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Malnate

Coordinate:45°48′N 8°53′E45°48′N,8°53′E (Malnate)
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Malnate
comune
Malnate – Stemma
Malnate – Bandiera
Malnate – Veduta
Malnate – Veduta
Vista dal basso del paese innevato
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Varese
Amministrazione
SindacoNadia Cannito (Partito Democratico) dal 25-6-2024
Territorio
Coordinate45°48′N 8°53′E45°48′N,8°53′E (Malnate)
Altitudine355 m s.l.m.
Superficie9km²
Abitanti16 598[1] (31-12-2024)
Densità1 844,22 ab./km²
FrazioniBaraggia, Folla,Gurone, Rogoredo, Rovera,San Salvatore, Valle
Comuni confinantiBinago (CO),Cantello,Lozza,Solbiate con Cagno (CO),Varese,Vedano Olona
Altre informazioni
Cod. postale21046
Prefisso0332
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT012096
Cod. catastaleE863
TargaVA
Cl. sismicazona 4(sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 634GG[3]
Nome abitantimalnatesi
PatronoSan Martino
Giorno festivo11 novembre
MottoFervet Opus
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Malnate
Malnate
Malnate – Mappa
Malnate – Mappa
Posizione del comune di Malnate nella provincia di Varese
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Malnate (AFI:/malˈnaːte/;Malnàa -/malˈnɑː/ - indialetto varesotto[4]) è uncomune italiano di 16 598 abitanti[1] dellaprovincia di Varese, inLombardia. Dista 8 chilometri dalcapoluogo[5] ed è il 9º comune della provincia per numero di abitanti.[6]

Il comune consiste di altre località oltre al nucleo principale: Villa Rossi, Folla, Rovera, Monte Morone, Baraggia,San Salvatore eGurone. La posizione del paese, attraversato dallaStrada statale 342 Briantea e dalla rete ferroviariaFNM favorì il largo sviluppo della cittadina in epoca contemporanea, ulteriormente rafforzato da una forteimmigrazione, sia interregionale sia interstatale.[6]

Geografia fisica

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Lo stesso argomento in dettaglio:Geografia della Lombardia.
Vista dell'Olona e del paese, sullo sfondo Monte Casnione e Monte Morone.

Malnate sorge nellaRegione agraria n. 4 - Colline di Varese. Il paesaggio è caratterizzato dai due rilievi, ilMonte Morone (498 m s.l.m.) e ilMonte Casnione (492 m s.l.m.), e dalla valle delLanza, che attraversa il territorio malnatese per buttarsi nell'Olona. Altri corsi d'acqua presenti sono ilFugascè e laQuadronna, che rientrano nelParco Valle del Lanza. Dal punto di vistaaltimetrico, il territorio comunale va dai282 m s.l.m. delfondovalle dei Mulini di Gurone ai498 m s.l.m. della cima di Monte Morone. Il comune confina a nord conCantello, a est conCagno,Solbiate eBinago, a sud conVedano Olona eLozza, ad ovest conVarese.[7]

Territorio

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Il centro abitativo di Malnate, comeGurone, sorge sui terrazzi alluvionali delle sponde sinistre del torrenteLanza e del fiumeOlona, nella zona in cui l’altapianura entra nellacollina. Lafalda acquifera è poco profonda, come dimostrano le numerose sorgenti che affiorano sul territorio. Rovera eSan Salvatore sono invece centri di "pianalto". I fondovalle del torrenteLanza e del fiumeOlona hanno caratteristiche che li rendono non idonei ad essere abitati, ma proprio la presenza di acqua favorì lo sviluppo di attività come imulini e le "folle" (che danno il nome a tali zone).Lacollina su cui sorge l'abitato si è formata nelMiocene ed è costituita dapuddinga (conglomerato poligenico di ciottoli), mentre i versanti sono ricoperti daMorenico Rissiense, risalenti all'omonimaglaciazione. La valle delLanza è caratterizzata da altre formazioni risalenti al Miocene,Marne eArenarie micacee dette ancheArenarie di Malnate, la"molera", pietra utilizzata per anni nell'edilizia malnatese formatasi 25 milioni di anni fa dai materiali che i fiumi portavano verso il mare e si depositavano sul bordo dellascarpata continentale, formando unaconoide sottomarina, poi sollevata sopra il livello delle acque. Leargille, che si trovano all'altezza dei Mulini di Gurone, risalgono alquaternario e alghiacciaio che scendeva dal bacino delLago di Lugano. Dalprimo periodo interglaciale derivano invece lesabbie e leghiaie frammiste alCeppo (conglomerato) che ricoprono i pianori delle terrazze lungo le valli. Allaglaciazione di Mindel risalgono i terreni ricoperti dalLöss,terriccio sabbioso-argilloso, che costituisce terreni scarsamente coltivabili, le"baraggie" (toponimo di un'altra zona del paese). Il centro abitato di Malnate è costruito su terrazzi ricoperti dal terriccio depositato durante l'ultima era diluviale.[8]

Classificazione sismica: zona 4 (sismicità irrilevante)

Clima

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stazione meteorologica di Milano Malpensa e Stazione meteorologica di Cuasso al Monte.

Dati relativi agli anni dal 1973 al 2008, esclusi 2002 e 2003 per cui non sono disponibili dati.[9]

MILANO MALPENSA[11]MesiStagioniAnno
GenFebMarAprMagGiuLugAgoSetOttNovDicInvPriEstAut
T. max. media (°C)6,18,613,117,021,325,528,627,624,018,211,26,97,217,127,217,817,3
T. min. media (°C)−4,4−2,50,44,39,012,615,314,811,56,40,7−3,6−3,54,614,26,25,4
Precipitazioni (mm)67,577,199,7106,3132,093,366,897,573,2107,4106,354,6199,2338,0257,6286,91 081,7
Giorni di pioggia66891096867861827232189
Umidità relativa media (%)787669737474747374778080787273,77775,2
Vento (direzione-m/s)N
3,3
N
3,3
N
3,4
N
3,5
N
3,3
N
3,2
N
3,1
N
3,0
N
3,1
N
3,1
N
3,4
N
3,3
3,33,43,13,23,3

Origini del nome

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Malnate ha un'etimologia incerta: la tradizione orale vuole che il nome derivi da un episodio infelice per lareginaLongobardaTeodolinda, che definì "malnate" le persone abitanti del luogo (Malnàa ininsubre, significa mal-nato, ovvero furfante,delinquente). Teodolinda non definì"malnati" i malnatesi, ma parrebbe aver detto"mal-a-nà" ovvero "malandare" a causa della difficoltà di attraversamento del paese sulla strada coperta di ramaglia e fogliame(meregàsc) per ridurre i danni causati dal passaggio dei carriaggi e dei cavalli del corteo. Etimologicamente invece ilprefissoMalna- può derivare damarna, roccia argillosa presente in zona, tenuto conto dell'indeterminatezza della consonante "r" e forse della necessità di distinguerlo da un altrocomune dellavalle dell'Olona chiamato appunto "Marnate", mentre ilsuffissolocativoceltico-ate è il cimbricoaite, che significa contrada, lasciando così ipotizzare "Contrada della Marna".[12] Il nome è comunque attestato già a partire dall'XI secolo, prima comeMelnate e poi, dal 1089, comeMalnate.[13]

Storia

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Ingresso di una cava di molera, Parco Valle del Lanza

Prima delX secolo d.C. non si hanno notizie certe dell'esistenza del paese. Molto probabilmente la zona era occupata da insediamentiCelti già dagli ultimi secoli prima diCristo, da cui ebbe origine poi la comunità, come attesta il suffisso–ate del nome ed alcuni ritrovamenti archeologici in località Rogoredo.[14] Questetribù vennero poi sconfitte dairomani, di cui rimangono poche testimonianze, tra cui la pianta ortogonale del centro storico e la torre romana di Monte Morone, che in seguito sarà adattata a campanile.[14] Con lacaduta dell'Impero romano d'Occidente il territorio subì diverseinvasioni barbariche da parte diOstrogoti eLongobardi, fino all'inizio delfeudalesimo. Tra il 1160 e il 1183 subì saccheggi e devastazioni dovuti all'attraversamento delle truppe diFederico Barbarossa che daComo si spostavano verso la nemicaVarese.[15]

Come risulta dallaStoria di Milano dell'Istituto Treccani, Martesana e Seprio, quindi Varese, non erano territori nemici, ma alleati del Barbarossa contro Milano. Dal castello di Belforte l'Imperatore sarebbe partito per la battaglia di Legnano.

