Mykonos (Μύκονος) oMìcono[1][2][3][4][5][6] è un'isola greca delleCicladi, situata nelle vicinanze diTino,Siro,Paro eNasso. Ha una superficie di96 km² e il suo punto più elevato raggiunge i341 m sul livello del mare. Al censimento del 2021 contava 9 802 abitanti, per la maggior parte residenti nella città diMykonos (nota anche comeChora), che sorge sulla costa occidentale.
Dal punto di vista amministrativo l'isola fa parte dellaperiferia dell'Egeo Meridionale ed è costituita dall'unico comune di Mykonos, il cui territorio si estende anche sulle vicine isole diDelo,Rineia oltre che su numerosi isolotti disabitati, per un totale di105,2 km² di superficie.
Con l'occupazione romana delle Cicladi, Delo divenne un porto libero e la vicina Mykonos visse un periodo di grande seppur breve prosperità, concluso nell'88 a.C. quando Delo fu rasa al suolo durante laPrima guerra mitridatica. Sotto l'Impero bizantino l'isola fu inserita nella provincia dell'Acaia e a seguito degli eventi dellaquarta crociata e lacaduta di Costantinopoli, fu quindi occupata daiveneziani capitanati daAndrea Ghisi.
A quest'epoca risale la costruzione dell'agglomerato di chiese dellaPanaghía Paraportiani, poi proseguita fino al XVII secolo. Conquistato nel1537 dal corsaroKhayr al-Din Barbarossa, il suo territorio venne poi sottomesso dai turchi fino allarivoluzione del 1821, in cui i miconiani si distinsero come protagonisti delle lotte per l'indipendenza greca (in particolare l'eroinaManto Mavrogenous, secondo alcuni storici nativa dell'isola).
Nonostante la liberazione, l'attività mercantile dell'isola subì un rapido declino dalla seconda metà del XIX secolo, in particolar modo dopo l'apertura delcanale di Corinto nel 1904, favorendo l'emigrazione il conseguente progressivo spopolamento[8], frenato solo neglianni cinquanta dal crescere di quell'interesse turistico, prima per Delo e poi anche per Mykonos, che col tempo ne è diventato la principale fonte di sviluppo economico.
Secondo lamitologia greca, il nome deriverebbe da quello di Mykonos, figlio diAnio, re diDelo e nipote diApollo[9]. Mykonos è indicata anche come il luogo dove si concluse laGigantomachia, con la vittoria diEracle suiGiganti[9]. I corpi di quest'ultimi, pietrificati, sarebbero l'origine dei grandi scogli dell'isola[10], o costituirebbero l'isola stessa, a seconda delle fonti[11].
Mykonos è un'isolacosmopolita che accoglie migliaia di turisti durante tutto l'arco dell'anno. L'isola è considerata come il paradiso della comunitàLGBT, e in seguito si presterà a diventare la "capitale" estiva della tolleranza in genere.[12][13][14]
L'isola dà il nome a un formaggio caratteristico, ilKopanisti Mykonou di sapore forte e salato.
Tra le spiagge più rinomate figurano, nella parte meridionale dell'isola, Kalafatis, Ornos, Paraga, Paradise, Super Paradise ed Elià. Aghios Stefanos e Panormos sono invece tra le più conosciute nella parte settentrionale. Ilnudismo è consentito, ma meno diffuso che nel recente passato.[15]
Mykonos dispone di unaeroporto che garantisce collegamenti con la Grecia continentale e con il resto d'Europa, attivo esclusivamente durante la stagione estiva. Un servizio traghetti collega l'isola colPireo,Rafina,Salonicco e con le altre isole dell'Egeo. Dalla cittadina di Mykonos partono autobus diretti alle principali spiagge, accessibili anche via mare mediante un servizio di piccole imbarcazioni.[16]
Sono indicate in corsivo le ex prefetture che sono state suddivise in più unità periferiche; le altre ex prefetture coincidono con le unità periferiche.