Maire | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Società per azioni |
Borse valori | Borsa Italiana:MT |
ISIN | IT0004251689 |
Fondazione | 2005 |
Sede principale | |
Controllate | |
Persone chiave |
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Settore | Ingegneria |
Fatturato | 5,9 miliardi€[2] (2024) |
Utile netto | 212,4 milioni € (2024) |
Dipendenti | 9 800[3] (2024) |
Slogan | «Make to Inspire» |
Sito web | www.groupmaire.com/ |
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Maire S.p.A.[4], precedentemente conosciuta come Maire Tecnimont, è ungruppo societarioitaliano attivo nel settore ingegneristico, tecnologico ed energetico,[5][6] con competenze specifiche nell'impiantistica (in particolare nel settore degliidrocarburi), nellachimica verde[7][8] e nello sviluppo di tecnologie per latransizione energetica.
Il gruppo è presente in circa 45 paesi, controlla circa 50 società operative e può contare su un organico di circa 9 800 dipendenti, di cui circa la metà all'estero.[9]
La società è quotata dal novembre 2007[10] presso laBorsa Italiana nell'indiceFTSE Italia Mid Cap.[5]
Il presidente è Fabrizio Di Amato e nel 2022 viene nominato in qualità di AD Alessandro Bernini[11].
Fiat Engineering nacque neglianni trenta come Servizio Costruzioni e Impianti Fiat[12][13] all'interno delGruppo Fiat, destinato alla progettazione ed alla costruzione di impianti per la fabbricazione delle automobili. Successivamente ha specializzato le sue competenze nella realizzazione di impianti di cogenerazione e di energia a ciclo combinato sia in Italia che all'estero (principalmente inMedio Oriente eAmerica Latina).
Nel1972 il ramo d'azienda viene societarizzato e conferito nella costituenda Fiat Engineering[14]. Infine ha esteso il suo raggio d'azione nel settore delle infrastrutture di trasporto con la progettazione di linee ferroviarie ad alta velocità e di innovativi sistemi ferroviari in sotterraneo.
Tecnimont fu fondata nel1973 daMontedison per coniugare le competenze specialistiche delle divisioni Ingegneria e Sviluppo diMontecatini edEdison, due grandi nomi dell'industria italiana. La Montecatini ha portato con sé l'eredità diGiulio Natta (vincitore del premio Nobel per la chimica nel1963)[15] e la specializzazione nella realizzazione di impianti dipoliolefine.[16] La Edison era attiva nella generazione di energia sin dalla fine delXIX secolo.
Nel2004 Fiat Partecipazioni ha ceduto il 70% di Fiat Engineering a Maire Holding,[6][17] nata nel1991 e di proprietà della famiglia Di Amato.[18] Successivamente, fu rilevato anche il restante 30%, per un valore finale di 115 milioni di euro.[19][20]
L'anno successivo,Edison ha venduto a Maire Holding il 100% di Tecnimont, per 180 milioni di euro.[21][22][23]
Nasce così Maire Tecnimont, con la nomina a Presidente diRosario Alessandrello, controllata all'80,5% da Maire Holding e, inizialmente, al 19,5% da Edison.[24]
Nel 2007 viene nominato Presidente e AD, confermato poi in carica come Presidente anche nel 2013[25], Fabrizio Di Amato.[26]
Dal2007 Maire Tecnimont è quotata sul mercato diBorsa Italiana.[18] Nello stesso anno riceve il premio Company Awards "Value Creators" da parte diMilano Finanza.
Nel2008, il Gruppo ha finalizzato l'acquisizione dell'intero capitale sociale diTecnimont ICB, società leader inIndia nei servizi di ingegneria, nata nel1958 ad opera della famiglia Kapadia.[27] Nel1996 Tecnimont aveva già acquisito il 25% del capitale della società, raggiungendo poi nel 2000 il 50%. Questa acquisizione ha aperto nuove prospettive di crescita sul mercato asiatico, consolidando una presenza già radicata nel Paese. Il Gruppo è presente in India fin daglianni trenta rappresentato da Tecnimont, e ha implementato a partire daglianni settanta oltre venti impianti di fertilizzanti e quaranta unità di processo.
Sempre nel2008, il Gruppo ha acquisito Noy Engineering con lo scopo di ampliare il suo portafoglio tecnologico.[28] La società è specializzata nella progettazione e nella fornitura di impianti per la produzione dipoliestere e resinaPET,nylon efibre acriliche.Noy è attiva dai primianni ottanta nei settori chimico e tessile.