Diversi documenti dell'epocamedievale fanno ritenere, con buona sicurezza, che fosse già a livelloComunale dal 1100; da una recente ricerca fatta dall'associazione “ARS” (Amici Ricerche Storiche), è emerso che compare per la prima volta in un atto di vendita del 1132 tra Landolfo e Guglielmo, zio e nipote, a favore di Pietro Gualapo,[15] inoltre dal fatto che già nel 1141 avesse un sistema di pesi proprio, si può supporre che la comunità fosse sufficientemente strutturata e funzionale ed il paese avesse già abitazioni, botteghe, chiese, strade e servizi utili per la vita quotidiana dei suoi abitanti.[14] Mancano notizie precise sui confini del territorio comunale che probabilmente includeva anche centri più distanti comeConcagno eBelforte: un atto di vendita datato 1164 riporta infattiActum Belforte, in Malnate e una vertenza del 1218Campum Cagni, et est de territorio de Malnate.[14]

Vari documenti riguardanti Malnate si trovano con riferimento al monastero di San Gemolo di Ganna, dipendenza della abbazia di San Benigno di Fruttuaria, che aveva grandi proprietà anche nel territorio malnatese: la "Possessione granda", la "Possessione piccinina", l'antico abitato di Rovera e la chiesa dedicata allo stesso santo con tutto il territorio circostante, con trasferimento fatto nel 1556 all'Ospedale Maggiore di Milano (Cà Granda) nel 1556, dall'ultimo abate commendatario il card. Angelo Medici futuro Pio IV[16]. Il monastero gannense ebbe anche vari priori e monaci malnatesi.

Nel Catasto Teresiano l'ospedale risulta proprietario di 2 551 pertiche e 5 1/2 tavole di terreni, con il reddito di 12 456 scudi, 3 lire e 3 ottavi, poi ridottesi sino a scomparire nel periodo napoleonico.

Dal 1395 Malnate appartenne alDucato di Milano e ne seguì le vicende sotto le varie dominazioni; era amministrato da “consoli, deputati e sindaci”, le decisioni più importanti venivano prese dall'assemblea dei capi famiglia che si riunivano nella piazza comunale richiamati dal suono della campana.[14]

Nel 1511 la popolazione venne decimata dagliSvizzeri al servizio del vescovo diSion, cardinaleMatteo Schiner, chiamato per liberare quelle terre dai francesi. Da un censimento fatto nel 1597 Malnate, con le frazioni di Rovera, Monte Morone e Folla, era abitata da 760 persone.[15]

In realtà gli Svizzeri, acquartierati in Monte Morone per andare alla battaglia di Marignano e successivamente ritornati nel territorio malnatese prima del rientro nella Confederazione Elvetica, causarono vari danni, ma pochi morti[17].

Tra la fine del Cinquecento e l'inizio del secolo successivo, venne visitata dai cardinaliCarlo eFederico Borromeo, che lasciarono somme di denaro per restaurare ed ampliare la chiesa patronale.[15] All'inizio del Seicento, i malnatesi si distinsero nella costruzione delle cappelle delSacro Monte insieme ai magistri Saltriesi.

Tratto del Lanza nell'omonima valle

Nel 1706 l'Austria occupò parte della Lombardia ed iniziò una grande ripresa economica e culturale: ne abbiamo traccia nelle splendide mappe delCatasto Teresiano, in vigore dal 1760. Durante i lavori per l'attivazione del Catasto, venne aggregato a Malnate il Comune rurale diSan Salvatore e il "comunetto" di Monte Morone: la dizione ufficiale del Comune divenne così “Comune di Malnate con Monte Morone e San Salvatore”.[14] All'inizio delXIX secolo Malnate viene descritta, nell'Antiquario della Diocesi di Milano di Francesco Bombognini e Carlo Redaelli, come la «terra la più popolata dellaPieve».[13]

Nel 1796Napoleone Buonaparte conquistò l'Italia settentrionale a nome della Francia rivoluzionaria, fondando in seguito laRepubblica Cisalpina, che assorbì laRepubblica Cispadana.[15] Sotto la Cisalpina, il Comune apparteneva al Dipartimento del Lario, Distretto e Cantone di Varese.[14] Nel 1803 venne terminata la grande strada Varese-Como, poiSS Briantea, che attraversa l'abitato.

Dopo il ritorno degli Austriaci nel 1814 e a seguito delCongresso di Vienna, Malnate fece parte delRegno Lombardo-Veneto. Nel 1821 fu eletto il primoConsiglio comunale.

A causa della posizione strategica tra Varese e Como, il territorio comunale fu importante teatro di battaglia durante leguerre d'indipendenza e, il 26 maggio 1859, le località Folla eSan Salvatore videro scontrarsi, nel corso dellabattaglia di Varese, i volontari diGaribaldi e le truppe austriache delgeneraleKarl von Urban.[14]

Dopo l'Armistizio di Villafranca (11 luglio 1859) e, formalmente, a seguito dellapace di Zurigo (10 novembre 1859), Malnate seguì la sorte dell'intera Lombardia ed entrò a far parte dei territori delRegno di Sardegna, sotto il regno diVittorio Emanuele II di Savoia. Il 17 marzo 1861, Malnate vide la nascita del nuovoRegno d'Italia.

Nel tardo Ottocento continuò la realizzazione di grandi opere che resero Malnate un importante nodo di comunicazione e di traffico: tra il 1883 ed il 1885 venne costruito l'imponente Ponte di Ferro, che permise ai treni di giungere fino aVarese. Esso fu sostituito nel 1928 da un nuovo ponte in calcestruzzo, la cui importanza è dimostrata dal fatto che, nello stemma comunale, assume posizione centrale e dominante.

