San Macario di Armenia | |
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Vescovo | |
Nascita | Armenia,X secolo |
Morte | Gent, 10 aprile1012 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 10 aprile |
Patrono di | Andorra |
Manuale |
Macario di Antiochia, o ancheMacario d'Armenia (Armenia,X secolo –Gent,10 aprile1012), è stato unvescovoarmeno, ed è venerato comesanto dallaChiesa cattolica.
Macario, originario genericamente dell'Armenia, divennevescovo di una città di nome Antiochia verso la fine delX secolo[1] (Antiochia di Pisidia oAntiochia di Siria).[2] A un certo momento, lasciò tutto ciò che aveva, affidando la diocesi a un vicario, e andò pellegrino aGerusalemme, dove fu bene accolto dal patriarca Giovanni; tuttavia alcuni mussulmani o ebrei lo assalirono e tentarono di ucciderlo.[1]Sfuggito per poco al martirio, Macario non volle tornare ad Antiochia, ma s'imbarcò per l'Europa e dopo varie peregrinazioni giunse nel1011 nella città diGand, nelleFiandre,[1] dove fu accolto in particolare presso l'abbazia di San Bavone.[2] Progettava già di riprendere la via dell'Oriente, ma s'ammalò due volte, la seconda volta - che gli fu fatale - dipeste. Morì il 10 aprile1012.[1]
La sua tomba fu aperta nel1067 alla presenza diFilippo I, re diFrancia, diBaldovino, conte delle Fiandre, e di alcuni vescovi. Le reliquie furono distribuite tra varie chiese della regione.[2]
La sua memoria liturgica cade il10 aprile. Viene festeggiato localmente anche il9 maggio, nell'anniversario dell'apertura della tomba, occasione nella quale furono segnalati numerosi miracoli.[2]
Èsanto patrono dello stato diAndorra.[senza fonte]
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