Nel2009 Maire Tecnimont, grazie all'acquisizione della Stamicarbon, ha affiancato alle tradizionali attività diEPC, lalicenza di tecnologie. La società olandese è nata neglianni quaranta come società di licensor diDSM, vendendo licenze per impianti di lavaggio del carbone.[29] Neglianni cinquanta è entrata nel settore chimico, offrendo servizi di licensing per processi di urea. Quest'ultima diventò presto la principale attività di Stamicarbon, soprattutto verso la fine degli anni ottanta, quando la DSM decise di chiudere il dipartimento di tecnologia mineraria. Stamicarbon si è affermata negli anni consolidando una leadership a livello mondiale nella progettazione e innovazione di tecnologia per la produzione urea.[30] Grazie all'acquisizione di Stamicarbon, Maire Tecnimont si è classificata tra i finalisti per l'M&A Award 2010 diKPMG nella categoria "Miglior acquisizione estera da parte di una società italiana".
Sempre nel2009, il Gruppo è entrato nel settore dell'energia rinnovabile con la nascita di una nuova società, Met NewEn, attiva nel settore della biomassa e dell'energia solare concentrata.[31][32]
Nel2010 Maire Tecnimont ha acquisitoTechnip KTI attraverso l'acquisizione della controllante Sofipart.[33] Technip KTI, poi KT, è nata quarant'anni fa come contractor per la progettazione e realizzazione di forni per l'industria, sotto il nome di Selas Italia. Da allora la società è diventata leader mondiale nella progettazione e nella costruzione di impianti diidrogeno,ammoniaca,metanolo,etilene e impianti dizolfo. Nel1974, Selas Italia cambiò nome in KTI (Kinetics Technology International) e venne acquisita nel 1988 dalla tedesca Mannesmann Anlagenbau.[34] Nel1999, entrò a far parte dellaTechnip Italy. Grazie all'acquisizione di KT, Maire Tecnimont ha ricevuto l'M&A Award 2011 di KMPG nella categoria "Miglior acquisizione in Italia".[35]
Nella prima metà del2011, Maire Tecnimont ha creato una nuova società Tecnimont Civil Construction, con l'obiettivo di valorizzare le attività di business nel settore delle infrastrutture.[5] L'obiettivo è potenziare sinergicamente le competenze del Gruppo nel settore delle infrastrutture e dell'ingegneria civile, migliorandone la performance e la redditività.
Dal2016 Maire Tecnimont ha avviato una nuova fase orientata alla trasformazione digitale dei suoi processi produttivi[36] e all'apertura verso nuovi business come leenergie rinnovabili e lachimica verde.[37]
Maire Tecnimont, in linea con questo nuovo orientamento del business, ha creato nel novembre2018 NextChem, società del Gruppo con cui gestire i progetti di chimica verde e finalizzati alla transizione energetica.[37] Tra questi la realizzazione di impianti per il riciclo meccanico della plastica, come quello diBedizzole.[38][39]
A luglio2019, Stamicarbon, società del Gruppo Maire Tecnimont, ha acquisito l'olandese Protomation, attiva nell'information technology, al fine di portare avanti il processo di digitalizzazione del business.[40]
Ad aprile 2024, il nome del gruppo societario diventa Maire S.p.A.[4]
Il Gruppo Maire è ripartito in tre aree:[1]
Il gruppo opera in circa 45 paesi del mondo. Le sedi e i centri di ingegneria principali si trovano a:[42]
Esercizio | Ricavi (milioni di €) | EBITDA (milioni di €) | EBIT (milioni di €) | Utile di Gruppo (milioni di €) |
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2024[43] | 5.900,0 | 386,4 | 321,6 | 212,4 |
2023[44] | 4.259,5 | 274,4 | 216,5 | 129,5 |
2022[45] | 3.463,7 | 209,3 | 158 | 90,4 |
2021[46] | 2.864,8 | 173,3 | 130 | 80,5 |
2020[47] | 2.630,8 | 172,2 | 123,7 | 54,2 |
2019[48] | 3.338,4 | 235,6 | 185,7 | 113,0 |
2018[49] | 3.646,6 | 205,7 | 185,5 | 110,6[1] |
2017[50] | 3.524,3 | 193,5 | 183,5 | 118,7[51] |
L'azionariato comunicato allaCONSOB è il seguente:[52][53]
Controllo di autorità | VIAF(EN) 284482217 ·ISNI(EN) 0000 0004 6017 9938 ·GND(DE) 119170257X |
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