La riforma deglienti locali del 1927 creò la nuovaprovincia di Varese, cui fu aggregato anche Malnate (territori entrambi fino a quel momento sotto laprovincia di Como). In conseguenza della riforma ilR.D. del 12 agosto 1927 soppresse ilComune di Gurone accorpandolo a Malnate con effetto dal 4 gennaio 1928.[14]

Il sacrificio dei malnatesi nelle guerre coloniali, nellaprima e nellaseconda guerra mondiale è ricordato dai loro nomi incisi sulla lapide del monumento ai Caduti per la Patria di Piazza Vittorio Veneto.[15]

Il 22 gennaio 2016 viene insignita del titolo diCittà.[18] Al 2017 il Comune di Malnate era una comunità di quasi 17 000 abitanti, comprendente le frazioni diSan Salvatore,Gurone, Folla e Rovera.[6]

Simboli

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L'iter di concessione dello stemma ebbe inizio allorché nel 1937 ilpodestà Alfredo Rosacher propose di cambiare il toponimo comunale inMiravalle (ipotesi poi non verificatasi). Ilbozzetto originario, a opera di Francesco Forte, primoarchivista dell'Archivio di Stato di Milano, non soddisfò il Comune: il professor Enrico Casartelli, direttore della scuola professionale di disegno di Malnate, fu quindi incaricato di rielaborarlo. Ne scaturì la seguenteblasonatura, ratificata dalregio decreto del 16 maggio 1940[19][20]:

«Campo di cielo, caricato di tre stelle d'argento a cinque punte; al ponte murato tra due pendii boscosi, dominati dal Monte Rosa.»

Il lavoro fu fortemente improntato alla rappresentazione del paesaggio locale, includendo l'imponente ponte ferroviario in cemento che collega aVarese, le pendici del Monte Morone e ilMonte Rosa sullo sfondo; le tre stelle in capo simboleggiano i tre centri abitati "fondativi" del comune, ovvero Malnate,Gurone eSan Salvatore. Il tutto, come prescritto dalla legge, sarebbe stato completato dalCapo del Littorio (poi abraso nell'estate del 1943) e da una lista recante il mottoFervet opus (ferve il lavoro), evocante l'antica vocazione industriale della zona[21].

Il decreto sancì anche la concessione del gonfalone, in queste forme:

«Drappo di colore azzurro riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con l'iscrizione centrale in argento: COMUNE DI MALNATE. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto azzurro con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.[20]»

All'atto pratico, dato il concomitante scoppio dellaseconda guerra mondiale, ilgonfalone non venne consegnato al Comune. L'iter si concluse solo nelsecondo dopoguerra, allorché il 30 dicembre 1952 la giunta comunale nominò un comitato, che si occupò dapprima di raccogliere i fondi necessari per la produzione del drappo (125.000lire) e quindi di appaltarne la realizzazione alladitta Vedeme diMilano. L'8 novembre 1953 il vessillo fu consegnato e inaugurato con una solenne cerimonia.[21]

  • Stemma prima della concessione del titolo di Città
    Stemma prima della concessione del titolo di Città
  • Gonfalone prima della concessione del titolo di Città
    Gonfalone prima della concessione del titolo di Città

Onorificenze

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Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Chiesa prepositurale di San Martino

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Il primo nucleo della chiesa parrocchiale risale alMedioevo (1200 c.a.) ed inizialmente era orientata in modo opposto, con l'abside adest e l'entrata adovest. Le prime ristrutturazioni furono commissionate dalcardinaleCarlo Borromeo e dal successoreFederico Borromeo verso la fine del Cinquecento, mentre la grande crescita demografica conosciuta nella seconda metà delXVII sec. rese necessario un ampliamento radicale della struttura, che portò all'abbattimento delle mura perimetrali e all'aggiunta dellenavate laterali. Nel 1819 venne sostituito il vecchioaltare ligneo con uno acquistato da una chiesa sconsacrata diComo. Nel 1912 venne definitivamente ampliata e assunse l'odierna conformazione con il rovesciamento della disposizione interna e solo dopo laprima guerra mondiale vennero conclusi i lavori con la costruzione della nuova facciata. Nel piazzale antistante la nuova entrata si trovava il vecchio campanile che nel 1948, con l'arrivo del nuovoprevosto don Giuseppe Bosetti, si decise di abbattere, senza tener conto della tradizione e della storia legata ad esso. Nel 1956 venne inaugurato il nuovo campanile, il secondo più alto della zona dopo quello della basilica di San Vittore diVarese,[22] recentemente restaurato dopo il distaccamento di una parte della copertura in mattoni. Il 14 settembre 2012 è stata inaugurata una Via Crucis in terracotta dello scultoreFelice Mina posizionata sulla parete centrale del transetto alla sinistra della Cappella del Sacro Cuore.

Chiesa di San Matteo

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Vista della Chiesa di San Matteo

Si trova in posizione strategica, tra l'antico nucleo del paese e lavalle dell'Olona, dove probabilmente era già stata costruita prima dell'anno 1000 una fortificazione difensiva. Secondo la tradizione è la prima costruita a Malnate. Risale all'anno 1000 ed originariamente era una piccola cappella che racchiudeva l'abside, instile romanico edificata con le pietre locali. Solo più tardi vennero costruiti lasacrestia ed il campanile. L'interno era poco luminoso e le tre finestre illuminavano al mattino l'abside e l'altare posizionati ad est. L'entrata principale era situata a nord, verso il centro abitato. Nel Settecento venne ampliata utilizzando ancora materiale povero e di recupero e vennero coperti alcuni dipinti del 1400. Il pavimento, costruito con pianelle di pasta di mattoni, venne alzato di circa mezzo metro e nascose in parte i dipinti di alcuni Santi riportati alla luce successivamente. All'interno si mescolano gli antichi dipinti cinquecenteschi con quelli realizzati dopo l'ampliamento; trovano rappresentazione diversi Santi: san Lucio di Val Cavargna,santa Caterina d'Alessandria, laMadonna del Latte, santa Marta,sant'Antonio abate,santa Liberata ed altri dipinti rappresentanti l'incoronazione disanta Teresa d'Avila, laTrinità,san Matteo di Giovanni Battista Croci e laMadonna col Bambino.[23]

Facciata della Chiesa di San Matteo

Cappella di San Rocco

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Eretta tra il 1529 e il 1534 nella piazza antistante l'antico nucleo del paese, alla fine del Settecento venne demolita in parte durante i lavori di ristrutturazione della piazza. Lateralmente e frontalmente è aperta con strutture ad arco sostenute da pilastri. La parete interna è adornata da un affresco coevo, lo"Sposalizio mistico di santa Caterina da Siena con Gesù Bambino", sotto il quale è ancora presente il vecchio altare in pietra. A lato della Madonna sono rappresentatisan Rocco eSan Sebastiano.[24] Sul frontale vi sono i lacerti di due stemmi, a sinistra quello di papaLeone X de'Medici e a destra quello delRegno di Spagna di reFilippo II (1558–1580), caricato dallo stemma delDucato di Milano, quale arma di dominio sullo stesso, e circondato dal collare dell'Ordine del Toson d'Oro.

