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Mahdia

Coordinate:35°30′00″N 11°03′36″E35°30′00″N,11°03′36″E (Mahdia)
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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediMahdia (disambigua).
Mahdia
municipalità
المهدية
Mahdia – Stemma
Mahdia – Veduta
Mahdia – Veduta
Localizzazione
StatoTunisia (bandiera) Tunisia
GovernatoratoMahdia
Delegazione
Amministrazione
SindacoMohamed Mehdi Sfar Gandoura
Territorio
Coordinate35°30′00″N 11°03′36″E35°30′00″N,11°03′36″E (Mahdia)
Altitudinem s.l.m.
Superficie645km²
Abitanti62 189 (2014)
Densità96,42 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale5100
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Tunisia
Mahdia
Mahdia
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Mahdia (in araboالمهدية?,al-Mahdiyya) è una città costiera dellaTunisia, posta all'estremità meridionale del golfo diHammamet, a205 km a sud diTunisi. Capoluogo delgovernatorato omonimo, costituisce unamunicipalità di 62 189 abitanti (2014).

Costruita all'origine su unapenisola di 1400 metri di lunghezza e 500 metri di larghezza, la città è stata uno dei primiportipescherecci del paese. Col passare degli anni l'attività turistica ha pesato sempre di più sull'economia locale. Infine Mahdia è un centro terziario in sviluppo che presenta da alcuni anni un polo d'insegnamento superiore (Institut d'économie et de gestion aperto nel1999).

Se il centro storico di Mahdia è situato sulla penisola, la città moderna si è estesa verso l'entroterra, specialmente i quartieri diHibun e diZouila.

Storia

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I nomi con cui era conosciuta la città nel passato sonoJemma,Aphrodisium eCap Africa.

La sua posizione strategica e le sue fortificazioni permisero alla città di giocare un ruolo di primo piano nelbacino del Mediterraneo fino alXVI secolo. Il primo stanziamento nell'area dell'attuale Mahdia fu un villaggiofenicio, diventato poiromano con il nome diAphrodisium.[1] Ilrelitto di Mahdia, unagalea affondata nelI secolo a.C. e carica di oggetti d'arteattici è stata ritrovata a6 km al largo di Mahdia. Questo fa della città uno dei più ricchi siti diarcheologia sottomarina dellaTunisia.

Nel914 (301 dell'Egira), il primoImam/CaliffofatimideʿUbayd Allāh al-Mahdī bi-llāh[2] vi fonda la città attuale, cui dà il suo nome, al-Mahdiyya.[3] Praticamente inespugnabile da terra e in posizione adatta ai progetti espansionistici della dinastia verso l'Oriente e il Mediterraneo,[4] la città diventa ufficialmente capitale deiFatimidi nel921;[2] rango che perderà nel973 a favore deIl Cairo.[5] Lungo tale arco di tempo vi furono costruiti la residenzacaliffale e il palazzo del principe eredeal-Qāʾim bi-amr Allāh, laGrande Moschea, unsūq, ben due arsenali e una poderosa cinta muraria dotata di bastioni terrestri e marittimi nella quale risultava inserito il porto, base dell'efficiente flotta navale con cui i califfiFatimidi tenevano sotto scacco le coste del Mediterraneo. Importante nodo del commercio marittimo, vi fiorirono gli studi e la medicina, la letteratura e la poesia.[6]

Assediata per otto mesi (944-945) daiKharigiti sotto il comando diAbu Yazid, la città seppe resistere vittoriosamente. Nel1057, i principiZiridi vi si rifugiano di fronte alla minaccia deiBanu Hilal. Alla loro corte troverà ospitalità per una ventina d'anni il poeta esuleIbn Hamdīs, massimo esponente della poesia siciliana di lingua araba.

Nel1087 Mahdia, allora governata dai vassalliziridi deiFatimidi, vieneattaccata, e per breve tempo conquistata, daGenova e Pisa (con l'aiuto di Salerno, Amalfi e Gaeta) ma l'attacco non sortisce effetti duraturi.

