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Melicucco

Coordinate:38°26′N 16°03′E38°26′N,16°03′E (Melicucco)
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Melicucco
comune
Melicucco – Stemma
Melicucco – Bandiera
Melicucco – Veduta
Melicucco – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Calabria
Città metropolitana Reggio Calabria
Amministrazione
SindacoFrancesco Nicolaci (lista civica) dal 6-10-2021
Data di istituzione14-7-1936
Territorio
Coordinate38°26′N 16°03′E38°26′N,16°03′E (Melicucco)
Altitudine167 m s.l.m.
Superficie6,73km²
Abitanti4 841[1] (31-12-2024)
Densità719,32 ab./km²
FrazioniSan Fili (greco-calabro: Aia Fili')
Comuni confinantiAnoia,Cittanova,Feroleto della Chiesa,Polistena,Rosarno
Altre informazioni
Cod. postale89020
Prefisso0966
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT080049
Cod. catastaleF106
TargaRC
Cl. sismicazona 1(sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona C, 1 003GG[3]
Nome abitantimelicucchesi
Patronosan Nicola
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Melicucco
Melicucco
Melicucco – Mappa
Melicucco – Mappa
Posizione del comune di Melicucco all'interno della città metropolitana di Reggio Calabria
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Melicucco (Melikokkos ingreco-calabro) è uncomune italiano di 4 841 abitanti[1] dellacittà metropolitana di Reggio Calabria inCalabria.

Geografia fisica

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Situato nell'area geografica dellaPiana di Gioia Tauro, è posto a 167metri s.l.m.

Origini del nome

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Il nome del comune deriva dal grecomelìkokkos che significa "bagolaro"[4].

Secondo la leggenda, quest'albero possedeva la straordinaria capacità di donare a coloro che avessero mangiato i frutti una forza erculea.

Secondo invece lo storiografoGiovan Battista Pacichelli il nome venne dato per la dolcezza del clima e l'abbondanza fertile del territorio.[5]

Storia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Polistena e Storia delle 'ndrine di Polistena.
"Melicucco", stampa del 1703 dell'abateGiovan Battista Pacichelli, dall'opera "Il Regno di Napoli in prospettiva diviso in dodici province"
Chiesa Matrice San Nicola Vescovo

Casale della baronia diSan Giorgio Morgeto fino al 1568, nella seconda metà del XVI secolo fu venduto daConsalvo II di Cordova a Violante della Quadra. In seguito registrò diversi passaggi di proprietà, venendo assegnato a Cola Tomarchiello daTropea, a Ottavio Mangeruva, aiRuffo di Scilla e ai Milano, sotto la cui signoria rimase fino al crollo del sistema feudale, decretato dalle leggi napoleoniche.[6]

Espansosi sul finire del Seicento, fu quasi interamente distrutto dalterremoto del 1783 che devastò tutta laPiana di Gioia Tauro.

All'inizio dell'Ottocento con le riforme amministrative attuate dai francesi a seguito del riordino degli assetti interni del Regno di Napoli, (così come si era deciso per tutti gli stati europei del tempo in occasione del Congresso di Vienna convocato alla vigilia della disfatta napoleonica), la legge 19 gennaio 1807[7] ne faceva un Luogo, ossia Università del cosiddetto Governo diPolistena, per poi essere retrocesso, con disposizione del decreto 4 maggio 1811,[8] istitutivo di Circondari e Comuni, a località di questa cittadina.[9]

Nel giugno del 1935, da Roma provengono delle indiscrezioni sulla possibilità concreta che il governo fascista restituisca l'Autonomia amministrativa a Melicucco.

Ai primi di agosto del 1935 l'entusiasmo dei melicucchesi viene raffreddato da un incidente aereo capitato ad un velivolo sul quale viaggiavano personalità e funzionari che dovevano raggiungere l'Eritrea. A morire, fra gli altri è il Ministro dei LL.PP.,Luigi Razza, originario diVibo Valentia. Razza stava per proporre non solo l'elevazione a Provincia della "sua" Vibo Valentia, ma aveva pure mostrato interesse verso l'autonomia amministrativa di Melicucco che intendeva proporre direttamente al Duce. La disponibilità di Luigi Razza verso la causa melicucchese, nasce dall'amicizia personale che il Ministro ha con un suo stretto collaboratore presso il Ministero; un dirigente originario di Melicucco:Domenico Romano.

