulle radici. La loro attività è causa della perdita di numerosi raccolti; in particolare, le colture agrarie possono subire attacchi da nematodiTilenchidi,Heteroderidi,Pratilenchidi,Afelenchoididi eLongidoridi.
Essendo organismi pseudocelomati, i nematodi presentano una cavità posta fra il canale alimentare e la parete del corpo.
La parete è formata (partendo dall'esterno) da:
unacuticola pluristratificata
unostrato epidermico intermedio
unostrato muscolare longitudinale.
La cuticola è costituita in prevalenza dacollagene (dieci strati), una proteina fibrosa che protegge l'animale dagli urti. Lo strato epidermico sottostante si estende lungo lo pseudoceloma con quattro rigonfiamenti epidermici: due laterali, uno dorsale e uno ventrale. Questi cordoni sono attraversati da canali escretori e nervi longitudinali. Lo strato muscolare longitudinale si estende poi tra i cordoni sotto l'epidermide ed è a contatto con illiquido pseudocelomatico, che funge da idroscheletro e riempie la cavità. Ogni fibra muscolare forma unasinapsi diretta con i cordoni nervosi dorsale e ventrale che attraversano i rigonfiamenti epidermici. Questa è una condizione atipica nel regno animale, poiché in genere la fibra muscolare si lega a quella nervosa tramite unagiunzione neuro-muscolare. L'assenza di strati muscolari circolari non permette ai nematodi movimenti complessi, difatti essi possono solo flettere o ondulare il proprio corpo utilizzando le particelle di sedimento come leve per effettuare gli spostamenti.
I nematodi sono organismiproctodeati. In genere, la bocca, posta all'estremità anteriore e delimitata da labbra, è trilobata e ogni lobo reca mascelle cuticolari. La bocca è collegata all'intestino tramite un esofago che serve a pompare l'alimento direttamente nella cavità intestinale, che, quando non contiene il cibo, rimane schiacciata dalla pressione che la parete del corpo esercita sul liquido pseudocelomatico. La digestione avviene inizialmente nel lume intestinale, per poi terminare all'interno delle cellule che tappezzano l'intestino. Nelle femmine gli scarti della digestione vengono poi espulsi per contrazione dei muscoli del retto attraverso l'ano posto nella zona vicina l'estremità posteriore, mentre i maschi hanno una cloaca in cui hanno termine anche i dotti deferenti.
La circolazione delle sostanze nutritive e gli scambi gassosi necessari per l'attività metabolica delle cellule avvengono grazie al liquido pseudocelomatico che bagna le varie cellule del corpo e il suo compito è facilitato dai movimenti dell'organismo. La cuticola della parete del corpo è inoltre provvista di pori per mezzo dei quali avvengono gli scambi gassosi tra l'animale e l'ambiente esterno.
I prodotti di rifiuto dell'attività metabolica vengono eliminati tramite un sistema escretore a forma di "H": esso è formato da due canali escretori che attraversano i cordoni epidermici laterali e che si uniscono nella zona centrale e ventrale dove sboccano all'esterno attraverso unnefridioporo (o poro escretore).
Ilsistema nervoso è formato da un gruppo digangli connessi a un anello nervoso che circonda l'intestino e da cui si diramano cordoni nervosi sia anteriormente verso la bocca sia posteriormente verso la coda. I cordoni nervosi posteriori attraversano i rigonfiamenti epidermici e poi si riuniscono nei gangli vicini l'estremità.
I nematodi presentanoorgani sensoriali, qualisetole epapille inserite nella cuticola, che hannofunzione meccano-recettrice, ossia percepiscono gli stimoli tattili. Altri organi di senso sono glianfidi, posti nella regione boccale, e ifasmidi, posti nell'estremità posteriore, che hannofunzione chemio-sensoriale, cioè servono per la percezione di segnali chimici (odori) emanati dall'ambiente e da possibili prede e predatori. Inoltre, questi organi sono importanti per la percezione deiferomoni, i segnali chimici prodotti dalle femmine per attirare i maschi nel luogo dell'accoppiamento.
Presentano il fenomeno dell'eutelia, ovvero gli individui adulti sono formati da un numero costante di cellule variabile da specie a specie.
La maggior parte delle specie èdioica e gli apparati riproduttori sono maschile e femminile e sono a "frusta", cioè formati da lunghi tubuli avvolti su se stessi.
I maschi possiedono untesticolo collegato tramite uncondotto deferente alla cloaca. L'orifizio è posto nell'estremità posteriore che è dotata di spicole che hanno la funzione di mantenere divaricato il poro femminile durante l'accoppiamento.
L'apparato riproduttore femminile è costituito da uno o una coppia diovari collegati a unutero per mezzo diovidotti. L'utero è poi connesso a unavagina che sbocca all'esterno tramite il poro genitale femminile, posto nella regione centrale del ventre.
Con l'accoppiamento gli spermatozoi risalgono l'utero e fecondano leuova negli ovidotti. Le specie possono essereovipare oovovivipare e non si ha stadio larvale. Infatti, dallozigote si producono direttamente deglistadi giovanili simili all'adulto, ma sessualmente immaturi. Gli stadi giovanili subiscono quattromute cuticolari prima di diventare adulti. I cicli biologici dei nematodi parassiti sono più complessi e verranno descritti in dettaglio nella parte riguardante ciascunordine.