Mahdia assediata. Illustrazione dalCivitates Orbis Terrarum vol. II 57 di Georg Braun e Franz Hogenberg (1575)

IlnormannoRuggero II, Re di Sicilia occupa la città nel1148 e ne mantiene il potere fino alla sua caduta, nei primi giorni del1160, per mano degliAlmohadi. La città perde così la sua importanza politica a favore diTunisi.

In epocahafside, l'anno1286[7] Mahdia viene attaccata e distrutta dalla flottaaragonese comandata dal celebre ammiraglioRuggiero di Lauria. Potrà essere parzialmente ricostruita solo nel1360.[7]

Nel1390,[8] dopo la perdita delle sue posizioni commerciali inTunisia a favore dellaRepubblica di Venezia, laRepubblica di Genova organizza una spedizione militare, volutamente definitauna nuova crociata, col pretesto di combattere la pirateria dei barbari contro i cristiani. Ottiene così l'assistenza da parte di un corpo anglo-francese comandato daLuigi II di Borbone. Mahdia, difesa dagli arabi di Bougie (Béjaïa), diBona, diCostantina e di altri paesi delMaghreb, venuti in soccorso dei tunisini, resistette a tutti gli attacchi, e gli alleati sono obbligati a riprendere il mare dopo sessantun giorni di combattimenti infruttuosi.[9]

Mahdia è presa poi nelXVI secolo dalcorsaroDragut che ne fece il suo rifugio[10]. GliSpagnoli diCarlo V d'Asburgo si impadronirono della città nel1550 e vi restarono fino al1554, quando gliOttomani presero il controllo di Mahdia[11].[12] La città ritrovò così la sua calma e il suo porto peschereccio rifiorì.

Mahdia fu anche la località doveKhālid ʿAbd al-Wahhāb nascose circa due dozzine diEbrei daiNazisti durante laSeconda guerra mondiale.

Attrazioni principali

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Economia

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Spiaggia di dune a Mahdia
Battelli nel porto peschereccio di Mahdia

L'economia di Mahdia è principalmente basata su:

Turismo: le suespiagge disabbia bianca, i suoi numerosi hotel, la sua storia e l'accoglienza dei suoi abitanti ne fanno una delle stazioni balneari più apprezzate dellaTunisia. La zona turistica è situata a nord della città nel quartiere diHibun;
Pesca: è il primo porto di pesca della Tunisia, è molto animato a certe ore, e possiede dei conservieri per il pesce il blu.
Olio d'oliva: la città si trova a est di un grande uliveto posseduto da varie famiglie note a Mahdia. Vengono prodotti anche paté di olive esapone.
Tessitura e cucito;
Artigianato del legno.
Notevole è la presenza di fabbriche di confezionamento del pesce, fabbriche di sapone e prodotti chimici... Le industrie sono concentrate nella zona industriale della città

Infrastrutture e trasporti

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Fermate delMétro du Sahel
Urban head station
Mahdia Centrale
Urban stop on track
Mahdia Ezzahra
Urban stop on track
Borj Arif
Urban stop on track
Sidi Masaoud
Urban stop on track
Mahdia Zone Touristique
Unknown route-map component "uCONTf"
Linea perMonastir eSusa
  • Aereo: La città si trova a 60 minuti dall'Aeroporto di Monastir-Habib Bourguiba.
  • Treno: La città è servita da 5 fermate dalla lineaMetro du Sahel di cui è il terminale meridionale con la stazione di Mahdia. Il servizio è svolto con treni climatizzati.
  • Strade: Molte strade nazionali servono Mahdia. L'autostrada A1 è fruibile dagli svincoli di M'Saken (a47 km) e quello di Bou Merdes (a43 km).
  • Taxi: Numerosi taxi servono la città a tariffe decisamente basse. Possono a volte prendere simultaneamente più passeggeri con destinazioni differenti.
  • Pullman: Per la maggior parte sono pullman extraurbani. Non è il mezzo più usato.
  • Pullmini privati: chiamati "Lueg", sono piccoli pullman privati che trasportano circa 7 passeggeri più alla volta che portano fuori dalla regione.