La tragica uscita di scena di Luigi Razza fece nascere non poche preoccupazioni circa l'autonomia amministrativa di Melicucco. Il 5 settembre dello stesso anno il Duce nominò il nuovo Ministro dei LL.PP. La scelta di Benito Mussolini cadde su un gerarca fascista:Giuseppe Cobolli Gigli. Le preoccupazioni dei melicucchesi vennero dipanate verso la fine di ottobre del 1935: il Duce, anche in ossequio alla volontà di Luigi Razza, si era espresso favorevolmente alla nascita del nuovo Comune.

La nascita del comune risale al 14 luglio1936, anno in cui Melicucco, in precedenza frazione diPolistena (dal1816 e fino al1936), divenne autonomo. Divenne comune indipendente comprendendo parti del territorio antecedentemente detenuto daRosarno e dalla stessa Polistena.[10]

Tornare ad essere Comune autonomo è stata una condizione che ha favorito uno sviluppo molto sostenuto: basta pensare che in 75 anni Melicucco ha registrato una crescita urbana enorme ed ha più che raddoppiato la sua popolazione residente, con un incremento che non ha riscontri in nessun comune della provincia di Reggio Calabria. Non è un caso che nel 1996 un particolare studio dell'Istat ha inserito Melicucco fra i primi dieci comuni italiani dal più alto tasso di natalità.[11]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Nel centro storico si trova lachiesa di San Nicola Vescovo.[12]

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[13]

Tradizioni e folclore

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Il 16 agosto si celebra la festa diSan Rocco, preceduti dal "ciuccio", un asino di cartapesta munito di polvere da sparo pirotecnica.[14]Il 6 Dicembre festa di San Nicola Vescovo protettore di Melicucco. A lui è intitolata la chiesa matrice.

Cultura

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Cucina

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La cucina melicucchese si può definire una cucina povera ma, allo stesso tempo, ricca di sapori e condimenti. Piatto tipico per eccellenza sono i "maccarruna",maccheroni conditi con il sugo al sapore di carne di capra e le patate fritte con peperoni e melanzane. Lacoddara insieme alle salsicce, allanduja melicucchese e allasoppressata, sono il fiore all'occhiello della tradizione natalizia.

Il dolce tipico sono lenacatole, biscotto fritto a base di uova, strutto e liquori profumati.Caratteristica della cucina locale è la preparazione casereccia della salsa di pomodoro e di diversi prodotti insalamoia o sott'olio, quali leolive, ipeperoncini piccanti, le sardine e le verdure in giardiniera. Un'altra pietanza caratteristica della cucina melicucchese sono: "i zippuli", che oltre ad essere preparate come dolce, vengono preparate anche in varianti salate, ripiene e a mo' di ciambella salata.

Economia

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L'economia del paese è prevalentemente agricola, basata sulla produzione dell'olio di oliva e degli agrumi (arance emandarini). L'industria è costituita da piccole aziende che operano nei comparti edile, estrattivo, della lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi, del vetro e della fabbricazione di strumenti ottici e fotografici, oltre che di macchine per l'agricoltura e lasilvicoltura.

Infrastrutture e trasporti

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Il paese è attraversato dallaSS 281 Rosarno-Marina di Gioiosa Ionica, ed è collegato con laSS 682 Jonio-Tirreno tramite l'omonimo svincolo.

Amministrazione

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Elenco deisindaci di Melicucco[15]

