Illimo è uninerte digranulometria fine, compresa tra quella dellesabbie, più grossolana (>63 µm), e quella delleargille, più fine (<4 µm), che viene trasportato in sospensione daifiumi e si deposita sul letto dei corsi d'acqua o sui terreni che hanno subito inondazioni.Si trova anche in stagni epaludi. Può derivare dagli impianti di lavorazione degli inerti e, più esattamente, dalla sedimentazione delle acque di lavaggio degli inerti stessi.
Classico esempio di limo è il deposito alluvionale lasciato nelle piene stagionali dai grandi fiumi, come ad esempio il limo deposto dalNilo dopo le sue periodiche inondazioni, che apportava terreno fertile per le coltivazioni degli antichiEgizi.
Dal punto di vista geotecnico, il limo è la frazione fine di terreno naturale sciolto che, a differenza dell'argilla, non possiede coesione e pertanto non ha un comportamento plastico; inoltre, nel limo è solitamente compresa della frazione organica, che favorisce la fertilità del terreno. La distinzione tra limo e argilla è pertanto legata, oltre che allagranulometria, al comportamento del materiale (plastico o non plastico), che viene generalmente accertato con la determinazione deilimiti di Atterberg; ciò nonostante, molte norme tecniche tendono a definirlo dal punto di vista della dimensione dei grani, pur riconoscendo che la distinzione tra limo e argilla dal punto di vista granulometrico è meno significativa rispetto a quella condotta secondo la prova diplasticità.
Generalmente il limo comprende la frazione disedimento avente grani di diametro equivalente sferico inferiore ai 75 micron e superiore a 2 micron.