Sport

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Lapallamano è lo sport principale della regione con il club diMakarem Mahdia, pluricampione nazionale e continentale.

Amministrazione

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Gemellaggi

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La municipalità di Mahdia è legata da accordi di cooperazione internazionale e di gemellaggio a varie città del mondo[13]. Tra queste:

Galleria d'immagini

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  • Il cimitero marino
    Il cimitero marino
  • Skifa Kahla, la porta antica della città
    Skifa Kahla, la porta antica della città
  • Vista del cimitero marino
    Vista del cimitero marino
  • Il portale d'ingresso della Grande Moschea
    Il portale d'ingresso della Grande Moschea
  • Moschea Slimane Hamza
    Moschea Slimane Hamza
  • La Grande Moschea
    La Grande Moschea
  • Place du Caire, centro della città vecchia
    Place du Caire, centro della città vecchia
  • Vista della città dalla Torre Oscura
    Vista della città dalla Torre Oscura
  • Fortezza Bordj el Kebir
    Fortezza Bordj el Kebir
  • Vista dell'interno di Borj el Kebir (Borj al-kabir)
    Vista dell'interno di Borj el Kebir (Borj al-kabir)
  • Vista della città dalla Torre Oscura
    Vista della città dalla Torre Oscura
  • Cucitrice
    Cucitrice
  • Costa di Mahdia
    Costa di Mahdia
  • Bambini da bagno a Mahdia
    Bambini da bagno a Mahdia
  • Mahdia nel 1907
    Mahdia nel 1907
  • Porto di Mahdia
    Porto di Mahdia

Note

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  1. ^(FR)Africa olim Aphrodisium (Gallica)
  2. ^ab(FR)Storia di Mahdia (Portale educativo tunisino)Archiviato il 21 giugno 2008 inInternet Archive.
  3. ^Ismaili History, (EN)Foundation of al-Mahdiya
  4. ^A.A.V.V.,Ifriquiya [sic!].Tredici secoli d'arte e d'architettura in Tunisia, Electa/Démetér, 2000, 176-177;ISBN 88-435-7412-4 (Electa)
  5. ^(EN)Mahdia (Enciclopedia dell'Oriente)Archiviato il 13 novembre 2011 inInternet Archive.
  6. ^A.A.V.V.,Ifriquiya [sic!].Tredici secoli d'arte e d'architettura in Tunisia, Electa/Démetér, 2000, pp. 40-41, 172;ISBN 88-435-7412-4 (Electa)
  7. ^ab(FR) (PDF)Dave Delarosbil,Mahdia: histoire et société, éd. Université de Montréal, Montréal, p. 6
  8. ^(FR)Dalle crociate alla presa di Costantinopoli (Oriente cristiano)
  9. ^Louis de Mas Latrie,Occhiata delle relazioni commerciali dell'Italia settentrionale con l'Algeria nel Medio Evo, partie II, Imprimerie royale, Paris, 1845
  10. ^(FR)Ritratto di Dragut (Publius Historicus)Archiviato il 24 febbraio 2011 in Wikiwix.
  11. ^Heinz Halm,The Arabs: a short history, éd. Markus Wiener Publishers, Princeton, NJ, 2007, p. 114
  12. ^(FR)Jean-François Coustillière, «I corsari tunisini»,Monografia della storia navale della Tunisia
  13. ^(FR)Coopération internationale (Municipalité de Mahdia)Archiviato il 6 gennaio 2009 inInternet Archive.
  14. ^Relations Internationales - Saint-Nazaire, susaintnazaire.fr.URL consultato il 30 novembre 2018.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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