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
18101813Francesco Antonio BaroneSindaco
1816agosto 1820Francesco Antonio BaroneSindaco
8 agosto 1820settembre 1820Nicola CondoluciSindaco
15 settembre 1820settembre 1820Francesco Antonio BaroneSindaco
settembre 182021 maggio 1827Nicola RomanoSindaco
23 giugno 182710 aprile 1831Francesco MercuriSindaco
9 giugno 183121 gennaio 1834Michelangelo FrancoSindaco
18 febbraio 18347 giugno 1837Nicola CondoluciSindaco
19 giugno 18373 maggio 1840Nicola RomanoSindaco
5 giugno 184027 marzo 1843Francesco Antonio BaroneSindaco
15 aprile 184313 luglio 1844Giuseppe RomanoSindaco
24 agosto 184616 dicembre 1846Michelangelo MercuriSindaco
gennaio 184720 luglio 1849Cesare FrancoSindaco
26 luglio 184931 gennaio 1853Nicola RodofileSindaco
26 febbraio 185330 dicembre 1856Giuseppe CondoluciSindaco
7 gennaio 18573 marzo 1859Domenico NapoliSindaco
1 maggio 185913 agosto 1860Pasquale RomanoSindaco
2 settembre 186024 agosto 1861Giuseppe LaruffaSindaco
27 settembre 186130 luglio 1865Pasquale RomanoSindaco
14 agosto 1865dicembre 1865Giuseppe CondoluciSindaco
23 luglio 198816 giugno 1993Furio PronestiDemocrazia CristianaSindaco[16]
16 giugno 199328 aprile 1997Ottavio Salvatore AmaroPartito Democratico della SinistraSindaco[17]
28 aprile 199714 maggio 2001Ottavio Salvatore AmaroLista civica dicentro-sinistraSindaco[18]
14 maggio 200130 maggio 2006Francesco ScopellitiLista civica[19]Sindaco[20]
30 maggio 200617 maggio 2011Francesco NicolaciLista civicaSindaco[21]
17 maggio 20116 giugno 2016Francesco NicolaciLista civica[22]Sindaco[23]
6 giugno 20166 ottobre 2021Salvatore ValeriotiLista civica[24]Sindaco[25]
6 ottobre 2021in caricaFrancesco NicolaciLista civica[26]Sindaco[27]

Note

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  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^Maropati, storia di un feudo e di una usurpazione,Antonio Piromalli, Cosenza, Brenner, 1981 (2º ed. Pellegrini, 2003)
  5. ^Copia archiviata, sumelicucco.asmenet.it.URL consultato il 4 giugno 2016(archiviato dall'url originale il 30 marzo 2016).
  6. ^Comune di Melicucco: Home
  7. ^SIUSA | Calabria - Comune di Gerace, susiusa.archivi.beniculturali.it.URL consultato l'8 ottobre 2018.
  8. ^4 maggio 1811. L’autonomia dei “casali” - Corriere Locride.URL consultato l'8 ottobre 2018(archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2018).
  9. ^Comune di Melicucco in Calabria, suunplicalabria.it.URL consultato il 26 dicembre 2015(archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2015).
  10. ^Storia - Comune di Melicucco, sumelicucco.asmenet.it.URL consultato il 4 giugno 2016(archiviato dall'url originale il 30 marzo 2016).
  11. ^Ricerca storica condotta da Francesco Scopelliti, urbanista e sindaco di Melicucco dal 2001 al 2005.
  12. ^Chiesa di San Nicola
  13. ^Statistiche I.Stat -ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
  14. ^ Redazione,Melicucco, l'antica tradizione del ciucciu di fuoco... - La Prima Pagina, sulaprimapagina.it, 28 agosto 2011.URL consultato il 19 agosto 2024.
  15. ^Vincenzo Guerrisi, pp. 74-80.
  16. ^Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, suamministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 30 agosto 2023.
  17. ^Eligendo Archivio - Comunali 06/06/1993, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 30 agosto 2023.
  18. ^Eligendo Archivio - Comunali 27/04/1997, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 30 agosto 2023.
  19. ^Unione democratica
  20. ^Eligendo Archivio - Comunali 13/05/2001, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 30 agosto 2023.
  21. ^Eligendo Archivio - Comunali 28/05/2006, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 30 agosto 2023.
  22. ^Gruppo arcobaleno
  23. ^Eligendo Archivio - Comunali 15/05/2011, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 30 agosto 2023.
  24. ^Uniti si può
  25. ^Eligendo Archivio - Comunali 05/06/2016, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 30 agosto 2023.
  26. ^Coloriamo Melicucco
  27. ^Eligendo Archivio - Comunali 03/10/2021, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 30 agosto 2023.

Bibliografia

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  • Vincenzo Guerrisi,Monografia da Altanum a Polistena, territorio degli Itali-Morgeti, Booksprint Edizioni, 2021.

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