Lelingue tai-kadai, dette anchekradai,daic okra-dai, o più semplicementelingue daiche, sono unafamiglia linguistica parlata nelSud-est asiatico.
Delle lingue tai-kadai fanno parte svariati idiomi parlati nel Sud-est asiatico, inCina e, in misura minore, inIndia.
La famiglia è composta da un totale di circa 90 lingue suddivise fra tre sottofamiglie: lelingue hlai, lelingue kra e lelingue kam-tai.[2] Di quest'ultima sottofamiglia fanno parte lelingue tai, tra le quali ilthailandese, che è la lingua più parlata dell'intero gruppo.
Vi sono diverse ipotesi sui gruppi che formano la famiglia delle lingue tai kadai. SecondoEthnologue, sono suddivise nel seguente modo:[2]
Delle lingue tai-kadai fa parte anche la lingua nora, oggi estinta, che era parlata nell'India del Nord-Est ai confini con il Tibet, e non faceva parte di nessuna delle tre sottofamiglie principali.[6]
La suddivisione proposta daEthnologue fa rientrare la lingua ong be nel gruppo delle lingue lakkia, che insieme alle lingue kam-sui fanno parte delle lingue tai, basandosi sui diversi vocaboli che questi gruppi hanno in comune. Secondo il linguista Ospitarat, la lingua ong be fa invece gruppo a sé e le kam-sui vengono inserite nel gruppo delle lingue-kadai settentrionali, insieme alle lingue kra, mentre quelle tai sono inserite assieme alle hlai nel gruppo delle tai-kadai meridionali.[7]
- ^abDiller, Anthony, Jerry Edmondson, Yongxian Luo:The Tai–Kadai Languages. Londra: Routledge, 2008.ISBN 978-0-7007-1457-5
- ^ab(EN)Tai-Kadai,Ethnologue
- ^(EN)Hlai,Ethnologue
- ^(EN)Kra,Ethnologue
- ^(EN)Kam-Tai,Ethnologue
- ^(EN)Nora,Ethnologue
- ^(EN) Ostapirat W.: "Kra–dai and Austronesian: notes on phonological correspondences and vocabulary distribution." pp 107–131, nel libro curato da Sagart L, Blench R e Sanchez-Mazas A.: The peopling of East Asia: putting together archaeology, linguistics and genetics., 2005, Londra/New York: Routledge-Curzon.ISBN 978-04-1532-242-3