Chiesa di San Carlo (località Rovera)

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Vista della Chiesa di San Carlo

Nello stesso luogo in cui vi è questa chiesa, anticamente era presente una piccola cappella dedicata asan Gemolo, legata allaBadia di Ganna proprietaria di alcuni terreni in paese. Fu l'arcivescovoCarlo Borromeo dopo la visita pastorale del 1574 ad ordinare l'abbattimento della cappella e la costruzione al suo posto della chiesa, realizzata nel corso delXVII secolo grazie al contributo dell'Ospedale Maggiore di Milano, proprietario di molti terreni della zona, e della famiglia Oddoni, affittuaria della chiesa. L'edificio sacro fu poi intitolato allo stesso san Carlo. Nei primi anni del Novecento, a causa della crescita della popolazione, la chiesa venne ampliata e ristrutturata, cercando di mantenere una continuità con la parte più antica. La chiesa è a pianta rettangolare con un'unicanavata, separata dall'abside da un arco trionfale, su cui è visibile il simbolo della famigliaBorromeo, una corona con la scritta "Humilitas".[25]

Santuario della Madonna della Cintola

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Situato nell'abitato di Monte Morone, simulacro legato al culto dellareliquia della cintura appartenuta aMaria. Inizialmente dedicata allaMadonna Consolatrice, probabilmente la chiesa di Monte Morone ha subito l'influsso delle confraternite agostiniane assumendo il particolare dellacintura, anche se non ci sono riferimenti ufficiali a tale devozione in quanto la statua è sempre descritta come "Vergine Maria col Bambino". Durante lavori di restauro della chiesetta di Santa Maria di Monte Morone è stata portata alla luce l'abside originale, le cui caratteristiche potrebbero confermare una leggenda del luogo secondo cui la chiesa originariamente era stata costruita per ospitare la statua di unaMadonna Nera, ritrovata sulla salita del colle, poi trafugata dagli spagnoli nel 1536 (o ne 1511). La statua rappresenta la Madonna che porta sulle ginocchia ilBambino benedicente e tiene nella mano destra una cintura. La statua è in legno chiaro, intagliata da un pezzo unico, solo ilBambino è un pezzo aggiuntivo. Con un primo restauro del 1912 venne ricoperta di stucco e dipinta di azzurro. In seguito, all'inizio degli anni ottanta, la ricopertura iniziò a staccarsi e fu deciso di riportare alla luce la statua originaria. Successivamente anche le corone vennero sostituite, lasciando scoperto il capo delBambino e cingendo quello della Madonna con undiadema di Stanislao Borghi. Stilisticamente ha caratteri simili alle sculture diAndrea da Milano (1492-1539), autore di opere simili nellaprovincia di Varese, ed è stata scolpita probabilmente negli anni venti.[26][27]

Strutture nelle frazioni

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  • Chiesa della Santissima Trinità (localitàSan Salvatore)
  • Chiesa di San Lorenzo (localitàGurone)
  • Chiesa di Sant'Anna (localitàGurone)

Altro

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  • Monumento ai Caduti per la Patria, Piazza Vittorio Veneto. Ricorda il sacrificio dei cittadini malnatesi caduti nelle guerre coloniali, nellaprima eseconda guerra mondiale, i cui nomi sono incisi sulle lapidi del monumento.
  • Ponte di ferro. Ponte dellaferrovia Laveno-Milano, riprodotto nello stemma del comune, che attraversa la valle dell'Olona. Costruito completamente incemento armato nel 1927, è un'opera diingegneria civile molto imponente per i materiali utilizzati. Sostituì il vecchio ponte inmetallo del 1884, luogo di un famoso incidente ferroviario in cui duetreni si scontrarono frontalmente.

Siti archeologici

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Durante l'inverno del 1889, in località Rogoredo, dei contadini rinvennero sotto una roccia descritta come una "rozzastele" unaspada diferro con impugnaturaantropoide inbronzo, un frammento di una catena e di un anello, entrambi sempre inferro. Si ritiene che derivino da un corredo tombale dell'Età del Ferro o del periodo delle invasioni galliche, date le diverse analogie con i rinvenimenti dellafacies di Hallstatt, nel complesso tra ilIII eII secolo a.C. Lo scavo che seguì il ritrovamento, portò alla luce una seconda tomba accanto alla prima, da cui vennero recuperati cinque vasi, frammenti di un braccialetto e di unafibula in ferro. Entrambe le tombe, appartenute ad un guerriero, la prima, e ad una donna, la seconda, erano adincinerazione e delle ossa rimaneva solo qualche traccia. La spada, che venne definita la"Gemma della raccolta", è lunga420 mm, compresa l'impugnatura di115 mm che rappresenta una figura umana con il corpo formato da tre rigonfiamenti dai quali dipartono le appendici superiori che rappresentano le braccia (una fu rotta nel recupero). Tra le due appendici, la parte superiore dell'impugnatura è costituita da un pomello che rappresenta un viso maschile con tratti somatici ben delineati: volto allungato con occhi a mandorla e capelli lunghi, raccolti dietro al capo.[28]Tale spada fu verosimilmente importata, probabilmente dallaSvizzera, ed è riconducibile alLateniano padano. L'originale è esposta al Museo Archeologico delCastello Sforzesco diMilano,[29], mentre una copia è esposta al Museo Civico di Scienze Naturali "Mario Realini".

Interno di una cava di molera, Parco Valle del Lanza

Aree naturali

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Società

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Evoluzione demografica

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  • 1 086 nel 1751
  • 1 258 nel 1770
  • 1 184 nel 1784
  • 1 200 nel 1805
  • 1 257 nel 1812
  • 2 281 nel 1853
  • 2 345 nel 1859

Abitanti censiti[31]

Etnie e minoranze straniere

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Una forteimmigrazione, sia interregionale sia internazionale, fa contare numeroseetnie differenti nella popolazione, per un totale di 1 269 cittadini stranieri iscritti all'anagrafe che costituiscono il 7,7% della popolazione delComune al 31 dicembre 2009.[32]

Di seguito viene riportato l'elenco dei dieci gruppi più consistenti della popolazione straniera residente:[32][33]

  1. Albania, 302
  2. Marocco, 161
  3. Ucraina, 67
  4. Tunisia, 64
  5. Ghana, 46
  6. Romania, 45
  7. Ecuador, 35
  8. Sri Lanka, 33
  9. Algeria, 31


Lo stesso argomento in dettaglio:Dialetto varesotto e Dialetto lombardo occidentale.

Accanto allalingua italiana, a Malnate è utilizzato ildialetto varesotto, una variante dellalingua lombarda. Come tutti idialetti lombardi occidentali, anche il varesotto è sostanzialmente unalingua romanza derivata dallatino.[34] Con l'avanzare dei decenni l'uso del varesotto sta lentamente regredendo, anche se in maniera meno marcata di altri dialetti lombardi.[35]

Religione

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Lo stesso argomento in dettaglio:Arcidiocesi di Milano.

Nel territorio del comune di Malnate esistono tre parrocchie: SS. Trinità, San Martino e San Lorenzo Diacono. Fanno tutte parte della zona pastorale di Varese dell'Arcidiocesi di Milano e seguono ilrito ambrosiano.[36]

Cultura

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Istruzione

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Biblioteche

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  • Biblioteca comunale"Adolfo Buzzi".

Scuole

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Musei

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  • Museo Civico di Scienze Naturali"Mario Realini".

Media

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Stampa

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  • Malnate Ponte:periodico del Comune, che prende il nome dal monumento ingegneristico simbolo del paese.
  • La Cava:annuario di storia locale realizzato dall'associazione ARS (Amici Ricerche Storiche) che viene pubblicato dal 1994. Utile per approfondire la storia di Malnate.
  • Pinocchio. UnPinocchio che parla malnatese. L'opera diCollodi scritta nella lingua parlata per molti anni dagli abitanti del paese.

