Fin dagli esordi, con il cortometraggioBambini in città (1946) e il suo primo filmProibito rubare (1948), mostra un particolare interesse per il periodo dell'infanzia/adolescenza, un tema che lo accompagnerà per tutta la sua carriera. In seguito lavora come architetto e come critico cinematografico: insieme al fratello Gianni e adAlberto Lattuada, fonda laCineteca Italiana. Neldopoguerra si cimentò anche come fotografo: scattòritratti fotografici di personaggi popolari, dicampagne e piccolipaesi[3].
Dopo aver pubblicato il libro autobiograficoInfanzia, vocazione, esperienze di un regista (1999), Luigi Comencini muore aRoma il 6 aprile 2007, all'età di 90 anni, per complicazioni della patologia neurodegenerativa. È sepolto nelcimitero di Prima Porta.
I bambini e noi, diviso in sei episodi, fu realizzato per laRai nel 1970 e andò in onda nel 1978 con l'aggiunta di alcune registrazioni effettuate successivamente.
Comencini intervista bambini di diverse regioni italiane e diverse condizioni sociali, ma principalmente i più poveri, andandoli a trovare nelle periferie delle grandi città o nelle campagne.
Commentando la sua inchiesta dichiarò: "Non mi sono mai messo nella condizione di colui che vuole 'illustrare' le sue idee, ma ho cercato di farmi un'idea attraverso l'esame della realtà".
I bambini e noi, avendo ispirato molta della produzione successiva del regista, è stato considerato "uno strappo nella carriera di Comencini, una lacerazione attraverso cui il reale farà irruzione nel suo cinema, contaminando la finzione, ammalandola di realtà".
Viene nuovamente ingaggiato dallaRai nel 1976 per un documentario sul tema dell'eros 'visto' dall'italiano medio dell'epoca. L'inchiesta, con il titolo "L'amore in Italia",[5] fu mandata in onda nel dicembre 1978 suRai 1 in cinque puntate, e fu firmata, quali coautori, daFabio Pellarin eItalo Moscati. Le interviste furono girate, in tutta l'Italia, tra il febbraio del 1977 e l'aprile del 1978.
Elenco e titoli delle puntate:
La donna è mia e ne faccio quello che mi pare
La fortuna di avere marito
Innamorati
Ad occhi aperti
A che cosa serve l'educazione sessuale?
A seguito della messa in onda, nel1979, uscì un libro con lo stesso titolo del programma, edito daArnoldo Mondadori Editore, comprensivo di tutte le interviste, incluse quelle montate ma poi non trasmesse, per varie ragioni, in televisione.[6]
Le cinque puntate della serie sono attualmente consultabili in streaming sul sitoRaiPlay.
^Pitassio, Armando,Una storia riscritta : l'Italia nei Balcani e in Grecia (1940-1945), Mestiere di storico : rivista della Società italiana per lo studio della storia contemporanea : VI, 1, 2014.
^Fiorilli, Olivia ; Paoli, Federica,Vogliamo anche le rose, Storia e problemi contemporanei : 66, 2, 2014 (Milano : Franco Angeli, 2014).
^Bianco & nero : rivista quadrimestrale del Centro Sperimentale di Cinematografia. Fascicolo 560, 1/2008, 2008.
Luigi Comencini,Infanzia, vocazione, esperienze di un regista, Baldini Castoldi Dalai, Milano 1999
Jean A. Gili,Luigi Comencini, Gremese, Roma 2005
Adriano Aprà,Luigi Comencini. Il cinema e i film, Marsilio, Venezia 2007
Riccardo Esposito,"La Rabbia" di Guareschi e l'U.R.S.S. di Comencini, inDon Camillo e Peppone. Cronache cinematografiche dalla Bassa Padana 1951-1965, Le Mani - Microart's, Recco, 2008ISBN 9788880124559, pp. 67–74
Alessandro Ticozzi,Sull'eclettismo di Luigi Comencini, SensoInverso, Ravenna 2017