La famiglia comprende gli idiomi originariamente parlati dallaLega delle Cinque Nazioni e da altre etnie (Uroni,Erie,Petun,Neutrals, ecc.) che popolavano le foreste attorno aiGrandi Laghi, la maggior parte delle quali oggi estinte o riassorbite dalla Lega o da altre tribù; comprende altresì idiomi parlati da popolazioni stanziate in zone più meridionali (Tennessee, Carolina del Nord eCarolina del Sud,Virginia), come iTuscarora, iNottoway e soprattutto iCherokee. Le denominazioni e le classificazioni adottate in questa voce sono conformi a quelle fatte proprie dalSIL International[2]
Attualmente le lingue irochiane ancora in uso sono tutte soggette a grave rischio di estinzione, eccezion fatta forse per ilcherokee e anche per ilmohawk: secondo l'Ethnologue 2009, a fronte di una popolazione etnica di oltre 300 000 persone, la prima delle due lingue viene oggi parlata da più di 16 000 individui, alcuni dei quali ancora, eccezionalmente, monolingui, e il suo uso risulta tuttora "vigoroso" in alcune comunità dell'Oklahoma; il mohawk invece, a fronte di una popolazione etnica di circa 30 000 persone tra Canada e Stati Uniti, risulta parlato complessivamente da circa 3 760 individui, in gran parte adulti/anziani, tutti bilingui (inglese)[2].
Secondo i dati del censimento canadese del 2011,[3] i madrelingua irochesi sono 1 040, di cui 545 mohawk, stanziati soprattutto inOntario, e in misura minore inQuébec.
Alcuni studiosi raggruppano le lingue irochiane con lelingue caddoan, quellesiouan e lalingua yuchi in un ceppo superiore denominatomacro-sioux[4], ma questa ipotesi non appare ancora sufficientemente suffragata dallalinguistica delle tribù indiane d'America e non è comunque fatta propria dal SIL International.
La famiglia linguistica irochese (ISO 639-2 e 639-5:iro) è costituita da numerose lingue e dialetti organizzati in due grandi gruppi, a loro volta suddivisi secondo l'ordine sotto- indicato:
1.Tuscarora (autodefinita come: Skarohreh) –ISO 639-3:tus (Canada; anche USA) – quasi estinta[2]
2.Nottoway – ISO 639-3:ntw (USA) – estinta intorno al 1958[2]
B.Urone (Huron; anche Huronian o Huron-Tionontati)
1.Wyandot (detta anche: Wendat, Wyandotte, Wyendat) – ISO 639-3:wya (dialetti: Wyandot, ancora presente in Canada e USA; Urone parlato in Canada fino agli inizi del XX secolo) – quasi estinta[2]
C.Cinque Nazioni (Five Nations)
a.Mohawk-Oneida
1.Mohawk (autodefinita come kanien'kéha) - ISO 639-3:moh (Canada; anche USA)
^L'utilizzo del neologismoirochiano, coniato sulla falsariga degli omologhi francese (iroquoien) e inglese (Iroquoian), sarebbe forse preferibile in quanto evita la confusione terminologica tra il significato di irochese in senso stretto (le 5 Nazioni) e quello riferito alla famiglia linguistica.
^abcdef Lewis,Ethnologue, 1932, ISBN =. (si veda il collegamento esterno indicato nel presente articolo).
(EN) Lewis, M. Paul (a cura di), 2009.Ethnologue: Languages of the World, Sixteenth edition. Dallas, Tex.: SIL International. Online version:https://www.ethnologue.com/
Massignan, Marco,Il grande libro delle tribù indiane d'America, Milano, Xenia, 1999 (ISBN 88-7273-344-8)
(EN) W. L. Chafe,The Caddoan, Iroquoian, and Siouan Languages. The Hague 1976.
(EN) I. Goddard (ed.),Languages. Handbook of North American Indians (W. C. Sturtevant) (vol. 17). Washington, D. C.: Smithsonian Institution 1996.ISBN 0-16-048774-9.
(EN) M. Mithun, "Iroquoian". L. Campbell & M. Mithun (a cura di),The Languages of Native America. Austin, Texas 1979, 133-212.
(EN) W. L. Chafe,A Semantically Based Sketch of Onondaga. Bloomington 1970.
(DE) H. Sasse, "Der irokesische Sprachbau". In:Zeitschrift für Sprachwissenschaft 7, 1988, 173-213.
(EN) W. L. Chafe, "Sketch of Seneca, an Iroquoian language".Handbook of North American Indians; vol. 17: I. Goddard (ed.), Languages. Washington 1996, 551-579.
A. Santiemma,L'unione dei cinquanta cieli di Iroquoia, Roma: Bulzoni 1994.
A. Santiemma,La Grande Pace indiana, in:Prometeo, 49, 1995.
A. Santiemma,In viaggio sul sentiero irochese, Roma: Bulzoni 1998.