Cinema

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La maggior parte degli interni e alcuni esterni del lungometraggioScherzi: il film, dei varesini Alessandro Damiani, Stefano Damiani e Paolo Franchini, sono stati girati a Malnate.[37] Una delle scene, girata davanti al municipio di Malnate, ha visto anche la partecipazione diDJ Aladyn, noto Dj diRadio Deejay.[38]

Cucina

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Lo stesso argomento in dettaglio:Cucina lombarda e Prodotti agroalimentari tradizionali lombardi.
Una pentola di cassoeula
Risotto ai funghi

La cucina malnatese è tipica dell'Insubria. È legata a tradizioni contadine e al legame culinario con le zone vicine, soprattutto con lacucina milanese e Altomilanese. Alcuni piatti caratteristici sono:[39]

Eventi

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  • Unica inItalia è lamarcia non competitivaPre Njmegen, nata come Prenimega, fondata dal giornalista Fulvio Campiotti e da Giovanni Copreni, ispirata alla "Marcia Internazionale di Quattro Giorni diNimega" (Paesi Bassi), che ebbe sin dai primi anni la tutela dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, giunta alla 37ª edizione (1º giugno 2008) e curata dall'Associazione Pre Njmegen Malnate. Il percorso tradizionale era di43 km, tra alcuni comuni ai confini delle provincie diVarese eComo; nel 1984 fu inserito un percorso alternativo di 10 (poi 12)km per permettere la partecipazione di giovanissimi, anziani e portatori dihandicap e nel 1999 uno di22 km a passo libero. I percorsi sono quattro, con diverse lunghezze: 6, 12, 20 e30 km con partenza ed arrivo dal Campo Sportivo "Nino Della Bosca". La partecipazione militare è il fiore all'occhiello della manifestazione e, inizialmente limitata solo a compagini italiane, si è estesa a reparti internazionali: svizzeri, austriaci, tedeschi, inglesi, ungheresi, francesi, rumeni e a rappresentanze dellaNATO. DiverseAssociazioni diVolontariato coadiuvano gli organizzatori nelle fasi preparatorie e durante la marcia con la gestione dei punti di ristoro e delle cucine al campo.Corpi Bandistici,Fanfare Militari, Gruppi Folkloristici, Reparti Militari Equestri e Gruppi Cinofili fanno da contorno ad una delle maggiori manifestazioni provinciali.[40]
  • Caratteristica del paese è anche la classicaSagra Settembrina, che da 76 anni si tiene presso la parrocchia dal primo sabato di settembre: cucina tipica, ospiti musicali, sport, giochi, mostre e diverse attività accolgono i cittadini della zona. Nel corso degli anni si sono alternate diverseregioni italiane, per arrivare negli ultimi a raccontare le storie ed i personaggi della Malnate stessa.
  • Gurone in Festa, festa di fine agosto, organizzata dalla parrocchia di San Lorenzo

Geografia antropica

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Suddivisioni storiche

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Villa Rossi, Malboeucc, Contrada, Rogoredo, Valle, Folla, Baraggia, Cassei, Ronchetti dei Monti, Mottarello, Monte Morone, Madonna della Cintola.

Ogni zona del paese, sia abitata che coltivata o a bosco, ha il suo nome in dialetto varesotto:

  • Villa Rossi. Zona alta di Malnate, situata su un terrazzo alla base del Monte Casnione, che racchiude le zone un tempo chiamate Albóstari,Albostar, la Brascella,Brascela, e i Ronchi,Runch, termine che significa terreno terrazzato e coltivato.
  • Rogoredo. Zona situata a metè della statale. ChiamataRoguré oReguré probabilmente si riferisce al bosco di rovere (rogur) che in antichità ricopriva la zona.
  • Folla. Zona situata lungo la valle dell'Olona.Folla indica la presenza dellefolle, mulini per la produzione della carta che prendono tale nome dalla follatura degli stracci necessaria per questa produzione. L'energia era fornita dai numerosi mulini costruiti lungo le rive del fiume.
  • Baraggia. Zona situata a destra del Lanza.Baragia, eBaragiola, indica una brughiera bonificata e messa a coltura.
  • Madonna della Cintola. La zona a Monte Morone vicino al santuario dedicato al culto della Madonna; la zona è proprietà privata.

Frazioni

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Folla e Baraggia a nord-ovest, Rovera ad est,San Salvatore a sud-est eGurone a sud-ovest. Originariamente questi ultimi due, oltre a Monte Morone, erano comuni distaccati, riuniti a Malnate: San Salvatore e Monte Morone ai tempi della riforma diCarlo VI d'Asburgo e Gurone nel 1928. Gurone, tra i diversi nuclei abitativi, è quello che conta più abitanti oltre alcapoluogo.

Economia

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L'economia del Comune, fino al 1800 per lo più dimatrice agricola ed edile, si è poi basata più su un assetto di tipoindustriale (industrie tessili,meccaniche e diabrasivi).[30]

L'agricoltura è l'attività più antica che si è sviluppata in Malnate; da alcunepergamene risalenti al 1100, l'associazione ARS (Amici ricerche storiche) è riuscita a ricostruire la tipologia delle coltivazioni di quel periodo: vengono menzionati campi,vigne e prati, ma anchebrughiere, terreni messi abonifica e incolti. Venivano coltivati lasegale ed ilpanìco ed inoltre Malnate aveva una sua unità di misura per icereali, "modia ad starium de Malnate" (moggio secondo lostaio di Malnate). Queste tipologie di coltivazioni durano fino alla metà del 1800 quando lavite viene colpita dallafillossera e successivamente dallaperonospora e dall'oidio. Anche labachicoltura, attività diffusa nel paese, viene colpita dall'atrofia delbaco da seta, ma si riprende successivamente, a differenza dellaviticoltura. La produzione agraria diminuisce anche nel secolo scorso durante il qualefrumento,granoturco epatata sono i più diffusi, come anche ilgelso legato allabachicoltura. Grande ostacolo allo sviluppo dell'agricoltura moderna è stata la piccola proprietà, che ha reso l'attività legata solo alla sopravvivenza di ogni singola famiglia. L'attività col tempo si è ridotta a livello marginale, con pochissimeaziende.[30]

Lecave di molera sono state una delle più grandi ricchezze del paese durante il millennio corso. Lamolera, il cui nome deriva dall'utilizzo della pietra per la costruzione dimole per i mulini, veniva utilizzata per costruzioni edili di ogni tipo e tuttora rimangono testimonianze negli edifici più vecchi. L'uso di nuovi cementi e materiali per l'edilizia ha portato alla chiusura delle cave.[41]

Lo sviluppoindustriale è stato chiaramente legato all'Olona, che forniva acqua e forza motrice attraverso i mulini. L'industriaserica e lecartiere sono state le prime a svilupparsi lungo il corso del fiume nella zona della Folla (Folla deriva da "follatura", operazione nella produzione della carta). Dalla ristrutturazione e dall'ampliamento di alcuni mulini sorsero le prime industrie meccaniche. Nella valle dell'Olona sopravvivono i ruderi di quel tempo. Durante il 900 le industrie più diffuse sono quellemeccaniche e delvestiario. Quest'ultima assorbiva la maggior parte dei lavoratori: la Tessitura Braghenti costruita nel centro del paese, per molti anni ha rappresentato l'attività industriale del Paese, di cui ha consentito un notevole sviluppo. Un'altra attività produttiva, di cui per molti anni Malnate ha rappresentato la maggiore area produttiva nazionale, è stata quella dellemole abrasive degli impianti Ermoli (tuttora attiva), continuazione dell'attività che precedentemente era connessa alle cave di molera.[30]

Infrastrutture e trasporti

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Cartolina dell'antica stazione di Malnate Olona; sullo sfondo il celebre viadotto della ferrovia per Laveno.

