Lobsang Palden Yeshe (1738 –1780) è stato riconosciuto come il sestoPanchen Lama presso ilmonastero diTashilhunpo inTibet.
Era uno dei fratelli del 10ºShamarpa,Mipam Chödrup Gyamtso (1742 –1793).
Lobsang Palden Yeshe fu probabilmente il primo deilamatibetani ad intraprendere una sorta di "carriera diplomatica", infatti furono molti i viaggi intrapresi e gli incontri con altri sovrani che fece nell'arco della sua vita. Fu inoltre un grande scrittore. Nel1762 identificò l'ottavoDalai Lama e dopo averlo iniziato ai propri voti dimonaco lo ufficializzò a palazzoPotala dandogli il nome diJamphel Gyatso.
Lobsang decise di aiutare tra il1774 e il1775, un certoGeorge Bogle, diplomaticoscozzese che fu mandato inTibet per negoziare con Warren Hastings,governatore dell'India alcune questioni riguardanti i due paesi. Altro intervento delPanchen Lama fu quello di negoziatore tra il raja delBhutan e una regione delBengala, quando quest'ultima fu invasa dal sovrano asiatico nel1772. Altra questione abilmente gestita da Lobsang fu una diatriba con alcuni emissari dell'imperatorecinese mandati in Tibet per cercare di risolvere un mistero riguardante il dio cinese della guerra, che era stato equiparato aGesar un eroe epico tibetano che aveva avuto un grande ruolo nella diffusione delBuddhismo nella regione; ciò aveva creato tensione tra i due paesi.
Icinesi tentarono anche di creare una frattura tra ilPanchen Lama e il Dalai Lama, invitando il primo aPechino nel1779, ma Lobsang cercò sempre di evitare quel viaggio, finché non ne fu quasi costretto. I cinesi prepararono il viaggio preoccupandosi per la sicurezza del lama e quando arrivò nella capitale lo accolsero con tutti gli onori, anche se, subito dopo il suo arrivo, fu colpito dalvaiolo e morì poco dopo.
Lobsang aveva un fratello, Sha Marpa, il quale dopo la sua morte cercò in ogni modo di ereditare una parte delle ricchezze che i cinesi avevano donato alLama. Quando capì che non sarebbe mai riuscito ad ottenere quel che voleva, non esitò a cospirare con ilNepal che aveva mire espansionistiche sul Tibet, pianificando l'occupazione diShigatse. Malgrado ciò Sha Marpa non ottenne quello che desiderava. Dopo tre anni di occupazione, laCina inviò in Tibet un contingente armato al fine di ricacciare i nepalesi; l'operazione fu completata nel1792.
Sfortunatamente, durante laRivoluzione culturale cinese le tombe dei Panchen Lama dal quinto al nono furono distrutte; ma sotto il decimo Panchen Lama fu edificata un'unica grande tomba almonastero diTashilhunpo in loro memoria, conosciuta col nome di Tashi Langyar.
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