Il comune è attraversato dallaStrada statale 342 Briantea e dai tronchiNord-Est,[42] Nord eSud delsistema tangenziale di Varese.[43]

Un ruolo importante nello sviluppo e nella storia di Malnate fu giocato dal trasportoferroviario: nelXX secolo il territorio comunale funodo della rete gestita dalleFerrovie Nord Milano. Il comune era infatti servito da quattro stazioni:Malnate (punto di diramazione tra laSaronno-Laveno e laVarese-Como),Binago-San Salvatore (sulla Varese-Como),Malnate Olona eBizzozero-Gurone (sullalinea internazionale di Valmorea). Tale ruolo si ridimensionò a seguito della dismissione della Varese-Como (con smantellamento del tratto Malnate-Grandate) e della linea di Valmorea (poi recuperata nelTerzo millennio a fini turistici sul tronco Malnate Olona-Stabio-Mendrisio).

Amministrazione

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Amministratori eletti indirettamente o nominati

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1786 - Agostino Conconi
1787 - Ambrogio Pessina
1788 - Agostino Conconi
1789 - Agostino Conconi
1790 - Agostino Conconi
1791 - Agostino Conconi
1792 - Agostino Conconi
1793 - Agostino Conconi
1794 -
1795 - Agostino Conconi
1796 - Guglielmo Conconi
1797 - Ambrogio Pessina
1798 -
1799 -
1800 - Agostino Conconi
1801 - Giuseppe Franzi
1802 - Giuseppe Franzi
1803 -
1804 - Giuseppe Speroni e Pier Luigi Comerio
1805 -
1806 -
1807 -
1808 -
1809 -
1810 - Andrea Croci
1811 - Ambrogio Pessina
1812 - Gian Battista Bernasconi
1813 - Giuseppe Speroni
1814 - Giuseppe Speroni
1815 - Andrea Croci
1816 - Andrea Croci

Abolito il sindaco, sostituito dalla Deputazione Municipale
1817 - conte Dandolo, Giovanni Battista Sanvito, Bartolomeo Sonzini
1822 - Andrea Croci, Luigi Monetti, Giacomo Brusa
1823 - Andrea Croci, Giacomo Brusa, Gaetano Galli
1825 - Andrea Croci, Ambrogio Lazzari, Carlo Gerolamo Pessina
1829 - Gaetano Galli, Luigi Monetti, Ambrogio Lazzari
1830 - Gaetano Galli, Luigi Monetti, Ambrogio Lazzari
1831 - Gaetano Galli, Luigi Monetti, Carlo Gerolamo Pessina
1832 - Gaetano Galli, Luigi Monetti, Ambrogio Lazzari
1836 - Gaetano Galli, Carlo Gerolamo Pessina, Giacomo Brusa
1837 - Gaetano Galli, Giacomo Brusa, Carlo Gerolamo Pessina
1839 - Gaetano Galli, Luigi Monetti, Gaetano Bernasconi
1843 - Luigi Monetti, Antonio M. Taglioretti, Antonio M. Comerio
1844 - G. Battista Galli, Antonio M. Comerio, Luigi Monetti
1849 - Domenico Ermoli, Luigi Monetti, G. Battista Galli
1850 - Domenico Ermoli, Luigi Monetti, G. Battista Galli
1852 - Gerolamo Pessina, G. Battista Galli, Francesco Maternini
1854 - G. Battista Conconi, Carlo Battaini, Antonio Realini
Reintrodotto il Sindaco
1859-1866 - LuigiVallino
1866-1868 - Giorgio Mentasti
1868 - Ezechiele Zanzi (Delegato straordinario)
1868-1905 - Paolo Tallachini
1907-1911 - Pietro Tallachini
1911-1912 - Antonio Bianchi-Luraschi
1912-1920 - Oreste Croci
1920-1923 - Antonio Bianchi-Luraschi

NelVentennio si alternanopodestà ecommissari
1923 - Nazzareno Mezzetti (commissario)
1923-1925 - Giuseppe Mazzucco (commissario)
1925-1927 - Ettore Scagliotti (commissario)
1927-1934 - Luigi Braghenti (podestà)
1934 - Edoardo Pallante (commissario)
1934-1939 - Alfredo Rosacher (podestà)
1939-1943 - Carlo Battaini (podestà)
1943 - Paolo Ventura (commissario)
1943 - Michele Buccico (Commissario)
1943-1944 - Alfredo Rosacher (commissario)
1944 - Felice Macchi (commissario)
1944-1945 - Paolo Ventura (commissario)
1945 - Cesare Cagnoni (commissario)
Dopo laLiberazione torna il sindaco
1945 - Alfredo Ponzoni
1945-1946 - Luigi Banfi
1946-1948 - Luigi Butti
1948-1960 - Pasquale Canisio
1960-1969 - Agostino Bocci
1969-1971 - Filomeno Madera
1971-1985 - Luigi Battaini
1985-1993 - Natale Grizzetti

Amministratori eletti direttamente

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PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
novembre1993novembre1997Maria Vittoria Della BoscaLista:Lega NordSindaco
novembre199726 maggio2002Olinto ManiniLista:Ulivo Uniti per MalnateSindaco
26 maggio200212 giugno2007Olinto ManiniLista:Ulivo Uniti per MalnateSindaco
12 giugno20077 ottobre2010Sandro DamianiLista civica "Damiani Sindaco"

Coalizione:Lega Nord -AN -UDC - "Damiani Sindaco"

Sindaco[44]

[45][46]

8 ottobre201030 maggio2011Dott. Annunziato Vardè-Commissario prefettizio
30 maggio20115 giugno2016Samuele AstutiPD

Coalizione:PD - "Malnate Sostenibile" - "AttivaMente Donne-Lista Maria Croci"

Sindaco[46]
5 giugno201628 maggio2018Samuele AstutiPD

Coalizione:PD - "Malnate Sostenibile" - "Insieme-Lista Maria Croci"

Sindaco[47]
28 maggio20189 giugno2019Olinto ManiniLista civica "Insieme-Lista Maria Croci"

Coalizione:PD - "Malnate Sostenibile" - "Insieme-Lista Maria Croci"

Vicesindaco facente funzioni
9 giugno201925 giugno2024Maria Irene BellifemineLista civica "Malnate Sostenibile"

Coalizione:PD - "Malnate Sostenibile" - "Insieme-Lista Maria Croci"

Sindaco[46]
25 giugno2024in caricaNadia CannitoPD

Coalizione:PD - "Insieme-Lista Maria Croci" - "Viviamo Malnate" - "La Malnate che verrà"

Sindaco[46]

Sport

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Lo sport a Malnate viene praticato a livello dilettantistico; le squadre militano in campionati amatoriali a carattere provinciale o regionale.

Associazioni sportive

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  • Bugs Malnate Basketball, società di pallacanestro con diverse compagini giovanili, minibasket e una squadra senior
  • nippon kenpō e ginnastica artistica,cPolisportiva GSD Or.Ma. Malnate. Società nata nel 2006 in Oratorio di Malnate milita nei campionati di CSI e FIB.
  • Csi Gurone, società presente dal 1977 nell'ambito parrocchiale, con tante squadre di calcio a 7
  • Squadra disoftball:Associazione Giocatori Softball Malnate. Milita in Serie B e conta convocazioni nelle Nazionali Giovanili di alcune promettenti ragazze.
  • Squadra dibaseball:Vikings Malnate.
  • Squadra di basket femminile:A.GE. Basket.
  • Squadra dicalcio:A.S.D. Malnatese.
  • Squadra diatletica:Atletica Malnate.
  • Squadra di agility dog:DogEden Malnate.
  • Squadre dipallavolo:Stella Azzurra Pallavolo.
  • Sezione delClub Alpino Italiano.
  • Sezione Sci con lo Sci Club Malnate

Impianti sportivi

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  • Gurian Field, campo dibaseball esoftball che ha ospitato alcune partite del XIII campionato europeo di Softball dal 6 al 12 luglio 2003.
  • Palazzetto dello Sport, 429 posti a sedere ed uno spazio dedicato per i visitatori condisabilità.
  • Campo Sportivo "Nino Della Bosca", campo dicalcio.
  • Oratorio di Malnate, campo da gioco calcio a 7.

Eventi sportivi

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Il 22 agosto 1997 è stata il luogo d'arrivo della 77ªTre Valli Varesine,[48] vinta nell'occasione da Roberto Caruso.

Note

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  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Aa.Vv.,Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino,UTET, 2006, p. 440.
  5. ^ViaMichelin: mappe, itinerari, hotel, turismo, viaggi, ristoranti, week end, prenotazione alberghi, suviamichelin.com.URL consultato il 12 ottobre 2011(archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2009).
  6. ^abcComuni italiani.it - Elenco comuni della Provincia di Varese, sucomuni-italiani.it.URL consultato il 24 gennaio 2018.
  7. ^Malnate: comuni limitrofi, sucomuni-italiani.it,comuni-italiani.it.URL consultato il 16 ottobre 2011.
  8. ^Massimiliano Naressi.Monte Morone era un vulcano?.Malnate Ponte, novembre 2007, p. 18
  9. ^Clima Malnate - Medie climatiche, suilmeteo.it.URL consultato il 19 febbraio 2009.
  10. ^Malnate: Clima e Dati Geografici, sucomuni-italiani.it.URL consultato il 29-07-2008.
  11. ^Questi sono i dati della più vicina stazione meteorologica; la situazione specifica del paese può essere differente
  12. ^Maurizio Ampollini.Storia del Comune di Malnate dalle origini all'Unità d'Italia,La Cava IV, pp. 7-26
  13. ^abFrancesco Bombognini e Carlo Redaelli,Antiquario della Diocesi di Milano, p. 151.
  14. ^abcdefghiComune di Malnate - Provincia di Varese - Statuto Comunale (PDF), sudait.interno.gov.it.URL consultato il 25 luglio 2023(archiviato dall'url originale il 25 luglio 2023).
  15. ^abcdef Paolo Cascone,Storia di Malnate, sumalnate.org, Associazione Music House.URL consultato il 29 luglio 2008(archiviato dall'url originale il 27 luglio 2008).
  16. ^Cfr. P. Roberto Comolli osb:La Badia di San Gemolo in Ganna, inRivista della Società Storica Varesina, VI, 1960 eMonumenta Gannensis più sotto.
  17. ^Monumenta Gannensis, a cura di P. Roberto Comolli osb, LATIVA, 2008, con riferimento alla testimonianza in data 14 giugno 1522 del sacerdote Ambrogio Carcano, rettore della chiesa di San Martino di Malnate e di Francesco Comitti
  18. ^abDecreto del Presidente della Repubblica (JPG), sucomune.malnate.va.it.
  19. ^Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Malnate, suACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città.URL consultato il 6 ottobre 2024.
  20. ^abComune di Malnate (VA), suaraldicacivica.it.URL consultato il 25 luglio 2023(archiviato dall'url originale il 22 giugno 2007).
  21. ^abMaurizio Ampollini.Lo stemma del Comune di Malnate.La Cava XIII, pp. 35-53.
  22. ^Chiesa di san Martino, suamiciricerchestoriche.it, A.R.S..URL consultato il 29 luglio 2008.
  23. ^Chiesa di san Matteo, suamiciricerchestoriche.it, A.R.S..URL consultato il 29 luglio 2008.
  24. ^Cappella di san Rocco, suamiciricerchestoriche.it, A.R.S..URL consultato il 29 luglio 2008.
  25. ^Chiesa di san Carlo, suamiciricerchestoriche.it, A.R.S..URL consultato il 29 luglio 2008.
  26. ^Maurizio Ampollini,Monte Morone e la Madonna della Cintola,La Cava II, pp. 18-22.
  27. ^Isabella Marelli.La Madonna col Bambino di Monte Morone.La Cava XIII, pp. 29-33
  28. ^Enrica Gamberini.La scoperta della spada antropoide e delle tombe galliche di malnate,La Cava V,
  29. ^Enrica Gamberini.La scoperta della spada antropoide e delle tombe galliche di malnate,La Cava V, pp. 7-10
  30. ^abcdMaurizio Ampollini,Malnate: lineamenti di una storia economica,La Cava III, pp. 17-18.
  31. ^Statistiche I.StatISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte:Popolazione residente per territorio - serie storica, suesploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  32. ^abCittadini Stranieri-Malnate, sucomuni-italiani.it.URL consultato il 14 ottobre 2011.
  33. ^per l'elenco completo consultare i Dati IstatDati Istat al 31 dicembre 2009, sudemo.istat.it.URL consultato il 7 marzo 2011.
  34. ^ Glauco Sanga,Dialettologia lombarda, Pavia, Università di Pavia, 1984.
  35. ^ AA. VV.,Parlate e dialetti della Lombardia. Lessico comparato, Milano, Mondadori, 2003.
  36. ^Parrocchie di Malnate, suparrocchiemap.it.URL consultato il 16 ottobre 2011.
  37. ^Scherzi, il film: le prime esterne” a Varese e MalnateArchiviato il 1º febbraio 2014 inInternet Archive.
  38. ^Anche il Dj Aladyn nel film “Scherzi” dei varesini Damiani e Franchini | Varese7Press, suvarese7press.it.URL consultato il 20 gennaio 2014(archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  39. ^ P. Piazzesi,La cucina Lombarda, Milano, Bonechi, 2003.
  40. ^storia della Pre Njmegen, suprenjmegen.it, Associazione Pre Njmegen Malnate.URL consultato il 29 luglio 2008(archiviato dall'url originale il 22 aprile 2008).
  41. ^Maurizio Ampollini,Malnate: lineamenti di una storia economica,La Cava III
  42. ^Varesenotizie: "Aperta la tangenziale Nord Est di Varese, suvaresenotizie.it.URL consultato il 27 settembre 2011(archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2009).
  43. ^Dal sito di Pedemontana Lombarda, supedemontana.com.URL consultato il 27 settembre 2011(archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2010).
  44. ^Decaduto per dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali.
  45. ^Primo sindaco eletto dopo il superamento della soglia dei 15.000 abitanti
  46. ^abcdEletto al turno di ballottaggio
  47. ^Dichiarato decaduto dal Consiglio comunale a seguito dell'elezione a consigliere regionale della Lombardia.
  48. ^ Rino Negri,Oggi Tre Valli Varesine con Chiappucci e Pantani, ingazzetta.it, 22 agosto 2008.URL consultato il 12 ottobre 2008.

Bibliografia

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  • Francesco Bombognini, Carlo Redaelli,Antiquario della Diocesi di Milano, Milano, 1828.
  • Maurizio Ampollini,Monte Morone e la Madonna della Cintola. La Cava II, Varese, Macchione Editore, 1995.
  • Maurizio Ampollini,Storia del Comune di Malnate dalle origini all'Unità d'Italia. La Cava IV, Varese, Macchione Editore, 1997.
  • Maurizio Ampollini,Malnate:lineamenti di una storia economica. La Cava III, Varese, Macchione Editore, 1996.
  • Andrea Bernasconi,Cinque secoli di curati, parroci e prevosti a Malnate, Varese, Macchione Editore, 1996.
  • Enrica Gamberini,La scoperta della spada antropoide e delle tombe galliche di malnate. La Cava V, Varese, Macchione Editore, 1998.
  • Andrea Crugnola,Luigi Lucioni. La Cava XII, Varese, Macchione Editore, 2005.
  • Maurizio Ampollini,Lo stemma del Comune di Malnate. La Cava XIII, Varese, Macchione Editore, 2006.
  • Isabella Marelli,La Madonna col Bambino di Monte Morone. La Cava XIII, Varese, Macchione Editore, 2006.
  • Silvana Antonioli, Gianni Cameroni,Carlo Sonzini. L'apostolo della stampa e della donna nelle trame del movimento cattolico italiano (1878-1957), Varese, San Paolo Edizioni.ISBN 88-215-3411-1, 1997.
  • Francesco Bombognini, Carlo Redaelli,Antiquario della Diocesi di Milano, Milano, 1828.
  • Maurizio Ampollini,Stranieri a Malnate, una presenza significativa, Varese, Malnate Ponte, 2008.
  • Massimiliano Naressi,Monte Morone era un vulcano?, Varese, Malnate Ponte, 2007.
  • Maurizio Ampollini,Storia del Comune di Malnate dall'Unità d'Italia alla Prima guerra mondiale. La Cava V, Varese, Macchione Editore, 1998.
  • Maurizio Ampollini,Malnate durante la Seconda guerra mondiale e nel primo dopoguerra. La Cava IX, Varese, Macchione Editore, 2002.

Voci correlate

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V · D · M
Italia (bandiera)Comuni dellaprovincia di Varese
Agra ·Albizzate ·Angera ·Arcisate ·Arsago Seprio ·Azzate ·Azzio ·Barasso ·Bardello con Malgesso e Bregano ·Bedero Valcuvia ·Besano ·Besnate ·Besozzo ·Biandronno ·Bisuschio ·Bodio Lomnago ·Brebbia ·Brenta ·Brezzo di Bedero ·Brinzio ·Brissago-Valtravaglia ·Brunello ·Brusimpiano ·Buguggiate ·Busto Arsizio ·Cadegliano Viconago ·Cadrezzate con Osmate ·Cairate ·Cantello ·Caravate ·Cardano al Campo ·Carnago ·Caronno Pertusella ·Caronno Varesino ·Casale Litta ·Casalzuigno ·Casciago ·Casorate Sempione ·Cassano Magnago ·Cassano Valcuvia ·Castellanza ·Castello Cabiaglio ·Castelseprio ·Castelveccana ·Castiglione Olona ·Castronno ·Cavaria con Premezzo ·Cazzago Brabbia ·Cislago ·Cittiglio ·Clivio ·Cocquio-Trevisago ·Comabbio ·Comerio ·Cremenaga ·Crosio della Valle ·Cuasso al Monte ·Cugliate-Fabiasco ·Cunardo ·Curiglia con Monteviasco ·Cuveglio ·Cuvio ·Daverio ·Dumenza ·Duno ·Fagnano Olona ·Ferno ·Ferrera di Varese ·Gallarate ·Galliate Lombardo ·Gavirate ·Gazzada Schianno ·Gemonio ·Gerenzano ·Germignaga ·Golasecca ·Gorla Maggiore ·Gorla Minore ·Gornate Olona ·Grantola ·Inarzo ·Induno Olona ·Ispra ·Jerago con Orago ·Lavena Ponte Tresa ·Laveno-Mombello ·Leggiuno ·Lonate Ceppino ·Lonate Pozzolo ·Lozza ·Luino ·Luvinate ·Maccagno con Pino e Veddasca ·Malnate ·Marchirolo ·Marnate ·Marzio ·Masciago Primo ·Mercallo ·Mesenzana ·Montegrino Valtravaglia ·Monvalle ·Morazzone ·Mornago ·Oggiona con Santo Stefano ·Olgiate Olona ·Origgio ·Orino ·Porto Ceresio ·Porto Valtravaglia ·Rancio Valcuvia ·Ranco ·Saltrio ·Samarate ·Sangiano ·Saronno ·Sesto Calende ·Solbiate Arno ·Solbiate Olona ·Somma Lombardo ·Sumirago ·Taino ·Ternate ·Tradate ·Travedona Monate ·Tronzano Lago Maggiore ·Uboldo ·Valganna ·Varano Borghi ·Varese ·Vedano Olona ·Venegono Inferiore ·Venegono Superiore ·Vergiate ·Viggiù ·Vizzola Ticino
Comuni della Lombardia
V · D · M
Comuni dellapieve di Varese nel1786
Azzate ·Barasso ·Bizzozero ·Bobbiate ·Bodio ·Brunello ·Buguggiate ·Capo di Lago ·Casciago ·Crosio della Valle ·Daverio con Dobbiate ·Galliate ·Gazzada ·Gurone ·Lissago con Calcinate degli Orrigoni ·Lomnago ·Luvinate ·Malnate con San Salvatore e Monte Morone ·Masnago ·Morosolo con Mostonate e Calcinate del Pesce ·Oltrona con Groppello ·Sant'Ambrogio ·Santa Maria del Monte ·Schianno ·Varese ·Velate con Cassina Rasa e Fogliaro
V · D · M
Olona
GeografiaCascate di Valganna ·Conurbazione dell'Olona ·Olona meridionale ·Olonella ·Valganna (valle) ·Valle OlonaIl fiume Olona a valle del castello di Legnano
AffluentiBevera ·Bozzente ·Fredda ·Gaggiolo ·Lura ·Merlata ·Mornaga ·Pudiga ·Quadronna ·Riale delle Selve ·Rile ·Selvagna ·Tenore ·Vellone
Aree protetteParco locale del bosco di Legnano ·Parco regionale Campo dei Fiori ·Parco del Medio Olona ·Parco dei Mulini ·Parco Rile Tenore Olona ·Parco Valle del Lanza
StoriaAlluvione della Lombardia del 1995 ·Canale Vetra ·Cavo Diotti ·Darsena di Milano ·Dipartimento d'Olona ·Mura romane di Milano ·Mura medievali di Milano ·Uso dell'acqua del fiume Olona
ArchitetturaMulini ad acqua sul fiume Olona
IndustriaTela olona
SportCanottieri Olona ·Cinque Mulini
Comuni attraversati
dall'Olona settentrionale
Cairate ·Canegrate ·Castellanza ·Castelseprio ·Castiglione Olona ·Fagnano Olona ·Gorla Maggiore ·Gornate Olona ·Gorla Minore ·Induno Olona ·Legnano ·Lonate Ceppino ·Lozza ·Malnate ·Marnate ·Milano ·Nerviano ·Olgiate Olona ·Parabiago ·Pero ·Pregnana Milanese ·Pogliano Milanese ·Rho ·San Vittore Olona ·Solbiate Olona ·Valganna (comune) ·Varese ·Vedano Olona
Comuni attraversati
dall'Olona meridionale
Belgioioso ·Bornasco ·Ceranova ·Copiano ·Corteolona e Genzone ·Costa de' Nobili ·Cura Carpignano ·Filighera ·Lardirago ·Roncaro ·Sant'Alessio con Vialone ·San Zenone al Po ·Siziano ·Spessa ·Torre de' Negri ·Vidigulfo ·Vistarino ·Zeccone
EntiConsorzio del fiume Olona
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